Vai al contenuto

I master che graziano i loro pg


Messaggio consigliato

Come detto nell'altro topic, @ZeroShadow90, c'è una terza strada, che imho è quella corretta:

non uccidere i PG (come al punto 1) senza per questo trasmettergli un senso di "calma/tranquillità".

 

I PG magari non vengono uccisi, ma vengono catturati per essere venduti come schiavi.
Oppure il boss di turno li risparmia solo per farli assistere alla sua ascesa trionfale e conseguente morte dei loro cari.

Insomma, i PG sono i caxxo di PRO-TA-GO-NI-STI indiscussi! tutto il resto è contorno e serve solo per rendere i PG ancora più protagonisti. qualsiasi PNG che si avvicini solo ad essere protagonista come un PG, è indice di cattivo "DM-aggio" :D

In quale film si vede che i protagonisti muoiono a metà?! I protagonisti sopravvivono nonostante tutto, soffrendo, pigliando sberle, vedendo eventualmente altre figure di contorno morire etc.

D'altronde, secondo te è più interessante che il guerriero di turno muoia di fronte all'ennesimo mostro, oppure che sopravviva, solo per poter assistere alla distruzione che quello stesso mostro porterà nella città che LORO (i pg) avevano giurato di proteggere? E come reagirà a tutte quelle morti, che tuttosommato...LUI avrebbe potuto evitare, se solo...

  • Grazie 1
Link al commento
Condividi su altri siti


@Fioppo in anni di DnD e letture di manuali/gente online non avevo mai pensato a questa soluzione... Secondo me in realtà in alcuni momenti topici la morte di un pg ci può stare, in fondo anche nelle migliori storie succede che uno dei protagonisti si sacrifichi o venga infine sconfitto, solo che se succede in scontri a caso non solo non ha una funzione specifica nel gioco (e nella storia) ma addirittura lo vedo come umiliante... Quindi penso proprio che seguirò il tuo consiglio, senza disdegnare una o due morti se però sono sensate, e vedrò come va ;)
(Sto per iniziare una nuova campagna, per questo ricevo volentieri consigli :D )

Link al commento
Condividi su altri siti

Il 10/1/2018 alle 11:02, ZeroShadow90 ha scritto:

addirittura lo vedo come umiliante

Addirittura?!? :-)

E se lo “scontro a caso” è frutto di un errore grossolano dei personaggi?

Io non sono contro a prescindere all’idea del “master che grazia il PG”: da GM mi è capitato di graziare i personaggi, ma solo in presenza di un accordo con i giocatori sul fatto che ciò rientrasse nelle mie facoltà e quasi esclusivamente durante campagne con un tono decisamente sull'epico/eroico. Ma gli errori con le “e” maiuscola, magari quelli fatti dopo una serie di chiari segnali di avvertimento che il disastro fosse dietro l’angolo, quelli no, li ho sempre fatti pagare cari e amari!

Senza contare, inoltre, che non è detto che i personaggi dei giocatori debbano incarnare per forza i protagonisti di una storia (e, allargando il discorso, si potrebbe addirittura dire che non in tutti i giochi esista necessariamente una “storia”).

Trovo importante sottolineare nuovamente quest’ultimo punto anche perché, nonostante nel primo post si parta da una situazione creatasi giocando alla 3.5,  questo thread è pur sempre nella sezione "Discussioni GdR Generiche".

  • Mi piace 1
Link al commento
Condividi su altri siti

21 ore fa, Checco ha scritto:

Addirittura?!? :-)

E se lo “scontro a caso” è frutto di un errore grossolano dei personaggi?

Certamente i giocatori devono imparare una lezione per il futuro e non essendo solo una storia ma anche un gioco con delle regole è importante "punire" i giocatori se fanno errori grossolani, però dipende molto dall'errore, la morte di un pg in un incontro riempitivo, con zero importanza ai fini dell'avventura, mi sembra sempre una punizione esagerata. Ben più carina la soluzione di far "soffrire" i giocatori mostrando come il loro errore magari non ha causato danni direttamente ai loro pg ma magari ad altri, oppure non farli morire ma fargli perdere gli oggetti magici o altre cose di valore perché derubati da chi li ha sconfitti non sarebbe male... La perdita di un pg è sempre roba grossa, per quanto mi riguarda, per questo ho sempre problemi al riguardo...

 

21 ore fa, Checco ha scritto:

Senza contare, inoltre, che non è detto che i personaggi dei giocatori debbano incarnare per forza i protagonisti di una storia (e, allargando il discorso, si potrebbe addirittura dire che non in tutti i giochi esista necessariamente una “storia”).

Vero ma su giochi che non considerino protagonisti i personaggi giocanti o non considerino proprio una storia non posso parlare perché finora le mie esperienze con D&D, Vampiri e Mutants & Masterminds mi hanno sempre fatto considerare questi due elementi come presupposti.

Link al commento
Condividi su altri siti

3 ore fa, ZeroShadow90 ha scritto:

Certamente i giocatori devono imparare una lezione per il futuro e non essendo solo una storia ma anche un gioco con delle regole è importante "punire" i giocatori se fanno errori grossolani, però dipende molto dall'errore, la morte di un pg in un incontro riempitivo, con zero importanza ai fini dell'avventura, mi sembra sempre una punizione esagerata.

In un caso del genere, anche in un incontro riempitivo, io non considerei la morte del personaggio come una punizione inflitta dal GM, ma semplicemente come una conseguenza (fatale, questo sì!) del suo errore grossolano (come potrebbe essere l'aver sconsideratamente ignorato i segnali evidenti di una minaccia che era chiaramente oltre la sua portata).

Al di là di questo, credo comunque di aver capito il tuo punto di vista.

  • Mi piace 1
Link al commento
Condividi su altri siti

Crea un account o accedi per commentare

Devi essere un utente registrato per poter lasciare un commento

Crea un account

Crea un nuovo account e registrati nella nostra comunità. È facile!

Registra un nuovo account

Accedi

Hai già un account? Accedi qui.
 

Accedi ora
×
×
  • Crea nuovo...