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Il Liucogno di Pozzo Rosso


Lord Karsus

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Lo spiazzo dove siete è una piccola radura accanto al bordo inferiore del bosco di Fanfo. La radura è circondata da una siepe semicircolare di lamponi arancioni e da qualche arbusto di fragole blu. Sentite il rumore lieve di piccoli animaletti, probabilmente fagiani o lepri. Gli arbusti sono teneri e sottili: Unto non avrà alcuna difficoltà a tagliare la legna.

In lontananza, lo vedete: Belcolle. 

 

Belcolle2.png

L'atmosfera è crepuscolare e l'aria fresca vi raffredda le narici ed entra diritta nei polmoni. 

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Domingo Felipe Gabino Martìnez

Vamonos Hunto! Prendo il mio banjo tutto contento, finalmente si ci ferma a fare una buona cena e una bella dormita. 

Esta es una canción tradicional de Sharabba: uno, dos, tres, LA CUCARACHAAA, LA CUCARACHAAA, YA NO PUEDE CAMINAR..

Spoiler

Il ritmo lo conoscete tutti XD! PS: mi dispiace per quelle lepri XD se pensavi di prenderne una caro unto :D !!

 

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Flurio Pascolari (umano mandriano)

Lascio andare mio cugino e lo straniero canterino a fare la legna. "Fate attenzione." dico loro anche se il bosco è relativamente sicuro.

Detto ciò tolgo dalla schiena del mio cavallo diversi equipaggiamenti che vi avevo legato ed inizio ad allestire il capo per la notte, iniziando a disporre dei sassi nei dintorni per delimitare il futuro fuoco da campo. "Stasera conviene mangiare ancora i frutti di bosco, ma nel caso qualcuno volesse cucinarsi dell'altro, io ho fon me padella e pentola."

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Girlo Foraggi

Mi siedo a terra, allestendo il fuoco da campo delimitando un'area con alcuni sassi, così da non causare un incendio Che freddo! lamento, stringendomi nella mantellina in lana Le mie vecchie ossa non sono più quelle di una volta, ma per fortuna laddove arriva la vecchiaia arriva anche la saggezza apostro con l'aria di chi sa tutto, per poi estrarre dallo zaino una bottiglia del vino che avevo preso da casa. La stappo con un sorriso per poi dare un bel sorso: non il vino più ricercato dalle tavole dei nobili, ma più che adeguato a riscaldare le membra degli uomini. Passo quindi la bottiglia a Flurio, affinchè possa girare per i membri del gruppo e possa migliorare l'umore generale in vista della notte.

Lo sguardo sale quindi al cielo, dove osservo tracce per il futuro di questa spedizione. Non segni del destino o indicazioni divine, ma le casistiche meteorologiche, che per una vita hanno accompagnato la mia vita da agricoltore.

Spoiler

Cancello una delle mie bottiglie di vino, che offro ai compagni in segno di cameratismo (e per far dimenticare biecamente la gaffe del cinghiale)

Faccio una prova di sopravvivenza per prevedere il tempo da qui a 24 ore (CD 15)

 

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Turlo detto "Unto"

La cucaracha la cucaracha... Canto a ritmo con il mio compagno, mentre spezzo senza troppa fatica gli arbusti. Ci do dentro di lena, così da tornare in fretta al luogo dove ci siamo accampati. Quando arriviamo, accatasto la legna vicino al fuoco, in modo da ravvivarlo senza fatica, ma abbastanza lontana da non rischiare un incendio. Mi faccio passare la bottiglia e bevo un po' di vino anch'io, mentre consumo la mia cena.

Qualcuno ha una bella storia di paura, da raccontare attorno al fuoco?? Domando curioso.

 

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Domingo Felipe Gabino Martìnez

Quando mi viene passata la bottiglia, le faccio prendere una bella botta bevendo come un ciclista a fine corsa, in fondo questo "vino" come lo chiamano loro è ben più leggero del nostro, chiamato "tequila".

Glu Glu Glu, Ahhh! apagar la sed! dico passando la bottiglia.

una hermosa historia de miedo? Tengo uno, sienta aquí dico mentre guardo incredulo Pilno fare una faccia terrificante col le zampe sollevate sulla testa, come a voler spaventare qualcuno, chiedendo a me stesso se quel vino fosse davvero così leggero come credo.

@Storia di paura di Domingo (Non la metto in spagnolo che impazzite)

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Un uomo, qualcuno dice che si chiamava Rond Lombart, qualcun'altro lo chiama Elmond lo sfortunato, si recò con il figlio, il piccolo Edward, per una battuta di caccia, presso il fiume Rantolo situato a Bosco Marcio.

Alcuni amici dell’uomo li avrebbero raggiunti nel tardo pomeriggio.

Durante la battuta, i due si ritrovarono nel cimitero abbandonato, dove i meno fortunati erano stati seppelliti in tombe senza nome, alcune senza croci ne lapidi.

Avvistarono una lepre e cercando di catturarla salì sopra una lastra di pietra che crollò lasciando l’uomo e suo figlio imprigionati al buio, a svariati metri dalla superficie.

Storditi dal colpo, passarono l’intera notte dentro a quella buca, ma con la luce del mattino poterono notare una piccola porta di pietra, semi-immersa nell’ombra.

L’uomo spostò la lastra con un po' di sforzo e si addentrarono nel cunicolo.

Poco più avanti intravidero una porta di legno marcio, illuminata da una lanterna accesa appesa all’esterno.

Una volta entrati, una grande sala tutta agghindata si apriva davanti a loro, grandi colonne di marmo reggevano il soffitto dipinto di arazzi antichi, il pavimento anch’esso in marmo bianco era lucidato con estrema cura, e la stanza arricchita da quadri artistici e velluti rossi intarsiati d’oro sembrava quasi una sala comparabile a quella di un Re.

Un figuro seduto su un trono di pietra sembrava attenderli impaziente di riceverli, con un grosso sorriso sul volto, ordinò alle sue ancelle di far accomodare i suoi ospiti, facendoli sedere ad un grande tavolo imbandito di cacciagione fresca, frutti, vino e formaggi.

Re Arald Thursbane, questo il nome con cui si presentò, mangiò in compagnia dei suoi ospiti, rasserenando l’animo dell’uomo incredulo ed inquieto allo stesso tempo, ma senza dargli una reale risposta alle sue domande.

Le ancelle curarono le piccole ferite dei due ospiti, mostrando loro le camere perfettamente preparate per loro.

Passarono quattro giorni dentro il “castello”, quando una guardia, spuntata dal nulla, spalancò la porta e corse dall’uomo dicendogli “ROND! MUOVITI ROND! SEI ANCORA QUI CON NOI?”.

L’uomo perplesso dal fatto che la guardia conoscesse il suo nome, balbettò qualcosa “Si sono qui, che succede...e scusate come conoscete il mio nome?”

“Rond sono io Albert! Diavoli ma che ti succede?”

“Siamo capitati qui con Edward, siamo ospiti del Re Arald.”

“Rond...t-tuo..tuo figlio Ed...ecco..non so come dirlo”

In quel momento l’uomo realizzò che non riusciva più a trovare suo figlio. Un senso di paura e preoccupazione lo assalì, e si rese conto che si trovava nella buca, al suo fianco due dei suoi amici che avevano legato una corda, uno da sopra la buca la stava tenendo.

Per terra suo figlio con la testa sfracellata su una roccia, immobile, assolutamente morto.

Prendo la mia bottiglia di Tequila, bevendone un sorso, proponendola poi ai compagni, mentre cerco nel sacco un po di tabacco per girarmi un cigarillo

Esta historia es contada a los niños de Sharabba, la moraleja es: no vayan al bosque a cazar cerca de los cementerios abandonados y maldigan ... creo

Guardo Pilno che mi sembra spaventato, e tendo le braccia come per un abbraccio El Noceiro él tiene miedo, ven aquí pequeño amigo peludo!

Modificato da The Machine
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Vedete Unto tornare soreggendo da solo una quantità di legna appena sufficiente per costruire un veliero a tre alberi. Costruite un fuoco bellissimo, che vi scalda la pelle e il cuore. L'aria che vi entra nei polmoni adesso è calda e profuma di frutti di bosco.

Durante la storia di paura, Pilno è rimasto immobile. Per tutta la storia ha avuto le manine sugli occhi, guardando con un solo occhio attraverso le dita. Quando Domingo ha detto che padre e figlio si sono addentrati nel cunicolo, Pilno per la paura è sceso dalla spalla e si è rifugiato sulla spalla di Unto. Tempo lo sbattito d'ala di un colibrì avete sentito "sniff sniff sniff sniff", poi un colpo di tosse microscopico. Lo scoiattolo è partito come un ghepardo inseguito da una tromba d'aria, è saltato sulla zona pubica di Girlo fino a posizionarsi sulla spalla di Florio. Quando Domingo ha detto "sfracellata su una roccia" il piccolo scoiattolo ha iniziato ad ansimare e a piangere. Quando Domingo apre le braccia, il piccolo animale va da lui e si raggomitola nelle sue mani, con la testa in basso, in cerca di protezione.

Decidete di comune accordo di conservare il pesce secco per i periodi di vacche magre, probabilmente si rivelerà una manna. Optate per i frutti di bosco, che avete in abbondanza. Nella vostra bocca inizia un'orgia di esplosioni di frutti di bosco. Decidete anche di farvi una bevuta col vino di Girlo. Quando lui lo stappa, vedete un canino traballare come una campana. Il vino è aspro ma e particolarmente gustoso, anche per essere vino delle Terrebelle. 

Girlo:

Spoiler

Quando stappi il vino coi denti, senti un canino farti un male della madonna. Sembra che ti abbiano dato un calcio sulle gengive. 

Infine riposate beati. 

La mattina seguente, vi svegliate riposatissimi. Sarà stato il vino di Girlo, ma sembra che vi hanno praticato un massaggio e del sesso orale mentre dormivate, da quanto siete riposati. 

L'aria è fresca e il sole accecherebbe un cieco. 

Belcolle è ancora lì, ad aspettarvi.

 

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Turlo detto "Unto"

Ascolto perplesso la storia del mio amico canterino. Troppo intellettuale per me.. Non ci ho capito nulla..

Vorrei chiedere come il bimbo sia morto sulle rocce, ma lascio stare per non fare la figura dello stupido.

Mi godo la cena, l'allegria dei miei compagni e la frutta. Concordo con il tenere il pesce esiccato per i momenti peggiori, ringraziando ugualmente Giachello per la sua gentile offerta.

Al mattino mi sveglio molto più riposato e in pace, di quello che mi sarei mai potuto aspettare. Che sensazione strana.. Quel senso di svuotamento, che da ragazzino provavo spesso, dopo aver pensato intensamente a Martilla, la figlia del porcaro, dopo aver.. Vabbeh, lasciamo stare cosa facevo, pensando a Martilla.. Faccio finta di niente e mi riprendo.

Andiamo verso Belcolle, allora?? Aspetto una risposta di conferma, da quelli più svegli di me.

 

 

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Girlo Foraggi

Dopo essermi annotato mentalmente di aprire le prossime bottiglie con le mani, mi godo la simpatica serata in compagnia dei paesani, che ricorda una versione più semplice delle feste di Fanfurra atte a celebrare i passaggi delle stagioni e i successi dei raccolti. L'atmosfera e il cibo semplice ma gustoso contribuiscono a far dimenticare il motivo di quella allegra scampagnata. Quando giunge la mattina, tuttavia, lascio presto da parte il piacevole torpore per venire a questioni più pratiche.

Voi giovinastri sareste capaci di oziare e finire tutto il cibo a nostra disposizione in men che non si dica esordisco con l'aria di chi sa quello che dice, alzandomi in piedi avvolto nella mantellina di lana Flurio diceva bene ieri sera sul tenere da parte un pò di cibo, ma finchè siamo in queste zone dovremmo approfittarne per mandare alcuni di noi a caccia. Potremmo proseguire verso Belcolle, un pò più adagio, ma almeno dovremmo preoccuparci meno poi. Chi sa cosa ci aspetta più avanti? Nessuno, però abbiamo un vantaggio. Stanotte il ginocchio sinistro non mi ha dato fastidio e questo è bene perchè mi permette sempre di capire quando sono in arrivo degli uragani. L'anca destra pure è stata buona, quindi non dovremo preoccuparci della neve, così come la scapola destra che misura gli acquazzoni. proseguo quindi elencando una lunga serie di reazioni corpo-climatiche E con tutto ciò posso affermare che per i prossimi due-tre giorni dovrebbe rimanere sereno. Un clima ideale per tentare la fortuna cacciando, finchè lepri e quaglie sono fuori dalle loro tane. Che ne dite?

Spoiler

Riassumo la proposta: chiunque ha gradi in sopravvivenza (come Girlo ma immagino non sia il solo) potrebbe tentare una prova di sopravvivenza per andare a caccia. Chi non ha gradi può tentare disperatamente una sinergia a uno dei cacciatori, tanto andremmo comunque a metà velocità, ma con un pò di fortuna (statisticamente siamo in tanti, il colpaccio può arrivare) potremmo riuscire a non preoccuparci del cibo e magari fare pure un pò di scorta. Sinceramente non so come siamo messi a razioni, quindi io la butto lì

 

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Flurio (umano mandriano)

Non mi ero mai sentito così bene, se non in rare occasioni di auto appagamento, tanto che mi sorse il dubbio che il mio corpo avesse combinato qualcosa da solo durante la notte. Subito mi controllai dentro i mutandoni per accertarmi di non aver combinato un appiccicoso pasticcio. Per fortuna era tutto a posto. 

Saranno state le bacche oppure il vino di Girlo? Sicuramente il vino, considerato che tipo è. Vecchio marpione chissà cosa ci metti nelle botti assieme al vino, ecco perché sei così gaiardo ancora alla tua età. Scommetto che con la verga ci dai ancora dentro con tua moglie." poi mi resi conto di quanto fosse orripilante la scena che si era appena impressa a fuoco nella sua mente di due rugosi, flaccidi e malfermi anziani mentre ci davano dentro come conigli. Quasi rimisi la colazione che mi stavo facendo approfittando dei frutti di bosco nei dintorni.

"Chi sa cacciare provi a prendere qualche piccola preda, nulla che debba essere fatto a pezzi ecc per essere trasportato, non abbiamo tempo ne modo di conservare la carne cruda. Quella che cacceremo andrà consumata entro un giorno. Chi non sia capace a cacciare raccolga altri frutti di bosco qui attorno, inutile non approfittarne già che sono anche qua a portata di mano."

Modificato da Pyros88
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23 ore fa, The Machine ha scritto:

Domingo Felipe Gabino Martìnez

Mi sveglio, convinto di aver passato la notte con l'unica donna disponibile, con un sorriso mattacchione sul volto, per poi rendermi conto che ci sono solo io nella mia amaca. Guardando gli altri capisco che invece è probabilmente l'effetto temporaneo di un qualche fungo o strano miscuglio (sicuramente meth) di Girlo ad avermi dato allucinazioni così veritiere.

Un pò deluso dalla triste realtà, raccolgo il sole con gli occhi, accecandomi a dovere ma salvato in corner dalla mia prontezza con la mano a schermare quel fuoco divino che preannuncia un altro giorno di instancabile marcia in mezzo a questa natura.

YAAWWWNN! dico stiracchiandomi come un mucchio d'ossa che si anima da una tomba ¿Hay cementerios abandonados o malditos por aquí, Florio?

Prendo la mia bottiglia di Tequila e ne prendo un piccolo sorso facendolo gorgogliare e sciacquettare nella bocca producendo rumori disumani e sconcertanti (ovviamente non la sputo!).

 

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Florio (umano mandriano)

"Che? Ah cimiteri e banditi... Non che io sappia, soprattutto per quanto riguarda i primi, non ci sono mai stati villaggi da queste parti oltre a Fanfurra, vero Girlo? Per i secondi, moriranno di noia da queste parti, passeranno mercanti e carovane si e no una volta all'anno e può darsi che il Liucogno se li sia già divorati anche ci fossero stati, no?"

Modificato da Pyros88
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Turlo detto "Unto"

Girlo ha ragione. Dovremmo andare a caccia. Qualcuno di voi ha una fionda o un arco?? Per prendere animali piccoli, sarebbero molto utili...

Io sono troppo grosso, per dare la caccia alle lepri. Mi occuperò della raccolta. E poi se per caso dovessi colpirne una, la farei in mille pezzi..

Rido alle parole di mio cugino e mi incammino verso gli arbusti, guardandomi alle spalle. Se vedrò che gli altri non si daranno da fare a breve, li prenderò per le orecchie uno per uno, finchè non inizieranno a rendersi produttivi.

Nessuno scansafatiche, nel nostro gruppo...

 

 

 

Modificato da Thorgar
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Belcolle è lì che vi aspetta. 

Siete vicino agli ultimi alberi del bosco di Fanfo. La cacciagione non manca, come sapete, ma sono piccoli animali, difficili da cacciare se non si ha un arco e non si è almeno bravini. D'altra parte avere un po' di carne non farebbe per nulla male. 

La scelta sta a voi.

Sono le otto di mattina, per inciso. 

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Domingo Felipe Gabino Martìnez

Bueno, si Florio dice que es seguro, ¡entonces vámonos!

Hola Hunto, yo tengo un tirachinas... dico tutto fiero e contento, estraendo la mia fionda ...fue el último modelo, Matador3000, cuando dejé Sharabba!

Spoiler

tirachinas = fionda.

fue=era

cuando deje= quando lasciai

 

 

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Decidete di cacciare. Domingo ha una fionda bella potente, e vi organizzate per rivedervi lì a mezzogiorno. Decidete che Unto andrà con lui, nel caso dovesse spuntare qualche bestione indesiderato.

Tutti tranne Domingo e Unto

Spoiler

Passano quattro ore, niente. Infine, vedete spuntare Domingo e Unto con un animale gigante in mano, ma non capite bene cosa sia.

Mentre si avvicinano, lo notate. E' probabilmente un demone, non avete mai visto una cosa del genere. E' un coniglio delle dimensioni di un cane. Per capirci:

5a87027b52ecc_giantrabbit.thumb.jpg.7279eaa835a9ffeb7f81e7a036e4b19a.jpg

Domingo e Unto

Spoiler

Avete difficoltà ad ammazzare gli animali del bosco di Fanfo. Sono sostanzialmente animali del sottobosco: lepri, fagiani, scoiattoli (che Domingo non ammazzerebbe mai, e sinceramente fanno anche un po' schifo). Ogni volta che Domingo spara a qualche animale, questo riesce in qualche modo ad accorgersi che lo volete ammazzare.

Mentre siete acquattati vicino a un cespuglio di bacche di ferro profumatissime, vedete un fagiano pavoneggiarsi con una fagiana. Domingo mira, il bersaglio è grande e quindi dovrebbe esser facile colpirlo.... STAK! Colpo lanciato e.. il fagiano si sposta...

... tuttavia sentite un grido di dolore provenire dal luogo in cui è stato lanciato il proiettile. Vi avvicinate. E' una lepre. Grande. Molto grande. Ha le dimensioni di un cane da caccia. Per capirci:5a87027b52ecc_giantrabbit.thumb.jpg.7279eaa835a9ffeb7f81e7a036e4b19a.jpg

 

Dato che è quasi mezzogiorno, decidete di tornare al punto di ritrovo sul limite della foresta di Fanfo. Mostrate il trofeo ai vostri amici.

 

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Turlo detto "Unto"

In un primo momento rimango contrariato, al fatto che gli altri mi vogliano mandare a caccia. Poi mi spiegano che è per proteggere Domingo e allora accetto. All'inizio la situazione si rivela frustrante e infruttuosa. Lo straniero è un pessimo fromboliere e io non sono un tipo paziente. Incontriamo una coppia di fagiani e penso sia fatta, ma non è così. Vedo il sasso andare oltre il suo bersaglio, quando un urlo attira la mia attenzione. Corriamo in direzione di esso e troviamo la lepre più grande del mondo, morta stecchita.

Mortacci sua e che è.. Una mucca travestita da coniglio..

Incredulo ma contento, mi carico la bestia sulle spalle e torniamo dagli altri. Con questa ci mangeremo per un bel po'! Affermo soddisfatto, lasciando cadere la bestia per terra, sotto il loro sguardo, con un tonfo sordo. Scambio un'occhiata con Domingo, mentre mi godo il momento.

Avete visto?? Affermo tutto contento. 

@tutti

 

 

 

 

Modificato da Thorgar
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Domingo Felipe Gabino Martìnez

Sudo freddo nel prendere la mira sul pavone, e l'odore di cipolla stantia del Mc Donald lasciata al sole per tre mesi di Unto inizia a farmi lacrimare gli occhi, tanto che il mio colpo supera il pavone Fiuuu, gracias a Danny! ma colpisce comunque qualcosa, un demone direi: una lepre gigantesca OPS!

Guardo Pilno El Noceiro, fue un accidente.

@OT

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PS: Aprirò un negozio di Tacos chiamato MC Domingo mi sa :D !!

Quando arriviamo dagli altri la mia mente sta ancora elaborando come sia successo, mentre cerco di capire con calcoli fisico-matematici che non conosco come diavolo abbia effettivamente colpito qualcosa Bueno, lo tenemos! estamos listos para irnos?

@Trad

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siamo pronti per partire?

 

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