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L' Ultima Torcia (by Another Goblin) - TDG


Another Goblin

Messaggio consigliato

Vi trovate nel piccolo villaggio di Podulus, mentre il sole si fa da parte e colora il cielo, privo di nuvole, di un rosso molto acceso.

Siamo in primavera e questa sembra proprio una serata piacevole, eppure negli occhi degli abitanti percepite tutta la loro preoccupazione.

Sono quasi tutti contadini poveri e dai vestiti sporchi. Vi guardano con attenzione, mentre quello che sembra il loro leader sale su una cassa di legno e prende la parola.

Mastro Gandolfo:

Spoiler

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"Miei cari amici, miei cari abitanti di Podulus." Esclama con voce calda e rassicurante. "Vi ringrazio nuovamente per avermi nominato responsabile del Comitato della Quiete, istituito, come ben sapete, proprio in questi giorni per far fronte a ciò che minaccia le nostre oneste vite"

Notate dal suo modo di parlare che non è un contadino come gli altri, ma una persona istruita.

"Come promesso, ho fatto tutto ciò che era in mio potere per aiutare questo umile villaggio in cui viviamo, lavoriamo e cresciamo i nostri figli. Nessuno ha voluto darci retta e preoccuparsi dei nostri bisogni, nemmeno quei nobili fanfaroni della città del Grifone che continuano a fare i loro comodi e godersi i frutti del nostro lavoro. Ci hanno derisi e poi ignorati! " Prende fiato e vi indica al resto della folla. "Ho lasciato degli annunci in tutti i paesi confinanti e finalmente sono giunti qui da noi dei coraggiosi avventurieri che saranno in grado di scoprire ed annientare chiunque rappresenti un pericolo."

I paesani, timidamente vi applaudono.

"Mi rendo conto che ognuno di noi ha dovuto fare un piccolo sacrificio economico per ricompensarli, ma qui ci sono in gioco le vite di tutti noi, dei nostri cari e dei nostri campi. Vi prometto che ne varrà la pena." Dopodiché vi fa un cenno con entrambe le mani, per farvi avvicinare.

"Prego, amici miei. Non siate timidi. Fate un passo avanti e presentatevi"

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Capitan Bartolomeo Trincaduro "Bart Bottiglia"

@Descrizione

Spoiler

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Un uomo di trentanni che però ne dimostra almeno dieci in più a causa del suo aspetto.

Lunghi capelli neri compaiono da sotto il suo cappello a tricorno nero con rifiniture color oro, al di sotto spunta una bandana di color arancio, forse un tempo rossa, ma ormai sbiadita dal tempo e dalla salsedine.

Sul lato destro del capo, spunta fuori dalla bandana, una ciocca di capelli intrecciata con denti, per l’esattezza sette, ognuno inciso accuratamente con un simbolo differente dall’altro.

La ciocca scende di poco al di sotto della lunga barba nera, incolta, che fa sembrare il volto munito di un enorme mento.

L’unico occhio buono rimastogli è di colore verde, mentre l’altro ha un colore azzurro tendente al grigio, ed è fatto di vetro.

Veste con una camicia aperta sul petto, con taglio a V, color panna ma piuttosto zozza e rovinata, coperta in parte da un gilet di stoffa di colore rosso, a sua volta sovrastato da giacchetto di cuoio nero con lievi rifiniture in oro lungo quasi fino agli stivali di cuoio nero.

Il giacchetto presenta dei punti consunti dal tempo e lievi strappi, mentre lo stivale destro è chiaramente rotto in punta, tanto che è possibile notare una calza di color bianco, piuttosto sporca, agitarsi all’interno.

Un paio di pantaloni color grigio chiaro accompagnati da linee bordeaux verticali spesse non più di un millimetro e mezzo sembrano l’unico capo di vestiario in stato decente.

Alla cinta porta sempre una fiasca piena di rum decisamente economico.

 

@INFO-game se la sera prima eravate in taverna

Spoiler

Non lo conoscete di persona (per sentito dire non so, master docet) ma sapete che la sera prima era in taverna e oltre a ciarlare con persone a caso a voce molto alta, si era piegato come una ringhiera (ovvero sbronzato), e sembrava cantare strane canzoni marinare. Altro punto che salta subito all'occhio (a parte il suo aspetto) è il fatto che usi termini non proprio "del posto" come ad esempio Dobloni invece di Fiorini ecc.

 

Timido? TIMIDO IO? AHAHAH VECCHIO BURLONE!

Dico mentre faccio scendere il vecchio per prenderne il posto

SIGNORI! faccio levandomi il cappello MA SOPRATUTTO SIGNORE facendo l'occhiolino col mio occhio buono ad una giovane lì davanti AVETE QUI DINNANZI A VOI IL FAMOSO CAPITAN BARTOLOMEO TRINCADURO, IMPAZIENTE DI PRENDERE I DOBL..EHM RENDERE NUOVAMENTE SICURO QUESTO PICCOLO VILLAGGIO

Che diavolo, certo che lo faccio per i dobloni d'oro!

Inizio quindi a camminare tra la folla

CHISSA QUALI PERICOLI AFFRONTEREMO, QUALI MALVAGIE BESTIE CI ATTENDONO IMPAZIENTI...AHHH MA IL MIO PASSATO IN MARE MI HA CERTAMENTE INSEGNATO CHE OGNI ABOMINIO NASCOSTO NEL BUIO CELA SEMPRE UN TESORO CHE PROTEGGE!

Prendo la mano di una ragazza carina

E CHISSA, DIVENTATO RICCO POTREI DECIDERE DI SISTEMARMI E PRENDER MOGLIE dico sorridendo MA PREGO, PREGOOOO PROSEGUITE PURE CON LE PRESENTAZIONI, ED INIZIATE A GIOIRE PER L'IMMINENTE VITTORIA!

Faccio tap tap sulla testa di un bambino mentre guardo con (finto) interesse in direzione di Mastro Gandolfo

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Non sono mai stato un tipo socievole e questo brulicare di umani certo non mi aiuta a essere a mio agio. Sono arrivato in questo cesso umano solo per sfuggire alla vita di me##@ che facevo a Forte Metallo, tra urla di prigionieri e strane presenze nelle profondità. Ed eccomi qua: non amo gli umani, non amo gli elfi, non amo i nani. Bella merda. 

Ieri sera mi sono rifugiato in una taverna, senza denaro e senza nulla di preciso da fare: ho visto questo spaccone ubriacarsi come una bestia e ciarlare di avventure, così mi sono detto Porca puttana, Edmund, non hai mai alzato un dito per aiutare gli altri, magari è la volta buona che ti pulisci la coscienza. E così ho accettato di seguire questo fantomatico capitano in questa folle impresa.

Lo spettacolo che sta offrendo Trincaduro alla folla sembra funzionare, quindi decido di stare al gioco: "Signori il pericolo che vi attanaglia è certamente grande, ma noi... beh, sappiamo il fatto nostro in fatto di avventure: io sono Edmund Burke di Forte Metallo e ne ho viste di cose... oh, sì, miei signori... Io ne ho viste cose che voi umani non potreste immaginarvi! E vi assicuriamo, signori, che la mia ascia è pronta a difendervi e a portare la pace e la giustizia in queste lande dimenticate dalla Baronia!"

Spoiler

Ovviamente, mentre faccio questa sceneggiata, effettuo un tiro su Socialità (1D10 -1).

 

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Lo spettacolo offerto da Trincaduro prima e poi, seppur in modo minore da Edmund Burke, mette lievemente in imbarazzo Ermione, poco avvezza ad essere sopra le righe.

Ciao! esclama alzando la mano in segno di saluto. Io sono Ermione e vengo dalla città dei nobili fanfaroni, come li ha definiti Mastro Gandolfo, ma non è la mia città.

Il suo sguardo spaziò da destra a sinistra, quindi indietro di nuovo osservando tutta la folla presente a quell'evento. Volti preoccupati, curiosi, entusiasta altri.

Non posso dirvi che sarà facile, ne che presto tornerete alla tranquillità di cui avete diretto, ma posso giurarvi su quanto ho di più caro che ce la metteremo tutta per riportare la pace qui a Podulus! conclude facendo un passetto indietro e dando di nuovo la parola a Mastro Gandolfo.

Spoiler

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Mentre un burbero contadino sulla cinquantina guarda storto Bartolomeo che tenta di sedurre una delle sue sette figlie, il resto della folla si sente leggermente più rassicurata.

Mastro Gandolfo se ne accorge e vi accenna un sorriso di ringraziamento. Aveva proprio bisogno di portare una speranza, seppur flebile, alla sua gente.

"Molto bene, amici miei. Vi ringrazio in anticipo a nome mio e di tutti noi. Il mondo ha bisogno di più eroi e sono lieto di averli trovati" Esclama entusiasta. Dopodiché si avvicina all'ingresso di una taverna dismessa a pochi passi da dove vi trovate. La stessa in cui hanno bevuto Bart e Edmund la sera precedente.

"E ora, se volete seguirmi, vi offrirei un goccio qui alla Zappa sui Piedi. Dobbiamo parlare di affari e spiegarvi tutto quanto".

Apre la porta di legno marcio, sopra il quale campeggia un insegna rappresentante uno stivale colpito (guarda caso) da una zappa.

Non appena entrerete, noterete un locale molto buio nel quale aleggia uno sferzante odore di sidro di qualità infima.

Mastro Gandolfo si trascina fino ad un tavolo in disparte, mentre chiede al Piccolo Tonio (un energumeno di due metri di altezza e forse altrettanti di spessore) di portarvi qualcosa da bere.

Spoiler

Piccolo Tonio:

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"Offro io, ovviamente. Venite, venite. Accomodatevi."

Mentre Tonio prende le vostre ordinazioni, il tono di voce di Gandolfo si fa più sommesso e notate una luce diversa nei suoi occhi.

"Sentite. So bene che nessuno di voi, probabilmente, avrà molto a cuore le sorti di questo villaggio. Avete sicuramente notato le condizioni in cui viviamo, non abbiamo nemmeno un capovillaggio. Abbiamo istituito questo Comitato della Quiete poiché le condizioni di emergenza ce lo impongono. Molti di noi hanno dovuto fare dei sacrifici per contribuire al piccolo patrimonio che è servito per reclutarvi." Prende fiato, incrociando le braccia. "Ma non siete certo venuti qui a provare pietà per un vecchio borghese fallito. Parliamo perciò di affari. Riusciremo a pagarvi per questo compito 60 fiorini, senza contare l'extra che guadagnerete se le voci che girano su ciò che dovrete affrontare sono vere".

Notate che Gandolfo si sta innervosendo, una mano inizia a tremare e piano piano la paura dipinge il suo sguardo.

"Prego ogni giorno che non lo siano. Ad ogni modo è meglio non indugiare oltre, vi indico il posto in cui dovrete dirigervi".

L'anziano ha paura a spiegarvi quali siano le sue vere preoccupazioni. Vi guarda come per capire se lo prenderete per pazzo o meno.

Spoiler

Tiro su Socialità per convincerlo a spiegarvi cosa preoccupa gli abitanti. Classe difficoltà 6

 

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Capitan Bartolomeo Trincaduro "Bart Bottiglia"

Quando il contadino mi guarda storto, passeggio con aria disinvolta mentre sul viso ho dipinto quel volto alla "oh caxx..."

Oh per mille balene!

Il primo dei due membri che mi accompagneranno mi sembrava di averlo intravisto nella locanda il giorno prima, mentre la ragazza, quella mi era sfuggita proprio

Ermione, il vostro nome seppur bello non eguaglierà mai il vostro aspetto!

Bellissima, potrei scolpire la polena della mia nave con le sue forme...ah già, non ho una nave... ancora.

Facendo rapidamente il collegamento tra Alcool e Gratis mi si apre un enorme sorriso sul volto Ma certo, certo, accetto di buon grado buon Gandolfo!

L'odore di marcio e di sidro altrettanto marcio non sembra toccarmi minimamente, abituato ad odori ben peggiori tra navi e bettole

Caro Oste, buongiorno a voi dico entrando qualsiasi cosa di più simile al Rum che avete, andrà bene!

"Piccolo Tonio", sarà nato da genitori orbi o quantomeno guerci

Una volta seduti Gandolfo inizia a parlare

Permettetemi di dissentire Signor Gandolfo, non giudico certamente le scelte fatte dagli abitanti di questo villaggio o di altri villaggi: c'è chi ama il mare e per questo si imbarca ben conoscendo quale tipo di vita stia intraprendendo, e come questi uomini altri fanno scelte diverse.

Ciò che dobbiamo affrontare...mmhh e cosa sarebbe questo "ciò ipotetico" di cui parlate vecchio mio?

 

Spoiler

Socialità 1d10+1

 

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Le vesti da Chierico impediscono a Burke di cedere all'alcol facilmente, mentre l'odoraccio di sidro andato a male gli chiude definitivamente lo stomaco. Sarà anche alcol gratis, ma se lo possono tenere. 

Alla richiesta del Capitano di avere del rum, Burke immagina solo che squallido piscio di goblin potranno servirgli... ma comunque sono fatti suoi. Il Signore della Luce lo perdoni, quel tizio non si regola per nulla.

Quando poi il "capitano" comincia a interrogare Gandolfo, Burke capisce immediatamente dove vuole andare a parare e rincara la dose: "Il Signore della Luce ha molte strade, fratello Gandolfo, ma nessuna di queste è completamente incognita. Aiutaci a rischiarare questo mistero, non lasciarci nell'oscurità dell'ignoranza. Essa è figlia del Signore della Morte, e sono certo che tu non voglia seguire la via delle tenebre..."

Spoiler

Check in Socialità: un insospettabile 10-1= 9

 

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Mi auguro che tu mi abbia squadrata col tuo occhio buono, prima di lanciarti in questa affermazione Capitan Bartolomeo - rispondo schietta all'apprezzamento - ma non prendertela per la battuta, dobbiamo prendere con ilarità le nostra carenze fisiche.

Una volta nella taverna mi siedo e nell'attesa che il Piccolo Tonio porti cibo e bevande ascolto con attenzione quanto il Mastro ha ancora da raccontare. Noto preoccupazione nel suo volto, più profondamente di quanto avessi notato all'esterno ed il suo titubare nel rivelare l'entità del pericolo che minaccia Podulus ne è la ulteriore conferma.

Suvvia Mastro Gandolfo, se non ci dici tutto quello che sai questa missione parte con ancora meno probabilità di successo delle poche che già abbiamo...

Spoiler

Socialità = 2d10-1

 

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Mentre il gruppo dialoga con Mastro Gandolfo, il Piccolo Tonio si gratta il testone cercando di capire cosa abbia di più simile al Rum.

Pochi secondi e si ripresenta al tavolo con un vassoio carico di bicchieri lerci, contenenti rispettivamente: sidro, sidro, sidro e... SIDRO.

Notando poi che il nano non ha intenzione di bere, fa spallucce, prende il suo bicchiere e se ne torna al bancone sorseggiandolo.

Grazie al suddetto nano, però, Mastro Gandolfo pare rincuorarsi. Edmund gli parla con tono molto rassicurante ed in più fa riferimento al Signore della Luce.

Il vecchio uomo di fede decide di dargli ascolto, prende fiato e lo guarda dritto negli occhi:

"Mio buon chierico, è proprio delle tenebre che devo parlarvi." Tira giù una golata di sidro e inizia a parlare con circospezione.

"Non è di semplici briganti o sudici goblin che dobbiamo liberarci. Sono passate alcune settimane da quando Fiorenzo, un giovane bracciante, è corso in paese in preda al terrore. Disse di aver visto i morti"

Vi guarda preoccupato.

"Vi prego, non prendetemi anche voi per pazzo come quei dannati della Città del Grifone... senza offesa, cara." Accenna ad @Ermione.

"Persino noi non abbiamo creduto a Fiorenzo. Poi però gli episodi hanno iniziato a susseguirsi quasi tutte le notti. Avvistamenti, persone terrorizzate, animali divorati vivi nella notte. A volte la mattina trovavamo del sudiciume viscido per terra. Tracce che arrivavano dalla Palude Silenziose e dirette verso le montagne. Non è superstizione, ve lo posso giurare. C'è qualcosa tra le montagne, amici miei. Qualcosa di oscuro che richiama i morti." 

Notate che ha gli occhi lucidi, mentre la sua voce si strozza.

"Ho avuto io stesso la prova che quanto stava accadendo al villaggio era vero. Vedete, mio figlio purtroppo è venuto a mancare alcuni anni fa. La sua tomba ora è vuota, con la terra smossa e coperta di quel viscido liquame di cui vi parlavo. Non c'era più nemmeno il ciondolo di famiglia, con cui gli avevamo dato degna sepoltura."

Sbatte un pugno sul tavolo ora, con molta rabbia.

"Io credo sia la stregoneria di qualche bastardo sacerdote del Dio della Morte. La prego, fratello Edmund. Almeno lei mi deve credere!!"

Dopodiché estrae una sacca ricolma di monete d'oro. "Vi anticipo 10 fiorini a testa. Il resto a lavoro compiuto. Se davvero è un necromante, quello con cui abbiamo a che fare, sono sicuro che al Tempio del Dio della Luce sapranno ricompensarvi come si deve per la sua testa."

Vi lascia anche un pezzo di carta, con delle indicazioni.

"Questo è il sentiero che dovrete seguire. Sono più che sicuro che chiunque sia, si nasconda nell'unica grotta delle vicinanze. Ed ora bevete e mangiate con me, miei avventurieri. Questa sera siete miei ospiti, ma domani partirete alle prime luci dell'alba. Un brindisi!"

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Burke è ora molto perplesso. A Forte Metallo ha visto cose... cose orribili, aggirarsi nelle profondità. Cose che sarebbero dovute essere morte... Se è veramente opera dei Sacerdoti del Dio della Morte, la ricompensa è l'ultimo dei problemi. "Sarà meglio preparare i miei compagni o qui si metterà molto, molto male" pensa. 

Poi si rivolge all'uomo "Buon uomo, mi impegno a capire cos'è successo alle spoglie di suo figlio e, se possibile, dargli degna sepoltura. 

Tuttavia, se la mano del Dio della Morte è scesa su queste terre, ho paura che ci servirà un aiuto più concreto oltre a queste monete. Viveri e cure, se ci sono, o almeno qualcuno che possa fornirle a un prezzo ragionevole."

Spoiler

Riprovo un tiro di socialità. 

Cio detto, si rivolge ai suoi compari: "Se accettiamo, signori, ci serviranno torce, razioni, cure e corde. Le montagne qui intorno brulicano di feccia... E non parlo solo di morti che risorgono dalle tombe"

 

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Ahhh che bella voce da sirena hai giovane fanciulla!

Metto una mano sotto al mento e ammiro la donzella

 

Morti dite? Morti dunque...ehm morti viventi...

La cosa mi destabilizza non poco, poi ricordandomi che Ermione è tra noi

Ma certo morti, che vuoi che sia vecchio Gandolfo, per un lupo di mare come me, dopo tutto ciò che ho dovuto affrontare, non temo certo qualche essere tornato dalla morte!

In realtà li temo eccome!!!

Non vi prendo assolutamente per pazzo, in questo mondo così vario di creature abissali, tutto è possibile!

Quando poi Gandolfo parla di suo figlio esprimo sincero dispiacere

Mi dispiace per vostro figlio Gandolfo, nessun padre dovrebbe seppellire il proprio, menchemeno due volte. 

Pensate che potremmo visionare il cimitero? E voi caro signor Burke sapete darci qualche informazione, accortezza o consiglio in più su questi esseri?

Prendo i fiorini ed inizio a morderli uno ad uno prima di riporli nel mio calzino sinistro

Mi sembra giusto, metà ora, metà a lavoro compiuto.

ARRRR, accetto volentieri la tua ospitalità Gandolfo, vecchio bucaniere! Beviamo beviamo, che questo sch...ehm sidro scorra a fiumi!

Modificato da The Machine
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Risolveremo questa situazione Mastro Gandolfo, non temere, e la tua prole avrà il giusto riposo che merita dico convinta di poter davvero risolvere la difficile situazione in cui versa Podulus.

Ma i morti mi preoccupano, quel che è morto dovrebbe rimanere nella tomba, non andare in giro come nulla fosse a seminare ulteriore morte e terrore.

Bartolomeo, Edmund, è bene che sappiate che le mie doti magiche poco possono contro gli abomini dell’oltretomba, qualche aiuto extra ci farebbe proprio comdo.

Guardo con preoccupazione i due compagni, cercando quella sicurezza che le stava venendo meno nei loro sguardi (più in quello di Edmund sinceramente). Ingoio infine la coppa di sidro tutta d’un fiato. 

 

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Mastro Gandolfo annuisce ascoltando le parole del chierico.

"Certamente, Fratello Edmund. Non abbiamo molto da offrirvi ma il buon Fiorenzo, di cui vi parlavo pocanzi, si era già offerto volontario per procurarvi strumenti utili per la vostra missione. Domattina all'alba vi verrà a cercare qui, davanti alla Zappa sui Piedi."

Si alza in piedi e stringe con forza le sue mani ad ognuno di voi. Gli occhi sono lucidi, forse dal sidro o forse dalla commozione.

"Non sapete che speranza regalate a questo povero anziano e tutta la sua gente. Grazie per non avermi preso per pazzo e per combattere una battaglia che non è nemmeno vostra. Che il Signore della Luce illumini il vostro sentiero, amici miei". Ed ora, se volete scusarmi..." Esclama alzandosi.

"La mia schiena ammacca necessita un comodo letto. Vi auguro una serena notte ed un buon riposo. Temo proprio che ne avrete bisogno... A domattina dunque"

Modificato da Another Goblin
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Capitan Bartolomeo Trincaduro "Bart Bottiglia"

Dunque a domattina vecchio lupo di mare! Vorrà dire che ceneremo senza di voi se dovete riposarvi.

Sempre che ci servano qualcosa, altrimenti giù di sidro come secchi vuoti!

Intanto do un'occhiata per vedere se il piccolo Tonio sembra voler portare qualcosa.

La ragazza butta giù il sidro tutto d'un fiato

Per mille balene, vacci piano ragazzina, non c'è mare dove sboccare, solo pavimenti, ed il piccolo Tonio non sembra il tipico ratto di sentina che lascerebbe correre per una sg...Ragazza.

Dunque ti intendi di magia Bellezza? Ho sentito parlare di ragazzini capaci di magie ma non ho mai dato peso a queste superstizioni. Per caso leggi il futuro?

Mi do un'occhiata attorno per vedere se siamo i soli in taverna o se sta cominciando ad arrivare gente

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Non preoccuparti per me e la mia predisposizione allo spirito Capitano, non sarà un bicchiere a farmi dare di stomaco rispondo a Trincaduro.

Si mi diletto nelle arti magiche, ma non prevedo il futuro o a tempo debito avrei scelto di fare miei gli incantamenti esplosivi e non la raffinata arte del dominio della mente e dell'ammaliamento. Il mio volto si adombra e smetto di parlare guardando il bicchiere ortmai vuoto e giocherellandoci facendolo ruotare su se stesso.

Confido che Fiorenzo possa fornirci qualche pergamena o pozione, ne avremo di certo bisogno Mastro Gandolfo. Buon riposo e guarisci la tua schiena.

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Ripenso alla mia esperienza nel fondo delle caverne sotto a Forte Metallo e rabbrividisco... Se andiamo nelle profondità, saranno necessarie torce, corde e pozioni: potrebbero essere la nostra unica speranza di vittoria. Il Signore della Luce è potente, ma il Male nel buio è sempre in agguato e, per esperienza, tende a scavare buchi profondi nei quali nascondersi.

Mi guardo intorno, cerco di capire se Fiorenzo possa aiutarci con quello di cui abbiamo bisogno, poi esclamo: Soprattutto, cerchiamo di riposare: se domani partiremo di buonora avremo il favore della Luce ad aiutarci.

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Nonostante la pessima qualità della locanda in cui vi trovate, dopo una cena a base di vitello condito con verdure del luogo e una dormita nelle camere affittate da Mastro Gandolfo, vi risvegliate riposati a dovere. 

Con le prime luci dell'alba, una voce vi sveglia da fuori.

"Ueeilaaa!! Ueeeila!! Mi manda il Gandolfo. Son qui che c'ho la roba che vi serve per far quelle robe lì in giro. Sì, insomma...quella roba là della grotta, ecco."

Scendendo, noterete un ragazzone coi denti storti e i vestiti lerci. In mano regge un forcone ed un maiale bello grasso.

"Buongiorno. Sono il Fiorenzo. Che però mi si chiama il Buon Fiorenzo, ma non è che son buono da mangiare eh. Lord Panciotto invece sì" Esclama mostrandovi il maiale.

Spoiler

Fiorenzo:

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"Questo furbone mi ci è scappato dal recinto ma ora l'ho ciappato in tempo. Comunque qui c'ho lo zaino con la roba del Gandolfo che mi ci ha detto che vi serviva."

Posa per terra forcone e maialotto per mostrarvi un grosso zaino.

"Non è che son riuscito a raccogliere tipo quelle robe là che c'hanno i cavalieri lì della Baronessa, ma son cose utili che c'abbiamo noi di qua per fare i lavori. Alòra..."

Chinandosi, tira fuori diversi oggetti da mostrarvi:

Tre torce, una corda di canapa da una ventina di metri, un piccone, due rampini e tre razioni di cibo.

"Queste robe qui..." Dice Fiorenzo, indicando le razioni inscatolate "...le ha fatte la mia mamma, quella santa donna. C'è della carne di porcello essicata, noci e del formaggio. Con una di quelle siete a posto per una giornata intera".

Dopodiché vi osserva, con in il suo sguardo inebetito. Non ha mai visto avventurieri in vita sua dopotutto...

"Ah... Ma il Mastro Gandolfo è già 'rivato??"

Modificato da Another Goblin
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Capitan Bartolomeo Trincaduro "Bart Bottiglia"

Svegliato di soprassalto dalle urla di Fiorenzo, scatto in piedi scagliando pugni al vuoto e gridando ordini alla ciurma EHHHHH SERRATE I RANGHI!!! A DRITTA A DRITTA, FORZA MALEDETTI RATTI DI SENTINAAAAA!

ritornando in me, dopo essermi vestito, scendo al piano di sotto

Buongiorno a te Buon Fiorenzo e che il vento ti sia favorevole!

Uhm quel porco sembra proprio buono, ingrassato a dovere, hai fatto bene a portarlo, ancor devo sfamarmi stamane!

Guardo attentamente il maialotto quando lo posa a terra, e mi metto in posa da cacciatore

Occhio scorfanello, se ti acchiappo ti affetto!

 

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Nonostante la scomodità del giaciglio mi sveglio riposata a dovere, anche se la preoccupazione per la missione a venire non è sparita insieme al buoi della notte.

La vista del Buon Fiorenzo non è che sia un grande spettacolo per gli occhi, specialmente di prima mattina...fingo entusiasmo: Buon Fiorenzo! Sono grata che sei arrivata così di buon'ora per fornirci il tuo aiuto! 

Abbozzo il mio sorriso migliore mentre lo vedo scartabellare nello zaino tirandone fuori diversi oggetti comuni, cose che già sono in mio possesso e di scarsa utilità

*Cavoli...mi aspettavo ben altro, dove sono le pozioni e le pergamene?* penso delusa della vista delle cianfrusaglie del Buon Fiorenzo. 

Ci saranno molto utili Fiorenzo, grazie! concludo con scarso entusiasmo.

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Il grasso maiale, spaventato dal ghigno famelico del pirata, si lancia in una fuga sfrenata.

"Ooooooh no!!! Lord Panciotto!! Lord Panciottoooooooooo!!!!!!!! Ma perché mi ci scappa sempre???" Urla imbufalito il buon Fiorenzo.

"E comunque Lord Panciotto non era compreso nelle robe da darvi!" Sbuffa girandosi verso voi avventurieri, con il forcone sollevato.

"Via via, buon Fiorenzo. Non arrabbiarti di primo mattino e sii gentile con i nostri ospiti. Lord Panciotto fugge sempre, lo sappiamo. Lo troverai come al solito a grufolare attorno i campi di Donna Agata. Vai pure a cercarlo e nel frattempo grazie ancora per il tuo prezioso aiuto".

Riconoscete subito il vecchio Gandolfo, che dopo aver tranquillizzato il contadinotto vi si avvicina con il suo solito sorriso gioviale.

"Spero abbiate riposato a sufficienza. Dovete scusare il buon Fiorenzo, da quando ha avvistato i non morti, in quella famigerata notte ,ha anche iniziato a perdere i suoi modi pacifici"

Mastro Gandolfo reca con sé un piccolo sacchetto di seta raffinata, chiuso da un filo argentato. Vi si avvicina parlando sottovoce.

"Questo è un piccolo regalo da parte mia. Qui nel villaggio tutto ciò che è legato alla magia viene mal visto, ma ho ritenuto opportuno procurarmi queste quando sono andato a chiedere aiuto a Città del Grifone" Sfilando delicatamente il cordino, l'anziano leader apre il sacchetto dentro al quale quattro boccette di vetro risplendono alla luce del sole. Ognuna di esse contiene un luminescente liquido rosso. "Pozioni curative. Mi auguro non ne avrete mai bisogno".

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