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[TdG] Kingmaker : Parte Prima


Lamadanzante

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Leo

Credo che tu abbia ragione, e poi dovresti riuscire a vedere anche meglio di me in quel buco.Dico tirando fuori la corda. Mentre lo faccio rispondo a Benaiah e Damien, un po' sorpreso.Non voglio mica tirare fuori tutti i corpi, voglio solo controllare  se hanno ancora addosso qualcosa di utile. A loro di sicuro non serve più. Concludo con una scrollata di spalle.

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Alla fine si decide di far scendere Shaza. COn l'aiuto della corda di Leo, Shaza riesce a scendere nella grossa buca che era la tana del ragno abbastanza agevolmente. Sul fondo , attaccate alle pareti ci sono 4 uova , probabilmente di ragno. Sul fondo ci sono quattro corpi. Quello in cima del mucchio e' chiaramente un bandito del gruppo che ha attaccato l'avamposto di Oleg. Infatti al collo porta lo stesso medaglione d'argento a forma di testa di cervo, Addosso ha un arco corto, 20 frecce, una spada corta , un coltello e 20 monete d'oro. I corpi sottostanti sembrano essere gente comune, non hanno armi. Trovi un totale di 12 monete d'oro negli altri corpi. Ti stai preparando a salire quando noti, con la coda dell'occhio, che da uno degli stivali del bandito spunta quello che sembra un pezzo di carta. Incuriosito lo sfili dalla calzatura e lo apri. E' molto spiegazzato , ma sopra vedi disegnata una specie di mappa molto rudimentale che raffigura una zona con disegnato un albero molto vecchio e con vicino segnata una croce rossa...

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Damien Windsor

Malgrado non sia tipo da lasciarmi andare alle risate sguaiate, come e' appropriato per un un paladino (ed ancora di piu' da uno di Erastil, divinita' promotrice di uno stile di vita sobrio e retrogradamente tradizionalista), non riesco a trattenere una risata di gusto alle paroledel ladro: Ecco come si riconosce qualcuno fuori dal normale: si cala in una tana di ragni giganti e ne esce con una mappa del tesoro. sottolineo l'assurdita' dellevento. Piuttosto osservo poi dimenticando le facezie il ritrovamento di un altro medaglione come quello che abbiamo rinvenuto sui briganti che hanno attaccato Oleg, ci confermano che debbano essere un qualche tipo di segnale  distintivo della banda: sara' meglio conservarli con cura, dato che potrebbero tornarciutili quando prima o poi inevitabilmente dovremo confrontarci  con questi banditi. suggerisco, mentre mi preparo a riprendere la nostra esplorazione.

Spoiler

Per me possiamo continuare il giro :smile:

 

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Leo

Puoi anche darle a Damien o Benaiah, non ho mai imparato a usare un arco. Piuttosto, la mappa mi sembra interessante. Vediamo un po' cosa dice, magari se è di queste zone potrebbe farci risparmiare tempo. Dico, mettendomi vicino a Shaza per leggere meglio la mappa.

Spoiler

Non ho idea di che prove fare cercare di capire qual' è la zona segnata dalla mappa. Conoscenze geografia +0 per caso?

 

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Benaiah

Mi gratto il capo sorridendo alle parole di Shaza e poi di Damien "Girovagando lo troveremo, almeno spero. Conserviamola, d'altronde non possiamo sapere dove sia e temo nemmeno Bokken e i Levton lo sappiano visto che non si sono mai spinti troppo oltre le loro abitazioni." alzo le spalle evidentemente non troppo sicuro di quel che ho detto ma eccitato dall'idea di avere un nuovo obiettivo per la nostra esplorazione.

Prendo ciò che mi spetta e monto di nuovo in sella a Shahab "Continuiamo?" ormai sono completamente ristabilito, è stato un bene alla fine prendere quella pozione.

Tutti

Spoiler

di nuovo "in sella"
Buone feste a tutti

 

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Dividete tra di voi gli scarsi averi trovati nella tana del ragno , Shaza si mette il disegno dell'albero in una tasca e decidete di finire di esplorare la zona intorno a questa zona, disseminata di cadaveri, ormai solo di animali. In un boschetto di betulle non lontano avete la gradita sorpresa di trovare due bassi cespugli sui quali crescono le bacche che sta cercando il vecchio erborista. Ne trovate cinque, quindi siete a meta' del compito, visto che Bokken ve ne ha chieste dieci. Messe in saccoccia continuate e, all'approssimarsi della sera, trovate una piccola radura vicino a uno stagno pieno di rane e canne alte due metri. Accendete un piccolo fuoco e preparate le vostre razioni per cena, organizzandovi poi per passare la notte. Mantenete gli stessi turni di guardia e la notte passa tranquilla, sotto un cielo stellato e senza nuvole.

Vi svegliate riposati e pronti a proseguire e, dopo aver consumato una frugale colazione, vi rimettete in cammino. Dopo pochi chilometri entrate in una zona boscosa. Alti pioppi e pini formano un tetto verde sopra le vostre teste, mentre il fitto sottobosco rallenta la vostra marcia. Trovate delle piste di animali e cercate di proseguire lungo quelle che, seppur strette, vi permettono di proseguire un po' piu' velocemente. E' l'inizio del pomeriggio quando una di queste piste vi porta in un largo spazio aperto, libero di alberi. Da dietro gli ultimi tronchi del bosco, vedete una staccionata che racchiude quello che sembra un campo abbandonato, sicuramente una volta coltivato. Da un lato c'e' una casupola diroccata. Probabilmente una fattoria abbandonata di un qualche antico tentativo di colonizzazione. Sapete che ce ne sono stati tanti, nel corso della storia, ma nessuno e' mai riuscito finora. Comunque la vostra attenzione e' attirata dal centro del campo dove vedete delle piccole creature stese a terra, con dei sacchi pieni di qualcosa che non riconoscete da quella distanza . Riconoscete le creature come coboldi. Sapevate che c'erano notizie della presenza di quelle infide creature in questa zona, forse una intera tribu'. Qui ne contate sei, stesi a terra. Ogni tanto si muovono quindi siete sicuri che non siano morti. Non sapete se stanno dormendo o solo riposando. Sono a una ventina di metri da voi. Tra voi e loro c'e' la staccionata che circonda il campo, alta un metro circa, di legno.

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Damien Windsor 

Appena avvisto le creature, mi fermo sul mio posto, cercando di non muovermi e di non attirare l’attenzione dei coboldi che, probabilmente grazie alla staccionata che deve dare copertura alla vista dei piccoli umanoidi, non sembrano averci ancora individuati. Pss...cosa facciamo? Domando bisbigliando impercettibilmente in direzione dei miei compagni: dovremo provare a parlare con quelle creature? Se una colonia di coboldi vive in queste terre, dovremmo essere preparati a stringere rapporti di vicinato con loro....o a sradicarli, se non dovessero essere inclini ai rapporti amichevoli. Suppongo. 

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Benaiah

 

La mia risposta è solo una, non è fatta di parole. Afferro l'arco lungo che fu del bandito, incocco una freccia e la punto sui coboldi, oltre la staccionata, sfruttando l'altezza dalla groppa di Shahab. Non scocco ma sono ben pronto a farlo.
Non sembro avere la minima intenzione di parlamentare, un problema alla volta e questi rappresentano certo un problema come lo sarà tutta la loro tribù. Personalmente non so come vivono ma so cosa sono ed è sufficiente.

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Damien Windsor

Bene... traggo le mie conclusioni vedendo le reazioni dei miei compagni alla vista dei mostri ...suppongo che tocchi a me fare un tentativo di comunicazione pacifica: ma state pronti a coprirmi le spalle se come suppongo non dovessero avere nessuna intenzione di parlare: o se, non conoscendo la lingua comune, non avessero modo di farlo. raccomando alzandomi in piedi, alzando le braccia sopra la testa in un universale gesto di non belligeranza, annunciandomi alle creature: hey, voi laggiu'... dico ad alta voce ...pace!! scelgo di proposito di usare una sola parola semplice e riconoscibile, in caso parlassero il comune ma non fossero pratici.

Spoiler

diplomazia +7

 

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Le creature stese a terra si agitano immediatamente alla voce di Damien, sollevandosi prima in ginocchio e poi alzandosi in piedi, guardando nella vostra direzione. Vedendo ñ'arco di Benaiah puntato su di loro , tutti estraggono le loro spade corte. Vestono armature di cuoio, tese sul davanti, su una pancia piuttosto prominente. Uno di loro fa un passo avanti e parla in un comune molto rozzo, anche se comprnesibile: CAMPO QUI NOSTRO! VOI ANDARE VIA!

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Benaiah

Inarco un sopracciglio alle rozze parole dei coboldi. Attendo quindi la risposta di Damien per capire se è davvero intenzionato a scendere a compromessi con tali creature e dividere la zona. L'arco rimane puntato su loro, non mi muovo di un pollice.

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