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"X Marks the Spot" - Che cos'è quest'avventura di Magic per D&D?


SilentWolf

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Dal PAX Umplugged, una fiera americana, sono comparse delle foto che ritraggono una misteriosa avventura per D&D 5e ambientata nel setting di magic: the Gathering conosciuto con il nome di Ixalan.

Durante questo week end, negli USA si è tenuta una fiera del Gdr e dell'hobbistica chiamata PAX Umplugged. Durante questo evento è stata mostrata una particolare quanto misteriosa avventura, intitolata Ixalan: X Marks the Spot. Si tratta di un prodotto per D&D 5e, come si può ben vedere dalle tipiche scritte. La cosa che colpisce di più, però, è il fatto che si tratta di un'avventura per D&D ambientata nel setting di Magic: the Gathering Ixalan.

Ora, i designer non hanno fatto alcun particolare annuncio, quindi potrebbe trattarsi semplicemente di un'Avventura fornita come omaggio ai visitatori della fiera e pensata con la stessa logica dei mini-compendi d'ambientazione gratuiti per Magic rilasciati dalla WotC nei mesi scorsi ( se ve li foste persi, ecco qui i consigli della WotC per giocare a Zendikar, Innistrad, Kaladesh e Amonkhet). E' possibile, dunque, che nei prossimi giorni o nelle prossime settimane la WotC rilasci un simile compendio incentrato su Ixalan, anche se nulla è stato annunciato al momento.

E' bene notare, comunque, che il retro-copertina di quest'avventura recita che "per ulterori avventure di D&D ambientate nel Multiverso di Magic e oltre, visitate il DMs Guild". E' anche possibile, dunque, che quest'avventura sia un prodotto promozionale per annunciare l'uscita di una serie di Avventure per Magic presso lo store ufficiale di D&D, ovvero il DMs Guild.
Naturalmente, come al solito, vi informeremo non appena dovessero uscire ulteriori novità.

Nel frattempo, dal retro-copertina possiamo scoprire altri dettagli sul contenuto dell'Avventura:

"Una evasione di prigione di un improbabile gruppo di eroi si trasforma in una gara
per il ritrovamento di una reliquia cercata dalla Legione del Vespro (Legion of the Dusk).
Potete affrontare con coraggio l'oscurità e catturare il tesoro prima che ci riesca il nemico?
Quest'avventura di Dungeons & dragons è ambientata nel piano di Ixalan, proveniente da
Magic: the Gathering. Utilizza personaggi di 4° livello forniti all'interno dell'Avventura
".

 

Qui di seguito, invece, potete trovare le foto di questo supplemento d'Avventura, che ritraggono:

  • la copertina
  • il retrocopertina
  • le statistiche del mostro Chupacabra

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 - cut -

Non sono un fan né delle ambientazioni di Magic né di Magic come gioco, ma penso che qualsiasi cosa espanda gli orizzonti del gioco di ruolo in generale e D&D in particolare vada più che bene.

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1 ora fa, Lord Karsus ha scritto:

Solo che Magic metta i dinosauri piumati, in linea con le teorie più recenti... il paragone colla roba rancida del tipico materiale di DnD è impietoso

Scusa per capire, perchè le nuove scoperte scientifiche del nostro mondo dovrebbero necessariamente ripercuotersi sull'immaginario fantasy migliorandolo?Si possono creare storie insipide e banali coi dinosauri piumati e le spiegazioni più avanzate della meccanica quantistica e al contempo invece inventarsi storie intriganti e appassionanti con la luna fatta di formaggio e i dinosauri sull'arca di Noé.

Inoltre "rancida" mi pare parecchio impietoso come termine, stai attento a non esagerare nei tuoi commenti.

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La cosa è certamente interessante per me che, sebbene non mi sia affacciato alla V edizione, seguo Magic anche per la storia. Vi segnalo giusto una cosa, esiste una traduzione ufficiale in italiano per il nome Legion of the Dusk poiché è stata riportata nella traduzione in italiano di Ixalan, la nuova espansione di Magic, ed è Legione del Vespro

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43 minuti fa, Nereas Silverflower ha scritto:

La cosa è certamente interessante per me che, sebbene non mi sia affacciato alla V edizione, seguo Magic anche per la storia. Vi segnalo giusto una cosa, esiste una traduzione ufficiale in italiano per il nome Legion of the Dusk poiché è stata riportata nella traduzione in italiano di Ixalan, la nuova espansione di Magic, ed è Legione del Vespro

Grazie della precisazione.
Ho provato a cercare info su internet, ma non sono riuscito a trovare nulla. Ora vado a correggere l'articolo. ;-)

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14 ore fa, Lord Karsus ha scritto:

Solo che Magic metta i dinosauri piumati, in linea con le teorie più recenti... il paragone colla roba rancida del tipico materiale di DnD è impietoso

 

12 ore fa, Alonewolf87 ha scritto:

Scusa per capire, perchè le nuove scoperte scientifiche del nostro mondo dovrebbero necessariamente ripercuotersi sull'immaginario fantasy migliorandolo?Si possono creare storie insipide e banali coi dinosauri piumati e le spiegazioni più avanzate della meccanica quantistica e al contempo invece inventarsi storie intriganti e appassionanti con la luna fatta di formaggio e i dinosauri sull'arca di Noé.

Inoltre "rancida" mi pare parecchio impietoso come termine, stai attento a non esagerare nei tuoi commenti.

Dai su, non litigate, in fondo un po' i produttori di D&D 5 se le sono cercate queste reazioni.

Se uno va indietro e guarda le varie dichiarazioni e le rispettive (non) realizzazioni, c'è gente che potrebbe dire di peggio!

Tuttavia c'è da dire che un po' per il nome, un po' per il set di meccaniche e la modularità, la WOTC continua a ricevere consensi ed espansioni da diversi altri produttori.

Se con la stessa semplicità sfruttata dagli altri, facessero un po' di più, non darebbero adito a critiche becere!

D&D 5 è come avere un drago al proprio servizio e utilizzarlo solo per accendere la stufa!

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Non capisco perché la Wizard non abbia fatto sin da subito economie di scopo tra D&D e MtG: il primo ha da sempre un modello di business problematico, mentre Magic è una piccola cash cow gestita bene sin dall'inizio, le meccaniche funzionano (il creatore è PhD in matematica) ma soprattutto i soli costi che hanno sono quelli del dipartimento creativo. Tutto sprizza attenzione: le citazioni sulle carte quando va male sono interessanti e quando va bene sono da letteratura seria, i nomi sono molto ben pensati per seguire determinate estetiche (tolkeniana, fantatrash, inglese, etc), i concept dei mostri sono raramente banali, la subcreazione delle ambientazioni idem, etc. In generale c'è una qualità generalizzata che per me è palese come se fosse solida e ce l'avessi a venti centimetri dagli occhi. Dico solo che Kozilek, un mostro di Magic, è soprannominato "Macellaio della Verità": in tre parole fondi splatter, fisica moderna e relativismo filosofico... non so come chiamarla se non poesia; mi ricordo invece il Paladino della 4E la cui citazione era "Il male non ha speranze!" o qualcosa del genere... come puoi non dire che è una citazione rancida? Cliché non va bene perché non rende l'idea. Potremmo stare ore a dire tutte le cose grandi di Magic e piccole di Dnd. Non dico che tutto D&D sia da buttare, dico che produce principalmente roba di scarsissima qualità, intellettualmente offensiva.

(Ho letto tutto quello che ha detto Muso e volevo dire che non mi sento per niente offeso da nessuna cosa che ha detto)

Modificato da Lord Karsus
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8 minuti fa, Lord Karsus ha scritto:

Dico solo che Kozilek, un mostro di Magic, è soprannominato "Macellaio della Verità": in tre parole fondi splatter, fisica moderna e relativismo filosofico... non so come chiamarla se non poesia; mi ricordo invece il Paladino della 4E la cui citazione era "Il male non ha speranze!" o qualcosa del genere... come puoi non dire che è una citazione rancida? Cliché non va bene perché non rende l'idea. Potremmo stare ore a dire tutte le cose grandi di Magic e piccole di Dnd. Non dico che tutto D&D sia da buttare, dico che produce principalmente roba di scarsissima qualità, intellettualmente offensiva.

Già che citi Zendika non è che la storia dietro quel piano e gli Eldrazi fosse particolarmente originale. Puoi apprezzare magari le scelte di design lovecraftiane dei mostri ma i temi sono abbastanza banalotti. Come dicevo prima non è che l'uso di termini/mostri/situazioni nuovi e originali implichi necessariamente un buon prodotto a livello narrativo, nè l'uso di cliché come il paladino che combatte il male implica necessariamente una pessima narrazione. Sembri partire un pò troppo per partito preso e ritenere la tua estetica necessariamente migliore.

E comunque definire "rancido" e "intellettualmente offensivo" qualcosa non è sicuramente un modo per condurre amabilmente una discussione, quindi ti chiedo di nuovo di prestare attenzioni ai termini che scegli. Ti può non piacere qualcosa e dissentire sulla gestione dello stesso, ma non sei costretto a insultarlo.

13 minuti fa, Lord Karsus ha scritto:

Non capisco perché la Wizard non abbia fatto sin da subito economie di scopo tra D&D e MtG: il primo ha da sempre un modello di business problematico, mentre Magic è una piccola cash cow gestita bene sin dall'inizio, le meccaniche funzionano (il creatore è PhD in matematica)

Il modello di fondo di Magic e D&D è completamente differente (anche se ci sono state delle sovrapposizioni, specie durante la 3.x) e non possono essere gestiti alla stessa maniera, non senza snaturare D&D quanto meno.

Ad ogni modo dall'uscita della 5E D&D sta avendo un successo enorme (in meno di tre anni avevano venduto più di tutta la 3.0, 3.5 e 4 combinate), quindi direi che non c'è troppo da preoccuparsi.

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6 ore fa, Zaorn ha scritto:

Se uno va indietro e guarda le varie dichiarazioni e le rispettive (non) realizzazioni, c'è gente che potrebbe dire di peggio!

Del tipo?
Occhio Zaorn...ricordati che ti sta scrivendo una persona che ha seguito nel dettaglio la storia editoriale di D&D 5e fin dall'inizio del suo Playtest. :)
Le promesse ufficiali (ovvero quelle rilasciate attraverso vere e proprie dichiarazioni ufficiali) fin ora sono state tutte mantenute. Attenzione a non fare confusione tra le promesse ufficiali e le speranze dei designer riguardo alla direzione del loro prodotto ( speranze che spesso vengono disattese dalle concrete richieste dei giocatori via sondaggio).

Inoltre, occhio a non ritenere che dovere dei designer sia soddisfare ogni obbiettivo editoriale per un'edizione tutto in un colpo. Come accade per qualunque prodotto, ci sono obbiettivi che è possibile raggiungere subito, altri obbiettivi che possono essere raggiunti solo nel medio termine e altri che possono essere raggiunti solo nel lungo termine.

5 ore fa, Lord Karsus ha scritto:

Non capisco perché la Wizard non abbia fatto sin da subito economie di scopo tra D&D e MtG: il primo ha da sempre un modello di business problematico, mentre Magic è una piccola cash cow gestita bene sin dall'inizio, le meccaniche funzionano (il creatore è PhD in matematica) ma soprattutto i soli costi che hanno sono quelli del dipartimento creativo.

Non pochi giocatori di D&D vorrebbero vedere una versione D&Desca di Magic, ma quando si tratta di ambientazioni la maggioranza dei giocatori vuole prima di tutto veder pubblicati i setting classici di D&D. Non è possibile far piani per ambientazioni particolari di D&D se prima non sono stati rilasciati prodotti per le ambientazioni classiche (in un sondaggio del 2015 il pubblico è stato molto chiaro su questo).

E visto che i designer hanno avuto bisogno di molto tempo per decidere in che maniera muoversi riguardo alla pubblicazione di materiale d'ambientazione (la decisione era molto più complicata di quanto non si possa pensare, visti i limiti che la Hasbro ha imposto al team di D&D), di certo non ci si può aspettare velocemente supplementi ufficiali su Magic.
Poi chissà, magari alla fine i designer ci sorprenderanno, ma il fatto di possedere già i diritti di sfruttamento sulle ambientazioni non rende la questione più facile da gestire.

Riguardo all'organizzazione delle due divisioni, quella di D&D e di Magic, questa è decisa dalla WotC in base a direttive ricevute anche dalla Hasbro. il D&D team è molto ristretto e non ha alcun potere per decidere da solo che il team di Magic si dedichi improvvisamente alla creazione di manuali per D&D. Anzi, il team di magic è focalizzato principalmente su magic, anche se molti designer della divisione magic vengono spesso presi in prestito dal team D&D per la progettazione di qualche dettaglio di un supplemento o per il playtest interno di materiale per D&D.
Ma il team di Magic di certo non può dedicarsi a tempo pieno alla realizzazione di manuali di magic per D&D, mentre quello di D&D è troppo piccolo per poter riuscire a gestire da solo la creazione di nuove meccaniche, storyline, ambientazioni classiche di D&D e pure un supplemento per ogni singola ambientazione di Magic. Considera che è già ottimo che il Team di Magic, sfruttando i ritagli di tempo, sta sfornando del tutto spontaneamente quei supplementi gratuiti su Magic che sono stati rilasciati fin ora.

Modificato da SilentWolf
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Concordo con Zaorn. E concordo pure con Alone sul fatto che narrativamente Zendikar è una roba classica, non esageratamente originale. 

D'altra parte il design degli Eldrazi è eccezionale e curatissimo. La parte inferiore è tentacolare e in generale hanno un flavor lovecraftiano, ma sono più tipo alieni (Emrakul è sembra una nave madre aliena vivente), in più hanno la questione degli edri (EVA) e in generale una anatomia ben precisa, con due avambracci per ogni braccio, muscoli aperti alternati con ossa esposte (Ulamog ha un viso di ossa senza occhi, tipo Xenomorfo ma di ossa), e una gamma di colori tutta loro: rosso, viola, blu e bianco. Per non parlare della metafora memorabile che spiega come solo una parte degli Eldrazi si manifestino sui piani, "come un uomo che metta la mano in una piscina". I nomi sono modellati sulla demonologia cristiana (e forse su questo si poteva fare di meglio):

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(la trasformazione della forma di Emrakul da astronave aliena ad angelo nelle leggende umane è veramente irresistibile)

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@SilentWolf grazie delle info, spero che eliminino presto tutte quelle... ambientazioni così così (per non esagerare) e mettano su una roba degna di essere letta. 

Spero davvero che un giorno i creativi di Magic si occupino anche totalmente di D&D.

Quindi articolo top

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5 minuti fa, Lord Karsus ha scritto:

grazie delle info, spero che eliminino presto tutte quelle... ambientazioni così così (per non esagerare) e mettano su una roba degna di essere letta. 

Spero davvero che un giorno i creativi di Magic si occupino anche totalmente di D&D.

Anche Magic comunque ha la sua serie di ambientazioni non proprio originalissime (Ixalan, Amonkhet, Theros e Kamigawa per dirne alcune) e quei setting così classici che non potranno mai ignorarli del tutto (Dominaria anyone?). Così come D&D ha avuto ambientazioni assai interessanti, specie per l'epoca (Ravenloft, Planescape, Dark Sun e Eberron per dirne alcune).

Poi certo che negli ultimi dieci anni D&D sia stato povera di nuove ambientazioni interessanti ti posso dare ragione, ma la storia dei due franchise (e il motore di fondo) non sono molto paragonabili, quindi vengono fuori confronti poco rappresentativi.

 

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Mi sembra sterile discutere dei pregi di Magic e dei difetti della 5e in un articolo che parla di una nuova avventura che apre le porte ad un connubio tra i due.

Sarebbe invece più giusto rallegrarsi del fatto che si è deciso per questa via, tutt'altro che scontata e priva di rischi. Non è infatti detto che chi giochi a D&D sia attratto da Magic e viceversa; avrebbero potuto dire "Nuova avventura nel Chult" e andare sul sicuro: c'è la giungla, ci sono i dinosauri e la 5e non si è mai fatta scrupoli nel modificare un po' la lore delle passate edizioni...potevano davvero fare questa mini-avventura nel Chult e passarla liscia, o non fare proprio nulla.

Invece si sono lanciati in un progetto che mi sembra decisamente interessante. Sarà poi necessario giudicare l'avventura in sé, non tanto dalle piume o meno dei dinosauri ma dalla sostanza: sarà qualcosa di ben fatto come Out of the Abyss? Oppure deluderà i giocatori come Storm King's Thunder (comunque passabile ma non eccelsa)?
Questo progetto avrà quindi un possibile futuro?

L'idea che mi viene è che si abbia in mente di far uscire piccoli blocchi di mini-manuali che aiutino a gestire campagne in ambientazioni di Magic. Qualcosa è già stato fatto con Innistradt e Amonkhet,  e potrebbe continuare. Penso sarebbe una buona mossa, rendendo il gioco modulare anche in materia di ambientazioni!

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Sicuro, così come D&D ha delle chicche uniche: i Pozzi dell'Oscurità - quello strato dell'Abisso in cui ci sono dei pozzi neri giganti in cui vengono rinchiuse le minacce al Multiverso - potrebbero riproporli per 70 anni senza perdere di flavor, la storia di @Lord Karsus di Netheril è forse a storia fantasy più bella che ho mai letto, il manuale Elder Evil è una bomba, etc. Ma tutta questa roba di perde nella marmaglia come lacrime nella pioggia. Il livello medio, intendo, è basso. 

Verissimo su Theros e sulle altre ambientazioni meh. Però anche nella roba che dovrebbe essere casuale trovi perle. Esempio: scelta solo da ammirare quella di omaggiare la Gracia antica con le immagini astronomiche di galassie, nebulose, costellazioni etc (mi riferisco alla maggior parte dei corpi degli dei di Theros, tecnica vecchia usata nei fumetti per dipingere esseri cosmici... purtroppo allegando battute come "Non puoi sfuggirmi! Muahhahaa"... accostare quelle immagini alla cultura Greca è, ime(european)o, una gran bella cosa). Oppure i nomi in greco: "Karametra", "Kruphix", "Asphodel", etc. Hanno inventato nuove divinità inventando nuove parole in greco antico, roba ben diversa dalla semplice riproposizione delle divinità greche in Dei e Semidei, e stiamo parlando di un setting "riempitivo"... 

 

Che i confronti non siano possibili è chiaro

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Mi sembra interessante comunque la volontà di continuare questo "Dungeons & Dragons: A Plane Shift". L'avventura in sé mi attira, ho sempre avuto un bel po' di amore per dinosauri e affini. Mi piacerebbe fosse un'avventura scritta nello stile di Out of the Abyss, con tanti spunti di roleplay, idee intriganti, mini-quest secondarie e un'impostazione quasi sandbox. Immagino che come numero di pagine sia ben più breve di OA, ma sperare non costa nulla!
Inoltre mi solletica il Chupacabra...è strettamente legato al mondo di Ixalan (che non conosco, praticamente)? Ovvero, parliamo di cultura mesoamericana? Sarebbe un'ottimo modo per introdurre altro materiale facilmente convertibile ad altre ambientazioni...

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