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La Spada e La Strega 3


darteo

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Nella piazza rimango a terra inerme e durante la fuga siete costretti a portarmi via di peso. Continuo a piangere fino a finire le lacrime. E' solo a quel punto che mi rassegno all'idea di dover vivere con questo fardello ancora a lungo. Nella mia testa i pensieri sono confusi. Penso ancora di togliermi la vita perche' tutto finisca, ma allo stesso tempo capisco che qui nessuno mi torturera' e anche se non mi sento al sicuro almeno ho ripreso un po' della mia liberta'. Farlo ora avrebbe poco senso e poi non ne ho il coraggio.

Continuo a pensare a Nomos, al momento in cui ha fatto il mio nome condannandomi a tutta questa sofferenza. Quelle poche e semplici parole che mi hanno rovinato la vita per sempre. Sento un forte odio crescere in me, vorrei dare un pugno a quel ricordo solo per scacciarlo via... ma non ne ho la forza, ne fisica ne mentale. Vorrei vendicarmi contro di lui e contro Ronak Tor, vederli morire tra atroci sofferenze. Ma la mia autostima e la mia considerazione di me stesso sono inesistenti, credo che non potrei mai farcela. Io che non ho mai ucciso nessuno, io che sono solo un inutile Indesiderato che non e' stato in grado di proteggere le due persone che ama. Come posso essere io in grado di vendicare me stesso e gli altri? Sono troppo debole, inutile. Non mi sento piu' nemmeno una persona.

Durante il tragitto continuo a mortificarmi e disperarmi con me stesso, senza proferir parola. Quando finalmente ci fermiamo nel bosco mi metto seduto a terra con le gambe incrociate e il volto tra le mani. Sono chino e fisso l'erba sotto i miei piedi. Perche' ci hanno fatto tutto questo? Che abbiamo fatto per meritarcelo? Eravamo poco piu' che ladruncoli, non abbiamo mai fatto veramente del male a nessuno, chi ci odia a tal punto? Ora sono questi i pensieri che mi tormentano.

Vedo un guerriero avvicinarsi a me, lo riconosco subito. E' Arrynn. Sento la sua domanda, vorrei rispondere ma le parole mi muoiono in gola. Ho veramente bisogno di acqua. Finisco solo per tossire in maniera scomposta. Subito dopo si avvicina a me anche la Lepre. So di potermi fidare di loro, so che ci vogliono bene. Ma quell'abbraccio mi spaventa. Non sono pronto a sperimentare nuovamente del contatto fisico, mi ritraggo spalancando gli occhi.

La mia mano destra e' irriconoscibile, tutte le ossa sono rotte e non riesco a muoverla. E' gonfia e violacea. La prendo delicatamente con la mano ancora sana e me la avvicino al ventre, come se quel semplice gesto mi facesse sentire piu' sicuro o potesse lenire il mio dolore.

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Accarezzo Am'lith ora andrà tutto bene le sussurro

Guardo poi l'uomo che si avvicina a lei molto avventato ragazzo dico con tono fermo è sicuramente lui.., guardo poi Am hai trovato qualcuno che sembra veramente preoccuparsi per te

Torno poi a guardare Herlan Tu devi essere Herlan giusto?

Mi rivolgo poi anche agli altri Come siete arrivati qui e chi sono quei nunk? E soprattuto guardando nuovamente Am come ti hanno scoperto?

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Herlan

ignoro le parole dell'uomo che ha salvato Am'lith .Sa che non sono dell'umore adatto per poter conversare . Ma quando domanda dei Nunk mi fermo per un secondo allarmato .So che gli altri 2 cavalieri li ha mandati Sheya quindi mi domando per quale motivo é qui quest'uomo.( Le mie azioni sono le stesse del post precedente)

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Oloth

"Tu pensa a Sal"
Sussurro a Alberich, battendogli una mano sul braccio.
Io invece mi avvicino a Desmanos.
"Immagino sia stato orribile, ma ora siete al sicuro.
Avete bisogno di acqua? Cibo? altre cure? Qualsiasi cosa?"

Cerco di essere più premuroso possibile, mentre gli porgo un po' d'acqua e un po' di cibo.
Mi rivolgo poi all'arciere.
"Grazie per l'aiuto, quel mago stava iniziando a dare problemi"

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Desmanos non si lascia abbracciare dall’arciere. Quest’ultimo nota solo ora la condizione della mano dell’indesiderato. Si volta verso il guerriero-lupo e gli parla in axiriano.
Ha un tono sconvolto e scoprite (dalla sua voce) che l’arciere è una donna.
[Axiriano -> guarda che gli hanno fatto!
Il guerriero lupo risponde: io la rado al suolo questa nazione.
Cosa ci ha detto Sheya a riguardo?
Tsk!
]

Chi di voi non capisce l’axiriano può solo vedere che il guerriero-lupo è contrariato.
Inizia a slacciarsi l’elmo e si avvicina di più a Desmanos.
Anche Oloth si avvicina all’indesiderato e questo non piace al guerriero in armatura completa. Si sfila l’elmo e lo vedete in volto.
Si tratta di un nunk adulto, molto affascinante.
Ha il mento e gli zigomi marcati, occhi sottili, profondi e azzurri come il ghiaccio. I suoi capelli sono corti, scompigliati e argentati, lo stesso colore del suo pizzetto a punta.
Sulla testa si vedono un paio di orecchie da lupo.
Il nunk si china verso Desmanos. Ha capito che quest’ultimo è sconvolto perciò vuole rivolgergli una frase breve ma che sia d’impatto. Ovviamente parla in axiriano ma tra le sue parole comprendete che sta menzionando Erok.
[Axiriano -> amico mio… Erok è ancora in prigione.]

Oloth si rivolge all’arciere.
La donna incappucciata passa proprio vicino al vostro mago gli rivolge una rapida occhiata.
Sotto quella cappa, Oloth intravede una creatura di una bellezza così delicata e perfetta da rimanere stregato. Gli occhi stranieri e scuri di quella donna hanno costretto Oloth alla paralisi. Lei raggiunge Sal ed Herlan.
La donna-gatto non si muove. E’ incapace di percepire Herlan nonostante il guerriero sia di fronte a lei. Sal fissa il nulla con l’occhio destro spalancato e il sinistro chiuso per via di un livido.
Nel suo volto è incastonata un’espressione di puro terrore e incredulità.

L’arciere si sfila il cappuccio.
E’ una donna castana, con i capelli lunghi e pettinati all’indietro, pelle chiara e due enormi occhioni rotondi e scuri. Ha una forma del volto graziosa e il naso all’insù… lo contrae spesso per via di un tic involontario.
Sulla testa ha due lunghe e bianche orecchie da coniglio che tiene legate tra di loro e  stirate all’indietro.
Con cautela, l’arciere sfiora Sal.
La donna gatto si ritira, interpretando quel tocco come una minaccia.

L’arciere è addolorata nel vedere Sal in quel modo, la chiama “Nincin” (e non Salpaghin) e questo sembra avere effetto, poiché la donna gatto si volta verso di lei. L’arciere inizia a parlarle.
Sussurra parole in axiriano dal suono rassicurante.
Sal finalmente la riconosce e i suoi occhi si gonfiano di lacrime.
L’arciere azzarda a toccarle la testa rasata per premerla sul suo petto. Salpaghin trova la forza per sfogarsi e inizia a piangere.
Si tratta di un pianto sempre più “violento”, alternato da singhiozzi e urla.
Quelle grida sono sempre più forti.
Il guerriero lupo dice qualcosa all’arciere portandosi un dito sulla bocca.
L’arciere preme con più forza la testa si Sal a se, in modo che possa “ovattare” in qualche modo le sue grida. La donna-gatto urla con tutte le sue energie.
Per lo sforzo, la sua faccia è diventata rossa. Non c’è solo un sentimento di dolore in quelle urla… ma anche un’ira che non vi aspettavate di vedere in Sal. E’ una rabbia infinita, che non può essere placata.
I suoi occhi sono iniettati di sangue.

L’arciere continua a stringere a se Sal mentre trattiene le lacrime.
Alza poi gli occhi verso Herlan. La donna non avrebbe mai voluto conoscere il guerriero in un momento del genere (ne condividere con lui questa esperienza).
Tocca poi la fronte di Sal con un dito e la fa addormentare con la magia.

Nel frattempo, Am’Lith non riesce ne a parlare ne ad alzarsi.
Si contorce al suolo, sporcandosi di acqua fangosa, terra e foglie secche.  

  • Triste 1
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Herlan 

Ho difficoltà nel vedere Sal in quelle condizioni , mi sento inutile come se non fossi in grado di fare più nulla.Arriva la donna-coniglio.che riesce a "risvegliarla".Sal inizia a piangere e urlare,provo tristezza rabbia e disgusto .Sono disgustato dalle persone e di quello che sono capaci di fare.Appena si addormenta Stingo i denti e scoppio a piangere con una mano copro entrambi gli occhi.Porgo ora la giacca all' arciere in modo che lei avvolga Sal con essa .La guardo negli occhi per poi girarmi ed indicare Am'lith,così facendo capisce che voglio che usi la stessa magia per addormentare la strega .Prima che l'addormenti mi avvicino ad Am'lith cado in ginocchio accanto a lei la prendo delicatamente per poi appoggiarla al mio petto.La tengo in braccio voglio che senta il mio calore, il mio respiro e la mia voce .Sussurrando cerco di consolarla Am'lith ...resto qui con me non lascerò più che ti portino via...ora sei al sicuro chiudi gli occhi e riposa ...riposa Am'lith.

Modificato da MaxEaster93
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Astaron Ignitus

Appena raggiunto il bosco dove è nascosta la Fulgore mi allontano subito per organizzarmi con i miei uomini per partire quando possibile e solo una volta finiti i preparativi scendi per ricongiungermi con gli altri. Ho preferito non avvicinarmi a Sal e Desmanos per ora, perché non mi sento la persona più adatta per stare al loro fianco in quel momento. Mi avvicino ai due guerrieri Nunk e l'uomo che ha lanciato gli incantesimi, rivolgendomi a tutti e tre

Vi ringrazio tutti per quello che avete fatto... È chiaro che avete agito per motivi vostri, ma in ogni caso ci avete reso un grande servizio... Nonostante tutti quello che può essere successo loro sono di nuovo insieme a tutti noi...

Cerco di porgere la mano a tutti e tre e mi guardo attorno per vedere in che stato sono tutti per poi continuare

Dobbiamo aspettare del tempo per far raffreddare le nostre tracce e sparire dalla loro vista per un po'... Poi ho intenzione di andare verso la capitale per recuperare Erok... Non se la sta sicuramente passando bene... A questo punto le opzioni sono limitate, e se saremo costretti ad usare la forza sarà un mio piacere diventare un nemico di Swoliss per quello che hanno fatto... Se avete intenzione di seguirci salite sulla nave e portateli nelle stanze: abbiamo dei mezzi per aiutare i feriti in diversi modi... 

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Desmanos

Quando Oloth mi porge dell'acqua la prendo subito con un movimento rapido e animalesco per poi bere con avidità.

Sono le parole del lupo a farmi tornare un minimo in me. Erok... tossisco Lo hanno preso i Volkan per il suo sangue. È nella capitale... dovete salvarlo.

Abbasso lo sguardo Dobbiamo... Stringo il pugno sano in un eccesso di ira Chi ci ha fatto questo deve morire. Voglio sapere chi ci odia così tanto e togliergli la vita io stesso.

Penso a quando ero un giovane Nunk e Sheya provava ad addestrarmi al combattimento nonostante la mia riluttanza. Adesso vorrei tanto essermi applicato di piu' durante le sue lezioni per poter fare una strage.

Provo rabbia, così tanta da sentire una scarica di adrenalina. Provo ad alzarmi, ma sono ancora debole e cado su di un fianco. Urlo dando pugni al terreno con la mano buona LI AMMAZZO TUTTI! TUTTI!

Parlavo in Axiriano.

Modificato da NinjaCow
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Garim dragonero

Guardo Herlan la mia voce è spezzata e carica di rabbia

Hai ragione non le succederà più..

Voglio il nome di chi ha fatto questo, lo ucciderò con le mie mani.

mi fermo per un istante per avere un tono più tranquillo

Io sono Garim dragonero, ho bisogno di parlare con te dopo

prendo am'lith  avrà bisogno di riposo...

Guardo il nunk arrabbiato poi il leone

è vero se andiamo ora alla capitale sicuramente saranno pronti ad accoglierci, ma è anche vero che non intendo farla passare liscia a chi ha ridotto così mia figlia

Bisogna prepararsi, ma prima vorrei che mi dite quello che vi ho già chiesto come hanno catturato ? Lei sa come nascondersi indicando am'lith

 

 

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Herlan

@tutti

Vedo Desmanos sfogarsi mi avvicino a lui gli blocco il braccio con cui sta picchiando il terreno lo prendo per il colletto lo trascini e lo metto a terra con la schiena rivolto verso un albero.Gli appoggio la mano sopra la spalla .Des,la pagheranno...moriranno hai la mia parola ,la mia spada e la mia ira. Non peggiorare la tua situazione mantieni le poche forze che hai ed usale per tradurre ai tuoi amici quello che dirò . Mi avvicino a tutti gli altri guardo inizialmente i due nunk e prendo parola. Il mio nome é Herlan, sono l'uomo che ha mandato la lettera alla vostra signora ,ringrazio lei e voi per aver salvato i nostri compagni. Ci dirigeremo alla capitale ,sappiamo tutti che Erok sta soffrendo e dobbiamo sbrigarci perché ho intenzione di portarlo vivo a Sal e Des ad ogni costo.Mi sono messo in contatto con Haresia,avevo bisogno di parlare con lei in privato .Non ho avuto una sua risposta ma se é ancora dalla nostra parte parlerò con quella donna. Comincio a pensare che probabilmente non possiamo contare su di lei, quindi per l'incontro ho bisogno di aiuto. Guardo per qualche secondo Alberich e continuo Alcuni di noi hanno un conto in sospeso con quei bastardi ...potrebbe essere la nostra occasione .So che sono una casata protettrice di quella di Haresia chiederò lei ogni tipo di aiuto per Erok se non dovessi riuscirci allora vuol dire che metterò a fuoco e fiamme le case dei miei nemici pur di salvarlo. 

@Garim(tutti)

Quest'uomo é suo padre? All'appello manca un nostro "amico" Marco con tono sarcastico quest' ultima parola .Lui di sicuro é immischiato con tutto questo e cio lo rende un traditore,scommetto che nessuno di voi sa dove si trova vero? Lo dico come se fosse un rimprovero  Se é da solo allora abbiamo la certezza che una volta arrivati alla capitale troveremo una bella accoglienza.

Modificato da MaxEaster93
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Des

Mi tolgo Herlan di dosso scalciando è dimenandomi. Non voglio essere toccato da nessuno.(Axiriano) Lui è Herlan. È stato lui a chiamarvi per salvarci e vi ringrazia per essere venuti. Dice che conosce Haresia nella capitale. Credo sia una sua vecchia amicizia. Ci vuole parlare in cerca di aiuto ma non sa se in questa occasione sarà schierata dalla parte del nemico...

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Garim dragonero

Un traditore ? Ecco perché è stata scoperta

Portatemi da lui, mi rivolgo poi a Desmanos

Voglio sapere chi vi ha fatto questo, voglio il suo nome.

Torno nuovamente a parlare con Herlan è faccio un cenno con il capo per far addormentare am'lith

Ho bisogno di parlarti subito, ma soprattutto dopo quello che mi hai appena detto penso sia il caso di farlo nella mia alcova

porto anche am'lith nell' alcova

Modificato da Darakan
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Oloth

Rimango per un momento affascinato dalla bellezza della donna, ma alla fine abbiamo cose più importanti a cui pensare. 

Ascolto attentamente quanto hanno da dire, fornendo tutto il possibile a Desmanos, acqua, cibo, qualcosa per coprirsi, o qualsiasi altra cosa abbia bisogno.

"I Volkhan. 

Sempre i Volkhan.

Possibile che siano sempre loro a farci danno?"

Il tono è pieno d'odio, ma faccio un respiro, e passo a cose più pratiche.

"Io mi fido molto di Haresia, ma al momento deve assolutamente evitare un incidente diplomatico... Quindi temo che debba apertamente osteggiarci.

Se volesse darci qualche sorta di aiuto, non sarà mai pubblico."

Mi volto poi verso il nuovo arrivato per rispondere alle sue domande.

"Nomos.

Fanatico di Isokat, non mi sorprenderei se centrasse lui.

Ma in realtà non lo sappiamo, anche se sicuramente ha condannato Desmanos, non possiamo essere certi che sia stato lui a fare la soffiata sugli altri. 

E pensare che Des gli aveva pure salvato la vita, quando ci hanno attaccato alla nicchia.

No, mai fidarsi di una persona così esaltata."

 

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