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Il mercante di Dawnstar - gruppo 2 (2)


Athanatos

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Theo Dezgrazos (Umano Beguiler)

Ne son sicuro: non voglio che vengano influenzati nel loro giudizio dal rischio sulla mia persona. Morrigan me lo impedirebbe in ogni modo. E non sarebbe giusto verso questi uomini. Le faró avere la mia decisione entro questa sera. Dico al druido, ancora divorato dal dubbio su cosa fare.

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Theo si lascia con Otsdur e ritorna dagli altri. Il tramonto si sta avvicinando e i druidi sembrano intenti a preparare un pasto a base di una zuppa vegetale.

@tutti

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A meno che non abbiate qualcosa da discutere o fare, possiamo anche saltare fino al prossimo evento della storia.

 

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Theo Dezgrazos (Umano Beguiler)

Passo il resto del pomeriggio riflettendo, cercando di rimanere in solitudine. Non potrei mentire ai miei compagni: nonostante conosca alcuni di loro da poco e ci siano stati delle rotture su alcune questioni, sono comunque le persone con cui dovró combattere e investigare.

É ormai giunta la sera: mentre viene preparata la cena mi reco da Otsdur, per comunicargli la decisione. Ho riflettuto, arcidruido. Non è stato semplice, ma ho capito una cosa: tirarsi indietro sarebbe l'errore piú grande della mia vita. Lavoro per cercare la giustizia: non potrei continuare dopo aver preso questa decisione. Vorrei peró chiederle una garanzia: abbiamo bisogno della sua collaborazione proprio per trovare la verità in mezzo al sangue che sconvolge la mia città. Mi puó promettere di collaborare con i miei compagni, qualunque cosa succeda?

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@Theo

Spoiler

Lo prometto. Dice, con sguardo estremamente serio. Prometto che aiuterò i tuoi amici fino a che non metterò in pericolo la mia missione. Ma non posso prometterti che metterò in pericolo il mio compito, e quello dei miei adepti, a nessun costo.

@altri

Spoiler

Theo ha passato tutto il tempo in solitudine, vi è sembrato turbato da qualcosa, ma sembra che l'unico con cui ne voglia parlare sia l'arcidruido Otsdur. Dopo la cena alcuni druidi si preparano a partire, intenzionati a portare i prigionieri liberati al loro villaggio non appena il sole sorgerà. Vi chiedono se volete accompagnarli, tuttavia vi rivelano che Theo sembra aver deciso di restare qualche giorno per studiare come usare la sfera. Al momento è andato a discutere con Otsdur.

 

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Felix Cararabàs (felinide rodomonte)

Decido di accompagnare i sopravvissuti al villaggio assieme ai druidi, forse servirà a riavvicinare le due comunità come un tempo. Riportare e difendere l'equilibrio fa natura e civiltà. Ci penseranno gli altri a stare accanto a Theo, di sicuro hanno più competenza di me al riguardo, soprattutto Morrigan.

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Morrigan

Tutto questo silenzio di Theo mi preoccupa. Faccio finta di niente e aiuto gli altri con i preparativi. Quando vedo che la situazione non migliora, prendo in disparte il mio vecchio amico.

@Theo, Dm

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Ti vedo turbato. Dico, sorridendo dolcemente. Quale difficile questione pesa sulla tua coscienza?? Hai davanti un dilemma o un compito così gravoso?? Sai vero, che non avrei problemi a portare questo fardello con te e ad aiutarti in ogni maniera possibile.. Dico al giovane, facendogli una carezza, mentre lo guardo negli occhi.

 

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Theo Dezgrazos (Umano Beguiler)

Flashback con Morrigan

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Proprio ció che temevo... Quando Morrigan mi interroga sul mio stato d'animo con la dolcezza che mostra sempre nei miei confronti arrosisco spontaneamente. E ora? Non riesco a mentirle, ma non posso neanche dirla ció che sta succedendo. Credimi, Morrigan, in questo caso il tuo aiuto mi sarebbe solamente d'intralcio. Hai già i tuoi demoni da combattere, non necessiti anche dei miei. Sai che normalmente non avrei esitato: non ti ho cercato per una ragione. Questa decisione deve pesare solo sul mio animo.

Master

Spoiler

E io non potrei chiederglielo, arcidruido Otsdur. Dico con rispetto all'uomo, prima di aggiungere Qualcun'altro ha mai tentato questa prova in passato, che lei sappia? Forse non dovrei chiederglielo, ma non voglio crearmi false speranze.

 

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@Theo

Spoiler

Ogni druido del nostro circolo deve confrontarsi con l'altare. Ti spiega Otsdur. L'abbiamo fatto tutti qui e presto lo farà anche l'elfa che avete salvato, se insisterà ad unirsi a noi. Per noi inoltre ci sono rituali più avanzati che ci permettono di entrare in armonia con le sue forze, ma non tutti sono in grado di affrontarli.

Tuttavia, anche se so cosa ti aspetta, mi è impossibile dirtelo. La prova deve essere affrontata senza sapere nulla altrimenti fallirà.

Poi ti mette una mano sulla spalla. Anche io avevo paura, quando venne il mio tempo. 

 

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Morrigan

@Theo

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Ognuno di noi ha delle battaglie che deve combattere da solo, Theo. E' una cosa in cui credo fortemente e che rispetto in maniera assoluta. Grazie per l'onestà e sono sicura che mi renderai orgogliosa di te. Affermo, abbracciando calorosamente il ragazzo. Gli faccio una carezza guardandolo con affetto e mi congedo da lui, tornando con il  resto del gruppo.

Tornata dagli altri mi reco da Carabàs e da Kosef. Starò con voi. Quando volete, partiamo. Dico gentilmente.

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Felix Carabàs (felinide rodomonte)

Morrigan, Kosef

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"Perfetto. Quando i druidi si muoveranno, li seguiremo." le rispondo pacatamente seppur no nasconda una certa sorpresa nel non vederla stare accanto al suo caro amico. Forse ha bisogno di fare questa cosa da solo, o forse non può dargli nessun aiuto professionale in ciò che deve andare a fare con l'artefatto sferico e l'antica gabbia dell'atavico male.

 

Modificato da Pyros88
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Theo Dezgrazos (Umano Beguiler)

Flashback con Morrigan

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Sorrido visibilmente rilassato alle parole di Morrigan: calore umano e comprensione erano esattamente ció di cui avevo bisogno. L'unica persona su questa terra capace di capirmi, qualunque cosa succeda. Sono io che devo ringraziare te. Dico semplicemente alla ragazza: le parole non sono mai state necessarie tra noi due, son sempre bastati i gesti.

Master

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Alzo un sopracciglio al sentir nominare l'elfa: non aver ricevuto neanche un saluto o un augurio dopo tutto ció che abbiamo fatto per lei ha fatto calare ancora di piú la mia impressione su di lei. In compenso, è un peccato per le informazioni. Ma avrei dovuto aspettarmelo. E sarebbe stupido non averla, arcidruido. Dico quando mi parla della paura, esponendo ció che ho maturato in questi anni Coloro che non temono la morte non sono eroi, son solamente dei folli. Ormai ho imparato a conoscere la paura: so come metterla da parte al momento giusto. Cerco di mostrare sicurezza, piú per me stesso che per impressionare l'uomo. 

 

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@Theo

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 Il druido comincia a farti strada verso il colle, il luogo più sacro di tutta la foresta di Jutgheir.

Salite quasi duecento metri rispetto a resto della foresta, in cima vedete dei possenti monoliti disposti a cerchio, essi sono bianchi come il marmo, tuttavia si capisce che sono pietre di natura ben meno pregiata e che la luminescenza è data da un lieve bagliore proveniente dall'interno e amplificato a contatto con la luce solare.

Otsdur si blocca sulla soglia. Come ti ho già detto, questo luogo è stato costruito secoli orsono da potenti arcidruidi usando rituali complessi; ciò che troverai lì dentro proverà a metterti in crisi, a scrutare dentro di te, a capire chi sei veramente. Non lottate col potere che ti avvolgerà, non cercare di resistergli, tanto sarebbe inutile.

Spero che questa non sia l'ultima volta che ci vedremo, spero che la tua anima riuscirà a fare ritorno, ma questo non posso assicurarlo.

Una nebbia spettrale sembra dominare il cerchio racchiuso tra i monoliti, tuttavia non percepisci una sensazione maligna ad osservarla, ma di pace e equilibrio. Di fronte a te, un'unica pietra disposta in orizzontale, sovrasta due monoliti verticali, come ad indicare un austero ingresso per l'altare.

@altri

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 La notte passa mediamente positiva, i riposi ricavati tra l'erba della foresta sono quasi più comodi di quelli in cui avete passato la notte nel villaggio di Athimly.

 Al mattino vi svegliate con il canto degli uccelli, e di alcuni strani, minuscoli, folletti che si sono ammassati intorno a voi durante il sonno. Incontrate Otsdur, visibilmente ripreso dall'incantesimo evocato il giorno precedente, e vi viene offerto una colazione povera: una mela e qualche goccia di miele. Vi accorgete subito che Theo non è con voi e non riuscite a trovarlo, ma vi aveva detto lui stesso che non lo avreste trovato qui.

Partite assieme ai due uomini ed il tizio che accompagnava Otsdur, quindi andate dritti verso Athilmly.

Camminate in silenzio, la vostra nuova guida è perfino più silenziosa dei centauri e si muove in modo strano nella foresta, cammina con destrezza, facendo pochissimo rumore, tuttavia si agita ad ogni rumore, sembra stare sempre all'erta ed ogni vi precede e lo ritrovate immobile ad ascoltare qualcosa che solo lui sembra sentire.

All'improvviso si ferma. Qualcosa si sta avvicinando. Lo sento muoversi. State pronti.

Nel tempo che lo dice, effettivamente anche voi sentite dei movimenti di foglie, ma non sapreste dire se sia solo qualche uccello che vola tra gli alberi, scoiattoli che corrono o qualche predatore che si avvicina.

 

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Theo Dezgrazos (Umano Beguiler)

Master

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Una volta arrivato in cima al colle percepisco chiaramente la sacralità del luogo: è un cerchio di monoliti bianchi, apparente di normale pietra. Ma non è la preziosità dei materiale a rendere questo luogo eccezionale: l'aria stessa sembra vibrare di quel potere primordiale che si manifesta al centro del monumento sotto forma di una strana nebbia. Non sembra volermi respingermi. Ma non per questo sembrerebbe essere innocuo. La ringrazio per questo consiglio. E' stato un onore collaborare assieme a lei, per quanto è stato possibile. Dico al druido come ultimo saluto, muovendomi poi con passo deciso verso quella che sembrerebbe essere una sorta di porta per il sito. 

 

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@Theo

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Ti addentri nella nebbia, ben presto ti sembra di non riuscire a vedere più nulla, il vento sussurra possente nelle tue orecchie.

Mentre avanzi, senti che le gambe si fanno sempre più deboli. Ti sembra di essere stanco, sempre più stanco...

Rammenti le parole del druido: cerchi di non resistere, ti lasciate prendere, le forze ti vengono strappate via, lentamente, inesorabilmente. Chiudi gli occhi, ti lasci cadere al suolo, la pace e il silenzio dell'altare sembrano sempre più magici, sempre più rilassanti, tutte le preoccupazioni ed i pensieri divengono sempre più lontani e vaghi ... alla fine ti abbandoni al sonno, cedi le ultime energie rimaste e ti scordi di tutto ...

 ...

 Il caldo è opprimente, il sole è accecante, sei esausto.

Non ricordi da quanto tempo stai vagando per questo deserto, neanche ti ricordate perché e come sei finito qui; i tuoi ultimi ricordi risalgono ad un tempo lontano.Ti ricordi di Dawnstar, di averci abitato e lavorato per diverso tempo. Poi rammenti di quando ti sei riunito con Morrigan e la vostra avventura insieme nella foresta. Dopo di quello, però, tutto è confuso e non riesci ad avere risposte. Ma ora la stanchezza del viaggio ti ha fatto perdere ogni cognizione del passato recente, sai solo che stai camminando da giorni, sei esausto e non sai come uscirne.

Intorno a te tutto è arido: distese interminabili e sempre uguali di sabbia si stagliano ad est fino all'orizzonte. Ad ovest, il deserto prosegue intervallato da bianchi luccichii, forse ossa di grandi animali, a nord, nella direzione in cui il vento comincia a cancellare le tue orme, in lontananza delle immense montagne raggiungono il cielo, di fronte a te, invece, dopo più di un chilometro, pare esserci una ripida collina dal diametro talmente lungo che aggirarla potrebbe richiedere un giorno intero.

Controllando le tue risorse ti accorgi di avere solo mezza borraccia d'acqua e delle briciole di pane e sei già terribilmente affamato. Per di più, sei anche consapevoli che questo deserto, anche se non ricordi come fai a saperlo, non permette ad oggetti od incantesimi di manifestare proprietà magiche.

 

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Morrigan

Dm, Kosef, Felix

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Rimango sorpresa al momento di svegliarmi, della presenza dei folletti. Ho un rapporto conflittuale con queste creature, che ai miei occhi sono inutili e fastidiose. Faccio quindi finta di niente e faccio colazione. Poi arriva la segnalazione di pericolo. Sfodero le armi e mi nascondo, i sensi tesi e all'erta, pronta al combattimento.

@Dm

Spoiler

Se serve, osservare +4.

 

 

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Theo Dezgrazos (Umano Beguiler)

Master

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Entro nel cerchio e mi lascio avvolgere dal potere, che sembra sottrarmi la mia forza vitale. Quindi è questo l'epilogo ad ogni cosa. Combattere sarebbe inutile, come ha detto il druido. Sprofondo quindi nel dolce sonno che cala sopra la mia mente, senza sapere se si tratti veramente dell'ultimo.

....

Sto ormai camminando da giorni, chiedendomi il motivo di questo atto. Mi ricordo di aver sconfitto dei cultisti di Talos all'interno della foresta assieme a Morrigan e altri uomini e di essermi recato lì per risolvere un caso, ma non perché io sia in questo luogo. L'unica conoscenza sulla natura di questa distesa apparentemente infinita di sabbia è che, in qualche modo, sembrerebbe bloccare il funzionamento della magia. Do una rapida occhiata alle mie risorse: ho solo mezza borraccia d'acqua e son sostanzialmente senza cibo. E ora come potrò uscire da questo posto? Le possibili direzioni non sembrano avere particolari distinzioni: alle mie spalle ci sono delle montagne, ma son troppo lontane per essere raggiunte. L'unico elemento che spezza l'uniformità del paesaggio è una collina davanti a me: ha un diametro molto largo, ma forse salendo sopra di essa potrei osservare i dintorni e trovare una via di fuga. O magari semplicemente finirei tutta l'acqua nel tentativo di raggiungerla... Scaccio il mio ultimo pensiero ed apro il mio zaino, cercando un lembo di stoffa per coprirmi il capo dal sole, prima di mettermi in marcia verso la collina, cercando di accelerare il passo.

 

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@Theo

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Facendoti forza nonostante la fatica, cominci ad avanzare verso la collina, il sole picchia sulla tua testa, il caldo brucia la tua pelle e la sete resta insoddisfatta.

Cerchi di restare vigile in questo tempo, cosa non facile, ogni tanto ti pare di perdere nuovamente cognizione della situazione, a volte ti accorgi di non proseguire dritto, altre volte ti sembra di non essere solo, ma poi ti volti e non vedi nessuno.

Il sole si abbassa all'orizzonte, l'orribile clima si fa meno pesante, quasi in modo impercettibile. Sapere che i raggi del sole non battano più tanto forte ti ridona speranza e ti fa riprendere con più coraggio la camminata.

Mentre marci ti sembra di recuperare qualche frammento di memoria. Ti ricordi vagamente di aver camminato più di tre giorni, ti pare di essere fuggito da un pericolo grava ma esserti poi persi in questo deserto. Ti pare di ricordare un'oasi, forse il primo giorno. Forse tutto questo era legato ad un portale, ma forse ti stai ingannando.

Di fronte a te vedi la collina di sabbia, giudichi che riuscirai a scalarla entro la notte, ma non di più. Intanto però, l'inizio della discesa del sole rende l'altura un perfetto scudo ai raggi solari, la sua ombra si proietta su di te, donandoti conforto e riposo dal caldo opprimente. All'orizzonte, però, non scorgi ancora alcun riparo, fonte d'acqua o vegetazione che possa garantirti la salvezza.

Spoiler

Insisti fino alla cima o vuoi provare a riposare qui?

 

@altri

Spoiler

Non appena capite la direzione del rumore, vi mettete davanti ai prigionieri per proteggerli. Per un po' arriva il silenzio e quasi avete l'impressione che qualunque cosa sia, non stesse venendo verso di voi. Poi però vedete un'ombra saltare dal bosco ed atterrare davanti a Morrigan, a tre metri da lei. La bestia sembra una pantera viola ed emaciata, ha sei lunghe zampe, è quasi solo pelle ed ossa. Sul suo dorso vedete due tentacoli lunghi quasi il doppio del suo corpo e che terminano con sporgenze spinose. Il suo corpo vi sembra molto strano, circondato da un cerchio luminoso che rende i suoi contorni particolarmente confusi e difficili da identificare.

Fate solo in tempo a notare che un'altra ombra simile si sta avvicinando dalla stessa direzione, che la bestia allunga un tentacolo verso Morrigan. Per fortuna la donna riesce a schivare lo strano tentacolo, nonostante sia difficile da vederlo bene sia per la velocità che per la luce che lo circonda.

@dadi

Spoiler

belva attacca Morrigan: mancata.

@iniziativa

Spoiler
  • belva1
  • Felix 1d20+5 = 16+5 = 21
  • Morrigan 1d20+0 = 16
  • Kosef 1d20+3 = 11+3 = 14
  • belva2
  • druido

@tutti

Spoiler

Non ricordo esattamente quanti danni vi sono rimasti:(.

Comunque la prima belva è a 3 metri da Morrigan, quindi lei lo può raggiungere con un passo da 1.5 metri. Per semplicità direi che anche gli altri possono immaginando che siete adiacenti. L'altra bestia è ancora a distanza e c'è terreno difficile tra voi quindi non potete caricarla.

 

 

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Felix Carabàs (felinide rodomonte)

nella foresta

 

Attendiamo all'erta che la creatura che provoca quel rumore si diriga verso di noi, per un breve periodo sembra essersi fermata od allontanata, ma ad un tratto con un balzo fulmineo giunge quasi di fronte a Morrigan.

È una bestia strana, non sembra naturale, è un felino dal pelo scuro con tre paia di zampe ed una coppia di lunghi tentacoli uncinati nella parte terminale che le protundono dal dorso. Inoltre deve avere una qualche capacità magica, perché la sua immagine è come sfocata: non riesco a metterla a fuoco ed i suoi movimenti si confondono fra i riflessi di questa sfocatura mutevole rendendo difficile percepirli e contrastarli. Per fortuna Morrigan ha i riflessi pronti e para con lo scudo la frustata lanciatole dalla bestia con quella strana appendice. Dal sottobosco sentiamo giungere qualcos'altro nella stessa direzione, probabilmente un'altra bestia come lei. Cacciano in gruppo, forse anche in più di due, brutta faccenda, speriamo di non finire circondati. Cauto nell'affrontare una bestia di cui non ho alcuna nozione od esperienza e preoccupato da quella distorsione visiva che produce su se stessa, prendo rapido due miei coltelli e li lancio con precisione contro la creatura per cercare di capire quanto sia efficace quell'effetto ottico oltre che a saggiare i suoi riflessi.

Spoiler

TxC +11/+6, critico 19-20x2, danni 1d4+4, gittata base: 3m

Modificato da Pyros88
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@altri

Spoiler

Felix lancia due coltelli. Sorprendentemente vede uno dei tentacoli raggiungerlo mentre estrae le armi. Nonostante sia stato sorpreso dalla portata della creatura, riesce ad evitarla con i suoi riflessi felini. A questo punto tira i suoi coltelli e nota che entrambi vanno a segno, ma non troppo in profondità.

@dadi

Spoiler

belva1 ado su Felix: mancato. 

Felix attacca belva1: 1d20+11 = 6+11 = 17 colpito; danni: 1d4+4 = 2+4 = 6-1RD = 5.
Felix attacca belva1: 1d20+6 = 10+6 = 16 colpito; danni: 1d4+4 = 4+4 = 8-1RD = 7.

@iniziativa

Spoiler
  • belva1 - 12 danni
  • Felix
  • Morrigan
  • Kosef
  • belva2
  •  druido

 

 

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