Vai al contenuto

Hoard Of The Dragon Queen - TdG


Alatar

Messaggio consigliato

29 Settembre (Eleint) 1386 (2017 nel mondo reale) dal calendario di Harptos, ore 21.00 presso la locanda “IL LIBRO PERDUTO".

59cba904d4755_Schermata2017-09-27alle15_34_25.png.0e65b1ea4fb3d40578cd2eb4eec893fd.png

greenest_locmap.png.3b21111ec2994fa58587fee630da62e6.png

 

Candlekeep

    Questa città è dominio dei saggi. Si erge su una rupe vulcanica che si affaccia sul mare alla fine della Via del Leone, una strada che si unisce alla Via della Costa, la famosa via commerciale. Candelkeep è una fortezza dalle molti torri: all’interno di essa c’è una grandissima biblioteca che racchiude tutti i libri del Faerûn, o quasi.

    All’interno della mura c’è una locanda dal nome “Il libro perduto”. E’ una locanda molto bella, arredata con mobili antichi e tavoli di legno massello. Il personale è vestito con delle tuniche lunghe di color paglia, tenute in vita da una cintura. Sono tutti molto gentili e cordiali anche con gli avventori che arrivano dal mondo esterno. 

 

Voi siete tutti riuniti nella locanda dopo che le strade del destino vi hanno condotto in questa città in cerca di fortuna.

 Alcuni di voi sono arrivati al mattino altri nel primo pomeriggio ma ora siete tutti riuniti attorno ad un grande tavolo rotondo in una stanza privata della locanda. Sono le ore nove di sera. Tutti avete risposto ad un avviso di lavoro che prometteva una lauta ricompensa. L’offerta di lavoro recitava così:

 

Si cercano avventurieri che a costo della loro vita scortino un importante carico da Candlekeep fino nella regione del Cormyr.

Astenersi peditempo e avventurieri alle prime armi o senza armi…

Ottima retribuzione! 

Per candidarsi parlare con Calish, gestore della locanda.”

59cbaad49a1ec_Schermata2017-09-27alle15_41_36.png.f9c2d0930337741bbe48f3604c2ae371.png

Calish gestore della locanda

 

Voi sei siete stati i primi a rispondere all’annuncio tramite l’oste della locanda che vi ha detto di farvi trovare alle ore  21.00 di oggi presso il bancone della locanda. Successivamente vi ha accompagnato presso la stanza riservata. Siete lì intorno al tavolo che i camerieri stanno riempiendo di ottimo cibo, birra scura, birra chiara, vino e idromele.

 

Dopo circa un quarto d’ora che aspettate si profila dalla porta un uomo con un lungo vestito di seta blu bordato d’argento; un viso allungato con con lunghi baffi pendenti e un pizzetto che scendeva dal mento fino al pomo d’damo. Occhi neri e penetranti. Si muoveva con passo lento, sicuro con fare da aristocratico. Sulle dita scintillavano anelli con pietre preziose, due sulla mano destra e uno sulla mano sinistra. 

    Era seguito da un uomo. Un uomo alto dal passo sicuro e leggero. Era vestito tutto di nero e portava un mantello con cappuccio che gli nascondeva il viso e i fianchi. Si poteva vedere un corpetto di cuoio con cinque pugnali da lancio che erano ordinatamente infilati nei foderi cuciti sul corpetto stesso.

    Quando il primo uomo si sedette al tavolo, quest’ultimo si posizionò alla sue spalle sulla sinistra a cinque passi da lui.

 

Buona sera a tutti. Così voi avete risposto all’annuncio di lavoro. Molto bene. Ecco le condizioni e ciò che potete sapere sul lavoro in questione.

Dovete scortare un carro che contiene ore e argento da questa città fin nel Cormyr. A tempo debito vi sarà data la destinazione esatta. Come anticipo vi saranno date 100 monete d’oro più tutto l’equipaggiamento che avrete bisogno. A lavoro terminato vi saranno date altre 200 monete d’oro a testa. 

Dovrete compiete tale missione in non più di 50 giorni.

Tenendo conto che la distanza da coprire è di 2060 km, viaggiando ad una velocità di 56 km al giorno doveste farcela.

 

Dette queste parole fece silenzio e si versò da bere.

 
 
Link al commento
Condividi su altri siti


  • Risposte 80
  • Creato
  • Ultima risposta

Charir Vorastrix

Candlekeep, il luogo ideale per uno studioso, un ricercatore o un semplice appassionato di lettura. purtroppo, per l'ennesima volta, ho avuto problemi a convincere i bibliotecari che volevo solo leggerli i libri, non bruciarli o rubarli. Ed ora, tanto per cambiare, mi tocca trovare un modo per mettermi qualcosa nello stomaco, e magari anche qualche monetina in tasca. Questo ingaggio fa al caso mio, visto che, oltre alla lauta ricompensa pattuita, mi permetterà di tornare nel Cormyr, vicino casa.

Getto uno sguardo agli altri seduti con me al tavolo, cercando di attaccare discorso fin quando non arrivano i camerieri a portare da mangiare. ligio alle vecchie abitudini, aspetto che qualcuno dia il permesso per iniziare il pasto. quando l'uomo, che probabilmente è il nostro datore di lavoro, arriva e ci spiega cosa dobbiamo fare, annuisco senza esitazione, ma quando accenna a cosa "possiamo" sapere, drizzo le orecchie, deciso a captare ogni singola parola del discorso

Descrizione

Spoiler

Charir Vorastrix è il classico draconico, alto sui sei piedi (240 cm), magro come un chiodo ma dalla muscolatura definita, con un corto muso che nasconde bene le zanne e piccole creste cornee sulle sopracciglia, le scaglie sono di un rosso scuro, quasi marrone, ma sul bordo hanno una striatura più chiara che le fa sembrare insanguinate, gli occhi sono due pozze nere, simili a pietre dure. porta di solito un semplice paio di pantaloni e stivali sotto una tunica nera con cappuccio, guanti scuri alle mani per non far vedere gli artigli, e sulle spalle un grosso zaino pieno di pergamene, libri, calamai, pennini e qualunque altra cosa possa servire per scrivere ed appuntarsi le cose che ritiene interessanti, alla cintura, oltre ad alcuni tubi di cuoio per le pergamene, spunta un piccolo pugnale. porta con se un bastone, non per difficoltà motorie, ma per aver scoperto nel tempo quanto possa essere utile nel cammino

 

Link al commento
Condividi su altri siti

Vorlen Ramobianco

Poche volte mi sono spinto fino alle città degli umani, e spesso non è finita bene, certi vizi sono difficili da estirpare putroppo... ma questa volta è diverso, devo assolutamente accettare questo incarico, servono tanti soldi e forse nemmeno basteranno, ma da qualche parte bisogna pur iniziare. Non abbandonerò la mia gente al suo destino.

Pur sedendo al fianco di sconosciuti, in particolar modo i dragonici, che mi mettono i brividi quando guardo i loro occhi a clessidra e i denti aguzzi, non ho nulla da nascondere e racconto la mia storia agli altri. Se dovremo fare oltre 2000 km insieme tanto vale chiarire subito chi siamo e cosa vogliamo.

Spoiler

Aspetto:
Capelli neri, spesse basette e barba lunga ma ben curata. Vorlen indossa una bella armatura di cuoio con diversi disegni di alberi e rami, indossa un ciondolo raffigurante un ramo bianco, simbolo della sua famiglia. Sopra alla corazza porta una tunica verde e marrone dotata di cappuccio. Con sé il suo equipaggiamento da viaggio, poche cose ma molto utili per uno abituato a spostarsi spesso. Alla cinta ha una accetta e un pugnale che può anche lanciare in caso di bisogno e dietro la schiena il suo fidato arco corto a cui ha dato il nome di "Filo".

vorlen.jpg

Storia:
Vorlen è uno gnomo ranger in età ormai matura, proveniente da una comunità di gnomi pacifisti stanziati presso la foresta di Reaching Woods, dediti allo studio della natura, della medicina e della astrologia. Sono tutti gnomi che ripudiano la violenza e l'uso delle armi, l'unico "campione del popolo" autorizzato all'uso delle armi e incaricato di difendere la comunità proviene per tradizione secolare dalla famiglia dei Ramobianco di cui Vorlen fa parte. Vorlen così negli anni si è distinto nell'andare a caccia, nel difendere il villaggio da bestie feroci e nell'aiutare tutti coloro in difficoltà.

Recentemente però una forte alluvione del fiume Chionthar ha praticamente spazzato via buona parte delle abitazioni nell'insediamento gnomico, tutta la comunità si è dovuta spostare con poche cose al seguito in cerca di una nuova casa, probabilmente presso The Woord of Sharp Teeth, c'è chi dice ancora più lontano. Sta di fatto che servono tanti soldi per iniziare a ricostruire tutto e ripartire, considerato questo Vorlen ha deciso di partire in cerca d'avventura lasciando a suo figlio Adros il proprio incarico come difensore della sua gente.

 

Link al commento
Condividi su altri siti

Balasar

Ero appena arrivato in città quando ho saputo di questo incarico e mi sono precipitato subito alla taverna, notando con gioia che non ero l'unico dragonide presente, saluto i miei nuovi compagni e mi siedo con loro.  bevo e mangio con loro quando arriva il tizio che ci deve dare le informazioni sulla missione, mi zittisco e lo ascolto attentamente, non devo perdere nessun dettaglio.

Alla fine del suo discorso annuisco poi domando al tipo "da dove partiamo? da questa città? e quando partiamo?"

Spoiler

Balasar è un dragonide di colore rosso scuro, con qualche striatura marrone, alto sui 2.10 e del peso di 115kg, porto una armatura media e uno zaino con il mio equipaggiamento sulle spalle, lo spadone attaccato alla mia schiena e ben visibile.

 

m_dragonborn9.jpg

Link al commento
Condividi su altri siti

Paves Fiumecaldo

Ero arrivato in città che mi erano arrivate voci di un lavoro onesto ben pagato.
"Un inizio per la via della redenzione" pensai.
 Mi recai alla locanda de Il Libro Perduto per avere maggiori informazioni sul viaggio da intraprendere.
Avevo una mano in tasca e toccavo il mio ricordo felice. 
Appena fummo scortati dall'oste in una sala riservata ci sedemmo intorno a un tavolo che veniva apparecchiato pian piano dai camerieri.
BIRRA E VINO i miei occhi brillavano.
Presi due bicchieri e ci versai in uno la birra e all'altro il vino. 
I miei baffi si impregnavano di alcool.
Poco dopo entrò un bel tipo apparentemente ricco scortato da un altro apparentemente pericoloso.
Posai i due bicchieri e ascoltai attentamente. 
"Trecento monete d'oro in totale a testa per  scortare un carro che contiene oro e argento? Sì, la strada è abbastanza lunga, ma diamine, siamo in sei e magari arriveranno altri avventurieri. O sono io che sono paranoico o il carro contiene ben altro che oro e argento"
Non dissi nulla. Mi guardavo intorno per vedere le espressioni degli altri cinque per cogliere magari anche a loro un'espressione di dubbio.
Attendevo un brindisi e mi avvicinai il bicchiere con la birra.

Spoiler

Alto 1.85. Ha circa quaranta anni. Sul suo volto si cominciano a notare i primi segni della vecchiaia. Ha capelli castani che gli arrivano sulle spalle. Anche la sua barba bronzea è folta. Dai suoi occhi verdi e dal suo portamento traspare sicurezza e esperienza. Indossa abiti scuri sul marrone-nero-verde.
Ha un fisico snello ma comunque i muscoli definiti.

 

Link al commento
Condividi su altri siti

Shamash Daardendrian (draconide guerriero aspirante paladino)

Spoiler

Shamash è un draconide di 28 anni, alto nella media della sua razza (2,15m), ben proporzionato e dal fisico chiaramente allenato, almeno agli occhi degli altri draconici. Le sue scaglie sono color ruggine con riflessi oro più o meno intensi a seconda della zona, così come hanno venature dorate le escrescenze ossee sul suo corpo, mentre gli occhi sono di un rosso rubino la cui intensità li fa sembrare quasi luminosi.
Indossa sotto le vesti un giaco di maglia pesante ed un grande scudo sul cui angolo superiore è presente una insenatura smussata che funge da supporto e guida per la lancia nella posizione di resta. Al collo porta un amuleto raffigurante il profilo di una testa e collo di drago, il simbolo del dio drago Bahamut per i pochi che sappiano riconoscerlo.

Grazie al suo vario e vasto addestramento, porta con sé anche un arco e delle asce che sapeva abilmente maneggiare al pari della lancia, l'arma d'elezione delle Lance Difensore.

bdfb09b24a23367a991a2022c489343d.jpg.29b31fc9cc4bed0d7314bc2e5513513f.jpg

Ero giunto a Candlekeep, diverse settimane fa, con una lettera di referenze del mio mentore, personaggio di spicco della Schiera Platino, ordine religioso dedito a Bahamut e con stretti legami con il culto di Torm. Ciò mi aveva permesso di superare la naturale ritrosia nei suoi confronti, per lo più causata dai pregiudizi sulla sua razza ed il timore che mancassi della delicatezza per maneggiare i preziosi e rari scritti ivi presenti o che potessi mandare a fuoco l'intera biblioteca con uno starnuto incontrollato.

In quelle settimane avevo raccolto molte informazioni di vario genere, anche su Bahamut ed i draghi di Toril, ma non avevo trovato molto su possibili minacce imminenti, soltanto riferimento agli eventi del passato. Certo la storia è ciclica, i pericoli del passato potevano risorgere nuovamente ma come anche potevano essere del tutto nuove; non sapere quando né dove né come rendeva il tutto molto vago e restringere il campo pareva impossibile al momento. Ricco di nuove conoscenze ma povero di informazioni sulla mia attuale missione, decisi che era tempo di fare ritorno a Djerad Thymar per fare rapporto a Medrash Daardendrian e per fu una fortuita coincidenza che incappai in un avviso di lavoro in cui si cercavano avventurieri esperti per scortare un carico da Candlekeep a Cormyr, un florido regno che si trovava sulla strada per Tymanther. Se fossi riuscito a farmi assoldare avrei preso due rane con una mosca. Chiesi informazioni e mi presentai all'appuntamento convenuto con il possibile datore di lavoro nella stessa locanda dove era stato affisso l'annuncio, "Il Libro Perduto" e fu con una certa sorpresa che mi ritrovai al con altri cinque candidati di cui due erano draconici come lui, una coincidenza davvero rara. Che fosse un segno del destino o la mano di un essere superiore? Però c'era ancora da capire se la loro presenza sarebbe stata una fortuna od il contrario. In ogni caso, per prudenza, fui lesto a nascondere sotto l'armatura il mio amuleto religioso, dallo sguardo degli altri, in particolare dei due draconici.

Ad un certo punto si presentarono il nostro assolcatore, un uomo distinto, forse nobile, riccamente vestito ed accompagnato da una guardia del corpo, un professionista ed un individui pericoloso già ad una semplice occhiata che si posizionò alle spalle del suo padrone quando questi si sdette al tavolo  ci annunciò le condizioni della missione. La paga era lauta, ma c'era qualcosa di strano in tutta quella faccenda, sembrava tutto troppo bello, perlomeno per le informazioni che c'erano tate date. Si trattava di fare da scorta ad un carico di oro ed argento, già di per sé un convoglio particolarmente ambito da banditi e ladri, un carico che necessitava di ben più dei cinque professionisti al tavolo in quel momento per essere efficacemente protetto, considerata la paga che gli era stata offerta. Anche se forse la paga era così alta non tanto per le dimensioni e valore del carico ma per il fatto di doverlo scortare solo in cinque, solo il tempo avrebbe fatto chiarezza sulla faccenda ed io non potevo permettermi di rifiutare un'offerta di lavoro di questi tempi.

 

Link al commento
Condividi su altri siti

Akmahel itz Van Dir  (umano - guerriero)

Ed eccomi qui a Caldelkeep, da quanto ha detto quel verme di Voldrum un ricco mercante ricerca guardie per una sua carovana diretta nel Cormyr oh il Cormyr e i sui maledetti Draghi Purpurei, troppo ligi al dovere e all'onore, incapaci di lasciarsi trasportare dai piacere della vita con un sospiro varco la soglia del "Libro perduto", è qui che il contatto si paleserà e ci comunicherà i dettagli della missione, almeno così recita la missiva, speriamo almeno che in questa locanda ci siano delle cameriere piacevoli, già il nome pare troppo pio per i miei gusti.

Mi reco subito dal oste non tralasciando certo di lanciare qualche occhiolino accompagnato da un caldo sorriso alle belle donne che incrocio, costui mi indica una stanza privata, varco la soglia e posso notare che non sono l'unico ad avere risposto alla chiamata, indifferente dalla presenza degli altri ospiti prendo posto su di una sedia e inizio a sorseggiare del vino e pulirmi le unghie con uno dei mie pugnali.

L'attesa e fin troppo breve, due uomini fanno la loro entrata, uno è palesemente il mercante mentre l'altro dalla postura e dall'atteggiamento guardingo non può altro che essere una delle sue guardie, e da quel che fa vedere sembra sapere il fatto suo. Il discorso dell'uomo è breve e diretto, proprio come piace a me, quando finisce di parlare la domanda pare spontanea Molto bene, quand' è che si parte? domando con un sorriso sulle labbra versandomi tranquillamente un altro calice di vino.

Spoiler

Un uomo alto sul metro e settanta, dalla corporatura snella e dalla muscolatura definita ma non troppo accentuata. Dalla pelle olivastra che tende più ad un colore scuro che chiaro, porta lunghi capelli neri raccolta il spesso delle volte in una coda di cavallo, gli occhi leggermente a mandorla sono di un intesa tonalità marrone, un leggere barba ben curata incornicia il suo volto.

Veste di di una tunica color avorio, al collo pende un grosso medaglione di acciao al cui centro è finemente inciso in rilievo un falco intento ad artigliare la preda, il metallo intorno alla figura del falco è di una tonalità rosso scuro, al anulare della mano destra porta un anello dorato a forma di serpente che si morde la coda con gli occhi formati da due piccoli smeraldi, che distinguono il guerriero come appartenete ad un'antica e nobile casata del Calishman.

Dietro la schiena porta due scimitarre una il cui pomo rappresenta una donna nuda mentre l'altra raffigura la testa di un leone intento a ruggire, al fianco pendono due coltelli ricurvi e una lunga frusta di nero cuoi ne completano l'equipaggiamento.

prince_of_persia_2_conceptart_CxmA6.thumb.png.6f4dadb5dbd296ee97190b3560472fea.png

 

Link al commento
Condividi su altri siti

Bene, disse Il mercante. Due di voi si sono pronunciati e mi sembrano apprezzare l’offerta. Il silenzio degli altri lo prendo per un assenso. 

Fece un gesto con la testa e l’uomo alle sue spalle si mosse verso la porta. Ne rientrò con un forziere di medie dimensioni. Lo pose davanti al mercante e lo aprì. Il mercante ne estrasse con gesti lenti e curati sei sacchetti di seta azzurra legati in cima da un nastro argentato. Richiuse il forziere e l’uomo alle sue spalle lo posò a terra.

Ecco il vostro anticipo. Chi di voi accetta il lavoro può alzare la mano e il mio fedele servitore sarà così gentile da portarvi il sacchetto di monete.
Per chi avesse domande, non esiti a farle. Io potrò rispondere solo per quanto mi è concesso.
Disse mentre estraeva una pipa di schiuma nell’atto di pulirla e caricarla con nuovo tabacco.

Il carro partirà da questa città domani a LUNA ALTA (3 del mattino n.d.m.) Seguirete la Via del Leone fino all’incrocio con la Strada della Costa.Poi piegherete verso sud in direzione della città di Beregost. Da lì andrete ancora verso sud fino ad un incrocio con il sentiero di Uldoon. Lo seguirete tutto fino ad Asbravn. Una volta arrivati lì riceverete ulteriori informazioni. Starà a voi capire quando e dove fermarvi per riposare e mangiare. Il carro conterrà cibo e bevande per tutto il viaggio.

 

Link al commento
Condividi su altri siti

Shamash (draconide guerriero aspirante paladino)

"Aspetti un attimo. Mi pare di capire dalle sue parole che saremo solo noi a fare da scorta. Se intende pagarci questa cifra deve trattarsi di un carico di discreto valore; è davvero sicuro che basteremo solo noi? Ed è proprio sicuro di affidare una ricchezza simile in mano a sei sconosciuti?" chiedo senza alcun traccia di timore nella mia voce roca.

Link al commento
Condividi su altri siti

Charir

alzo senza indugio la mano, aspettando di conoscere meglio i dettagli. comunque vada, devo ricordarmi di parlare coi due dragonici al tavolo, non capita spesso di incontrarne Per me non ci sono problemi, mi rendo subito disponibile. Domande particolari non me ne vengono in mente, o almeno nessuna a cui lei credo possa rispondere 

Link al commento
Condividi su altri siti

Vorlen Ramobianco

L'offerta dell'uomo è allettante, anche se avrei preferito un viaggio più breve inizialmente. Potete contare su di me, non fatevi ingannare dall'altezza, sono piccolo rispetto a loro signori qua al tavolo, ma so orientarmi bene su terreni insidiosi, conosco i pericoli della natura, so condurre una carovana sui percorsi migliori, fare ricognizione e rapporto.

Bevo ancora un sorso di birra e guardo compiaciuto il mio interlocutore. Sono quello che fa al caso vostro.

Link al commento
Condividi su altri siti

Akmahel itz Van Dir  (umano - guerriero)

Con molta calma e continuando a sorseggiare il vino alzo la mano.

Lascio cadere uno sguardo ai miei futuri compagni di viaggio, e nel sentire i loro dubbi trasformati in domande scuoto leggermente la testa Ah avventurieri sempre pronti a fare domande, sempre pronti a chiedere come dove quando e perché? Ma le uniche domande che bisogna porsi accettando un lavoro sono quelle inerenti alla paga. Quel carro può contenere perfino l'ennesima reincarnazione di Mystra, la dea della magia, per quel che mi riguarda, non è affar mio l'importante è che quel tizio paghi, e a quanto vedo in questo è ben disposto.

 

 

Link al commento
Condividi su altri siti

Il mercante ascolta le domande con molta calma. 
Certo sarei uno stolto se non avessi preso le mie assicurazioni sul carico e sul personale da me assunto, anche se per pochi giorni. Voi sembrate persone capaci nel vostro mestiere e il carro sarebbe già ben protetto; comunque insieme a voi verranno altre quattro guardie a cavallo. A, mi permetto di aggiungere che avrete anche un cavallo a testa e questo farà parte della paga perché a consegna avvenuta potrete tenervelo. Se aveste bisogno di equipaggiamento in più parlate con Calish e ve lo farà avere.

Queste frasi le pronuncia mentre accende la pipa con un fiammifero.
 

Per quando riguarda il mio nome vi basti sapere che mi chiamano “Il Mercante”.

Allora siamo d’accordo? Ottimo. Dice mentre una voluta di fumo esce dalla sua bocca.

Ora potrete godere dell’ospitalità del mio amico Calish, con tutti i suoi lussi e gli agi che la sua locanda offre. Il conto è già saldato.

E dicendo queste parole si alza dirigendosi verso la porta da cui era entrato.

Link al commento
Condividi su altri siti

Charir 

Guardo con gli occhi socchiusi il mercante uscire, odiandolo per un istante per quella risposta sibillina sul suo nome.

Signori, visto che passeremo molto tempo sulla strada insieme, mi permetto di presentarmi: Charir Vorastrix, studioso di storia antica 

Link al commento
Condividi su altri siti

Shamash Daardendrian ( draconide guerriero aspirante paladino)

La risposta del mercante sulla propria identità non mi soddisfa così come mi domando come faccia ad avere delle nostre credenziali avendoci appena conosciuto, ad ogni modo il fatto che non si sia soli ma in totale una seconda di individui di scorta mi tranquillizza. Accolgo con piacere il dono della cavalcatura, ma subito mi preoccupo se sia stata addestrata a dovere; i cavalli non reagiscono bene all'aspetto e all'odore di noi draconici a meno di essere rigorosamente addestrati. L'idea di cavalcare un destriero irrequieto pronto a disarcionarmi al primo nervosismo non mi alletta.

Vedo poi che si inizia a fare conoscenza, cosa utile e doverosa, e quindi mi presento anche io:

"Shamash del Clan Daardendrian, sono un abile lanciere e so cavarmela negli ambienti selvaggi." dico alzando un po' il mento e raddrizzando le spalle con un certo orgoglio. "È una piacevole sorpresa incontrare qui nella Costa della Spada meridionale altri due di noi. Siete anche voi del Tymanther?"

Link al commento
Condividi su altri siti

Paves

Un tipo interessante senza dubbio. Sicuramente molto ricco e non bada a spese ma quando gli arriverà il conto del vino si pentirà di aver scelto di offrire a me,Paves Fiumecaldo.
Non amo cavalcare, preferisco muovermi nell'ombra ed essere allo stesso tempo ombra ma vabbè, un cavallo è sempre utile.
Vedo quelli che saranno i miei compagni: tre draconidi, uno gnomo e un umano come me. 
"Salve a tutti, io sono Paves Fiumecaldo. Direi di fare un brindisi! Alla salute!" 
 

Link al commento
Condividi su altri siti

Vorlen Ramobianco

Spero che il nostro "Mercante" trovi una cavalcatura in linea con la mia statura. Il mio nome è Vorlen, come vi ho già accennato prima che ci addentrassimo in discorsi di lavoro, sono il protettore della mia gente, Ranger, Guardaboschi chiamatemi come vi pare, la mia comunità di gnomi al momento non se la sta passando tanto bene. Per farla breve, mi servono soldi.

Mi rivolgo poi al guerriero che mi anticipa per il brindisi... taverne, birra, gioco d'azzardo, sono tanti i vizi che dovrei cercare di limitare, specie ora che le responsabilità pesano come macigni, ma in questo momento non ci penso troppo, buttiamo giù un altro bicchiere e che questa nostalgia se ne vada al diavolo...Alla tua Paves, e alla salute di tutti voi!

 

Link al commento
Condividi su altri siti

Archiviata

Questa discussione è archiviata ed è chiusa alle risposte.

×
×
  • Crea nuovo...