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Sanguine Corona [TdG]


apetta88

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Vi avviate dunque in silenzio verso la chiesa, la ragazzina segue il Nonno, se lui le da la mano la stringe con affetto altrimenti cerca di stargli il più vicino possibile.  Guarda con sospetto Yelena mentre di Leo sembra avere una specie di timore sacro.

Padre Franco è un prete grassoccio e fortemente stempiato, coi capelli brizzolati e l'aria stanca. Al momento si trova nella sagrestia, insieme a un chirichetto.

Ha appena celebrato messa e si sta svestendo dei paramenti sacri. 

Quando entrate nella sagrestia (qualche pia donna che esce dalla chiesa vi indirizza lì appena chiedete di lui) vi scruta pensoso.

L'inquisitore, presumo.

Commenta in tono neutro (Ma Elvio è l'unico a cogliere un sottofondo di fastidio, molto ben celato, mentre Yelena, sebbene lo percepisca, lo scambia per paura) al vedere gli abiti di Leo.

Spoiler

Prova di Ascoltare:

Elvio check 6: Asso di Picche

Yelena check 6: Re di Cuori

Leo check 6: Otto di cuori

Nonno check 5: sei di fiori

 

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Frate Leo

"Il Signore sia con voi Padre." Saluta gentilmente, chinando appena il capo. Capo che scuote leggermente in segno di diniego alle parole dell'altro e spiega: "Sono il Sotium di Padre Geremia. E' lui l'inquisitore, ma ha incaricato me di seguire il caso di Filomena." 

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Elvio Devizzi

Il cacciatore si avvicinò in modo da trovarsi affianco sia al sotium sia al prete.

Sorrise per un attimo a Leo, amichevolmente.

"Piacere di conoscerla, mi chiamo Elvio, mentre lui invece è Leo" disse togliendosi un guanto e allungando la mano per una stretta d'obbligo "vorremmo parlarle di un paio di questioni delicate, può riceverci ora?"

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Lo sguardo del prete scruta la figura del sotium, senza cambiare atteggiamento allo scoprire del suo essere un semplice apprendista, per poi andare a Elvio, al quale stringe la mano e soffermandosi poco su Ludovico e su Yelena.

Si lo immaginavo... 

E' la risposta sbrigativa all'osservazione di Leo prima di dedicarsi al cacciatore

Anche se volessi sottrarmi, credo che non avrei scelta...

Commenta con un sorriso tirato

Allora, se ci accomodiamo parleremo più sereni...

Conclude il prete indicando una cassapanca e un paio di sedie contro il muro antistante, come a invitarli a sedersi mentre lui rimane in piedi

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Elvio Devizzi

Il cacciatore guardò nella direzione indicata dal prete e vide meglio la cassapanca e le sedie.

Poi si accostò a Ludovico "Porteresti la bambina lontano dal prete, per favore?"

Si avvicinò alle sedie indicate e cominciò a spostarne una in modo da disporre cassapanca e sedie in cerchio.

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Frate Leo

Ricambia l'amichevole sorriso di Elvio, attende che anche gli altri si siano presentati poi aiuta il cacciatore a disporre al meglio le sedie, ma attende che tutti gli altri abbiano preso posto prima di farlo a propria volta, controllando e sperando che Ludovico porti effettivamente con sé la bambina.

"Quindi immagino che... immaginiate l'argomento della nostra visita..." esordisce poi cordialmente.

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Ludovico Rigoni. Il Nonno

Vieni piccola, andiamo a farci un giretto finché qui discutono di cose noiose... Detto ciò esco tenendo la bambina per mano. Ti racconterò di quella volta che sono scappato dai fo**uti crucchi... Ah me lo ricordo come fosse ieri! I russi ci avevano circondati ma con il mio fedele fucile, veramente non era mio, era di un russo... Però era comunque fedele... Dove ero rimasto? Ah già! Partimmo con 10000 alpini maestri di sci.......

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La prima reazione della bambina alla vista del prete è di affrettarsi verso di lui, speranzosa e concitata, come a riunirsi con un padre, un amico, un fratello. Ma la mano del nonno non la lascia andare. Uno sguardo confuso al cacciatore come a chiedere il perché di quella costrizione, uno al prete come a chiedere cosa fare. Per la prima volta da quando siete entrati il prete rinuncia alla sua espressione contrariata e sorride benevolo, guarda la bambina abbassando lievemente il capo e solleva le sopracciglia, gesto che riconduce Filomena a una quieta obbedienza. 

La bambina quindi esce dalla stanza con il Nonno ascoltandone con attenzione il racconto, non prima di aver lanciato uno sguardo a Padre Franco al momento di varcare la soglia. 

Nonno

Spoiler

Fuori dalla stanza, mentre racconti la tua storia, noti che un altra piccola figura di bassa statura ti sta ascoltando ammirato. È il piccolo chierichetto che il prete aveva congedato al vostro arrivo. Sembra, nonostante non abbia coraggio di avvicinarsi,  estremamente curioso di sapere come hai fatto a scappare dai crucchi... 

All'uscita della bambina dalla stanza il prete riprende il suo atteggiamento precedente.

Una bambina balbuziente, senza padre, che sa leggere e scrivere, accusata di aver ucciso la propria mamma sedotta dalla voce del Maligno... Direi che potreste parlarne per settimane, voi inquisitori... 

Mormora lui alzando le spalle

Mi stupisce che siate già qui... Eppure Firenze è ad almeno mezza giornata di strada

Osserva il prete sbottonandosi il colletto

Ma si sa, le vie dell'Inquisizione sono infinite quando si tratta di perseguire i suo venerabili scopi.

Quando le sedie sono sistemate come Elvio ha scelto, prende posto nella sedia più vicina. 

Speravo ci deste un attimo di pace per renderci conto di cosa fosse avvenuto ma ho fatto appena in tempo a dire un requiem per l'anima di donna Lucia che vi vedo già qui... 

Continua squadrando il sotium

Deve averlo a cuore, come caso, il vostro maestro... 

 

 

 

Wakanda

Spoiler

Da circa 3mesi fai strani sogni. 
Questi sogni hanno come protagonista una bambina sui nove anni, con i capelli castani lunghi e con gli occhi marroni, a volte piangeva nella sua stanza, altre volte sussurrava parole a bassa voce ad una bambola di pezza molto ben fatta, che stonava con la povertà che la circondava, un'altra volta era nuda e sola in mezzo a una radura, con qualche livido addosso e del sangue spalmato sulla pelle. Particolarmente quest'ultima visione ti turba tanto, nessuno dovrebbe fare certe cose a una bambina!
Il sogno della settimana scorsa poi è il più inquietante di tutti: l'hai vista bruciare su uno di quei roghi maledetti dell'inquisizione... 
Ma la tua vita nel frattempo va avanti, continui a girare il centro Italia col tuo gruppo di cacciatori, alla ricerca di un ingaggio. 
È il 4 maggio del 1958 e con i tuoi compagni stai vagando in Toscana, fra piccoli borghi abbandonati e altri asserragliati come fortini americani. 
Passate vicino a un borgo che sembra abitato e il nome scritto su un vecchio cartello, quasi cancellato dal tempo e coperto dal muschio, ti colpisce. 
"Sovicille".
Lo fissi qualche secondo con smarrimento, inconsciamente, prima di renderti conto che lo hai visto in uno dei tuoi sogni, uno dei pochi in cui la ragazzina era sorridente e tornava mano nella mano a una donna alta e che le assomigliava molto. 
La bambina che disturba le tue notti potrebbe essere dietro quel portone chiuso e probabilmente solo tu puoi salvarla... 

 

Modificato da apetta88
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Frate Leo

La confidenza tra Padre Franco e Filomena colpisce positivamente il Sotium che si abbandona a propria volta a un sorriso intenerito e quasi gli dispiace che la piccola debba essere allontanata, ma si rende conto sia la cosa migliore visti gli argomenti che si apprestano a trattare.

Subisce e incassa i nemmeno tanto velati rimproveri del prete senza battere ciglio, come se li aspettasse o li condividesse intimamente. "Né io né il mio Maestro sapevamo nulla di questa faccenda: siamo qui di passaggio, diretti verso altra meta per altri scopi, ma ci è stato richiesto di sostare più a lungo e di intervenire." Spiega pacatamente. "Purtroppo Padre Geremia è molto anziano e necessita di più riposo, così mi ha mandato avanti assieme a questi signori ben più intelligenti ed esperti del mondo rispetto a me." Si stringe nelle spalle. "Immagino che, dato quanto accaduto e le fin troppo rapide conclusioni a cui qualcuno stava arrivando, potrebbe anche essere stato un bene..." 

Siede a propria volta su una delle sedie precedentemente sistemate, poi prosegue "Io personalmente non sono ancora giunto a una vera conclusione, ma temo che, se come credo e mi auguro la bambina fosse innocente, qualcuno abbia tentato di incastrarla: prove erano state compromesse e qualcosa della storia di quella disgraziata famiglia continua a sfuggire o venir nascosta." Si protende appena verso il prete, guardandolo negli occhi "Quindi, Padre, ora vorrei che lei mi raccontasse tutto quello che sa su di loro, senza lesinare sui dettagli, qualora fosse possibile: vorrei sapere di Filomena, di sua madre e di suo padre, i loro modi di fare, il loro rapporto con voi e con i compaesani, le eventuali voci che giravano a loro riguardo... Tutto quanto."

Si morde il labbro, quasi incerto, ma poi aggiunge "Mi piacerebbe anche sapere, quando questa storia si sarà risolta, se qualcuno avesse già pensato al futuro della bambina... non potrà certo rimanere da sola in quella casa, qualcuno dovrà averne cura, crescerla e completarne l'educazione..." Fa una pausa tattica, poi di nuovo solleva le spalle e accenna un altro sorrisino "Perché in caso contrario, fratello Ludovico pensava di portarla con noi. Non che mi dispiacerebbe, ma forse qui sarebbe più al sicuro e più a proprio agio, direi che di traumi ne abbia già vissuti abbastanza..."

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Master

Spoiler

Mentre faccio presente la situazione al mio diretto superiore (che è a conoscenza della particolarità dei miei sogni), chiedo la possibilità di perlustrare il villaggio con qualche commilitone alla ricerca della bambina che infesta le mie notti:

Signore, chiedo l'autorizzazione per perlustrare il borgo di Sovicille. Ho visto questo luogo in sogno e qui succedono cose brutte! La paga è sempre alta quando scoviamo qualcosa che ha a che fare con eretici o robaccia simile. Sicuramente ai comandanti farà piacere. Signore.

Inoltre in queste zone fanno dei gran sigari, penso tra me e me...chissà che non ne trovi qualuno!

Intanto mi sforzo di ricordare ogni dettaglio del sogno in cui ho visto quel luogo.

Chi ha riempito quella bambina di sangue? Chi c'era intorno al rogo? Perchè nessuno è intervenuto?

 

 

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Elvio Devizzi

"...Sì...Ludovico...Non so bene che cosa volesse dire, ma non possiamo proprio tenerla con noi, probabilmente l'avremmo lasciata in un orfanotrofio..." disse il cacciatore, accennando una smorfia di scarsa convinzione e con un po' di dispiacere, sedendosi sulla cassapanca.

"Comunque condivido le domande di Frate Leo: se poteste dirci tutto quello che potete su donna Lucia e sui rapporti che aveva con voi e con i compaesani, ci dareste una grossa mano..."

Modificato da nanobud
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Ludovico Rigoni, Il Nonno

All'esterno

Spoiler

Noto il chierichetto che ascolta assorto le mie parole. Ehi giovanotto! Vieni un po' qui, ti presento Filomena... Fate un po' amicizia su finché io continuo la mia storia... Allora... Si! Durante la ritirata di Russia.......

 

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La spiegazione di Leo riceve in risposta una espressione fortemente dubbiosa da parte del religioso.

Quindi qualcuno ha richiesto il vostro intervento... Ma chi? 

Sembra trapassarlo da una parte all'altra con lo sguardo, come se volesse leggergli nella mente.

L'accenno a incastrare la bambina disegna sul volto di padre Franco una profonda riga sulla fronte a partire dalla base del naso, inosservata per Elvio ma che Yelena e Leo colgono come un chiaro segno di qualcosa che al vecchio prete non è piaciuto.

Spoiler

Prova di osservare

Elvio check 5: Otto di picche

Yelena check 6: tre di cuori

Leo check 6: cinque di quadri

Eppure alla domanda sulla famiglia Cerasari, sembra non aspettare altro. Si mette comodo sulla sedia e comincia a parlare in maniera lenta ma chiara, che man mano che la conversazione procede sembra sciogliere la sua iniziale corazza di fredda diffidenza per diventare quasi colloquiale. 

Da dove iniziare?  La famiglia di Lucia la conosco da sempre erano paesani, il padre era un contadino, la madre sartina come lei. Lucia era più piccola di me di una decina di anni, siamo cresciuti insieme. Avevo piacere a stare con lei, era una donna buona ma allo stesso tempo interessante, le insegnai a leggere, scrivere e fare di conto di nascosto dal padre e lei non smise mai di ringraziarmi.  Paolo, il marito, lo ho conosciuto solo dopo, quando si sono sposati.

Sorride lievemente al ricordo

È stato il primo matrimonio che ho officiato. Come me lo posso scordare? Paolo veniva da Stigliano, si erano conosciuti quando lei andò da una sarta di Stigliano a imparare l'arte. La bottega dove Paolo era apprendista era lì vicino e dopo una lunga corte e una litigata col padre di lei riuscì a ottenere la sua mano.  Un bravo ragazzo e un brav'uomo timorato  di Dio , come lei d'altronde. Nostro signore li ha messi alla prova per tanti anni, negandogli la gioia di un figlio da crescere e quando finalmente è arrivata Filo

Lo sguardo va alla porta

Il povero Paolo non ha potuto nemmeno godersela per molto... La tubercolosi, lo portarono via per internarlo in un lazzaretto sette anni fa e nessuno ne seppe più nulla... Aveva 40 anni o giù di lì. 

Scuote la testa 

Tutti in paese adoravano Lucia, era sempre di conforto quando c'era un lutto o una difficoltà... Quanto a Filo, era una bambina educata e intelligente, forse un po' vivace e curiosa ma, ehi, sono pur sempre bambini... 

Commenta guardando tutti con lo sguardo di chi cerca di carpire complicità  per poi continuare 

Insomma, conoscevo bene mamma e figlia, a quest'ultima avevo il piacere di insegnare personalmente, nei ritagli di tempo in cui la bambina non era impegnata ad aiutare la madre in bottega o in qualche commissione, le poche nozioni apprese in seminario che questa vecchia testa non ha  ancora dimenticato: mi sembra che fossimo fermi alle frazioni... 

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All'udire del destino della bambina si fa preoccupato 

Portarla con voi? E dove? 

Chiede inizialmente, poi la proposta di Elvio sembra preoccuparlo di più 

Per amor di Dio.. In orfanotrofio che fine farebbe? E i suoi studi? E il mestiere che la mamma le ha insegnato? 

Poi sembra riprendere compostezza

Se per voi non ci fosse problema, vorrei che restasse sotto la mia responsabilità. Provvederò io alle sue necessità economiche e alla sua educazione

Fissa Leo

E se fosse sconveniente tenerla nella mia canonica come fosse la mia perpetua, mi adopererò personalmente per trovarle un posto dove stare... Potrei chiedere ai suoi parenti a Stigliano, se ancora ne ha... 

Modificato da apetta88
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