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[Dalamar78 - GURPS] Nightwatch - Oltre la Barriera


dalamar78

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Daeron Storm

 

Ancora una volta lascio siano gli altri a fare le domande. Io rimango silenzioso e in disparte, ascolto e osservo. Non fisso i miei fratelli d'armi ma ne valuto le parole e gli atteggiamenti e alcuni mi piacciono, altri molto meno. Non sono nessuno per giudicare ma mi conosco abbastanza bene da sapere come e quando potrei avere problemi a relazionarmi, farmi ascoltare o anche semplicemente fare ciò che altri desidererebbero io facessi.
Lampi viola scuro guizzano tra un Guardiano e l'altro per poi fermarsi sul Lord Comandante in attesa delle troppe risposte richieste. Comprendo l'esigenza di sapere come muoversi ma sembra siano intenzionati a chiedere anche quante volte andare a espletare le proprie necessità oltre la barriera come se temessero si possa congelare tutto lì in mezzo. Come può il comandante sapere dove si trovano gli altri ranger quando saremo anche noi nell'area? Poi l'arroganza... è spesso sinonimo di debolezza.
Socchiudo gli occhi, decidendo di parlare anziché attendere, li riapro mentre un bagliore esterno li illumina qualche istante "Credo sia proprio il nostro compito, la nostra missione. Il Lord Comandante non può suggerirci cosa fare o come muoverci ogni istante delle nostre giornate... accadrà sicuramente qualche cosa che non stiamo prevedendo ora. Siamo stati addestrati, sappiamo cosa dobbiamo fare, prepariamoci come meglio riteniamo opportuno e se torneremo significherà che siamo adeguati a fare ciò per cui abbiamo prestato giuramento." solo una cosa è necessaria "E' possibile leggere il messaggio recato dal corvo? Credo contenga tutte le informazioni che ci serve realmente sapere."

Modificato da Landar
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Jarger Kneight

"Credo che Storm abbia ragione" intervenne il taciturno Jarger "proprio per questo, come dice Ammon, è importante sapere subito chi avrà il comando. Lui ci dirà come agire e assegnerà i ruoli. In una missione del genere, per la mia lunga esperienza, non c'è scelta ma ordini, se vogliamo sopravvivere"

"Mio Signore, chi è a capo della spedizione?"

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Master

Il Lord Comandante annuisce alle vostre domande, dando ad intendere che le ritiene tutte quante adeguate

Dovrete puntare verso nord-est, a circa 3 giorni da qui noterete una roccia a forma di lupo, a quel punto saprete di essere nel posto giusto. Partirete a piedi e avrete l'equipaggiamento standard per ogni ranger più quello che riterrete necessario, se è presente nei nostri magazzini e si tratta di una richiesta ragionevole, vi verrà fornita. L'altra pattuglia si è spinta più a nord quindi no, non avrete modo di poterla incontrare

Lord Qorgyle fa un'altra pausa e beve nuovamente un altro sorso di vino, poi gli occhi del Lord Comandante si posano sul giovane dorniano Ti ho riferito il messaggio del corvo parola per parola, non contiene nessun altra informazione, è per questo che voglio saperne di più. Quanto a chi comanderà questa spedizione ho riflettuto a lungo: all'inizio avevo pensato a Jarger ma so che non ama questo genere di compiti quindi la mia scelta cade proprio su di te, Daeron

 

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Ammon

Sgrano' gli occhi ed apri leggermente la bocca con fare stupito alle parole del Lord comandate su chi avrebbe guidato la spedizione., se le voci su che correvao su sir Blount erano vere, il vecchio cavaliere non l avrebbe di certo presa bene.

Si ricompose cercando di mascherare quel momento di stupore e non soffermando il suo sguardo su nessuno dei presenti in particolare.

"Molto bene milord, non ho altro da aggiungere, se mi date congedo mi rechero' all ospitale per un ultima visita ai confratelli convalescenti prima di passare a ritirare l equipaggiamento di cui avro' bisogno per questa missione"

Gli anni passati dentro la cittadella non avevano spento il vigore del suo sangue dorniano, lo avevano solo assopito. Quella missione in un territorio selvaggio e sconosciuto era il tonico necessario a risvegliare la sua curiosita' e la sua voglia di esplorare il mondo di cui fino ad ora aveva solo sentito parlare.

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Jarger, lo zio, Kneight

Jarger annuì: posizioni e ordini chiari era ciò che serviva per provare a sopravvivere oltre la barriera

Lo zio, così molti ragazzi chiamavano Jager, guardò Daeorn chiedendosi se fosse in grado di sostenere il peso. Subito scrollò dalla mente quell'insano pensiero e posò lo sguardo sugli altri, soprattutto sui più giovani, provando a sondarne l'espressione.

Ora che era chiaro chi fosse il capo famiglia, toccava a Jarger, lo zio, a fare in modo che nessuno si mettesse di traverso: alla fine quella sarebbe stata la sua famiglia per i prossimi giorni.

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Sir Osmund Blount

Una smorfia di disapprovazione accompagna le parole del Lord Comandante e al termine di esse cerco di trattenere qualunque commento.
A nessuno qui dovrebbe essere concesso di darmi ordini, figuriamoci ad un bastardo, ma e' meglio non farsi troppi nemici e cercare di collaborare. La priorita' maggiore, per adesso, e' cercare di mantenere intatta la pelle.

Non ho nulla da dire e non mi serve niente. Tutto cio' di cui ho bisogno sono la mia spada, una delle poche cose appartenenti alla mia vecchia vita che mi sono rimaste, e dei vestiti dannatamente pesanti per evitare di diventare un pezzo di ghiaccio.
Attendo quindi che gli altri finiscano di parlare per congedarmi da Qorgyle.

Modificato da Ricky Vee
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Daeron Storm

Al sentirmi nominare capo della piccola compagnia non faccio una piega, smetto anche di osservare gli altri come non volessi farmi condizionare dalle loro reazioni a freddo in questo frangente.
"Sono onorato Lord Comandante. Farò tutto ciò che è nelle mie possibilità e oltre. Farò affidamento alla collaborazione di tutti." e spero davvero ci sia da fidarsi, d'altronde siamo fratelli ormai.

La missione giunta ad appena una settimana dal Giuramento, il comando della piccola pattuglia nonostante la differenza di età ed esperienza... sono tutti segni del destino al quale ritengo di appartenere. Mi hanno addestrato e cresciuto anche per questo e anche se la mia Veglia è iniziata una settimana fa, da domani inizierà a compiersi il mio destino.
Mi metterò immediatamente a pensare a come equipaggiarsi ed equipaggiare la compagnia, certo avrei  preferito muovermi con un buon cavallo ma a quanto pare non è proprio possibile. L'importante è rifornirsi di cibo e coprirsi a sufficienza da essere pronti ad affrontare anche le notti più gelide.
Chino ancora il capo in attesa del congedo e poter già da subito parlare con i confratelli per decidere cosa recuperare dai magazzini.

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Rekar Ironsmith

 

Annuisco alle parole del Lord, fiducioso del suo giudizio e della sua esperienza

" Non la deluderemo Lord Comandante! "

Quindi se non ci sono altre comunicazioni in merito mi avvio verso la porta.

Dovremo collaborare, nessuno porta a casa la pelle oltre la barriera senza aiuto... andiamo a vedere quello di cui ho sempre sentito parlare!

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Leonteus

Il lord comandante ha risposto a tutte le nostre domande in modo esauriente, quindi non ho nient'altro da dire, inoltre ha anche nominato Daeron capopattuglia. Quel ragazzo tutto sommato mi sta simpatico, perchè sembra una delle poche persone a modo in mezzo ad una banda di criminali o derelitti, come me, e penso che sia probabilmente stato scelto, perchè cerca di costruire un consenso intorno a sè, quindi spero che non diventi un comandante che fa cadere le decisioni dall'alto.

Mi avvio, dunque, verso i magazzini per equipaggiarmi in vista della missione.

 

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Ammon

Usci nel piazzale antistante gli alloggi del Lord comandante, una folata di vento freddo gli fece salire un brivido lungo la schiena. Avrebbe dovuto abituarsi in fretta a quelle temperature o sarebbe stata dura.

Si fermo' alcuni istanti ad osservare la barriera, quando anche gli altri abbandonarono la riunione richiamo' l attenzione del suo futuro capo pattuglia.

"Daeron, mi allontanero' lo stretto necessario a visitare i confratelli convalescenti e recuperare l equipaggiamento di cui avro' bisogno. Hai richieste particolari da farmi prima che vada?"

gli occhi del giovane maestro erano un misto di eccitazione ed impazienza

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Rekar Ironsmith

 

Il mondo oltre la barriera
Mi accorgo di non essere l'unico ad ammirare questo imponente gigante di ghiaccio.

Sorrido, un sorriso all'apparenza immotivato, e ad essere sinceri non lo saprei spiegare nemmeno io, ma tant'è e mi sta bene così.
" Non dovrei essere io a risponderti, ma immagino che una borsa con i medicamenti più comuni potrebbe essere utile, o mi sbaglio? "

Voltandomi verso il giovane dorniano, aspetto un suo cenno di assenso.
" Per quanto mi riguarda passerò alle stalle, non ci avranno fornito dei cavalli, ma credo che un simpatico orecchie lunghe non potranno negarcelo.
In fondo sarà una lunga traversata e viaggiare leggeri non può che aiutarci. Per quanto mi riguarda porterò il necessario a mantenere efficienti e letali quanto basta le nostre armi."


Detto questo aspetto che ci si organizzi  chiedendo poi infine " Daeron dicci solo dove e quando farci trovare pronti... a proposito quando vogliamo muoverci? "

#Master

Spoiler

 

Quindi mi reco alle stalle facendo richiesta di un mulo, uno decisamente peloso, viste le temperature che ci troveremo ad affrontare.

Passo anche dalle cucine procurandomi qualche spezia e condimento, per rendere i nostri pasti più gustosi e poterci rinfrancare lo spirito mentre saremo li fuori.
Raduno quindi i miei attrezzi dalla forgia avvolgendoli con cura in un panno di cuoio morbido, rivestito con la pelliccia. 

 

Nella sala comune

Spoiler

Finiti i  preparativi, mi reco nella sala comune cercando un po' di tepore, mentre mi occupo di fare manutenzione alle mie cose.


L'arco, controllandone l'elasticità del corpo e la resistenza della corda. Le frecce, il piumaggio, le aste e li legno che le compone, le punte e il loro filo.
Infine la spada, ingrasso il fodero, anche internamente, in maniera tale che il freddo non faccia bloccare la lama nel momento del bisogno, rifilando ovviamente anche la lama.
Infine il coltello, la mia prima creazione, con le mie iniziali incise nell'elsa. 

 

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Daeron Storm

Percepisco gli sguardi su di me, non me ne preoccupo molto anche se lasciano chiaramente un minimo di imbarazza.
Annuisco verso il giovane maestro sapendo prenderà ciò che più gli è necessario e mentre alla richiesta di Ironsmith mi fermo un istante a pensare "Potrebbe essere utile, ma anche molto rumoroso e temo che spesso ci ritroveremo a dover essere piuttosto silenziosi. Prova poi però decideremo assieme se portarlo con noi, probabilmente non ci porteremo così tanto equipaggiamento da giustificarne un utilizzo ma non posso saperlo ora. Non conosco le vostre necessità." in realtà penserò dopo a decidere cosa considerare davvero necessario e cosa superfluo.
"Partiremo appena pronti. E' ancora mattino, anche se tardo, quindi avremo tutta la giornata da sfruttare. Raccogliete le vostre cose, ci vedremo nel magazzino o direttamente nel cortile prima possibile." è inutile dare un orario, tutti credo siano desiderosi di iniziare.

Non aggiungo altro e mi reco ai magazzini con chi ha deciso di fare altrettanto. Saluto cordialmente gli attendenti addetti al turno attuale, chiedo consiglio anche a loro. Oltre all'equipaggiamento standard e quel che indosso decido di prendere una balestra e dardi sufficienti. Poi inizio a guardarmi attorno. Servirà l'indispensabile per non crepare di freddo di giorno ma soprattutto durante la notte, saremo certamente costretti ad accamparci all'aperto se non troveremo insediamenti abbandonati o anche cavità nelle colline o montagne. Corde e rampini, attrezzatura da scalata come freni e moschettoni... per questo sarebbe bastato un sacco o uno zaino. Razioni, facili da conservare, 3 giorni per raggiungere la roccia a forma di lupo e un giorno in più dovesse esserci qualche imprevisto. Poi altri 5 giorni per esplorazioni e rientro. L'acqua è ciò che meno mi preoccupa, sorgenti se ne sarebbero trovate ma c'è la neve e troveranno sicuramente punti dove è immacolata.

Condivido queste idee con chi è con me, attendendo altre proposte o controproposte.

Tutti

Spoiler

da quel che ho capito è tardo mattino, abbiamo concluso l'addestramento mattutino giusto? se invece siamo nel tardo pomeriggio considerate come se avessi scritto che partiamo all'alba salvo indicazioni differenti ma iniziare di notte mi sembra una scemenza.

Quindi ho pensato a:
-Razioni per 9 giorni
-Attrezzatura da scalata
-Coperte e roba da campo per non morire assiderati

aggiungete tutto quel che ritenete necessario.
 

 

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Ammon

Inclino' la testa alle parole del suo confratello. Non era mai stato bravo a discernere tra ironia e sarcasmo tutavia lascio' correre quella battuta.

"Si..medicamenti, certo..credo di sapere di cosa stiamo parlando."

rispose abbozzando un sorriso poco convinto

"Non credo che un mulo faccia al caso nostro, ci rallenterebbe, ci renderebbe facilmente individuabili e non sono cosi sicuro che possa resistere cosi a lungo oltre l abarriera senza un adeguato ricovero per la notte"

segui Daeron verso i magazzini assistendolo nella scelta del materiale ripercorrendo piu' volte la lista del materiale sperando di non aver tralasciato nulla. Aggiunse una lanterna schermata ed un ortre di olio, qualora non avessero viaggiato di notte li avrebbe aiutati ad accendere un fuoco in situazioni molto avverse.

Finito ai magazzini saluto il suo confratello e si diress verso l ospitale.

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Leonteus

Mollo una pacca a Rekar.

"Buona idea prendere il mulo!

Certo che ci muoveremo meglio con quella bestia, perchè saremo più leggeri in una missione di più giorni, dove conta la resistenza più che lo scatto per continuare a muoversi veloci. Poi se muore ce lo possiamo pure  mangiare, perchè, come si dice, oltre la barriera non si butta via niente, anzi i muli stufati sono proprio buoni."

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Jarger, lo zio, Kneight

I nuovi compagni stavano discutendo con il caposquadra sull'opportunità di aver un mulo con loro. Non era una brutta idea, pensò subito il veterano
"Penso anch'io sia una buona idea avere un mulo, Signore" intervenne rivolto a Storm "se posso dire il mio parere, dobbiamo essere pronti a reagire ad eventuali minacce al di la della barriera ed essere ingombrati con pesi in utili ci metterebbe in svantaggio. D'altra parte non possiamo permetterci di non avere tende e corde."

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Daeron Storm

Ascolto i pareri di tutti, alla fine non ne esce una maggioranza quindi sta a me decidere definitivamente e coma già detto in precedenza, anche se restio, propongo di valutare quanto peso porteremo e se sarà il caso di usare il mulo.
"Il mio consiglio è di viaggiare leggeri. Il necessario per la sopravvivenza: armi, cibo e abiti e attrezzature per non morire di freddo. Chiaramente ho proposto gli attrezzi da scalata per situazioni particolari ma potranno essere sufficienti le corde. Ora... riempiamo i nostri zaini, stiamo perdendo sin troppo tempo per questa cosa."

Tutti, Master

Spoiler

Appena Dalamar ci dice quanto peso ci dobbiamo caricare in spalla vediamo
Io a parte l'equipaggiamento base ho chiesto
- una coperta molto pesante e un sacco a pelo degno per queste temperatura
- attrezzi da scalata (ma anche solo una buona corda va bene)
- razioni per 9 giorni (fresche le prima, secche per i giorni successivi); diminuibili se necessario

Che penso possano entrare in uno zaino.

 

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Master

Una volta recuperato l'equipaggiamento che ognuno di voi reputa necessario, vi ritrovate nel cortile interno del Castello Nero, un piccolo gruppetto di Guardiani della Notte duri e risoluti, agli ordini di un giovane forse inesperto ma deciso e sicuro di se

Tutti
 

Spoiler

 

Non sto a calcolare il peso al grammo, anche se verificherò a che livello è il vostro ingombro

Nel vostro prossimo post ognuno di voi mi metta quello che si portate dietro, poi apriamo le "danze" ;)

@Pentolino @AndreaP @Landar @rikkardo  @Redik @Ricky Vee

 

 

Modificato da dalamar78
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Jarger, lo zio, Kneight

Jager si presentò pronto con l'equipaggiamento in spalla. Come sempre era carico ma sapeva che le cose che portava gli sarebbero servite.

Osservò cosa avevano preso gli altri per decidere se valesse la pena rinunciare a qualcosa per aiutarli.

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Ammon

Preso l equipaggiamento di cui aveva bisogno passo' buona parte della giornata visitando i confratelli convalescenti. Quando finalmente giunse l ora dell adunata si presento' di gran fretta nel cortile del castello nero secondo solo al veterano che tutti chiamavano amichevlmente lo zio.

Si sentiva un po impacciato nei movimenti ma era certo che al di la' della barriera avrebbe beneficiato ampiamente di quel poco peso in piu' che si trovava a trasportare.

"Salute a te Jarger, fa piacere avere un veterano della tua esperienza accanto alla mia prima uscita"

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