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La Porta dei Sogni


Sir. Soccio

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Rose Sterlings

Master, Joseph

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Peccato, speravamo proprio di poter capire dove fosse Molly. Lei non ha qualche idea su dove potrebbe essersi rifugiata? Dico fingendo di credere alla possibilità, mentre inizio chiaramente a pensare al peggio. Lo sceriffo non sarebbe tanto allarmato da spargere avvisi a destra e sinistra per una bambina scappata di casa. Oh, sí, il bosco è normalmente un posto tranquillo dove andare a giocare. Ma perché lo sceriffo ci ha vietato di andarci? Magari Molly si è nascosta lí dentro.

 

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Joseph Wilkerson

@ Casa Shenston

Spoiler

Arriverci signora Shenston, sono sicuro che Molly sta bene.

Una volta accomiatatomi dalla signora Shenston dico a Rose

Bene Rose, ci vediamo stasera con gli altri che così vediamo quello che hanno scoperto. Penso che sia inutile che ti accompagni dato che anche uno scoiattolo mi metterebbe in difficoltà.

Mentre ridacchio questo mi avvio verso casa.

Dopo aver spiegato a mia mamma la mia prolungata assenza con la scusa dello studio mi chiudo nella mia stanza laboratorio e per scaricare la tensione accumulata nel giorno mi metto a studiare il modo di fare un composto che faccia grossi lampi luminosi.

Potrebbe essere utile di questi tempi.

Dopo una rapida cena e dopo aver messo in tasca una torcia, mi avvio in bicicletta verso il luogo di ritrovo designato

 

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@Rose

Spoiler

Ti trovi in una stanza in penombra. Le pareti in pietra grigia sono parzialmente avvolte dall'oscurità e non riesci a dedurne le dimensioni. Fa un freddo cane, tant'è che ogni tuo respito emette una vampata di condensa ed i tuoi piedi, saldi sun pavimento a scacchiera, a malapena sopportano la temperatura. Di fronte a te, nella parete, una piccola porta in un legno logoro. Talmente piccola che solamente un bambino potrebbe passarci. La sua serraura è a forma di ragno ed ha un pomello sferico.

Solo il rumore di qualche goccia che si infrange sul pavimento.

Il tuo corpo sembra leggero, quasi levitasse. Capisci si tratta di un sogno, ma non abbastanza lucido da prenderne il controllo. Il silenzio viene improvvisamente rotto da una musica, seguita da una voce, che parla una lingua a te sconosciuta, al di là della porta. Questa s'illumina e dai bordi emana una flebile luce bianco glaciale. 

Questa è la musica e la voce (ascoltala fino alla fine): https://www.youtube.com/watch?v=K9BN7qy7Wbs&feature=youtu.be

Qualcosa gratta dietro la porta, lo senti dal rumore del legno. Il pomello girà su stesso e questa inizia ad aprirsi lentamente scricchiolando. Il terrore ti avvolge ed improvvisamente ti svegli sobbalzando nel letto.

Un ragno, posato sul comodino, sembra osservarti. Solo una suggestione, pensi scacciandolo via, rigirandoti poi nel letto cercando di dormire.

 

 

 

Il mattino successivo, un mercoledì, vi incontrate a scuola. (No, Joseph, abbiamo scritto nel TdS che l'incontro era rimandato). Una fresca brezza vi accoglie all'entrata del cancello, rigorosamente accompagnati dai genitori, e forse è prorio per loro che Asso e la banda non si vedono. Quanti giorni Asso andrà a scuola in un anno? Tre? Forse quattro?

L'eccitazione è molta e non resistete all'idea di dover aspettare il pomeriggio. Il "necessario" per l'esplorazione è già pronto nel vostro zaino, nascosto con attenzione in astucci e fra i libri. 

Le ore sembrano infinite, ma riuscite a sopravvivere fino alle 15:30, quando la campagna segna l'inizio del vostro pomeriggio di libertà e l'intera scuola, avvolta dal silenzio, viene frastornata dal boato degli studenti. James vi passa davanti nel corridoio, superandovi (ma perché in questa scuola corrono tutti?), quasi urlandovi Oggi ci si vede in biblioteca, secchie? sghignazzando mentre procede. Vi sembra che non voglia offendervi, ma solo entrare in confidenza con dei cinefili (o almeno questo crede che siate) quanto lui.

Siete nuovamente nel cortile. Il clima è mite, solo qualche nuvola qua e là, e potete finalmente discutere mentre gli altri allievi s'avviano alle biciclette o dai genitori. 

Su un palo, oltre la recinzione, è comparso un cartello recante la scritta Missing con il volto di Molly Shenston.

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Rose Sterlings

Master, Joseph

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Arrivederla, signora. Le porteremo qualunque notizia dovessimo scoprire. Non mi convince, lo sceriffo sospetta evidentemente qualcosa. Guardo Joseph con un broncio palesemente finto, sbuffando prima di parlare ironica Un cavaliere non abbandonerebbe mai la sua fanciulla da sola! Mi sciolgo subito in un sorriso, prima di continuare Tranquillo, sarà il nostro piccolo segreto. Domani a Chris non diremo nulla. Mi incammino verso casa mia dopo aver salutato Joseph.

Master

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Appena arrivo mi attende la solita dozzina di domande, che evito con un misto di scuse, facce innocenti e importanti compiti da finire. Salgo in camera mia e prendo le due fialette di nitrato di potassio rubate dal capanno degli attrezzi di mio padre per scaldarle sul piccolo fornello che tengo in camera. Le mischio con dello zucchero e del bicarbonato, prima di mettere il composto dentro a delle scatolette di carta a cui metto dell'alluminio arrotolato all'uscita da un buco. Prendo poi una torcia, un cacciavite e un martello, una felpa di ricambio, la mia mantella per la pioggia e il kit del pronto soccorso, che infilo nello zaino. Una volta ricevuta la chiamata vado a letto leggermente delusa.

Il sogno mi lascia decisamente sconvolta, tanto sembra reale. È soprattutto la musica ad inquietarmi, parole strane e sconosciute sussurrate da una vice femminile. Mi alzo di scatto, trovandomi nel mio letto in compagnia di un ragno. Faccio salire l'insetto su un dito per poterlo osservare da vicino e provare a calmarmi prima di riaddormentarmi.

Master

Spoiler

Vorrei produrre un paio di fumogeni (basta dello zucchero, del bicarbonato e del salnitro (che viene usato come fertilizzante), serve massimo un'ora e mezza), dimmi tu se possibile e in che quantità. Chimica +73

 

La mattina dopo, mentre vengo accompagnata a scuola da mia madre, sento la musica e quelle strane parole risuonarmi nella testa. Mi devo essere lasciata suggestionare. Saluto gli altri, anche se ho chiaramente la testa da un'altra parte. Per lo meno oggi non sembra esserci Asso. 

Appena suona la campanella corro fuori assieme agli altri, guardando stranita una faccia nuova salutarli. Aspetto che in cortile ci sia un pó di tranquillità per iniziare a parlare Noi non abbiamo trovato niente di importante. La camera di Molly è chiusa dalla polizia, che ha già preso il suo diario. E sua madre non ha saputo dirci nulla, solo che ultimamente lei e la figlia hanno litigato per una bicicletta. E neanche sul bosco ha saputo darci elementi. Voi avete scoperto qualcosa, vero? Gli dovró dire del sogno? 

Master

Spoiler

A scuola Rose sta attenta alle voci che girano, chiedendo a Emily se abbia scoperto qualcosa sulla Squartartrice.

 

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Chris Sale

Asso non è a scuola, meglio così...

Aspetto impaziente la campanella. Finalmente quando suona, mi dirigo in cortile al ritrovo con gli altri. Vedo il ragazzo di ieri passarmi a fianco e sento le sue parole

O per la miseria no, a mai più.. Vade retro demonio!!! Penso, facendo il gesto delle corna per scaramanzia.

Raggiungo Rose e sento le sue parole.

Ve beh fa niente. Non ti preoccupare.. Faccio un attimo di pausa. Abbiamo scoperto noi qualcosa di ghiotto!! Esclamo, sempre a metà strada fra l'entusiasmo e il brivido di gelido orrore.

La Squartatrice rossa esiste. Ha colpito nel 1978. Ci furono 3 vittime. 3 ragazzine. E venne ritrovata la pelle di una donna scuoiata nel bosco, che non riuscirono ad identificare.

Inoltre abbiamo scoperto che gli alieni si impossessano delle menti dei venditori di aspirapolveri, per fargli commettere degli omicidi. Questa cosa non riuscirò mai a dimenticarmela..

Ridacchio, terrorizzato, sbiancando per un attimo, mentre mi guardo intorno. Ho più paura di altri 5 minuti di delirio logorroico, che di andare nel bosco..

Tornando alle cose serie, abbiamo scoperto che nel manicomio abbandonato, ci sono delle strane scritte, con quello che è stato definito un bizzarro soprannome e un elenco, in una cella... Volevamo appurare di cosa si trattasse, prima di andare a battere il bosco, alla ricerca della nostra psicopatica.. Magari le scritte potranno aiutarci, a fare ulteriore chiarezza su questa vicenda, ancora molto nebulosa.. Affermo in tono pensieroso.

Quindi se qualcuno ha qualcosa da aggiungere, lo dica, che poi direi di incamminarci, prima che diventi troppo tardi.

Guardo Rose fissa negli occhi. Volevamo escluderti dalle indagini, per la tua incolumità. Ma so già che non vorrai, quindi stammi sempre molto vicino. Strizzo l'occhio alla ragazzina.

@DM

Spoiler

Mi diresti se ho scoprto il nome dello sceriffo, che si occupò delle indagini?? E se ho scoperto qualche altra cosa in generale, dalla mia serata di letture???

 

 

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Duncan

Suona la sveglia, la spengo senza alzare la testa dal cuscino.
Altri 5 minuti..spostare mobili dopo cena: mai più!
I 5 minuti diventano 15 e, quando mia madre fa capolino in camera per buttarmi giù dal letto, è ormai talmente tardi che ho giusto il tempo di fare spazio ai libri di testo nello zaino e di prendere un muffin al volo mentre esco di casa.
Mastico trafelato in macchina, mia madre mi accompagna a scuola ed insieme ascoltiamo il notiziario per radio: ancora nessuna traccia di Molly, pare, e la polizia raccomanda prudenza per precauzione.

La mattinata passa veloce per fortuna, scanso l'interrogazione di letteratura con maestria e trascorro l'ora di educazione fisica fingendomi vittima di varie tipologie di crampi allo stomaco pur di non partecipare alle prove di atletica leggera con gli altri.

Finalmente suona la campanella e mi catapulto fuori dall'aula mentre il professore sta ancora dicendo "buon pomeriggio": scendo le scale di corsa e mi dirigo verso Chriss, Rose , James e Joseph che stanno già parlando del da farsi. Ascolto ciò che Chriss e Rose dicono.
Alla fine sembra proprio che ci toccherà esplorare quello stramaledetto manicomio...come previsto parlare con la mamma di Molly è stato inutile e gli sbirri hanno già sequestrato per le indagini tutto quello che c'era di interessante in casa. Se solo fossimo amici di qualche poliziotto...o del figlio di un poliziotto...! Potrebbe essere un buon modo per ottenere informazioni, o almeno qualche indiscrezione.
"Ragazzi, nessuno di voi conosce il figlio di un piedipiatti? Magari ha sentito parlare delle indagini dai genitori e potrebbe sapere qualcosa che ancora non è di dominio pubblico! O potrebbe addirittura fornirci qualche pista!" esclamo entusiasta della mia idea
"Chriss, ragazzo mio, l'idea di visitare quel manicomio mi attira sempre meno. Ma sembra anche l'unica cosa da fare, è l'unica traccia da seguire che abbiamo ora come ora." inizio a girare una sigaretta usando le cartine ed il tabacco custodite nel mio zaino "Rose, il mio socio è un cupo catastrofista ma ha ragione: questa storia è dannatamente strana, vieni con noi se vuoi ma stacci vicina e non ficcarti nei guai!" speriamo non succeda niente di brutto...che Dio ci protegga!


@Master

Spoiler

Ho qualche chance di conoscere il figlio di un poliziotto? Magari un fan della nostra band o uno che mi conosce in qualità di guitar hero della scuola! (io ci provo sempre :D Reputazione: 45, Arte: 90) 

 

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@Chris

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Lo sceriffo era Howard. A. Hallen, il padre dell'attuale sceriffo. Ora è in pensione ed un altro articolo dice si trovi alla Casa di Riposo Godwin di Westbrook.

Un altro articolo parla del Manicomio. E' molto approsimativo, raccontando che questo venne chiuso nel 1982 a causa di un incendio. Sebben si sospettasse fosse doloso, l'indagine venne archiviata come atto vandalico, anche spinta dalla legge che stava chiudendo tutti i manicomi (come la nostra legge Basaglia, per intenderci), e gli internati sopravvissuti (ci furono 76 vittime) vennero trasferiti in altre strutture come ospedali, carceri o case di riposo in base alla patologia. 

Vi sono diverse fotografie che ritraggono l'accaduto ed una di queste ritrae una cella, forse quella che state cercando. Sull'angolo della parete vi sono delle scritte una sotto l'altra; la prima sembra dica "Squartatrice Rossa", tuttavia la qualità e l'angolazione sono sfavorevoli e non puoi esserne del tutto sicuro. Riesci però a leggerne un'altra, di color rosso, più vicina all'obbiettivo, che recita come una filastrocca.

C'era un uomo storto e ha camminato un miglio storto,
Ha trovato una moneta storta da sei pence su una scaletta storta.
Ha comprato un gatto storto che ha catturato un topo storto.
E tutti insieme andarono verso una piccola casa storta.

Uccise la famiglia storta che vi abitava e si fece una risata storta.

La calligrafia sembra la stessa delle altre scritte.

 

James ricompare! Ha il fiatone per quanto ha corso e si ferma un attimo per riprendere fiato prima di dire Ragazzi! Ho sentito dire da Phil del quarto anno che Asso è da McFly e vi sta aspettando per una imboscata! A quanto pare spea che ci passiate in bicicletta. 

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Chris Sale

@Sir. Soccio

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Ti ricordi che dissi, che già c'ero compilavo un taccuino con tutto quello che avevo scoperto?? Mi concedi di aver trascritto la filastrocca sul taccuino?? Così la faccio leggere agli altri. Comunque l'articolo, insieme al resto, l'ho lasciato a casa come avevo detto, nascosto insieme ai vari ritagli e ai libri. Se mi dai l'ok  alla cosa della trascrizione, la recito agli altri nel prossimo post.

 

 

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Duncan

... James. Piccolo horror-nerd, perché continui a starci attorno?

"Grazie per la dritta James! Ci hai salvato il culo" mi rivolgo ai miei amici "pare che ci toccherà fare il giro largo per evitare quel rompi*** ed i suoi stupidi scagnozzi. Speriamo di non trovarci al calar della sera dentro ad un manicomio abbandonato solo perché ci è toccato allungare la strada per circumnavigare quel demente di Asso"
 

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Chris Sale

Comunque.. Assumo un tono come se volessi tirarmela un po' Mentre voi tirapacchi ieri sera avete disertato... Faccio una pausa drammatica, mentre sfodero un taccuino rilegato in una copertina blu Ho raccolto tutto quello che abbiamo scoperto, in questo libricino!! E signori e signori, ho altre due news sul nostro caso!

La prima è che lo sceriffo che si occupò delle sparizioni, era il padre dell'attuale sceriffo. La seconda altra pausa di un attimo e questa tenetevi forte perchè è una bomba... Riguarda il manicomio!! Ho scoperto che venne chiuso nel 1982 a causa di un incendio, ritenuto doloso. L'indagine venne archiviata comunque come atto vandalico e i 76 ospiti della struttura, vennero mandati in altri luoghi, in base alla loro patologia. In alcune delle foto che ho trovato, si vede la parete di una cella e sembra esserci proprio scritto: Squartatrice rossa!!! E su un'altra foto, ho trovato l'immagine di questa bislacca ed inquietante filastrocca, che mi accingo a leggervi:


 

C'era un uomo storto e ha camminato un miglio storto,
Ha trovato una moneta storta da sei pence su una scaletta storta.
Ha comprato un gatto storto che ha catturato un topo storto.
E tutti insieme andarono verso una piccola casa storta.

Uccise la famiglia storta che vi abitava e si fece una risata storta.

La mia voce si è fatta carica di inquietudine, durante la lettura.

Le calligrafie sembrano coincidere. So che odiate l'idea, soprattutto tu Dunky, strizzo l'occhio e do una gomitata amichevole al mio socio Ma il manicomio sta diventando indispensabile per le indagini, ormai.. La cosa non piace neanche a me Affermo con voce preoccupata e un po' agitata Ma è dannatamente così..

Arriva lo stramboide e sento il suo avvertimento. Beh grazie, strambo o no, almeno sei un bravo ragazzo e ci hai salvato le chiappe... Grazie James..

Questa non ci voleva... Se dovessimo fare un giro alternativo, di quanto dovremmo allungare??

Domando pensieroso e furioso, all'idea che quell'idiota si sia messo in mezzo.

@Dm

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Magari dacci un'idea di quanto dovremmo allungare, così prendiamo una decisione..

 

 

 

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Duncan

"Ricordatemi un momento perché,invece di provare le nostre canzoni, stiamo indagando su di una ragazzina scomparsa che nemmeno conosciamo?"
Andiamo Duncan, è inutile che fai il reticente...stai morendo dalla voglia di sapere come finirà questa storia, sai benissimo che potresti trarne delle canzoni pazzesche...e ti stai divertendo una cifra a fare il detective con i ragazzi, per una volta che in questo buco di città succede qualcosa!
"La filastrocca non so se sia inquietante, contorta, stramba, comica o un mix di tutte queste cose insieme. Per quanto riguarda lo sceriffo..,beh, se ad indagare è stato il padre dell'attuale direi che quest'ultimo dovrebbe essere pienamente a conoscenza dei fatti accaduti! E chissà quanti documenti top secret custodirà a casa sua..." aggiungo alludendo vagamente alla possibilità di commettere un'effrazione e di sgattaiolare in casa sua per frugare nello studio "mentre andiamo verso il manicomio passiamo un momento da me, Bozo potrebbe venire con noi: è grosso, peloso ed ha un fiuto pazzesco. E potrei prendere qualcosa da mangiare..."

...stamattina non ho messo nello zaino nemmeno un panino, o le patatine, o le noccioline, o qualche caramella come scorta di emergenza...! Morirò di fame, se la squartatrice di marmocchi non mi uccide prima!

Sgancio lo skateboard dallo zaino e lo prendo sottobraccio. Butto il mozzicone di sigaretta per terra e lo pesto con aria da fico e aspetto un responso dagli altri.

@tutti

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la colonna sonora del viaggio in bici sarà questa!!

 

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Joseph Wilkerson

Un manicomio, Eh? Non mi piace molto come idea, ma se dite che è l'unica pista che abbiamo...

Forse però dovremmo anche dire qualcosa allo sceriffo, i grandi se ne occuperebbero meglio credo. 

Se in qualche modo riuscissimo a recuperare una copia del Diario di Molly credo che otterremo tante informazioni, però lo ha lo sceriffo... se però qualcuno conosce suo figlio potremmo convincerlo a sgraffignarlo.

Curiosa la filastrocca c'è sicuramente un significato nascosto

Salgo in bicicletta e seguo gli altri per andare verso il manicomio

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James Gatz

Sono rintontito tutta la mattina e ho un barlume di ripresa solo quando finalmente posso stare un po con gli altri.

Dimmi te se per colpa di quel cretino di Asso dobbiamo pure fare il giro lungo

Si, la storia del manicomio non piace a nessuno... avevamo qualche altra idea, ma tanto primo o poi dal manicomio ci saremmo dovuti passare.

Spero abbiate preso tutto
.

Master

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Contenuto zaino: kway, merenda, un'altra merenda, una bottiglia di birra, qualche libro, coltellino, torcia, pile di ricambio, se possibile macchina fotografica ( anche polaroid ).

 

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Rose Sterlings

Un brivido di terrore mi scorre lungo la schiena quando sento parlare di bambine squartate e pelli di donna appese nel bosco, che viene accentuato quando si parla del manicomio. Tutte cose reali, non c'é niente di soprannaturale. Nessuna strega o cose del genere. Non so se esserne rassicurata o no. Verró con voi, ormai son dentro a questa storia. E poi non sono completamente indifesa, dovreste saperlo! Concludo facendo riferimento alle sostanze chimiche che porto sempre con me, prima di rispondere a Chris sulla filastrocca Se non fosse assolutamente improbabile a livello temporale, direi che l'uomo storto potrebbe benissimo essere il senzatetto. E magari potremmo visitare il vecchio sceriffo, fingendoci ragazzi in cerca di storie per una ricerca sulla storia di questo buco. Se storia si puó chiamare... Asso a farci un agguato? Ce l'avrà ancora per quel rifiuto o vorrà semplicemente dimostrare i limiti del suo territorio? Chi mi dà un passaggio? Chiedo pragmatica, prima di concludere con un sorriso Chris, poi dovrai raccontarmi quella storia dei venditori di aspiravolveri. Non credevo si trovassero cose simili in biblioteca. Evidentemente l'ho sottovalutata per tutto questo tempo. Del sogno gliene parleró un'altra volta, era solo un incubo. 

Master

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Rose ha prodotto i fumogeni?

 

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Inforcate le vostre biciclette e, evitando accuratamente il luogo dell'imboscata, procedete superando la 20esima ed entrando nella tangenziale verso il manicomio.

Mentre pedalate affannosamente, temendo che Asso e la banda possano aver mangiato la foglia, un bus (il classico giallo) vi passa di fianco e poco dopo v'imbattete in Diana Hood, una ragazza del secondo anno della Boston High School  (ha dunque 16 anni). Cammina sul marcia piede con al petto due libri, probabilmente scolastici. Indossa la classica divisa nera con cravatta e gonna. Il suo sguardo è confuso e vi segue con la testa mentre pedalate oltre. 

Il clima è mite e proseguite in fila indiana ai lati di questa strada, che altro non è che una normalissima a due corsie percorse ogni tanto da qualche camion recante il logo Walmart o simili, fiancheggiata macchie d'alberi ormai tinti dai colori autunnali. Siete accompagnati dallo scroscio delle foscie sotto le ruote e qualche folata di vento solitaria.  La via è pressoché un rettilineo e qualche autista rallenta osservandovi, come si stesse chiedendo Che diavolo hanno in testa questi?

Più vi allontanate da Westbrook e più la natura si fa ricogliosa. Se prima potevate intravedere dei campi, ora è un bosco perenne. 

Raggiungete il manicomio verso le 17 (un'ora di bicicletta). Il tramonto è verso le 19.

La struttura sorge solitaria non molto lontano dalla strada, completamente circordata da alberi, e si raggiunge imboccando una via segnata da un cartello arrugginto con una freccia "Wesbtrook Tiller Asylum"; una via serpeggiante che oggi sembra più un sentiero nemmeno asfaltato con cespugli ovunque, ed in una decina di minuti ne si raggiunge l'entrata. E' più grande di quanto vi aspettavate ed i segni dell'incendio sono ancora visibli, come finestre e parte della facciata annerite

@Tutti

Spoiler

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Una sorta di muretto ed una recinzione vi si parano davanti, ma non rappresentano un problema, in quanto notate quasi immediatamente che sono rotti entrambi in più punti. Ancora prima di mettere piede nel manicomio, notate che vicino alla porta vi è un cartello illustrativo che doveva tornare utile ai visitatori. Esso mostra una piantina dell'edificio che può essere riassunta in: Pianoterra: uffici amministrativi ed alloggi del personale; Primo & Secondo piano: celle dei pazienti, mensa, sale mediche & ricreative; Terzo piano: soffitta e magazzino.  

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Chris Sale

Pedalo di buona lena, godendomi il sole e l'aria autunnale. Chiacchero un po' con gli altri durante il tragitto e vengo incuriosito dall'aria confusa della ragazza che incrociamo.

Dopo un'oretta finalmente arriviamo e mi metto ad osservare attentamente la piantina dell'edificio.

E' abbastanza tardi.. Quindi direi di muoverci in fretta e organizzati... Un piano potrebbe essere andare subito al pianterreno negli uffici amministrativi e prendere tutte le cartelle cliniche che troviamo, soprattutto quelle inerenti alle donne. Una volta tornati a casa, potremo fare delle ricerche approfondite con calma e vedere se per caso, esistevano pazienti di nome Sharon. Poi direi di salire al secondo piano e cercare la cella di cui parlava Bail. Dovremmo segnarci il numero, così al ritono potremo vedere se troviamo corrispondenza con le informazioni delle cartelle. Magari avremo finalmente un nome, con un po' di fortuna. Affermo speranzoso.

Se ci avanza tempo, potremmo fare un terzo giro all'ultimo piano. Ma direi di vedere che ora si fa, non vorrei stare qua con il buio e far fare tardi a Rose. Al massimo potremo tornare una seconda volta o qualcuno la riporta a casa e rimarrano qua solo 2 o 3 coraggiosi per un'altra mezz'ora.. O incoscienti.. Dico con una mezza risatina un po' isterica, a tono basso.

Che ne pensate??? Due ore sono comunque un buon lasso di tempo.. Se ci diamo dentro, direi che riusciremo a fare tutto... Se siete d'accordo, direi di rompere gli indugi, farci coraggio ed entrare!! Affermo, mentre faccio il primo passo. Tiro fuori dalla zaino coltello e  pistola e me li preparo in vita alla cintura, per poterli impugnare velocemente e comodamente. Se qualcuno di voi è armato, che si equipaggi adesso, direi..

Finito di sistemarmi le armi, procedo a passo sicuro verso l'edificio, per dare coraggio agli altri. Ovviamente se qualcuno avesse un piano migliore, mi fermerei per ascoltarlo.

 

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Duncan

Mentre ascolto il discorso di Chriss frugo nello zaino e ne estraggo il coltello, che assicuro alla cintura, e la torcia elettrica. Accarezzo la testa di Bozo e poi esprimo il mio assenso: “ci sto, vecchio mio. Iniziamo a battere palmo a palmo il piano terra e andiamo via prima che faccia buio. Visto che non sappiamo nemmeno noi cosa cercare con esattezza direi di non dividerci: aumenteremo i rischi inutilmente rischiando anzi di perderci qualche indizio nascosto...” guardo il cane: “Tu attiva il tuo fiuto bello, e se senti qualcosa di strano fatti sentire!”

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Rose Sterlings

Salgo sulla bicicletta di Chris e mi guardo intorno incuriosita durante la strada. Aggrotto la fronte vedendo Diana lanciarci quello sguardo. 

Una volta arrivati al manicomio, inizio a studiare la mappa con sguardo critico prima di rispondere agli altri Ragazzi, mi fa veramente piacere quanto vi stiate preoccupando per me, ma vi assicuro che non è necessario. Da quanto abbiamo visto questa Squartatrice, ammesso esista e sia il colpevole di questa sparizione, cerca sempre di attirare le sue vittime prima di rapirle. Tiro intanto fuori dallo zaino tre scatolette di cartone con un foglio di alluminio usato come una specie di miccia e li passo a Joseph e James Sono degli esplosivi che producono un fumo abbastanza fitto. Ah, qualcuno ha un accendino? Ho dimenticato il mio a casa. Concludo rivolgendomi a tutti, prima di annuire alla risolutezza di Chris e Duncan. Forza, procediamo. Guardiamo se qualcosa si è salvato dall'incendio e ispezioniamo le stanze. 

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Joseph Wilkerson

L'importante è stare vicini dico con un fremito nella voce mentre scruto il sole che sta completando il suo arco mentre tiro fuori una torcia e la impugno.

Un sorriso entusiasta passa sul mio volto quando Rose mi passa il fumogeno Che figata!!! Sei fantastica dico mentre mi rigiro il gingillo tra le mani.

Si si, sbrighiamoci, un manicomio abbandonato non è sicuramente un posto da ragazzi e prima finiamo meglio è.

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