altro gdr [IRdRS] Incontri Pubblici e Festività

[Borgo]

Florivum

Beh, non facciamo solitamente uso di mercenari, e abbiamo leggi stringenti in merito alla permanenza di stirpi non elfiche all'interno della città. Quindi mi perdonerà se rifiuto gentilmente la sua offerta, pur accettando i vostri complimenti risponde il console, fissando la regina con sguardo quasi indagatore, prima di concentrarsi nuovamente sul nano

Più che se, direi quando... Dubito comunque che ci incontreremmo in battaglia, ma voglio almeno sperare che lord Jerga partecipi in prima persona ai combattimenti.

[Zellos]

<<Parliamo dello stesso Lord Jerga? Almeno non prende parte neppure al trionfo, se non come spettatore. >>

[Voignar]

Sebia

Lungi da me ritrarre l'invito, consideratevi invitata in ogni caso, voi e la vostra delegazione. Quanto alla guerra, generale, temo che se la politica espansionista di Lord Jerga continuerà in questo modo, ci si arriverà fin troppo presto, e se la risposta ad ogni ambasceria sarà una mano tagliata, non vedo come si possa evitare. Voglio solo capire una cosa: i mercenari di Jerga avevano l'ordine di non dare quartiere, i vostri uomini? sono rimasti a guardare il massacro e si sono accodati?   

Regina, Sebia è sempre pronta a stabilire alleanze con altre città; ovviamente, temo che voi non possiate schierarvi e con noi e con Jerga, quindi temo che siamo costretti ad incontrarci sui lati opposti del campo  

[Zellos]

<<Siete una persona ben strana conte: che vi interessa se l'esercito di Neverwinter è composto da gaglioffi?>> dice il nano finendo la birra e chiedendone altra. 

<<Effettivamente il generale ha ragione: Perché quella domanda?>> chiede il Diarca, mentre in pratica tutto il tavolo si ammutolisce. 

[Gaspa]

Iwaraska

Come preferite voi Console, ma semmai un domani cambiaste idea vi prego di ricordarvi di me e dei mie uomini. Mio caro Conte sono lieta che non avete declinato il vostro invito, state parlando come se una guerra si stia combattendo in questo momento eppure non vedo nessun esercito marciare lungo la Costa dell Spada stiamo vivendo un periodo di relativa pace, ed è mio interesse mantenere tale situazione, quindi non trovo il motivo di insinuare che i nostri eserciti dovrebbero trovarsi sul lato opposto di un campo di battaglia, in questo momento non ho motivazione di considerarvi mio nemico tranne che sul campo di gare, domattina in lizza siamo tutti l'uno il nemico dell'altro per ottenere la vittoria del torneo conclude la regina in tono scherzoso 

Al mago Rosso

Allora brindo a voi Tarassar dello Specchio Nero la regina leva il calice e beve il vino come vanno gli affari del vostro mercato volante?

[Voignar]

Sebia 

Viste le numerose provocazioni di Neverwinter, perdonate se chiedo se il suo esercito è ancora la milizia dove ha prestato servizio mio nonno o è diventata un'orda di pecore ubbidienti e cani rabbiosi. Non ho nulla contro di voi, generale, capisco stavate eseguendo ordini, ma non riesco a sentire parlare di massacri come se l'argomento fosse insulso. Sulla guerra, se si potrà giungere ad una convivenza pacifica non potrò chiedere di meglio

[Zellos]

Il nano si liscia la barba, come se riflettesse su come rispondere. 

Risponde alla regina prima il mago rosso.  

<<Da quando ho sostituito il mio predecessore, languiamo un poco. Ma la commessa di Neverwinter, il Muro, è assai cospicua.>>

il nano smette di riflettere. 

<<Direi che le nuove leve sono effettivamente cani rabbiosi, ma è naturale. L'esercito non è più di leva, ma professionale. Chiunque può unirsi ed i meno abbienti sperano di dimostrare con la ferocia di essere degni di professioni e maggior soldo. 

E comunque la guerra è insulsa: dargli qualsiasi alto valore è il buon modo per esserne succube. E per farsi marcire il cuore. >>

[Voignar]

Sebia

mi placo un poco, più per non dare spettacolo che per altro Chiedo scusa se le mie parole vi hanno offeso, temo di essermi fatto trasportare. Che la guerra sia insulsa ed inutile non lo nego, anzi lo confermo, non le do nessun alto valore, sono gli atti fatti dopo la battaglia a cui mi riferisco: massacro, saccheggio, distruzione, stupro. Se mi dite che sono stati eseguiti per ordine di lord Jerga, perdonate ma è il mio credo a dirmi che più gli uomini hanno potere, più dovrebbero essere attenti nell'usarlo

[Zellos]

<<Almeno ci siamo liberati di Luskan, che aveva anche un poco scocciato.>> dice il rappresentante di Waterdeep, con il minimo tatto consentito. 

<<Ecco, per Luskan credo non dispiaccia a nessuno la decisa batosta inflitta.  

Quanto alla fede, conte, si faccia consigliare da un anziano: sono come i peni. 

Ogni uomo ne ha uno, convinto che sia il più bello ed importante del mondo...ma non dovrebbe agitarlo innanzi alla gente in pubblico, tantomeno con i bambini.>> 

[Voignar]

Sebia 

prima che il Conte possa ribattere, il Capitano prende la parola Credo di poter riassumere in poche parole ciò che intende il Conte, senza far dilungare troppo questa conversazione: Luskan era una città di pirati, sentiti complimenti e molte grazie a Neverwinter per avercela tolta di mezzo, ma era necessario passare a fil di spada mezza città? Perché sono queste le voci che girano, se poi il qui presente generale Kharadurr negherà ciò, io sono pronto a credergli.

Per la fede, ognuno crede che il suo pene sia il più bello ed efficiente, ma poi è quando lo si usa che si scopre quanto vale, può durare una notte o uno schiocco di dita 

[Zellos]

«Ognuno può scegliere se dare quartiere o meno. Se non lo si vuole concedere, non si concede. Quanto al resto, io non avrei deportato e venduto i luskaniti combattenti, ma capisco che almeno così non si rialzeranno per un bel po' di tempo. E comunque, ormai Luskan è un protettorato, fra un po' sarà unificata a Neverwinter.» dice azzannando un pezzo di carne con estrema goduria. «Si, ma simili prove di resistenza sarebbero da fare nel chiuso della casa, non per strada. E su questo in realtà concordo con il Lord Protettore. Senza offesa, ma la triade, Helm e compagnia bella hanno anche un poco rotto i...»

«Nel nord non c'è libertà religiosa?» chiede Thorn abbastanza interessato, voltandosi definitivamente verso di voi.
Il mago rosso tossisce. «La guerra è sempre un grande affare, non c'è dubbio. Probabilmente Lord Jerga ha "liberato" luskan dei suoi cittadini perché già organizzato con mercanti e cittadini per colonizzare letteralmente Luskan.»

[Voignar]

Sebia

Permettetemi di farvi notare, mastro Kharadur, che il culto di Moradin e dell'intero pantheon nanico sia assai più vecchio delle fedi che citate. si intromette di sfuggita il Vescovo, per poi ritornare a concentrarsi sulla cena 

Penso che si possa virare il discorso su argomenti più piacevoli, come ad esempio sapere qualcosa su New Hope, città di cui personalmente eravamo tutti all'oscuro dice il Conte rivolto al Diarca

[Zellos]

«E per me i loro chierici e buona parte del pantheon può andare nello stesso posto dove mando abitualmente i preti di ogni altra fede. E non lo dirò perché ho già esagerato con le male parole dicibili innanzi ad una regina.» dice il nano alzando il calice verso la regina barbara.

Il diarca invece viene colto di sorpresa, preso ad imboccare l'immane figura incappucciata innanzi a lui. Si ricompone un poco, prima di tossire.
Come sempre sorride senza dispiegare le labbra.

«New Hope è una cittadina di scarsa importanza. Io ed il mio compagno, l'altro diarca, eravamo avventurieri e per caso abbiamo scoperto che la città fosse piena di banditi. Li abbiamo sterminati e liberato la città. Poco dopo siamo stati eletti capi (diarchi è invenzione mia) dalla cittadinanza perché il vecchio capo, un uomo anziano, è morto il primo giorno di occupazione dei banditi. Ci siamo messi ad aiutare...ed alla fine abbiamo scoperto il mithril. Ecco perché New Hope ora è importante...e perché è ricca. Questo e le decine di strane bestie che alleviamo ormai da un po'.»

[Voignar]

Sebia

Ecco perché non ho portato i mercanti, se ridice mithirl se li ritrova tutti sotto casa

Una grande fortuna la vostra, avere una vena di quel minerale farebbe felici moltissime persone. posso chiedere sulle "strane bestie"? cosa sarebbero, di preciso?

La vostra fede, se l'avete, è affar vostro. sono troppo vecchio per mettermi a predicare a tavola sorride il Vescovo alzando un calice verso il nano ma non per proporre un brindisi pacificatore

[Zellos]

Il diarca sembra fare mente locale.

«Linwurm, manticore, rugginofagi, cavalli crudeli ed altre bestie crudele...il bosco di Lurkwood è tremendo, da quel punto di vista. Probabilmente è per questo che si sono estinti i molte frecce (una tribù di orchi assai problematica al nord). Ah, abbiamo anche una piccola famigliola di bestie distorcenti.» dice attirando immediatamente l'attenzione di Na'Terim e dell'altro mago rosso, che a vedersi scattare entrambi si mettono a ridere.

Il generale nanico risponde al brindisi del vescovo con un gran sorriso ed alzando il nuovo boccale pieno.

[Borgo]

Florivum

Il console rimane un po' in silenzio, ascoltando il battibecco tra gli altri commensali, e si risolve di parlare solo dopo che il diarca ha enunciato i pregi della propria città Ah, bestie interessanti e pericolose... Per caso, oltre ad allevarle, le addestrate e le vendete? Mi rendo conto che non sia l'occasione adatta per parlarne, ma è giusto una curiosità del momento.

[Zellos]

<<Ci stiamo organizzando, soprattutto le manticore crescono rapidamente. 

Però venderle risulterà difficoltoso, soprattutto perché c'è bisogno di un addestramento per cavalcarle ed accudirle...non sono bestie normali.>>

[Gaspa]

Iwaraska

La regina ascolta in silenzio e alquanto divertita la discussione che contrappone la fede all'organo di riproduzione maschile, quando il nano leva il calice in direzione della regina egli stessa solleva il calice sorridendo "oh vi prego di non trattenervi sull'uso di tali parole a causa mia, non sono di certo una donna che si scompone facilmente, anzi mi divertono alquanto"  afferma sinceramente divertita levando di nuovo il calice in direzione del nano.

La conversazione si sposta infine sulle gioie di New Hope e subito il Diarca guadagna il ruolo di protagonista Animali interessanti quanto pericolosi i vostri Diarca, sarei veramente curiosa di poter visitare i vostri allevamenti, credete sia possibile organizzare una mia visita?

Al mago rosso

Oh mastro Tarassar sono sicura che i vostri affari riprenderanno fiorenti come prima, magari potete passare alla mia tenda un giorno di questi così che possa capire quali merci avete da offrire sia mai che possa trovare qualcosa di interessante

[Zellos]

Il Diarca sorride. 

<<Per me possiamo fare la strada del ritorno insieme a noi e venire subito.>> dice, poco prima che l'incappucciato accanto a sè faccia un leggero gnaulino e poi un profondo sibilo. 

<<Vogliate perdonare mio fratello, ma per lui è ben tardi. Torno subito dopo averlo coricato. Su, seguimi.>> L'energumeno fa un poco di bizze all'inizio, come non volesse alzarsi, poi segue il Diarca. Molti sono un poco stupiti, il mago rosso ignora la cosa.  

<<Se avrete bisogno, il mercato volante si dirigerà a Nord.>>

Per tutti

Spoiler

Quando il Diarca torna la cena finisce, se volete chiedere a qualcuno qualcosa in privato scrivete sotto spoiler. Se non dovete far nulla, fate andare i vostri personaggi nei loro padiglioni e scrivete chi volete combatta in che competizione ed una sommaria descrizione di chi sia.

 

[Borgo]

Florivum

Una volta terminata la cena, il console è tra i primi ad abbandonare il tavolo delle autorità, conducendo i suoi guerrieri ai propri alloggi. Una volta salutati tutti i commensali, l'elfo dei boschi si trattiene giusto il tempo di scambiare due parole con il diarca

@Zellos 

Spoiler

Grazie per la cena che ci avete offerto, diarca. Anche se forse è prematuro, saremmo interessati alle vostre creature. Forse potremmo discuterne in un secondo momento, che dice?