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Capitolo 3 - Death on the Reik (Parte 2)


AndreaP

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Konigstag 21 Pflugzeit 2512 i.c. - Mezzodì [Sereno]

@Ludwig 

Spoiler

 

Il prete si guardò in giro: non vi era molta visibilità data le ripide pareti del canalone, tuttavia non pareva esservi un pericolo evidente ne altre presenze.

 

Gli amici osservarono la carcassa. Era sufficientemente decomposta, indice che non doveva essere morto da poco, e non portava una sella, ma aveva agganciate a se sacche usate per trasportare beni.

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Alrik

Man mano che la carcassa si avvicina, noto le sacche ancora legate al dorso.

"Non ha sella, ma solo sacche da trasporto, quindi probabilmente lo usavano come bestia da soma.

Abbiamo a bordo una lancia od un arpione per agganciarlo? Intanto porto la barca di traverso per avvicinarlo il più possibile allo scafo. Non si sa mai che dentro ci sia qualcosa di utile."

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Gudrod

C'era molta saggezza nella parole del moro "Figurati se intendo lasciarle lì a mollo."
Con tenacia cercò di manovrare la Der Segen Gottes per avvicinarla il più possibile alla carcassa "Ludwig usa la pertica per prendere quelle sacche, fatti aiutare da Occhiverdi e Luthor."

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Konigstag 21 Pflugzeit 2512 i.c. - Mezzodì [Sereno]

Non senza difficoltà, aiutandosi con la pertica che usavano per guidare gli approdi, i compagni avvicinarono la carcassa putrescente alla barca, fino a riuscire a sganciare le sacche ed a issarle a bordo.

Come aveva subito capito Alrik quella era una bestia da soma, e non aveva appigli per cavalieri. Dallo stato non si poteva, a meno di issarla a bordo, capire cosa l'aveva uccisa.

Le sacche contenevano cibo ormai andato a male, almeno due ottimane di razioni e abiti da lavoro e da viaggio. Ma proprio cecando fra questi i compagni trovarono una scatola a prova d'acqua per pergamene, sigillata da ceralacca rossa. Su di questa vi era impresso un sigillo rappresentante una corona a nove punte leggermente curva
 

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Gudrod

Staccò di nuovo l'imbarcazione dalla carcassa riprendendo la navigazione, osservò con amarezza Mia maneggiare la pergamena. Diede un'occhiata al sigillo ma certamente non avrebbe mai capito cosa potesse rappresentare.
"Vedete voi... direi è il caso di aprire e vedere cosa c'è dentro. Altrimenti non sapremo mai a chi era destinato. Che aspettate?"

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Alrik

Svuotate le sacche non c'è niente che mi interessi, ossia niente di prezioso, però l'attenzione degli altri viene attirata da una scatola impermeabile sigillata in ceralacca.

"Intanto ributto in acqua questo schifo di carcassa putrescente.

Mozzo, dammi una mano, forza!"

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Konigstag 21 Pflugzeit 2512 i.c. - Mezzodì [Sereno]

@Luthor

Spoiler

Il prete osservò il sigillo, ma non gli ricordò nulla di noto. A suo giudizio poteva non essere un simbolo Imperiale.

Mentre Alrik lasciava andare la carcassa, Luthor ruppe il sigillo e aprì il tubo porta pergamene: dentro vi era una mappa. Era una mappa della zona che li circondava, molto simile a quella che avevano trovato nella torre infestata

Mostrava chiaramente lo Stir e un fiume che da esso si dirigeva a nord, nelle Barren Hills : e una zona cerchiata in quella posizione.
A differenza dell'altra mappa non vi erano però altri segni.

@all

Spoiler

Scusate il ritardo nel post

 

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Gudrod

Guardò la mappa, qualche cosa che riusciva a 'leggere'. Sorrise e tornò velocemente ad occuparsi della nave "Ve l'avevo detto che quelle colline non promettevano nulla di buono. Sarà un bel posto per una scorribanda." osservò nella direzione delle Barren Hills "Sono come un pugno in un occhio in mezzo a questa area ricca di foreste, stranamente spoglie. Come la capoccia di Luthor."
Era il loro obiettivo.

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Konigstag 21 Pflugzeit 2512 i.c. - Mezzodì [Sereno]

Nel pomeriggio la turbolenza del fiume aumentò e si iniziò a sentire in lontananza il rumore di acqua che cadeva.

Fu verso il tramonto che la Dar Sagen Gottes raggiunse un grosso lago circondato interamente da alte pareti in cui confluivano due cascate, una posta di fronte al punto in cui la barca stava immettendosi nello specchio d'acqua, l'altra sulla sinistra.
Il lago ribolliva per l'acqua che vi cadeva da più di cento metri d'altezza e il rumore era assordante: l'aria era piena dagli spruzzi che creavano una nebbia tale da riempire l'aria.

Sul lato destro del lago vi era un'insenatura artificiale che permetteva di raggiungere un siete di chiuse pensate per consentire alle imbarcazioni di risalire la cascata posta di fronte.

Sul lato sinistro prima di giungere alla cascata vi era un piccolo molo difeso dalle turbolenze da uno sperone di roccia. Un piccolo battello a vela vi era attraccato, coperto da un telo per tenerlo asciutto. Affianco al molo vi era un'insenatura dove due donne stavano tirando in secca in una caverna una canoa di pelli. Le due fanciulle alla vista dalla barca dei compagni sollevarono la mano in segno di saluto sorridendo.@all

Spoiler

 

Il lago è intermente circondato da alte pareti.
Guardando in senso orario dal punto in cui lo Stir defluisce dal lago (il punto in cui state entrando) abbiamo
A sx, l'insenatura con il molo e la caverna, poi lo sperone di roccia, poi la cascata. 
Di fronte l'altra cascata. 
A dx l'insenatura artificiale che introduce alle chiuse per risalire la cascata di fronte.

Immagine delle cascate.
https://drive.google.com/file/d/0B3Ehh_FZLv7qWTdzc0Z1R0NJbjg/view?usp=sharing

 

 

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Gudrod

Manovrò con non poca difficoltà l'imbarcazione all'ingresso del lago ma lo spettacolo che si parò loro dinnanzi ripagò quegli sforzi. Era magnifico, non aveva mai visto nulla di simile e seppur non avesse viaggiato poi molto cercò di capire come potesse essere possibile una cosa del genere. Quale forza della natura aveva creato quello spettacolo.
Con lo sguardo fece una panoramica in senso antiorario e si fermò di fronte al sorriso delle due ragazze. Alzò la mano anche lui, quelle fanciulle avevano certamente bisogno di aiuto e lui era pronto a dargliene e anche di più. Iniziò a manovrare per raggiungerle, una pausa avrebbe fatto bene anche a tutti loro.

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Luthor

Il fato sembrava favorevole alla scelta fatta, la mappa che avevano ritrovato sui resti del cavallo avrebbe sicuramente facilitato l esplorazione di quelle terre sconosciuto.

Giunti verso il calar del sole un rumore scrosciante di acqua inizio' ad arrivare alle loro orecchie fino a farsi via via sempre piu' fragoroso. Il sole stava lentamente scomparendo dietro le montagne, riflessi rosso aranciati illuminavano le sponde scoscese dello stir quando finalmente la piccola imbarcazione lascio' il tortuoso corso d acqua per immettersi in un ampio lago nel quale si gettavano due cascate.

Su una delle sponde, proprio accanto ad una delle due cascate, un imbarcazione sembrava aver trovato ripro per la notte. Alla vista di due fanciulle Gudrod non pote resistere all impulso di manovrare la barca verso la loro direzione.

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Konigstag 21 Pflugzeit 2512 i.c. - Tramonto [Sereno]

Velocemente il nordico diresse la barca verso il piccolo molo, dove le due ragazze, riposta la canoa, stavano dirigendosi

La prima delle due, bionda con i capelli raccolti in due trecce si fece avanti lasciando più indietro la seconda, rossa con i capelli corti e qualche lentiggine che le sporcava il viso. Entrambe indossavano abiti grezzi, fatti di stoffa e pelli, ed avevano una borsa a tracolla. La seconda teneva una cesta con dei pesci.

"Saluti viaggiatori" disse la bionda con voce chiara "è raro vedere una barca che non prenda immediatamente la strada delle chiuse e si fermi nella pozza delle due cascate: quali nuove da Kemperbad?"
 

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Gudrod

Lasciò la navigazione al giovane Ludwig e velocemente prese l'usbergo calandoselo lungo la schiena fino a indossarlo del tutto. Dopo esserselo scrollato per bene facendolo calzare nel miglior modo possibile afferrò la grande ascia e scese verso le donne. Ovviamente l'espressione era del tutto gioviale, non intendeva apparire minaccioso ma le precauzioni non erano mai troppo poche.
"Salute a voi! Perché? cosa c'è di male in questa pozza? La chiusa può aspettare mentre voi sembrate bisognose di aiuto. Serve una mano?" con la testa dell'ascia indicò la barca piena di pelli. Approfittò del momento per studiare sia le donne sia l'imbarcazione. Se erano armate, potevano anche essere banditi o contrabbandieri.

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Alrik

Proseguendo la navigazione ci imbattiamo in una canoa per la seconda volta nelle mani di un equipaggio femminile.

"Un'altra barca di donne: altro che Stir, si dovrebbe chiamare fiume delle amazzoni!"

Ormeggiata la nostra barca al molo, scendo al seguito di Gudrod, incuriosito sia dalle ragazze, sia dal vedere come si comporterà il nostro rubacuori.

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Konigstag 21 Pflugzeit 2512 i.c. - Tramonto [Sereno]

I compagni osservarono la barca: era solo una canoa e dentro si vedeva una rete. Le due donne d'altra parte non parevano armate se non per un coltello infilato al fianco.

"Niente di pericoloso se non ti avvicini alla cascata" disse la bionda "solo che le barche sono di solito più interessate a salire verso le chiuse per proseguire il viaggio lungo lo Stir. Comunque io sono Astrid e lei è Brigit"
"Non siete di qui voi due" intervenne l'altra "Avete un'accento strano: siete del nord?"

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