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Capitolo 3 - Death on the Reik (Parte 2)


AndreaP

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Festag 15 Pflugzeit 2512 i.c. - Mezzodì. [Nuvoloso]

@Jacob da Belladonna

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Belladonna scosse il capo “Mi spiace ma non posso permettermi tali pubblicità.” disse “Ormai la guardie conoscono i tuoi amici. Ti consiglio di sceglierli meglio. O insegnargli meglio”
Fece una pausa “Ora ho altri affari, più discreti, da perseguire. Se hai i soldi per quella trattativa fatti vivo.” e detto questo tornò al suo posto.

Jacob stava ragionando di recarsi alla corporazione dei Mercanti - posta affianco alla locanda - per cercare un acquirente per il vino, quando quasi a dare ragione al Tileano, un watchman entrò in quel momento nella locanda e,  scambiate due parole con il padrone, si diresse dal marienburghese. “Sei tu l’amico del prete di Sigmar in visita in città? Ho l’ordine di accompagnarti alla vostra barca”

Belladonna in lontananza scosse il capo con disappunto alla vista della scena.

 

@Senza Jacob

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Il capitano annuì inviando uno dei suoi uomini alla ricerca del Marienburghese. Frattanto l’ufficiale si allontanò tornando alla guarnigione per completare l’arresto di Padre Harold.

Il soldato rimasto lì chiese allora “Mi scusi padre, ma non ho capito se avete intenzione di andare ad una locanda o verso i moli.” Il ragazzo, scrupoloso, voleva riuscire a compiere al meglio il proprio lavoro.

 


 

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Alrik

@ senza Jacob

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Questa guardia petulante ha un atteggiamento più da passacarte che da gendarme in grado di menare bene le mani e non me lo immagino a combattere sulle mura della città.

"Ci siamo dimenticati qualcosa alla locanda o procediamo direttamente alla barca?"

@ A o G

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Non mi pare che sia rimasto niente in camera, vero?

 

 

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Gudrod

Senza Jacob

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Il nordico ci pensò su, ma alla fine non avevano quasi nemmeno fatto in tempo a farsi un giro serio. Guardò se Ludwig era ancora lì con loro e poi alzò le spalle "Direi di andare verso i moli. Certo è un peccato, ma tanto non dovevamo fare nulla qui."

tutti

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mi dimentico sempre il nome dell'imbarcazione. dovremmo metterla sul sito o sull'equipaggiamento del capitano ah ehm...

 

 

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Luthor

- Jacob convertiti!

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Lo sguardo passo' sul volto dei due nordini e su quello di Mia, accertatosi che nulla era rimasto alla locanda rispose al miliziano.

"Potete scortarci all imbarcazione, di sicuro conoscete la citta' meglio di noi e potrete scegliere vicoli e strade secondarie."

 

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Festag 15 Pflugzeit 2512 i.c. - Mezzodì. [Nuvoloso]

@Senza Jacob

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Perfetto” disse la guardia ”seguitemi”. L’uomo velocemente condusse verso il confine orientale della città i compagni.

Usciti dai vicoli gli amici si trovarono davanti la piazza con gli ascensori: la gente in giro, data l’ora di pranzo, era poca e non pareva badare agli amici. 

Il watchman non si diresse però verso uno dei montacarichi, imboccando invece direttamente una delle scale scavate nella roccia che conducevano verso il basso. La scala procedeva inizialmente in cunicoli verticali scavati nella roccia con saltuariamente delle spaccature nella parete che permettevano alla luce di entrare e fornivano una stupenda vista sul Reikland e sulla sua foresta rigogliosa posta al di là del maestoso fiume Reik, fino a mostrare, nonostante le nubi, in lontananza le Gray Mountains.

Ogni tanto i compagni incontrarono qualche sfortunato che, sfinito, saliva la scala, finché finalmente questa sbucò dalla rocca percorrendo sul bordo della scarpata all’aperto e senza parapetto le ultime decine di metri di discesa

@Luthor

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Tutto accadde all’improvviso: la scala , i gradini e i compagni scomparvero. Davanti a Luthor c’era un cielo stellato e una montagna con la cima completamente nera. Un uomo, un sacerdote di Sigmar, vestito con armatura e completamente calvo indicò con il dito la montagna e su di essa la cometa a due punti si mosse. Poi Luthor si voltò: alle sue spalle un lupo bianco abbaiava e lo spingeva a scappare. Il prete calvo di nuovo indicò la montagna e gli disse “Vai ora, fuggi subito”. Il lupo bianco prese la rincorsa e si lanciò contro l’iniziato che scappando cadde”
Finalmente la visione finÏ e Luthor tornò in se. I compagni parevano non essersi accorti di niente: era la seconda volta che il prete aveva la stessa visione.

Quando finalmente i compagni raggiunsero i moli alla riva del fiume dove vi era approdata la loro nave, la guardia con un sorriso disse “io vi saluto”. Non fecero a tempo ad ascoltare queste parole quando una seconda guardia correndo trafelata giù dalle scale venne incontro a loro

Signori” disse cercando di riprendere fiato “Il capitano, a nome del consiglio, mi ha detto di consegnarvi questo. Per la vostra comprensione della situazione: ha detto” e porse quindi un sacchetto a Luthor.
Quindi i due watchmen si allontanarono

La barca era al molo integra.

 

 

 

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Luthor

- Porteremo le arance a Jacob

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Camminava dietro alle guardie cittadine seguendo in silenzio il su e giu ipntico delle scale.

Ad un tratto tutto spari, la citta' i suoi amici i suoi accompagnatori, di nuovo l immagine spettrale di un cielo stellato si paro' davanti a lui, di nuovo un araldo del dio Imperatore lo ammoniva ed esortava a raggiungere la montagna nera.

Manco' un gradino e quasi ruzzolo' giu' dalla ripida rampa di scale, la mano agguanto' uno dei cordoni di canapa che fungevano da corrimano in cerca di supporto. Quando si alzo' il volto era pallido come un panno lavato e madido di sudore. Lo sguardo incrocio' quello della sua consorella Mia.

"Scusate, devo aver perso l equilibrio"

disse lapidario cercando di rimettersi in piedi

 

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Gudrod

Ma anche no, marcisse pure

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Si voltò solo quando sentì Luthor chiedere scusa, di cosa però non aveva compreso bene. Era intento a osservare un tizio che stava quasi avendo un infarto quando ancora non era giunto a metà salita. Guardò lo sconosciuto con un sorriso ma non si capì se lo stesse incoraggiando o sorridendo, la folta barba ormai nascondeva parte della bocca e gli occhi spesso rimanevano glaciali.

Arrivati alla fine si sgranchì la schiena, appesantita dall'armamentario che si portava appresso. Salutò il watchman con la mano "A mai più dunque." e afferrò il sacchetto prendendo la via del molo dove era ormeggiata la loro imbarcazione. Giunti vicino alla barca controllò cosa ci fosse dentro.

Tutti

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ma Ludwig?

 

 

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Festag 15 Pflugzeit 2512 i.c. - Mezzodì. [Nuvoloso]

@Gudrod

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Gudrod aprì la borsa. All’interno vi erano 12 Corone. 

 

La barca era ancora integra e il carico intatto: la giornata ancora lunga ed il tempo atmosferico propizio seppur nuvoloso avrebbero permesso di ripartire. Da lì avrebbero potuto risalire lungo il Reik verso Grissenwald o imboccare lo Stia che vi affluiva nei pressi della città e usare le chiuse cittadine per risalirlo.

Mancavano ancora Luthor e Ludwig che tuttavia li raggiunsero poco dopo, anch’essi accompagnati da una guardia, che salutatili raggiunse le altre due.

La gente, nell’affollato piccolo porto di Kemperbad non pareva badare a quella piccola barca. 

@all

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E’ ora di decidere dove andare.

@Ocram: mi sono permesso di muovere Jacob

 

 

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Luthor

Si fermo' sulla chiglia della nave osservando per un attimo lo scorre del fiume davanti a lui. Molte cose aveva scoperto ma molte ancora rimanevano oscure e misteriose.

Si rivolse finalmente a Mia ed ai suoi compagni di viaggio

"So che non approvate cio' che e' successo, lo percepisco chiaramente. Diciamo che l idea di partenza che mi aveva portato a confrontarmi con Harold  ha finito col deviare su un sentiero completamente inaspettato"

disse in tono piatto

"Sta di fatto che ho scoperto molte cose ma la nostra prossima meta'...ammesso che abbiate ancora intenzione di seguirmi in questo viaggio...e' al di la' di un bivio"

Prosegui

"Harold, pressato,  mi ha rivelato la zona segnata sulla mappa che abbiamo recuperato, si tratta di una zona montuosa a pochi giorni di viaggio da qui verso Unterbhaum segnata da qualcuno che cercava di intuire il percorso della luna del chaos al fine di trovare le condizioni giuste a realizzare un qualche tipo di rituale"

attese alcuni istanti prima di proseguire

"ma...Sigmar continua a mandarmi visioni tramite uno dei suoi araldi che mi spingono a proseguire verso Grissenwald..."

attese la risposta dei suoi amici, quella di Mia piu di tutte 

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Festag 15 Pflugzeit 2512 i.c. - Mezzodì. [Nuvoloso]

Tutti i compagni si erano ormai radunati sulla piccola barca ed erano pronti a salpare. Mancava solo la decisione su dove recarsi.

Grissenwald, posta al confluire fra il Reik e il Grissen sulla strada per Nuln distava dal loro poco meno di 4 giorni di navigazione. 
Probabilmente più vicina era Unterbhaum, raggiungibile risalendo l’impetuoso Stir: a differenza di Grissenwald questa era una piccola comunità non segnata sulle mappe e da lì avrebbero potuto inoltrarsi più a nord nelle Barren Hills nel punto segnato sulla mappa trovata nella torre

@all 

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Come detto ad alcuni di voi, entrambe le scelte portano al proseguire dell'avventura, seppur su filoni diversi. Sentitevi liberi di scegliere.

 

Modificato da AndreaP
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Alrik

Tutto questo parlare di religione, caos e visioni mi lascia indifferente, mentre penso ai miei obiettivi: vendere il vino per far cassa e andarmene a uccidere Kurt a Middenheim per finire la vendetta.

"L'aspetto positivo è che ce andiamo da qui, dove non c'è possibilità di cavare niente di buono, poi per me basta vendere questo carico di vino, prima che diventi aceto."

Non sono pratico dell'entroterra dell'impero, ma, da quanto so, risalendo il Reik si va verso Nuln, città ricca con un buon mercato, perciò, se a Grissenwald non si riuscisse a vendere, il carico avremmo un'ulteriore possibilità migliore, continuando la navigazione. D'altronde imboccare lo Stir mi eviterebbe di allontanarmi troppo dal Middenland, anzi più a monte ci dovrebbe essere una cittadina, Wurtbad, da cui parte una strada per Middenheim, però non ho idea se gli altri abbiano voglia di navigare fin lì o se ci siano buone possibilità dei vendere il vino nei centri lungo lo Stir.

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Gudrod

Mise quel denaro assieme all'altro comune poi guardò Luthor che cercava di giustificarsi "Meglio così, considerate le cose è stato un bene. Io poi sapevo che mandando te sarebbe finita in questo modo ma non mi interessa molto. Piuttosto..." si girò verso Jacob "Lui non ha una bella cera... e come dice il moro cerchiamo di venderlo questo vino oppure scoliamocelo tutto. Quindi o andiamo dove si potrà vendere o prendiamo la via più lunga così facciamo in tempo a smaltirlo."

Agitò il sacchetto pieno di denaro "Altre 12 corone per noi. Probabilmente sono piuttosto felici di vederci andare via."

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Luthor

Per ora il biasimo dei suoi compagni di viaggio tardava ad arrivare. Guardo' mia annuando

"Si, mi ha detto che erano calcoli fatti al fine di individuare il moto di Morrslieb. Chiunque abbia vergato quei simboli e quei numeri lo ha fatto per capire quando l erratica luna del chaos tranasitera' su quella zona, sembra essere una delle condizioni necessarie alla riuscita di un rituale maligno"

Rispose

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Mìa

"Non ti ha fornito magari delle indicazioni precise di date?", riprese Mìa.

"Il fatto che la torre fosse disabitata, ma ancora presidiata dai suoi guardiani, non mi fa ben sperare... Temo che questo sconosciuto nemico - colui che aveva redatto quei calcoli e ammassato quella oscena conoscenza - possa essersi allontanato per un motivo ben preciso.  Gli Dei hanno messo quell'incontro inaspettato sul nostro tribolato cammino ed ho paura che sia necessario agire con una certa premura.

Non voglio sminuire le tue visioni, amico mio, certamente... ma forse, e dico forse, non effenderemo il tuo patrono, se prima ci dedichiamo a questa possibile minaccia.

E un posto dove vendere questo carico, amici miei tutti, penso che lo possiamo trovare anche altrove", concluse su una nota decisamente più leggera.

Modificato da Ghal Maraz
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Luthor

Strinse le labbra dubbioso mentre annuiva con brevi cenni del capo.

"La tua preoccupazione e' anche la mia cara amica, purtroppo Harold non ha saputo darmi altre indicazioni circa le date, non so se per ignoranza o perche' il moto della luna del chaos non e' calcolabile con precisione estrema. Condivido con te la gravita' del momento che stiamo vivendo,  che questa minaccia pesa su di me come un macigno ed ignorarla potrebbe portare conseguenze disastrose. Quella torre custodisce altri abominii e sono sicuro che sgominarli non offendera' il Dio Imperatore, specie se fatto in suo onore. Le visioni che sto avendo sono confuse e difficili da interpretare, il male tra quelle colline e' sicuramente un bersaglio piu' semplice da raggiungere"

Commento'

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Gudrod

La sola vaga possibilità che quella torre potesse costituire ancora una volta una minaccia per i nani che su loro avevano fatto affidamento fece voltare il nordico che cambiò radicalmente espressione. Non più gioviale come la precedente bensì piuttosto severa "Allora abbiamo una meta. Io non intendo passare per uno che lascia le cose a metà e se c'è del lavoro da finire va fatto. Per la miseria, abbiamo solo perso tempo. L'avevo detto anche all'uscita da quella stramaledetta torre."
Si girò verso il ragazzino "Ludwig, avanti dammi una mano."

Subito si mise all'opera eseguendo tutte le operazioni e controlli necessari a capire se era tutto in ordine, se la nave non aveva problemi. Poi sperando che anche il moro lo coadiuvasse nella navigazione si preparò a risalire lo Stir.

tutti

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mi pare sia deciso giusto?

 

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Festag 15 Pflugzeit 2512 i.c. - Mezzodì. [Nuvoloso]

Ludwig si mise subito all’opera slegando gli ormeggi mentre Gudrod dirigeva la barca per un tratto a risalire il Reik così da superare il porto ed infilarsi, subito dopo la fine di questo, nel punto dove lo Stir si immetteva nel grande fiume

In quel punto lo Stir, che tracciava il suo percorso sull’altipiano dove sorgeva Kemperbad  aveva scavato un canyon scendendo naturalmente in maniera turbolenta fino ad immettersi nel Reik. Per permettere la navigazione gli abitanti dell’Impero avevano costruito una serie di chiuse, simili a quelle che i compagni avevano affrontato nel canale di Weissbruck, che permettessero a navigli non troppo grandi si superare il dislivello agilmente.

Lì Gudrod diresse la piccola barca immettendosi fra le due alte mura di roccia che costituivano il canyon attraversato in quel punto dal ponte di corde che congiungeva i due lati della città di Kemperbad.

Raggiunta la prima chiusa la barca fu costretta a fermarsi mentre il guardiano preposto si sporgeva da una casupola osservandola svogliatamente “Salute” disse subito “fanno una corona per salire”

@all

Spoiler

 

Barca dal nome ignoto: colpevolmente non lo trovo neanche io fra i miei appunti… 

Aggiungo di nuovo la mappa di Kemperbad che vi da, dall’alto e di lato, l’idea delle chiuse che state affrontando.
https://drive.google.com/file/d/0B6WhRefTA9oOcVNBOGJXMWc1b2c/view?usp=sharing

Aggiungo i soldi a Gudrod: penso che prima di partire vi siate riforniti di cibo. Scalo dalla cassa una ottimana di razioni (3GCs a testa?) per evitare il cibo deperibile?

 

 

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Festag 15 Pflugzeit 2512 i.c. - Mezzodì. [Nuvoloso]

L’uomo prese la corona per il passaggio saggiandola con i denti per poi risponde “Unterbaum intendi straniero? Quello è solo un piccolo villaggio di poche case vicino alla foresta, non certo un mercato. Per trovare un posto degno per commerciare devi risalire fino a Wurtbad che oltre ad essere la capitale della Gran Contea dello Stirland si trova sull’Antica Strada dei Nani, l’unica strada degna di nota che attraversa la Grande Foresta. E’ a una ottimana da qui” concluse aspettando di essere pagato per far procedere la barca

Modificato da AndreaP
Corretto per errata interpretazione del post di Rik
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