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Il sogno del nord [TdG]


Drauen

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Oswin Beirne

La ragazza sembra socievole. Almeno più dell'energumeno... Penso tra me e me. Facendo tesoro delle parole della giovane, incocco una freccia nell'arco e controllo con lo sguardo gli angoli del corridoio, davanti e dietro il gruppo. Nel tiro, le orecchie non sono meno utili degli occhi. Aguzza i sensi Oswin. Senti il passo felpato. Il respiro leggero. Il battito del cuore. Respira. Mira. Colpisci. Cavolo, qualcuno deve avermi insegnato questa roba... Forse mio padre? Ce l'avrò un padre? E una madre? Ovvio, tutti hanno un padre e una madre. Saranno vivi? Staranno bene? Sono preoccupato... Ma che mi preoccupo a fare, per quel che ne so potrei essere stato allevato dalle bestie del bosco... Oh cavolo, sarebbe strano... Fico però...

Spoiler

Provo ad Ascoltare e Osservare

 

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Oswin Beirne

Nessun rumore. Può voler dire che non c'è nessuno di ostile. E questo è bene. Oppure che non è rimasto nessun vivo che possa far rumore. E questo è male. Meglio fare attenzione. 

Va bene, non sembra esserci nulla in avvicinamento. Direi di avanzare, ma tenendo gli occhi bene aperti. E anche le orecchie. Certo che è un po' strano, che ne pensate? Come cavolo ci saremo finiti in questo posto? Qualche idea? Suggerimenti?

Forse dovrei smettere di parlare. Già, forse è il caso...

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Tzael

Inizia a mettermi paura questa situazione. Andiamo incontro a non si sa cosa, non sapendo perché. Non sappiamo neanche perché non sappiamo. Non so neanche chi sono. E se prima non eravamo così? Se prima non eravamo noi? Se siamo qualche esperimento, qualche cavia? parlo rapidamente al punto da sembrare paranoica, trattenendo a stento un grido di sfogo con gli occhi carichi di lacrime. So come mi chiamo da? Dieci minuti neanche e già sto impazzendo... Ragazzi vi prego usciamo da qui..  Per favore, non lasciatemi da sola

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Spoiler

BROM

la situazione è particolare ed in intricata, non riesco ancora a ricordare niente ma una cosa è certa: rimanere qui non serve a niente.

Mi faccio coraggio e parlo con tono calmo e a bassa voce:

"Direi di proseguire, rimanere qui non porterà sicuramente alcun beneficio, siamo come pesci lungo un fiume la cui corrente è impetuosa, dobbiamo lasciarci guidare dalla corrente"

Appoggio la mia mano sulla spalla della ragazza coi capelli celesti per tentare di tranquillizzarla e comincio ad avanzare assieme al ragazzo dai capelli corvini, mi sembra un tipo sveglio e attento sicuramente saprà avvertire i pericoli attorno a noi.

Mentre cammino continuo a parlare a bassa voce rivolgendomi al ragazzo dai capelli corvini e agli altri presenti:

"Non mi sono presentato, Il mio nome è BROM OCCHIOCUPO, non ricordo niente del mio passato e da quel che ho capito vale la stessa cosa anche per voi, ricordate altro oltre al vostro nome?"

 

Modificato da theargetlam
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Avanzate lungo il corridoio buio.
Come sospettavate, non incontrate niente di ostile.

Quando state per arrivare all'uscita, vi mettete a controllare con attenzione.
Nessuna anima viva.

Sbucate quindi in un altro corridoio.
Stavolta è molto più grande, ci state in quattro persone a fianco.
Lungo di esso,  a distanze alterne vi sono torce che illuminano il percorso.
La strada a destra è leggermente in discesa e ovviamente a sinistra è in salita.
Il corridoio non è diritto, ogni tanto fa delle mezze curve che non vi permette di vedere troppo lontano nè da una parte nè dall'altra.

La cosa che vi sorprende, è che ai lati di questo corridoio più grande, vi sono tanti altri corridoi più piccoli, esattamente come quello da cui siete sbucati voi.

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Ifrit 

 

Con ogni probabilità i corridoi più stretti portano ad altre "celle". La strada in salita andrà in superficie, ma quella in discesa? Porterà solo ad altre celle, o in fondo c'è qualcosa?

L'uscita a rigor di logica dovrebbe essere in alto, verso la superficie, ma io voglio sapere perché siamo qui, e forse in fondo a questo corridoio ci sono risposte.

Sulla parola "sapere" si nota la bramosia di conoscenza che ho, che supera l'istinto di conservazione di una persona comune. 

Dai corridoi che si intersecano con questo potrebbero sbucare persone nella nostra stessa situazione. Meglio tenere gli occhi aperti.

Dopo questo breve pensiero però la mia mente vola anche alla situazione dei compagni di disavventura, e vedendo quella ragazza con il libro vicino ad un crollo nervoso aggiungo velocemente sorridendo:

Ma se vogliamo andare verso quella che è, probabilmente, l'uscita, sono d'accordo con voi.

 

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Mord Ljotsson

I tanti corridoi che si intersecano sono una sorpresa, chissà dove porteranno, sembra che siamo finiti in una struttura molto grande, mi fermo un attimo al centro di una delle tante intersezioni facendo un cenno con la mano agli altri di rimanere in silenzio.

Spoiler

Si sente nulla provenire dalla varie direzioni? corridoio attuale, corridoi che si intersecano in discesa e salita? Ascoltare +5

Nel dubbio di dove andare, direi che possiamo proseguire verso l'alto, tanto non abbiamo una mappa e nemmeno punti di riferimento. Se proseguiamo verso il basso potremmo finire per disorientarci ulteriormente e perderci in chissà quali profondità.

 

Modificato da Brenno
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@Mord

Spoiler

Siete già arrivati alla fine del corridoio, e non continua oltre.
Ora potete andare o a destra o a sinistra.
Oppure prendere altri corridoi che si aprono sulla "strada" principale.

Col tuo ascoltare, non senti nulla di utile.
Ti pare che siete soli in questi corridoi.
L'unica cosa che noti è un leggero fischio fatto dalla brezza che si incanala nel corridoio più grande.
Proviene da sinistra, segno che forse Ifrit ha ragione sul fatto che di lì ci sia l'uscita.

 

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Mord Ljotsson

Grazie al mio udito molto fine, riesco a sentire un rumore simile ad una leggera brezza provenire dal corridoio più grande alla nostra sinistra. Ifrit mi sa che ha ragione, da questa parte potrebbe esserci un uscita, sento un rumore come d'aria, confermo quanto detto prima, direi di andare da questa parte.

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Oswin Beirne

Bene, procediamo verso sinistra allora, datemi solo un attimo. Velocemente estraggo dalla tasca il pugnale e incido un simbolo nel muro, vicino all'entrata del corridoio da cui siamo usciti. L' orientamento é un vantaggio prezioso Oswin. Segna il muro, trova un riferimento, semina briciole. Casa é alle spalle, il vasto mondo avanti, e non é piacevole trovarsi perduti, quando il cielo é scuro... Utile consiglio, devo ringraziare chi me lo ha dato... Se riesco a ricordarmi chi diavolo é stato. Finisco l'incisione e mi unisco al gruppo stando in coda e brandendo nuovamente l'arco. Da adesso avremo una strada da seguire a ritroso, in caso di necessità, Dico sorridendo, non resta che scoprire cosa attende dinanzi a noi.

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TZAEL 

Guardiamo prima almeno un corridoio simile al nostro, non si sa mai c'è qualcuno messo come noi o qualche indizio.. Non vorrei perdermi la mia storia per non aver cercato nel corridoio giusto, ma soprsttutto non vorrei lasciare qualcuno dietro per la fretta di vivere. Credo comunque che una volta trovata l'uscita sia meglio indagare sul resto di questa prigione

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Mord Ljotsson

Proprio quando sto per addentrarmi nel corridoio di sinistra insieme a Oswin, sento le parole della ragazza col libro. Mi fermo e mi giro lentamente cercando di ponderare le mie parole per non agitarla ulteriormente, faccio un lungo sospiro. E va bene, a me non me ne frega un c***o di salvare altre persone da questo posto senza senso. Ma visto che siamo tutti nella stessa situazione di merda e mi sembrate brava gente, se la maggioranza di voi decide di esplorare altri corridoi, verrò con voi, non vi abbandonerò. Potrebbe anche esserci la possibilità di rompere qualche culo, ecco questo mi interessa di più del salvare vite, farla pagare a chi mi ha condotto qua sotto con l'inganno.

Modificato da Brenno
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BROM

"Sono in parte d'accordo con MORD, siamo disorientati e non ci ricordiamo niente, meglio uscire di qui il prima possibile per organizzarci e al massimo tornare qua in un secondo momento più in forze e preparati, tuttavia il fatto di non avvertire la minima presenza di forme di vita e che non fossimo imprigionati mi lascia presagire che chiunque ci abbia fatto questo abbia già ottenuto ciò che voleva da noi"

 

Modificato da theargetlam
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Oswin Beirne

Mi muovo verso il corridoio piú vicino. Tagliamo la testa al toro, esclamo varcandone la soglia, se rimaniamo fermi a rimuginare non scopriremo nulla, non aiuteremo nessuno e di sicuro non troveremo chi ci ha portati qui... Ovunque sia "qui". Andiamo, chi ha coraggio mi segua!

Bene, con l'ultima frase dovrei tirarmi dietro per lo meno Mord, e se c'é il sospetto di trovare qualcosa o qualcuno anche Tzael... Almeno spero... Avanzare da solo in quello che sembra un sotterraneo sconosciuto non sembra un'idea saggia... Ma sembra divertente, credo di averlo già fatto...

Con un brivido di tensione nella spina dorsale, un sorriso sulle labbra e l'arco teso tra le mani avanzo nel passaggio.

Spoiler

Prova di diplomazia per convincere i compagni a seguirmi, osservare e ascoltare nel passaggio.

 

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TZAEL 

Guardo incredula la scena.

Se ci lasciate soli e volete proseguire per la vostra strada segnate ogni incrocio o corridoio che trovate con una freccia, almeno una volta finito di esplorare i corridioi come i nostri vi raggiungiamo di corsa. Stringo la torcia quasi con rabbia data la situazione che si sta creando e entro nel corridoio con Oswin ben fatto gli sussurro mentre lo affianco

 

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Entrate nel corridoio più vicino.

La situazione è simile a quella del corridoio da cui siete usciti.
Un lungo corridoio oscuro.
Controllate e non sentite nulla per cui avanzate.

Dopo un centinaio di metri vi ritrovate in una stanza uguale identica a quella dove vi siete risvegliati.
Vi sono cinque letti di pietra non occupati sul lato in fondo.

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