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Capitolo 2 - Dark Despair (Parte 1)


AndreaP

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Grugno

alle parole del sindaco del piccolo villaggio rispose con uno sguardo perplesso grattandosi leggermente la testa

"Che mi venga un colpo secco"

Mormoro' stupito. Era abituato a gente che correva a nascondersi al suo passaggio o che sputava prontamente a terra per scacciare la mala sorte..di certo non si aspettava un accoglienza fatta di parole cortesi e birra fresca.

noto' lo sguardo scocciato del giovane Knochen, forse anche il ragazzo come lui pensava che sotto quel velo di ospitalita' si nascondesse un qualche tipo di richiesta assurda che presto sarebbe uscita fuori.

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Magnus

 

Il ragazzone sembrò piuttosto confuso. Prima quell'atteggiamento chiuso, poi il Sindaco così gentile. Tutto era piuttosto sospetto. Sembrava che almeno Knochen e Grugno avessero avuto le sue stesse sensazioni ma forse era il caso di soprassedere, d'altronde cosa avrebbero mai potuto fare loro? Avvelenarli? Più probabile li avessero riempiti di domande o fatto chissà quale richiesta.
Fece un passo avanti "Grazie Herr Eberts e bentrovato. Temevamo di aver generato un po' di scompiglio al nostro arrivo, forse non sono molti i visitatori." fece una piccola pausa invitando anche gli altri a iniziare ad avvicinarsi "Sapevate del nostro arrivo?" chiese con fare stupito seppur altri avevano notato il ragazzino fare da vedetta "E cosa vi aspettavate?" chiese infine con un sorriso, questa volta sincero. La superstizione lo infastidiva un po', ma se era accompagnata da un po' di ospitalità lo incuriosiva.

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Willebrod Brewster (umano studioso)

La reazione del capo del villaggio rispetto a quella che avevamo percepito dagli abitanti in attesa al varco ci aveva spiazzato. Forse avevamo semplicemente frainteso o forse c'era qualcosa sotto, a giudicare dalle reazioni turbate dei miei compagni che non erano sfuggire; meglio essere cauti in ogni caso e fare buon viso a cattivo gioco. Anche se accarezzavo l'idea di accamparci fuori anche stavolta piuttosto che venire circondati da estranei in numero soverchiante,  sapevo che rifiutare la loro ospitalità sarebbe risultato ancor più sospetto ai loro occhi oltre che offensivo nei loro confronti; in luoghi e tempi come questi non si rifiutava mai la sicurezza di quattro mura ed un tetto.

Mi avvicinai con gli altri lasciando che fosse la giovane guardia a sbrogliare la parte diplomatica.

Modificato da Pyros88
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Ralf Follyfoot

Annuisco alle parole di Humfried, ma non condivido i commenti dei compagni. E' pur sempre un villagio di umani, non di goblin! Certo, superstiziosi e un pò bigotti, questo si, ma sono comunque umani, boscaioli e lavoratori temprati dalla natura selvaggia.

Mentre ci avviciniamo alle porte, il sindaco esce fuori, salutandoci cordialmente.

Dò un colpetto di gomito a Will, vicino a me

"Visto? Alla fine sembrano accomodanti, dai....magari ci offrono anche loro un buon pasto" facendogli un occhiolino e ripensando alle nostre ormai scarne razioni

Seguo poi il discorso di Magnus, restando in silenzio ma guardando comunque intorno, affidandomi al mio rinomato sesto senso.

Master

Spoiler

Se possibile, prova di Sixth Sense per capire se c'è qualcosa che non va o se è tutto in regola

 

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Festag 26 Jahdrung 2515 — Pomeriggio - Cielo limpido

@Ralf

Spoiler

La gente pareva strana ma il giovane mezzuomo non avvertiva nessuna minaccia.

Il sindaco sorrise alle parole di Magnus “Sì! Sì! un ragazzo da Toddmoss ci aveva informati” disse “ci fa piacere avervi nostri ospiti: ma adesso sarete stanchi. Entrate a riposarvi nel villaggio!”

E facendo un gesto fece aprire la folla per permettere loro di entrare.

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 Festag 26 Jahdrung 2515 — Pomeriggio - Cielo limpido

Il sindaco condusse i compagni nel villaggio, un gruppo di case raccolto vicino al porto dove lo Shaller Brook si immetteva nel Söll. Alcune barche di pescatori erano attraccate.

Di fronte al porto vi era un piccolo edificio: dentro alcuni tavoli erano disposti in una grande sala che probabilmente fungeva sia da Sala Comune che da taverna.
Non vi era un vero e proprio bancone ma delle botti in un angolo indicavano il posto del taverniere. 

Herr Eberts fece accomodare i cinque ad un tavolo e si recò alle botti con sei boccali.
Frattanto la gente del villaggio che li aveva scortati si dispose agli altri tavoli, con qualcuno che rimaneva in piedi, tutta in ogni caso rivolta a guardare ed ascoltare i nuovi venuti

Il sindaco arrivò portando la birra: era una bionda pallida. “Rinfrescante e rinvigorente” disse “sapete la produco io. Non è male vero? Ne ho anche una versione più scura” aggiunse pulendosi nella manica la bocca intrisa di schiuma.

Come vi dicevo ci avevano detto che stavate arrivando: un gruppo di sopravvissuti alla Foresta Proibita” riprese. Poi sporgendosi in avanti aggiunse “ditemi comìè la foresta proibita? cosa avete trovato?” 

Il silenzio cadde nella sala alle parole dell’uomo

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Knochen

"Alberi... tanti alberi", rispose all'improvviso Johann, grattandosi la cicatrice sul sopracciglio.

"Oh, e... anche, è vero... lupi. Lupi in branco. Ma sanguinano, eh! Sanguinano e muoiono".

Stava prendendo tempo, cercando di pensare a cosa poteva dire. Così non aveva mentito, ma... forse era troppo poco? Se cominciavano a non avere più paura della foresta Proibita, forse gli abitanti della zona avrebbero abbassato le difese e avrebbero cominciato ad entrarvi? Ma... avrebbe potuto parlare di fantasmi? Di quanto avevano visto di terribilmente soprannaturale? Decise di no. O, almeno, non lo avrebbe fatto lui.

"Anche i Goblin sanguinano e muoiono. Giusto perchè si sappia. Però ammazzano anche loro. Meglio non abbassare la guardia".

Aveva parlato troppo? O forse troppo poco? Decise che la risposta ad entrambe le domande era un "no". Tornò a zittirsi e guardò la sua birra, occhieggiando di tanto in tanto i compagni.

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Grugno

All offerta del sindaco non si fece pregare. Trangugiò il primo boccale tutto dun fiato senza toccare cibo e senza prestare attenzione alla domanda che gli veniva fatta.

alle parole di Knochen annui tirando su sonoramente col naso e pulendosi la bocca con una manica lisa della giubba

"Fossi in voi darei retta alle parole del piccoletto, ha piu' palle lui che voi tutti paesanotti messi assieme. Quel posto e' una trappola mortale per chiunque e non ce' niente per cui valga la pena rischiare l osso del collo."

Terrorizzare quella gente pensò fosse la cosa migliore da fare per evitare che qualche curioso si facesse prendere da slanci avventurieri.

agguanto' un secondo boccale sperando che la scura di cui il sindaco parlava tanto facesse presto lamsua apparizione

Modificato da Pentolino
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Willebrod Brewster (umano studioso)

"Ci siamo inoltrati solo perché l'Università di Nuln ha voluto organizzare una spedizione esplorativa per indagare meglio sulla natura di questa foresta e fare rilevamenti topografici zoologici e botanici che potessero essere di rilievo ed interesse accademico. Vi posso dire che è stata una delusione completa, abbiamo corso solamente dei grossi rischi inutilmente." spiegai al sindaco e ai presenti con fare un po' deluso, mentre bevevo la mia birra con aria fiacca.

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Ralf Follyfoot

Lascio che la schiuma mi coli ai lati della bocca, sorseggiando intensamente la birra offerta dal signor Eberts, dissetandomi a dovere

Ahh....ci voleva proprio

Penso tra me e me, seguendo poi il discorso tra il sindaco e gli altri

Annuisco alle parole di Will ,Knochen e Grugno

"Si, si, è proprio così, signor sindaco. Quei dannati goblin ci stavano davvero conciando per le feste, che Esmeralda ce ne liberi" roteando gli occhi e facendo un gesto scaramantico verso il basso "guardi qui..." chinando il capo, el punto il cui la rozza arma del goblin mi ha colpito sulla testa "...per poco non mi accoppavano!" cercando di dare credito al racconto dei miei compagni

"Presi singolarmente sono facili da affrontare, ma in gruppo....possono essere temibili, si fidi"

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Magnus

 

Arrivato nella sala comune fu ben felice di bere quella fresca birra "Vorrei assaggiare anche la scura, spero di non essere indiscreto ma se è ottima come questa so che non me ne pentirò." effettivamente questo villaggio sembrava più attrezzato e confortevole.
Gli altri parlarono, dentro di se però la guardia pensò che era tutto sbagliato. Se le voci sugli strani eventi avevano tenuto lontani tutti gli abitanti dell'area non avrebbero fatto lo stesso qualche lupo e qualche goblin. D'altronde cosa temevano nel confermare quel che si diceva? Tutto ciò avrebbe semplicemente mandato a morire più persone. Era evidente che il divieto di accesso non era sufficiente a fermare le persone e i curiosi se il pericolo era rappresentato solo da creature che sanguinavano.
"Cosa si dice esattamente da questi parti riguardo quella foresta?"

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Festag 26 Jahdrung 2515 — Pomeriggio - Cielo limpido

La birra chiara era molto leggera, a tratti insapore. Rinfrescava comunque le fauci stanche dei viaggiatori.

La gente pendeva dalle loro labbra mentre raccontavano ciò che avevano visto. Subito fu portata la pinta di birra scura a Magnus mentre tutti stavano in silenzio. Solo quando Willebrod spiegò per quale motivo vi si erano recati ci fu un leggero mormorio, con la gente che si chiedeva cosa fosse la zollogia e la bottanica

Alla domanda del watchman fu ancora il capo villaggio ad intervenire. “E’ incredibile che siate riusciti ad uscire con le vostre forze” disse “Lì si racconta che dimorino spiriti tremendi”. Poi un ragazzo intervenne “E’ vero che di notte non si riesce a dormire? Com’è la foresta la notte?” e un altro uomo aggiunse “Ma gli spiriti li avete visti. Con uno sguardo si dice possano fulminati di paura…”

La gente sembrava molto curiosa di avere questo genere di notizie.

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Magnus

 

Si ritrovò a grattarsi la testa con un certo imbarazzo, non era abituato a tutte quelle domande e attenzioni. Di solito era l'opposto ed era lui quello abituato a osservare e chiedere. Si fece però improvvisamente serio, guardò prima il capo villaggio poi gli altri e di nuovo Herr Eberts "E sono queste voci a tenervi lontani dal posto o l'editto del Lector?"
Prese tempo e prima di rispondere a tutte quelle domande preferiva avere più certezze e informazioni.

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Grugno

Sbuffo' lanciando spruzzi di schiuma biancastra in aria  in risposta alla miriade di inutili domande che gli venivano fatte.

"Borgomastro quand e' che arriva la birra scura? Questa pisciarella chiara non farebbe ubriacare nemmenop un bambino in fasce"

disse battendo il boccale sul tavolo

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Willebrod Brewster (umano studioso)

"Lo scusi, le sue maniere lasciano un po' a desiderare ma la sua lealtà ed abilità in combattimento sono ammirevoli. E poi sa per i nani le nostre birre umane sono tutte inferiori e leggerine per i loro standard." dico con fare gioviale nel caso il borgomastro si potesse offendere per le parole del khazalid.

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Festag 26 Jahdrung 2515 — Pomeriggio - Cielo limpido

Il borgomastro parve impreparato alla domanda di Magnus e dopo un momento di esitazione rispose “Certo le leggi del Lector sono fatte per difenderci”

Intanto arrivarono sei calici di birra scura, più corposa ed amara della precedente.

La gente intanto rimaneva in religioso ascolto.

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