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Capitolo 2 - Dark Despair (Parte 1)


AndreaP

Messaggio consigliato

Topic di Gioco del II capitolo della campagna Gathering Darkness di WFRP 

Il topic di servizio lo trovate qui
Il topic di gioco del primo capitolo lo trovate qui

 

 

Angelstag 25 Jahdrung 2515 — Tramonto - Qualche nube

Guidati da Hans il gruppetto raggiunse lo Shaller Break per poi discenderlo: il torrente scorreva limpido e veloce. Il percorso era molto più semplice di quello seguito allìandata quando avevano percorso la cresta delle colline, e la primavera ancora incipiente, con la vegetazione non ancora ricca, facilitava l’orientarsi.

La guida tenne un passo veloce e faticoso, ed era quasi il tramonto quando raggiunsero il Sentiero dei Taglialegna uscendo finalmente dalla zona proibita della foresta. Presto davanti a loro si mostrò quello che doveva essere il villaggio di Todmoss

Un insieme di case circondate da una palizzata, il Todmoss, completamente immerso nei boschi, era costruito sulle rive del torrente che lo attraversava.
La porta della palizzata era aperta e non pareva essevi guardie a proteggerla: all’interno si vedevano gli abitanti muoversi.

Modificato da AndreaP
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Hans

Vedo i miei compagni seguire il mio passo. Cerco di mantenerlo sostenuto e alla vista del torrente alzo il braccio. 

Breve sosta. Prendiamo fiato e beviamo. Non sedetevi o sara' peggio. Appoggiatevi agli alberi e bevete.

Appoggio la zaino a terra e se ho delle gallette o qualcosa di secco come della carne secca ne taglio delle fette che distribuisco tra i compagni.

Ralf, niente cucina adesso, mangiamo in fretta e poi ripartiamo.

Controllo velocemente la cartina e la faccio vedere ai miei compagni.

Siamo qui, al torrente, più vicini di quanto pensassi. Adesso prendiamo il corso dello Shaller e arriveremo a Todmoos, se fortunati prima del tramonto.

Mangio velocemente guardandomi attorno e bevendo in modo nervoso ripensando al cavaliere

" … qui siamo al sicuro … o almeno spero … "

Quando penso sia sufficiente metto tutto via nello zaino. 

Su, riempiamo le borracce e andiamo. Manca poco e siamo tutti vivi. Voglio tornare e guardare le vostre brutte facce stanotte quindi adesso in spalla quegli zaini e muoviamoci! 

Mi rimetto in cammino con lo stesso passo sostenuto e al tramonto la vista del villaggio mi dona il sorriso. Rallento il passo avvisando i miei compagni.

Ci siamo … tutti vivi a Todmoss. Su, il primo giro lo offro io!

E comincio ad avvicinarmi al villaggio.

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Grugno

Le ferite erano ancora fresche, le braccia e le gambe indolenzite. Il nano seguiva il gruppo silenzioso, sopportando stoicamente lo stenuante ritmo di marcia imposto da Hans.

La guida procedeva ad ampie falcate, raggiunto il ruscello concesse alcuni istanti di pausa, piu' per finire di esorcizzare il terrore che li aveva assediati durante quei giorni che per vera necessita' di mangiare qualcosa.

Riparititi subito dopo arrivarono in vista del villaggio di Todmoss mentre il sole tramontava placidamente inondando il bosco e la strada di una calda sule rosso arancio.

Il villaggio era circondato da una palizzata ma non sembrava essere piantonata da nessuna milizia, all interno si potevano scorgere i movimenti degli abitanti intenti a terminare i propri affari prima di ritirarsi per la notte.

"Una palizzata senza un cancello chiuso ne un piantone di guardia...certa gente vive nell illusione che le tragedie accadano solo agli altri"

disse sarcastico mentre accanto alla guida si avvicinava all ingresso della recinsione

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Willebrod Brewster (umano studioso)

"Finalmente." esclamai sfinito ma contento non appena un barlume di civiltà apparì ai nostri sfiniti occhi e piedi.

"In effetti sembrano fin troppo incauti per abitare accanto ad una foresta infestata, letteralmente."  commentai alle ragionevoli parole del nano

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Magnus

Rimase dietro Hans, solo ogni tanto si fermava per stringere la benda posticcia attorno alla ferita. Era stata rimediata dalla stoffa più pulita che aveva dopo che ormai le bende erano troppo sporche per essere tenute.

Un altro paio di volte si era fermato a sostenere moralmente con lo sguardo Grugno e anche Will, che alla fine di tutto si era dimostrato più coraggioso di quanto avesse mai sostenuto di essere.

La vista del villaggio fu quindi una liberazione per tutti, la certezza di essere fuori dai pericoli oscuri e misteriosi della foresta... non però del tutto fuori pericolo visto il messaggio che portavano e la consapevolezza acquisita "Siamo noi a doverti offrire da bere per averci portato fuori da quel maledetto bosco."

 

Modificato da Landar
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Ralf Follyfoot

Alla vista della palizzata,un ampio sorriso appare sul mio volto.

La marcia era stata serrata e silenziosa; troppo concentrati ad avere le orecchie e gli occhi fissi sul nostro nemico, con la paura di doverlo affrontare per la terza volta, che giungemmo a Toodmos ben prima di quanto sperassi.

Seguo gli altri, sorridendo alle parole di Hans; la guida si era rivelata valida epreparata. Era stato fondamentale averla con noi. Lo stesso per gli altri,certo; ognuno aveva dato il suo apporto, e nella parte finale si erano manifestate le.qualità e le mancanze di ogni singolo elemento.

Rimaneva solo da decidere una cosa

Anticipo gli altri di qualche passo,voltandomi verso.di loro

"Non dimentichiamo una cosa che può sembrare secondaria. Diciamo tutto del nostro viaggio? O tralasciamo qualche...dettaglio,almeno per ora?" guardo un po uno,un po l'altro

Sembrava  una cosa da niente,ma non volevo passare per folle o tantomeno per qualcuno interessato al culto eretico,del quale avevamo avuto informazioni nella foresta.

 

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Willebrod Brewster (umano studioso)

"Penso che sarebbe meglio tralasciare questi dettagli a tutti tranne che a mio cugino quando faremo rapporto." dissi pensandoci su un attimo. Se dovessimo dire la verità quasi sicuramente ci prenderebbero per folli e magari anche come individui pericolosi.

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Magnus

Si girò verso Will "E' al Culto di Verena che dovremo riferire, compreso quindi tuo cugino. Non vedo nemmeno un motivo per riferire anche la minima cosa a terzi." si avvicinò ad Hans e gli chiese la mappa che gli era stata affidata "Io ho il compito di riportare questa intatta. Lo farò e questo sarà sufficiente al Capitano Weill per capire che abbiamo trovato quel che cercavamo."

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Angelstag 25 Jahdrung 2515 — Tramonto - Qualche nube

I compagni si avvicinarono  all’ingresso del villaggio. Era poco più di un’insieme di una dozzina di case con il torrente che gli scorreva in mezzo.

Quando superarono la porta videro che davanti alla casa che era posta non lontano due uomini, con più di 50 primavere, stavano bevendo appoggiati ad un tavolo posto di fronte all’ingresso.
Alla vista del gruppo che entrava i due si alzarono dicendo “Ehi voi! chi siete? dove andate?”
Al fianco portavano delle accette.

Anche altre villici, che erano nei pressi delle altre case o lungo il sentiero che percorreva il villaggio, si voltarono alle parole di questi.

@Grugno

Spoiler

Il nano vide che il villaggio doveva essere povero. La porta era costituita da un tratto delle mura, che la sera veniva riposto per chiudere l’ingresso, nulla più

 

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Hans

Ascolto le parole dei miei compagni e annuisco a Magnus mentre gli porgo la mappa.

Da qui non ci vorra' molto per tornare a casa. Adesso pensiamo a riposare e a bere. Ovviamente bocche cucite.

Mi avvicino all'uomo che mi ha parlato.

Siamo viandanti e cerchiamo un posto per riposare. Possiamo pagare e non daremo nessun fastidio.

 

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Magnus

"Di passaggio." aggiunse il ragazzo guardando gli uomini e altri abitanti voltarsi a squadrarli. L'accoglienza era piuttosto particolare, come se avessero appena scampato un pericolo o qualche cosa di grave fosse accaduta recentemente.
Si guardò attorno cercando di capire cosa potesse essere successo.

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Angelstag 25 Jahdrung 2515 — Tramonto - Qualche nube

L’uomo alle parole di Hans rispose sgarbatamente “Qui non abbiamo posto per la notte, andate a Kluftern: a passo svelto arriverete prima di mezzanotte”. Intorno la gente pareva intimorita dal gruppo e rientrava nelle proprie abitazioni, obbligando i bambini che giocavano a seguirli.

Solo una vecchia avanzò fra la gente: il suo volto era pesantemente segnato dal passare del tempo come anche il suo passo incerto, ma l’occhio era vivo. “Non vorrete mica fare attraversare loro il bosco di notte” disse alle due guardie

“Non badate a queste persone” aggiunse rivolta ai compagni con voce salda “la paura crea maleducazione. Voi siete stanchi e feriti, e aiuto ed un pasto caldo non si nega a mai a nessuno: seguitemi”
Quindi voltandosi si incamminò dire una parola verso il limite del villaggio nel punto dove il torrente scorreva. Li si intravvedeva tra gli alberi una piccola casetta isolata.

@Magnus

Spoiler

Magnus riconobbe la donna: era Agnetha Cranach, una vecchia guaritrice e levatrice. A volte era venuta a Eppiswald al capezzale di una gestante. I compagni gli avevano detto che la vecchia era esperta nell’uso delle piante e soprattutto una brava persona

@Hans

Spoiler

La guida nel suo girovagare nella regione aveva sentito parlare di una vecchia che a Toddmost curava la gente e faceva nascere i figli. Spesso si era chiesto se fosse in realtà  una praticante di arti magiche non permesse, tuttavia era ben voluta dalla gente del luogo che la rispettava molto.

 

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Ralf Follyfoot

Mi guardo attorno,scrutando la gente e sorridendo soprattutto ai.bambini,anche se di contro gli sguardi degli abitanti erano perlopiù cupi e sospettosi.

Certo,da un parte era comprensibile; eravamo spuntati dalla foresta come perfetti sconosciuti, da un luogo che loro ritenevano proibito. Per cui,giusto così.

L'intervento dell'anziana era stato provvidenziale. Mi accodo a lei,sorridendo le

"Un pasto caldo non si rifiuta mai,grazie" 

Master

Spoiler

Perception e Sixth Sense (Talento) Int 45 al fine di avere qualche dettaglio in più sugli abitanti o sul luogo stesso

 

Modificato da Karl_Franz
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Willebrod Brewster (umano studioso)

L'accoglienza non è delle migliori. Ma che altro avremmo dovuto aspettarci da questo branco di zoticoni rurali talmente lontano dalla civiltà da farne difficilmente parte. Per fortuna c'è ancora fra di loro almeno un'anima buona e prodiga che ci difende e si offre di accoglierci nella sua umile casa.

"La ringrazio, molto obbligato." dico in tono grato, felice di potermi riparare dietro delle mura e sotto un tetto, seppur molto modesti, dopo diverse notti all'addiaccio circondato da pericoli e fenomeni paranormali.

 

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Grugno

Stava per rispondere a tono a quei mentecatti poi si guardò e si trattenne dal farlo. Erano malconci e strapazzati, il sangue misto al sudore si era appiccicato alle loro vesti dando loro un aspetto...e probabilmente un odore, che di certo non invogliava all ospitalità.

fortunatamente una vecchia sembro' meno timorosa ed offri loro un riparo per la notte..

si incammino' squadrando la gente da capo a piedi per valutare quanto poveri e disperati fossero e fino s che punto avrebbero potuto spingersi con avventurieri che avrvano appeno proclamato davanti a tutti di avere moneta. Si avvicinò alla guardia cittadina borbottando a voce bassa.

@ Magnus

Spoiler

"Questa gente e' povera ed affdmata, teniamo gli occhi aperti, non vorrei che gli venisse la brillante idea di venire a vedere quanta moneta abbiamo"

 

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Magnus

"Signora Cranach." nominandola fece capire a tutti che la conosceva, in qualche modo questo per i compagni poteva risultare una garanzia. Chinò il capo in segno di ringraziamento "Grazie, grazie davvero per la gentilezza."
Si incamminò col resto del gruppo seguendo l'anziana signora e quando Grugno gli si accostò si abbassò per sentire cosa aveva da dire, la risposta non si fece attendere e continuando a camminare ingobbito annuì 

Spoiler

"Non rappresento la giustizia qui. Nonostante questo non permetterò che questi uomini decidano di sopravvivere con furti o sciacallaggio e sono certo non sia questa la loro idea." forse una certezza ingenua.

Si rizzò sulla schiena continuando a camminare.

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Angelstag 25 Jahdrung 2515 — Tramonto - Qualche nube

@Ralf

Spoiler

La gente guardava con timore e diffidenza gli amici. L’aria che si respirava era tesa: la vecchia invece pareva ignorare la situazione.

@Hans

Spoiler

Hans si guardò intorno: la gente continuava ad osservare dalle finestre il gruppo che si muoveva. 

“Ci conosciamo?” chiese la donna guardando Magnus “comunque sì, io sono Agneta Cranach. Ma preferisco mi chiamiate nonna come tutti mi chiamano qui.” Poi aggiunse “parleremo quando saremo a casa mia”

La casa di Agneta sorgeva in riva al torrente, con una veranda a palafitta che immergeva la base nell’acqua corrente.
La nonna li accolse nell’unica stanza che costituiva il capanno: oltre al focolare, ad un tavolaccio e a un giaciglio, quello che colpiva dell’interno della casa erano le numerose erbe appese ad essiccare, che donavano all’ambiente odori inconsueti.

Agenti preparò subito del latte caldo da offrire a tutti “E’ girata la notizia di un gruppo di uomini che ha osato entrare nella foresta proibita” disse mentre versava la calda bevanda “per la gente del villaggio eravate dei condannati, e ora vi vedono come dei morti che camminano”

Fu allora che la porta si aprì ed un uomo con i capelli grigi e abiti da cittadino entrò nella capanna. Stupito guardò gli amici. “Viktor, bentornato” disse Agneta “questi sono miei ospiti.
L’uomo entrò nella stanza zoppicando e chiudendo alle sue spalle la porta, per lasciare l’aria fredda della sera primaverile all’esterno. “Lui è Humfried, sta da me finché non si sarà rimesso in forze”

Modificato da AndreaP
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Willebrod Brewster (umano studioso)

All'inaspettata entrata in scena del paziente in là con gli anni, risposi con un silenzioso cenno del capo in segno di saluto e poi tornare a rivolgere il mio sguardo verso Agneta: "Come vedete respiriamo e sanguiniamo, decisamente non siamo ancora spirati. E sono stati i goblin a conciarci così. Comunque il mio nome è Willebrod Brewster di Pfeildorf, studioso all'Università di Nuln." dissi in tono cristallino e senza esitazione.

Modificato da Pyros88
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