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Disordini a Phlan [Capitolo 1]


Ricky Vee

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Gilthead Kiirnodel (elfo della luna, bladesinger, arpisti) 

"Compagni, torno a ripetermi. Dobbiamo pensare a salvare le nostre vite e continuare la missione. Prepariamoci all'arrivo di queste forze, ma se saranno soverchianti, dovremo lasciare gli uomini del villaggio al loro destino. Abbiamo fatto tutto il possibile per convincerli a non affrontare il dracolich e le navi fantasma." dico a bassa voce quando Ulburto si allontana per coordinare gli altri abitanti. 

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Zyn

E' deciso, allora osservo, non propriamente convinto che sia la cosa più saggia: ma del resto, Ulburto e gli altri popolani sembrano irremovibili dalla loro scelta, ed è ormai anche una nostra responsabilità Credo sia saggio preparare delle trappole, ma ci sono altre spiagge da cui potrebbero sbarcare i nemici? Sappiamo solo che gli attacchi si sono spostati progressivamente da ovest verso est, ma questo non ci dice molto sulla direzione da cui arriveranno. Di certo c'è solo che punteranno al villaggio, come successo negli altri casi mentre parlo, mi rivolgo sia ai miei compagni che agli anziani del villaggio La cosa migliore sarebbe preparare un'imboscata, come il predatore fa con la preda: dovremmo individuare in anticipo il loro percorso, e muoverci di conseguenza, ma con questo tempaccio sembra essere già quella un'impresa

 

Attendo quindi che Ulburto e i suoi inizino a prepararsi per la notte, prima di discutere in privato coi miei compagni Neanche io voglio morire, ma questi uomini sono sotto la nostra responsabilità: è chiaro che nelle vostre fazioni vige una moralità differente, ma non intendo darmi per vinto in partenza osservo, un po' accigliato dall'atteggiamento dei miei compagni quindi cerchiamo di restare coi piedi per terra e pensare a questo problema. Se le cose si metteranno male, in ogni caso potremo solo fuggire nella foresta e nasconderci: non c'è modo di abbandonare l'isola. L'importante è trovarci tutti insieme al momento dell'attacco.

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See'An Tralam (Mezz'elfo paladino dell'Ordine)

Ci potrebbe servire pure una barca, l'unico modo per andare via da un'isola è via mare e  non mi fiderei a nuotare in queste condizioni, anche solo una barchetta da pescatori, per poter scappare se la situazione dovesse diventare troppo pericolosa. Sussurro ai miei compagni. Prima però potremo osservare con i nostri occhi cosa accade durante questi attacchi, poi si vedrà il da farsi. 

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MASTER

Le ore precedenti al tramonto trascorrono in maniera concitata e confusa.
Anche tra di voi si alternano spesso momenti di proposte e di idee a momenti di sconforto e rassegnazione. La gente del villaggio non sembra fornire alcun supporto, sia perche' le risorse a disposizione sono estremamente limitate e sia perche', nonostante riconoscano che siete tutti sulla stessa barca, continuano a mantenere una certa distanza da voi.

Il tempo scorre in fretta, senza che qualcuno di voi riesca a sviluppare un vero e proprio piano difensivo o di fuga. Quando il cielo comincia ad oscurarsi dietro le nuvole nere, concordate finalmente che non sarete disposti a sacrificare la vostra vita per quella di questa gente. Se le cose dovessero mettersi male, il vostro unico obiettivo sara' la fuga.
Dall'altra parte, invece, i popolani riescono ad adoperarsi in maniera egregia. Dopo essersi riuniti al centro del villaggio, si mettono tutti al lavoro: uomini e donne riescono a tirare su una piccola palizzata sulla spiaggia in quasi tre ore. I bambini addirittura scavano delle fosse direttamente dietro la palizzata, che poi vengono coperte da una rete da pesca ricoperta di foglie.
Non osate dire ai popolani che contro dei fantasmi tutto questo non avra' nessuna utilita', ma nonostante l'antipatia che nutrite nei loro confronti non potete che ammirare il loro spirito di sopravvivenza e la loro dedizione al lavoro.
in mezzo a tutto questo, Ulburto tiene come al solito le redini del villaggio, ma rimanete molto sorpresi per come Warsh (l'altro vecchio che quando avete attaccato Ulburto era scappato urlando dalla capanna) si distingua come leader silenzioso. Il vecchio pescatore da' sempre pochi ordini, ma molto precisi, ed essi vengono sempre eseguiti senza che nessuno controbatta.
E' cosi' che, guidati da questi due individui, i popolani lavorano senza sosta sotto la tempesta.

Gia'... La tempesta.
In queste quattro ore, il meteo e' peggiorato notevolmente. Tuoni e fulmini invadono costantemente il cielo, mentre la pioggia incessante inizia davvero ad essere un problema e non permette di vedere ad un palmo da naso.
Quando e' finalmente buio e vecchi e bambini sono stati messi al sicuro nella foresta (molte donne hanno deciso di combattere con voi), vi nascondete tutti nella boscaglia in attesa che succeda qualcosa.
Siete completamente fradici e infreddoliti, come mai non lo siete stati nella vostra vita, ma l'adrenalina vi permette di non perdere la concentrazione.
E' chiaro pero' che, se doveste sopravvivere, vi ricorderete di questa notte molto a lungo.

Passa piu' di un'ora senza che succeda nulla.
I popolani iniziano a gettare occhiate nervose verso di voi, che vi fanno ricordare la promessa che vi ha fatto Ulburto nel caso in cui non si verifichi nessun attacco.
Poi, improvvisamente, il tempo sembra calmarsi. Continua a piovere, ma adesso riuscite finalmente a vedere oltre il vostro naso.

Non fate neanche in tempo a tranquillizzarvi, che una foschia grigia inizia ad emergere dal mare e a penetrare nel villaggio.
Venite d'un tratto circondati da una nebbia molto fitta, spinta da un vento che ha qualcosa di innaturale. Ogni tanto sembra che il vento porti con se' delle urla disperate. Come urla di dannati.

Modificato da Ricky Vee
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See'An Tralam (Mezz'elfo paladino dell'Ordine)

Estraggo il mio spadone, il mio respiro rallenta mentre la nebbia ci raggiunge. Sì, da un momento all'altro, possiamo solo attendere. 

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Idrial Urimyar

Il silenzio diventa letteralmente spettrale, mi stringo nel mantello mentre ho i brividi lungo tutta la schiena. Non sono mai stata una grande credente come i miei colleghi paladini, ma ora per la prima volta sento l'impulso si pregare per le nostre vite. Incocco una freccia poco convintamente e mi acquatto tra le ampie foglie di un cespuglio aspettando il peggio.

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Gilthead Kiirnodel (elfo della luna) 

Mi guardo attorno cercando di far leva sulla mia acuta vista elfica per cercare di percepire qualcosa nella nebbia. Bisbiglio un incantesimo e lo tengo pronto per essere castaato appena necessario. 

Spoiler

 

Test Percepire +3

Azione: uso Preparare evoco Dardi Incantati, appena un nemico si mostra, uso la mia Reazione per lanciarglieli, sono in Concentrazione. 

AC 16

 

 

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Zyn

Un brivido mi scuote quando arriva la nebbia, il segno inequivocabile che l'attacco sta per avere inizio, e istintivamente stringo con forza il mio fidato bastone. Mentalmente inizio a riepilogare le forme animali più familiari, cercando di ricordare i tratti che possano aiutarmi a combattere in condizioni di scarsa visibilità: resto comunque immobile, in attesa di un qualche altro evento, ben conscio che una volta trasformato non potrò più comunicare con gli altri 

Cercate di restare calmi, senza muovervi mi limito a bisbigliare, a beneficio forse dei soli uomini che mi sono vicini

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MASTER

Vedendo che non agite, anche i popolani aspettano pazientemente tra gli alberi.
Rimanete in attesa con il cuore in gola per un tempo che sembra interminabile. Mentre la nebbia inizia piano piano a diradarsi, sentite chiaramente il rumore di ogni vostro respiro risuonare sempre piu' affannoso.

Finalmente, dopo diversi minuti, vedete alcune ombre iniziare a superare la palizzata eretta dai popolani.
Non riuscite a capire bene quanti siano. Forse venti, oppure trenta. Cio' che e' chiaro e' che, nonostante la pioggia limiti la vista, vi sembrano scheletri.

Con un rapido movimento delle mani e alcune parole arcane, Gilthead crea tre dardi magici che vanno a colpire uno scheletro a cavalcioni sulla palizzata. Lo vedete cadere a peso morto dall'altra parte.
Subito dopo, probabilmente considerandolo come un segnale, i popolani escono dalla boscaglia e con urla feroci e senza alcuna paura iniziano a caricare il nutrito gruppo di attaccanti che reagiscono. Dalla boscaglia, vedete addirittura una delle tre anziane iniziare a muovere le mani come se volesse lanciare un incantesimo.
Sotto la tempesta, infuria una vera e propria battaglia.

Tutti

Spoiler

Avete tutti un round intero per agire come volete.
Gli isolani stanno correndo sulla spiaggia verso gli scheletri, che si sono accorti dell'attacco e hanno intenzione di reagire. Considero che voi vi siate schierati a 9m dalla palizzata, quindi se qualcuno volesse andare in mischia puo' farlo (ricordate solo che sulla spiaggia ci sono delle trappole, ma voi sapete come sono posizionate).

Essendoci pioggia forte, si applicano tutte le condizioni riguardanti questo tipo di meteo.
Quindi prove di percezione, attacchi ranged etc vengono fatti con svantaggio.


 

Modificato da Ricky Vee
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Gilthead Kiirnodel (elfo della luna, arpisti, bladesinger) 

I miei dardi decretano il segnale d'inizio e la gente si precipita verso la spiaggia e le palizzate per affrontare gli scheletri mentre la nebbia sembra diradarsi un po'. La pioggia è ancora forte, compreso il vento che tira, e seppur si sia calmato rispetto alle ore precedente, intuisco che lanciare delle frecce o dei pugnali sarebbe alquanto complicato per non parlare della visibilità. 

Avanzo con gli altri, argutamente mi pongo di fonte ad una delle palizzate, stando a distanza quando basta per non finire nella trappola nascosta e scavata dietro di essa. Mi preparo quindi a colpire un'altro degli scheletri in arrivo. 

Spoiler

 

Mi metto davanti ad una trappola e tengo preparata Frostbite. Se uno scheletro ci cade non faccio nulla, se muore. Se non muore lo colpisco con la magia. Se supera la palizzata lo colpisco con la magia, stessa cosa se giunge aggirando la palizzata. Se vengono in più di 1 è sono vicini allora uso invece Green Flame Blade. 

Se nessuno si avvicina allora li colpisco a distanza con Frostbite 

Frostbite: TS Costituzione CD 13, se fallito subisce 1d6 danni da freddo ed ha Svantaggio al prossimo attacco con arma. Gittata 18 metri

Green Flame Blade: come parte del l'incantesimo eseguo un attacco (TxC +5, danni 1d8+3) se colpisco, un avversario adiacente a lui e che posso vedere subisce 5 danni da fuoco. 

 

 

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Zyn

ABOMINI! ARRENDETEVI AL POTERE DELLA NATURA!!! urlo con forza, mentre si materializza in mezzo al gruppo un orso spettrale: il suo ruglio risuona sulla spiaggia, e rinvigorisce gli alleati. Non pago, inizio immediatamente a lanciare un incantesimo, richiamando l'aiuto della vegetazione per ostacolare l'avanzata degli scheletri

Spoiler

Spirit totem: orso => +7 pf temporanei a che è dentro (al momento del lancio), vantaggio a prove e ts forza. Punto a centrare la frontline e più popolani possibile (tipo me mi salto, se posso così prendere più gente. Altrimenti va bene uguale)

Lancio poi intralciare, cercando di beccare gli scheletri (possibilmente quelli dietro, così da dividerli)

 

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See'An Tralam (Mezz'elfo paladino dell'Ordine)

Corro verso la palizzata, cercando una trappola cui mettermi vicino, poi aspetto che gli scheletri si avvicinino con lo spadone in mano.

Spoiler

Preparo un'azione d'attacco per la prima creatura che entra nel mio raggio d'azione

 

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