pbf La grande scacchiera (2)

[1701E]

interessante osservazione... Rispondo, mentre rifletto su quanto siano facilmente influenzabili gli uomini comunque no, non so precisamente chi causerà il problema. Sono un Osservatore, non un veggente. Ma ho il sospetto che il problema sia nel vostro Sacro Concilio...quello è il fulcro del vero potere di questa città, quindi se dovessi cercare un pericolo interno lo cercherei lì.

[Athanatos]

In base a cosa dovrei crederti? Domanda, avvicinandosi lentamente. Il concilio sacro segue la volontà delle divinità che è la volontà dell'imperatore. E la volontà dell'imperatore è la linfa vitale dell'impero. Ti risponde, decisamente convinto delle sue affermazioni.

[1701E]

La domanda dovrebbe essere... perchè dovrebbe interessarmi essere creduto? Rispondo gentilmente, senza traccia di irritazione o rabbia nella voce, come fossi superiore a tutto ciò - cosa che, a ben pensarci, sono - tu mi hai chiesto cosa stava succedendo, io ti ho esposto ciò che ipotizzo...

Mi siedo anch'io, in una posa totalmente non minacciosa che vuole trasmettere totale tranquillità ed alcun segno di minaccia il concilio è un luogo di potere, potere esercitato per conto dell'imperatore e delle divinità da uomini e donne. Non esiste la perfezione e l'incorruttibilità in questo mondo e - spesso - chi agisce compiendo mali non ne è neppure immediatamente consapevole.

[Athanatos]

Il vecchio si mette in di fronte a te e si siede, il fuoco illumina la sua folta barba bianca ed i suoi radi capelli. Nei suoi occhi c'è una stanchezza mentale più che fisica, il suo corpo sembra reggere a fatica il peso dei suoi anni.

Ciò che dici può essere vero. Ma so che non lo diresti senza sapere cose che mi stai nascondendo. Tutti gli uomini potenti possono essere corrotti; eppure tu indichi proprio il concilio sacro. Perché non il senato? Perché non l'esercito? Oppure i magisteri? 

Cosa hai osservato che nessun altro ha? Seppur stai catturando il suo interesse, continui a non prendere completamente la sua fiducia. Lui vuole cercare di farti rivelare quello che vuoi dire, però non vuole crederci senza averci ragionato. Sa bene che probabilmente stai ancora leggendo i suoi pensieri, quindi è sotto sforzo per cacciare via dalla sua mente ogni segreto che non vuole far trapassare.

[1701E]

Nel vostro Concilio Sacro collidono molti interessi ed alcune delle chiese che lo compongono non sono così pure come credete...se non mi credi, forse potresti cercare risposte qui...

E gli mostro nello specchio l'immagine delle caverne dove lo zombie si nasconde.

Ti do un consiglio, però, anche se trovi le tue risposte, non sbandierarle ai quattro venti. Camminate su una passerella stretta e fragile, non esagerare con le vibrazioni o crollerà prima che siate pronti.

[Athanatos]

L'uomo sembra osservare con concerno l'immagine della grotta. Cosa pensi che possa fare un vecchio come me. Neanche al tempio di Boccob prendono più sul serio le mie visioni. Dice, facendosi scappare una risata.

Tuttavia stai certo che cercherò queste risposte. Tu invece? Andrai ad osservare qualcun altro?

[1701E]

Te l'ho detto solo perché le parole possono essere armi potenti... Rispondo con una scrollata di spalle prima di aggiungere quanto a me, credo resterò qui ancora un po' prima di tornare ai miei doveri...chissà che anch'io non abbia una illuminazione.

Quindi lo lascio inseguire la sua curiosità, controllando nello specchio quel che combina.

[Athanatos]

Non appena te ne vai, l'uomo torno ad osservare il mare, scrutando l'orizzonte in silenzio, non sembra intenzionato ad abbandonale la posizione a breve.

[1701E]

Buona osservazione, amico mio...sii prudente... Dico dopo un po', alzandomi in piedi e recandomi col Teletrasporto al grande tempio ove avviene l'incoronazione degli Imperatori, per esplorare il luogo ed i pensieri degli operatori, con l'intenzione di raccogliere le medesime informazioni già raccolte al tempio di Boccob

[Athanatos]

Voli verso il tempio della montagna, non avendolo mai visitato l'accampamento dei banditi è il posto più vicino in cui potevi teletrasportarti.

La mattina finisce in fretta, ma al termine del viaggio sei arrivato al punto più sacro di tutto l'impero di Austrur.

Il tempio ricorda molto una porta nanica: una immensa facciata esce dalla struttura della montagna e l'edificio prosegue verso l'interno. Migliaia di scalini salgono verso l'alto a partire dall'ultima piana presente e raggiungono l'ingresso.

Statue colossali dei primi imperatori sorvegliano un'immensa piazza, il luogo in cui il popolo accorre per assistere all'incoronazione. Sopra la piazza c'è una balconata,  ai cui lato stanno due statue, Pelor ed Heironeus, che sembrano porgere le loro braccia in venerazione verso chiunque stia su quella postazione.

L'interno del tempio è custodito da una piccola comunità monastica, che vive in un edificio oltre una tunnel nella montagna. Al momento, ci sono solo due guardiani che stanno pulendo i resti di un passaggio di piccioni dalla fontana al centro della piazza. A quanto leggi dalle loro menti, chiunque venga a visitarlo è il benvenuto e viene scortato direttamente da un esperto del posto.

[1701E]

Soddisfatto torno un po' indietro per poi tornare visibile e giungere in volo nel luogo sacro.

Non intendo nascondere in alcun modo il mio essere un incantatore.

Appena giunto nel grande spiazzo mi fermo ed atterro, passando un lungo minuto in contemplazione delle gigantesche statue che lo adornano. Quindi parlando con un tono che potrebbe essere di chi si rivolge agli inservienti oppure di chi sta parlando con se stesso commento ebbene questo è il grande tempio fulcro della sacralità dell'intera Austrur...

Quindi, riscuotendomi come se notassi i due uomini per la prima volta, aggiungo buongiorno a voi signori. Perdonate l'intrusione a quest'ora, ma ero venuta per sapere se esiste un modo o un momento particolare per visitare il tempio...

[Athanatos]

Certo, mio signore. Posso accompagnarli io, mio signore. Se vi è gradito sicuramente. Ti dice uno dei due, facendosi servile ed umile come la sua casta sociale gli ordina di essere.

[1701E]

Mi piacerebbe molto, grazie... Rispondo con gentilezza, mostrandomi curioso come qualsiasi buon turista ho sentito molto parlare di questo luogo, ma nonostante sia venuto molte volte in visita alla città non ho mai avuto modo di venire qui.

quindi inizio a dirigere la conversazione e sondare la sua mente, oltre che osservare il tutto  attraverso la Trama, per scoprire il possibile sul luogo, le sue difese ed i suoi tesori.

Spoiler

Raccogliere informazioni, lettura dei pensieri, individuazione del magico, conoscenze e diplomazia

 

[Athanatos]

L'uomo ti fa entrare tranquillamente oltre il portone in bronzo dorato, in una maestosa navata con pavimento e pareti ricoperte di affreschi. I quali descrivono l'ascesa dell'impero da piccolo villaggio peschereccio a potenza mondiale, sotto la guida onnipresente di una divinità incarnata che si manifesta nei corpi degli imperatori e che viene raffigurata nei suoi primi membri sul soffitto.

Dopo una ventina di massicce colonne, si arriva all'altare dove il giovane principe esprime i suoi voti davanti alla statua marmorea del primo di essi. Ai lati dell'altare, due porte conducono alle sale private in cui i sacerdoti e il neo imperatore si preparano alla cerimonia, mentre delle scale conducono verso il piano superiore del tempio. Esso è formato da una coppia di gallerie che danno sulla grande navata, ciascuno di essi culminante in una scalinata finale che porta al grande balcone dove la cerimonia si conclude e l'imperatore fa il suo primo discorso.

Per finire, ti viene indicato come le cripte contengano le tombe dei passati imperatori, esse sono un luogo di pellegrinaggio per chiunque abbia perso la via e cerchi il favore del dio imperatore nell'incarnazione che preferisce.

Dopo aver osservato e studiato questo luogo e questo monaco, ti accorgi che non esistono difese di alcun genere e che gli unici tesori situati qui sono le decorazioni e le salme degli imperatori morti.

Tuttavia, mentre esplori le maestose sale, non puoi fare a meno di percepire che c'è davvero qualche energia divina all'opera: Senti una presenza, o forse meglio dire un contatto con un potere non terreno, come se questo luogo avesse una barriera più sottile tra il piano materiale ed un qualche piano esterno.

[1701E]

Mi fermo incuriosito, fingendo di fissare una qualche scultura mentre in realtà studio la conformazione della Trama, cercando di capire come sia possibile ciò che ho percepito.

Spoiler

Conoscenze arcane e sapienza magica. Che significa ciò che ho sentito? Che effetti ha? Otrebbe esserci un portale?

 

[Athanatos]

Non hai mai sentito nulla di simile, sai che quando i mortali si rivolgono alle divinità, cercano di creare un collegamento tra i mondo materiale e quelli dove risiedono gli dei. Questo luogo sembra avere una barriera talmente sottile che il passaggio tra le terre sovrannaturali a quelle naturali è straordinariamente breve. Qualunque entità stia al di la del piano astrale potrebbe esercitare grandi poteri su questo punto del mondo.

Non credi che si tratti di un portale permanente, ma gli effetti che si hanno sono molto simili, almeno dal piano a cui è collegato a quello materiale.

[1701E]

Incuriosito rimango ancora un po' in questo luogo, prima di ringraziare la guida ed andarmene.

Attendo quindi la notte riposando, prima di tornare nel tempio, in cerca delle camere dei sacerdoti e - in particolare - di quella del guardiano. Quando lo trovo attendo dorma per tentare di dominarne la volontà.

[Athanatos]

Usando le conoscenze ottenute dal servitore al tempio di Boccob, riesci a raggiungere senza essere individuato il sacerdote che svolge il ruolo di protettore delle reliquie.

Una volta entrato nella sua stanza, sfidi la sua mente ad un duello magico ed ottiene un vantaggio su di lui, mettendo la sua volontà nelle tue mani.

Modificato 24 Settembre 2017 da Athanatos
Corretto fraintendimento

[1701E]

Dopo aver piegato la mente del guardiano inizio a scandagliare i suoi pensieri per scoprire esattamente quali siano gli oggetti che protegge.

[Athanatos]

Il tempio di Boccob custodisce una coppia di artefatti dai poteri ignoti: due bacchette gemelle dalle decorazioni contorte e misteriose. Paiono non avere poteri magici eppure sono sacri all'ordine come nient'altro.

Oltre a queste, c'è una reliquia che consiste nelle ceneri del fondatore della chiesa, i sacerdoti sostengono di poter fare affidamento alla magia residua in esse per supportare i loro rituali. Infine, in aggiunta alla pietra del potere che già sapevi in loro possesso, scopri di un diadema argentato, il quale si narra sia in grado di proteggere il tempio dai fantasmi ma non è mai stato verificato da nessuno.