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Cavalieri della corona perduta (2)


Athanatos

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L'elfo esamina le carte di Vanleath ed annuisce, gli altri mettono via le loro armi. La certezza non è mai troppa. Di recente abbiamo avuto un aumento di banditi in questa foresta, da quando avete cominciato a cacciarli dalle vostre terre sono venuti a rifugiarsi nelle nostre. Non colpa vostra, ovviamente. La feccia va estirpata e lo sarà.

Poi si rivolge a Fizdhor. Piacere, Vaqen. Ebbene sì, temiamo di sapere di cosa parlate, ma non posso parlarvene senza il permesso dei miei superiori.

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Molto bene, seguiteci. Gli elfi vi conducono attraverso la foresta fino ad un avamposto nascosto. Il posto è notevole per essere un edificio militare, la torre è costruita tra due alberi, reggendosi sui tronchi ed attorcigliandosi attorno ad essi, il colore si fonde con la vegetazione, mimetizzandosi.

Avvicinandovi vi accorgete che non è l'unica torre qui, ne notate altre due nelle vicinanze, tuttavia non venite portati verso nessuna di esse. Invece venite condotti verso una struttura molto più grande, completamente di legno ma dall'aspetto robusto ed imponente. Questa piccola fortezza ospita almeno altri trenta soldati elfi.

Venite condotti alla sala più alta dove incontrate una donna con capelli corti rispetto allo stile degli elfi, inoltre ha uno sguardo severo che sembra stonare con la bellezza naturale del suo volto e l'armatura che indossa è molto semplice ma efficace.

L'elfo che vi ha accompagnato spiega la situazione e la donna vi saluta con poco calore. Io sono Caileth, comandante della guardia di confine di Adeias. Il problema di cui parlate ci è noto, anche nelle nostre terre si sono verificati numerosi casi di rapimenti identici ai vostri. Sono cominciati d'estate ma si fanno sempre più frequenti. Molti del mio popolo credono che sono gli spiriti che richiedono tributi, idiozie! Abbiamo un nemico che si sta armando a nostre spese e sembra che nessuno sia interessato a fermarlo...

Almeno voi lo siete, sembrerebbe.

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Victor

Salve Caileth, è un piacere essere accolti nel vostro regno. Io sono Victor, e con i miei compagni stiamo cercando  di svelare questo mistero. L’ultimo avvistamento è stato nei pressi del laghetto dove ci avete incontrato. Continuo, esponendo cosa è successo per farci agire. Un cavaliere si è presentato in uno dei villaggi minacciando ripercussioni se non avessero consegnato alcuni giovani. 

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Fizdhor Hiblib

"Fizdhor Hiblib, umile artigiano, servitore degli dei e di re Arlas" mi presento, togliendomi il cappello e mostrando gli ispidi capelli bianchi spettinati, prodigandomi un basso inchino. "Ringraziamo la vostra abilità e saremmo molto lieti di fare due chiacchiere con questo Cavaliere, visto che le informazioni da noi raccolte non sono state certo di prima mano"
Mi sistemo di nuovo il cappello sulla testa, guadagnando un buon terzo di altezza. "Ho un paio di incanti nella manica che potrebbero essermi utile nell'interrogatorio, ma prima di mettermi a salmodiare incantesimi preferisco avvertirvi. Avete qualcosa in contrario?" 

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Nulla in contrario, non siamo umani. Dice Caileth. Seguitemi.

Tornate sulle scale e scendete finché non arrivate a terra e qui scendete ancora. Vi trovate in una struttura di legno con grandi radici che contornano le pareti, una grotta artificiale sotto alla fortezza.

Diverse celle vuote sono state poste qui, inoltre vedete una stanza piena di barili in fondo. L'elfa comandante vi fa strada verso una cella e la apre, lì dentro vedete un essere che ricorda un elfo. Un viso giovane e perfetto dai tratti tipicamente elfici, lunghi capelli neri come la pece arrivano fin sotto le spalle, tuttavia ha qualcosa di ancora più misterioso: i suoi occhi sembrano due perle del color del mare, un unico, uniforme, colore bluastro si sostituisce agli iridi ed alle pupille; dello stesso colore sono due grandi rune tatuate sulle sue guance, nessuno di voi riesce a capirle.

Il cavaliere indossa abiti estremamente semplici e poveri, probabilmente datigli dagli elfi dopo avergli tolto le armi.

Visitatori prigioniero. Vediamo se sei più interessato a parlare oggi. Dice Caileth.

Benvenuti nella mia stanza. Vi dice il cavaliere, con una voce profonda e piena di sé. Lieto di conoscervi.

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Vanleath

con gli elfi

Spoiler

Molto piacere, Lady Caileth. Il mio nome è Vanleath, come gli altri al servizio di re Arlas.

Saremmo lieti di visitare questo individuo, temo che abbiate ragione e, di certo, una nuova armata dagli scopi oscuri che sieda al nostro confine non è qualcosa che i conti e il re tollereranno.

Ad ogni modo, le conoscenze magiche che i fieri elfi possono vantare sono qualcosa di cui le storie parlano, dunque spero possiate aiutarci: avete già provato qualche incantamento?

con il prigioniero

Il piacere è mio. Mi chiamo Vanleath, quale è il tuo nome? Sono molto curioso su di te, come potrai immaginare: se ciò che sei è quello che ho immaginato, mi trovo davanti ad una creatura delle leggende, spero vorrai saziare almeno in parte il desiderio di conoscenza di un povero studioso...

master

Spoiler

Persuasione +13, voglio ammorbidirlo un po'! 😄

La domanda agli elfi era per capire se hanno già castato qualcosa e, nel caso, che risultati ha portato. Per dire, capisco se potrei lanciare Detect Thoughts su di lui? [a parte per il TS, è un bersaglio valido?]

 

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Fizdhor HIblib

Al cospetto del prigioniero, mi rilasso, inchinandomi e sorridendo. "Il mio Fizdhor. Ho girato per molti anni, incontrato molti popoli e parlato con tanta gente, ma devo dire di non aver mai incontrato nessuno che vi somigliava, Cavaliere. Spero non vi offendiate per le domande che stiamo per rivolgervi" 

@dm

Spoiler

Persuasion +4, nel caso lo stesse facendo anche Vanleath lo aiuto invece di tirare io 😛

 

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Non abbiamo incantatori qui. Spiega la comandante a Vanleath, mentre scendente. Nonostante le leggende che girano nel vostro popolo, persino tra gli elfi la magia è molto rara.

Il prigioniero vi guarda, vagamente interessato. Il mio nome è troppo complesso per la vostra lingua. Io sono un cavaliere del duca dell'inverno, signore del buio e domatore di fulmini. Si presenta.

Intanto Caileth vi guarda incuriosita del vostro modo di rivolgervi al prigioniero.

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Vanleath

Ascolto le parole della creatura con curiosità, rispondendo poi: Un modo peculiare di chiedere un tributo, se posso permettermi... Perché non vi siete rivolto alle autorità del luogo, se questa era la vostra missione?

Dopo una breve pausa, aggiungo come se ci avessi ripensato: E cosa intendete poi con tempesta in arrivo? Ne superiamo parecchie ogni inverno, di tempeste... Cosa dovrebbe avere questa di particolare da richiedere un tributo tanto esoso?

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Vanleath

Oh, ma noi non vogliamo sfidarlo... Vogliamo discutere civilmente con lui e con i suoi emissari... Rispondo, mantenendo un tono calmo e tranquillo, per poi aggiungere: Per esempio, mi piacerebbe sapere come il vostro duca si è svegliato, ma soprattutto quale sia la relazione fra questi rapimenti - o tributi, come li vuoi chiamare - e le tempeste che il tuo signore promette di scatenare!

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Sono certo che non volete sfidarlo. Nessuno vuole! Pagate il tributo in silenzio e vi lascerà in pace, altrimenti volgerà il suo sguardo su di voi e prenderà il tributo con la forza. Ripete la creatura.

Non sembra dire molto di più. Vi conferma l'elfa comandante. Gli piace parlare di questo tributo ma non sembra interessato a fare accordi.

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Vanleath

Ascolto in silenzio le parole apparentemente deliranti di questa strana creatura, dicendogli poi: Non hai risposto alle mie domande. Perché proprio questo tributo? E perché si è svegliato proprio ora? Suvvia, non vorrai farmi credere che il potente duca dell'inverno sceglie i suoi emissari fra coloro che non riescono nemmeno a capire le domande che gli vengono poste... Anche perché questo ci rassicurerebbe molto sulla reale pericolosità di un tale nemico: non è forse vero il detto che si circonda di idioti soltanto l'idiota?

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Fizdhor Hiblib

"Cavaliere, noi vi stiamo trattando con gli onori riservati ad un ambasciatore di un regno lontano, e gradiremmo che non rispondiate solo con minacce ed enigmi." ribatto serio, con l'espressione concentrata e le mani incrociate dietro la schiena. Dopo una lieve pausa, porto la mano a sfiorare l'alto cappello blu a punta, ed al mio tocco una filigrana d'oro luminescente prende per un attimo la forma di un paio di lenti che mi calano sul naso, scomparendo immediatamente. "Se le tempeste sono portate dal tuo signore, e sempre lui richiede tributi per placarle, nella nostra cultura questo si chiama ricatto, e non sempre viene accolto con la calma che stiamo dimostrando" 

@dm

Spoiler

Mi ero sempre dimenticato di avere expertise nelle conoscenze :v +9 a Arcana, History e Religion per sapere se ricordo qualcosa del Duca dell'Inverno e dei suoi poteri. 
Quindi casto Read Toughts, DC 16, per leggerli i pensieri superficiali. 


 

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