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Star Trek Nova - TdS


1701E

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In questo momento, Albedo ha scritto:

E se convogliassimo l'energia al deflettore secondario?

E cosa cambia, Albedo? Lo stesso andrebbe in sovraccarico col rischio di far esplodere tutta la sezione a disco. E non sappiamo nemmeno se può reggere tutta l'energia che si sta accumulando ora in quello principale. Comunque in un certo senso credo che rientri nel piano di Vila: lei vuole dissipare l'energia accumulata sulla bolla di energia creata dagli scudi e, in fondo, nel generare tale campo concorre anche il deflettore di scudi secondario.

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5 minuti fa, Pippomaster92 ha scritto:

In effetti pensavo...il deflettore quando viene colpito disperde o accumula energia (cinetica, per esempio, quando deflette un corpo solido)

Questo aspetto non è stato mai preso in considerazione nella saga di Star Tre, venendo quindi confinato nel campo astratto (astruso?) dei technobubble. La natura sembra sia duale, comunque: la bolla degli scudi deflette o disperde gli attacchi. Sappiamo anche che, dopo colpi ripetuti, se particolarmente potenti, gli scudi diminuiscono in termini percentuali fino a sparire e a lasciare la nave scoperta. Questo potrebbe essere dovuto sia agli accumulatori di potenza che non riescono più a disperdere l'energia degli attacchi nello spazio circostante o a convertirla in calore entropico sparatao poi fuori attraverso le piastre di termoinduzione (e vai di technobubble!) :joy:; sia al generatore stesso degli scudi che perde energia ed efficacia man mano che le armoniche di risonanza non riescono ad "adattarsi" alle bordate nemiche e diventano sempre meno efficaci fino a lasciare passare tutto.

Gli scudi delle navi federali, per es., sono completamente vulnerabili ai siluri cronotonici e in questo caso non si tratta di defletterli ma questi ultimi entrano "belli lisci" perchè esistono e non esistono contemporaneamente nella nostra linea temporale: questo farebbe propendere più per un meccanismo di dispersione (che viene meno) contro quello più "terra terra" di deflessione.

Però poi pensiamo alle bordate di plasma delle navi romulane e quella è energia cinetica che viene deflessa perchè è semisolida, a differenza dei disgregatori klingon o dei siluri fotonici stessi.

Io direi che la natura dei nostri scudi è duale: accumulano e disperdono gli attacchi energetici nei limiti degli accumulatori di scudi e contemporaneamente deflettono tutto ciò che è solido o semi-solido.

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Perché allora potremmo scaricare l'energia (dopo aver staccato l'afflusso) tempestando lo scudo con qualcosa...corpi fisici, oppure far uscire le navette e spararci addosso anche se non credo avremo il tempo per questa seconda opzione. Ma sicuramente così vicino al planetoide ci saranno rocce catturate dal pozzo gravitazionale, no?

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1 minuto fa, Pippomaster92 ha scritto:

Perché allora potremmo scaricare l'energia (dopo aver staccato l'afflusso) tempestando lo scudo con qualcosa...corpi fisici, oppure far uscire le navette e spararci addosso anche se non credo avremo il tempo per questa seconda opzione. Ma sicuramente così vicino al planetoide ci saranno rocce catturate dal pozzo gravitazionale, no?

Buona idea, Pippomaster, :rock: però vallo a dire ai poveri cristi che dovranno salire a bordo delle navette sfigate che saranno esposte alla fortissima attrazione gravitazionale del buco nero alle spalle e un pianeta infernale dalla parte opposta :wall::suicide:

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4 minuti fa, The Scarecrow ha scritto:

Buona idea, Pippomaster, :rock: però vallo a dire ai poveri cristi che dovranno salire a bordo delle navette sfigate che saranno esposte alla fortissima attrazione gravitazionale del buco nero alle spalle e un pianeta infernale dalla parte opposta :wall::suicide:

più che altro abbiamo 100 secondi, non ci dovremmo riuscire come tempistiche. E le navette le stiamo anche usando per il supporto vitale, niente. 
Ma rocce dovremmo trovarne. Potremmo anche pensare di avvicinarci al buco nero: se togliendo lo scudo rischiamo turbolenze per via del doppio pozzo gravitazionale, vuol dire che il deflettore consuma energia proteggendoci da questa cosa. Più ci avviciniamo, più deve consumare...il punto è trovare la posizione esatta in cui consuma troppo per attivare l'impulso, ma non abbastanza da spegnersi e ucciderci tutti!

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2 minuti fa, Pippomaster92 ha scritto:

più che altro abbiamo 100 secondi, non ci dovremmo riuscire come tempistiche. E le navette le stiamo anche usando per il supporto vitale, niente. 
Ma rocce dovremmo trovarne. Potremmo anche pensare di avvicinarci al buco nero: se togliendo lo scudo rischiamo turbolenze per via del doppio pozzo gravitazionale, vuol dire che il deflettore consuma energia proteggendoci da questa cosa. Più ci avviciniamo, più deve consumare...il punto è trovare la posizione esatta in cui consuma troppo per attivare l'impulso, ma non abbastanza da spegnersi e ucciderci tutti!

Non solo quello ma si avviciniamo troppo all'orizzonte degli eventi, sul serio, in caso di riuscita, tornando a casa ci troveremmo minimo minimo dai 40 ai 200 anni proiettatio nel futuro a causa del rallentamento del flusso temporale relativo a bordo! :dizzy: "Interstellar" docet ma anche Stephen Hawking :grimace:

Modificato da The Scarecrow
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2 minuti fa, The Scarecrow ha scritto:

Non solo quello ma si avviciniamo troppo all'orizzonte degli eventi, sul serio, in caso di riuscita, tornando a casa ci troveremmo minimo minimo dai 40 ai 200 anni proiettatio nel futuro a causa del rallentamento del flusso temporale relativo a bordo! :dizzy: "Interstellar" docet ma anche Stephen Hawking :grimace:

Si in Star Trek la cosa è un po' meno netta, ma ha senso. 
Dobbiamo stare attenti, possiamo provare a sfruttare il planetoide come "scudo". Anche solo entrare nella sua (possibile) atmosfera potrebbe bastare. 

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Scusate ragazzi, provo a riassumere il piano d'azione così poi vado...

1) Vila deve cercare di recuperare i 5 round che vi mancano per arrivare nella zona del pianeta rivolta al buco nero, cercando di scaricare parte dell'energia attraverso gli scudi (Thob aiuta)

2) Helin deve trovare un buon punto dove sparare

3) britt deve tenervi stabili e poi "mirare" il bersaglio

4) Sitark cerca di creare vantaggi per gli ufficiali di plancia

5) Reix controlla i guai che potrebbero capitarvi

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 Riassumendo... la nave è piena di buchi, i motori sono andati, il teletrasporto è andato, l'energia primaria è andata, i sistemi vitali sono andati, gli scudi sono andati, e stiamo precipitando su un pianeta....

Quando viene fuori l'omino a dire che siamo su candid camera?

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