dnd 5e E' in arrivo Xanathar's Guide to Everything!

[Zaorn]

51 minuti fa, Muso ha scritto:

Detto questo possiamo discutere all'infinito se questo regolamento ci piace o meno, ma si entra nei gusti personali e non se ne esce.

Veramente io penso che l'edizione sia semplice e geniale.

Le occasioni in cui ho giocato mi sono divertito tanto, ha un qualcosa di magico a tratti, ti lascia una sensazione particolare rispetto ad altri giochi. Funziona bene.

È il lavoro dei tre anni e mezzo dopo che lascia un po' basiti.

[Ospite]

@Zaorn da come ti eri espresso sembrava dicessi altro. In ogni modo in tutto questo topic si discute ampiamente la questione. Il team di D&D è piccolo, con paletti imposti dall'alto, con un lavoro grosso da fare (sondaggi da fare, analizzare, ecc) e la pressione di dover riuscire per forza. In certi casi hanno partorito dei topolini (Tales from the Yawning Portal) ma in altri casi hanno tirato fuori prodotti molto pregevoli (Curse of Strahd e Out of the Abyss). Sono convinto che in origine volessero esternalizzare delle cose (le storyline ad esempio) ma che non siano rimasti soddisfatti e che quindi abbiano deciso di fare tutto in casa. E quindi tocca rassegnarsi ad un ritmo di marcia più lento che per certi versi va bene (non voglio gli splatbook della 3.x) ma richiede pazienza per altri versi.

Forse dovremmo iniziare a chiedere un ampliamento del D&D team nei sondaggi (e non è una battuta).

Modificato 6 Settembre 2017 da Ospite

[Zaorn]

Il 6/9/2017 alle 07:42, Muso ha scritto:

@Zaorn da come ti eri espresso sembrava dicessi altro. In ogni modo in tutto questo topic si discute ampiamente la questione. Il team di D&D è piccolo, con paletti imposti dall'alto, con un lavoro grosso da fare (sondaggi da fare, analizzare, ecc) e la pressione di dover riuscire per forza. In certi casi hanno partorito dei topolini (Tales from the Yawning Portal) ma in altri casi hanno tirato fuori prodotti molto pregevoli (Curse of Strahd e Out of the Abyss). Sono convinto che in origine volessero esternalizzare delle cose (le storyline ad esempio) ma che non siano rimasti soddisfatti e che quindi abbiano deciso di fare tutto in casa. E quindi tocca rassegnarsi ad un ritmo di marcia più lento che per certi versi va bene (non voglio gli splatbook della 3.x) ma richiede pazienza per altri versi.

Forse dovremmo iniziare a chiedere un ampliamento del D&D team nei sondaggi (e non è una battuta).

Sai, @Muso, mettendo insieme tutte le premesse e gli annunci, oggi avremmo un gioco completo, modulare, con opzioni di gioco meccaniche vaste (per esperti e non principalmente) e con scelte per i giocatori di ogni tipo.

D&D 5 ha delle caratteristiche ottime per come è fatto a tal riguardo.

Invece ora abbiamo una versione base, una serie di opzioni in beta test e un'altra fatta dai giocatori dove non sono state ufficializzate le regole che possono essere ritenute idonee. Il tutto molto disordinato (questa è la mia impressione) senza una srd che raccoglie tutto, ma solo le regole di 3 anni e mezzo fa, praticamente...

Io penso che non sia questione di ampliamento del team, anche perché assieme ai giocatori e alla DM'S guild penso che di teste ce ne possano essere già tante.

[Ospite]

@Zaorn sì ma le teste devono essere di un certo tipo. Io e te non potremmo farlo perché, immagino, sappiamo fare altri mestieri .

Se avessero anche solo la metà del personale della vecchia TSR già sarei contento...

[Zaorn]

4 ore fa, Muso ha scritto:

@Zaorn sì ma le teste devono essere di un certo tipo. Io e te non potremmo farlo perché, immagino, sappiamo fare altri mestieri .

Se avessero anche solo la metà del personale della vecchia TSR già sarei contento...

Se fai un bel gioco pensando e lasciando spazio ad altri moduli ed innovazioni, in teoria in 3 anni e mezzo qualcosa, con lo stesso team, dovresti produrne di materiale in tale direzione.

Modificato 7 Settembre 2017 da Zaorn

[Ospite]

1 ora fa, Zaorn ha scritto:

Se fai un bel gioco pensando e lasciando spazio ad altri moduli ed innovazioni, in teoria in 3 anni e mezzo qualcosa, con lo stesso team, dovresti produrne di materiale in tale direzione.

Ecco, hai usato la parola giusta: "in teoria". In pratica penso che fra pressioni dall'alto, riassorbimento di cose che pensavano di esternalizzare, analisi di sondaggi e altri imprevisti la cosa sia andata molto più lenta di quando i designer stessi pensavano.

Citando Elio: fra il dire e il fare c'è di mezzo "e il"...