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La Spada e La Strega (2)


darteo

Messaggio consigliato


herlan 

@DM

Spoiler

Chino la testa x non far leggere il labbiale poi sussurro velocemente alla strega provo a convincerlo cerco di simulare degli attacchi contro di te nel caso riesci a resistere agli attacchi del gobbo finche questa storia non finisce ? Se hai un idea migliore ti ascolto. Appena avrai un occasione x fuggire fallo.

 

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@Herlan

Spoiler

Aurline risponde: questo tuo diversivo è inutile. Il gobbo usa magie ad area e ci travolgerà con le sue fiamme… però mi hai dato un’idea: liberati da me e spingimi via, non farò alcuna resistenza! In questo modo tutti crederanno che ti sarai allontanato da me con le tue sole forze.

 

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Gli uomini intrappolati nel nido gridano per la disperazione.
Il grande gufo scatta in avanti e afferra un altro uomo. Leva poi indietro la testa e con dei movimenti del collo fa scivolare la sua preda, ancora viva, nella sua gola.
Vedere un uomo che viene ingoiato mentre scalcia e si dimena sconvolge tutti quanti.

Alcuni soldati attacca il gufo.
A loro si aggiungono anche Sole, Rhaen e Hinox. (A terra sono rimaste spade e lance, sono le armi che i soldati hanno lasciato cadere per la paura). Il grande volatile viene ferito in diverse zone del corpo ma tutti gli squarci, i tagli e le bruciature si rimarginano in pochi istanti.
Il gufo osserva gli uomini dimenarsi sotto di lui.
I suoi occhi sono completamente scuri, salvo per un piccolo riflesso bianco che testimonia la sua capacità di ragionare. Si piega in avanti e inizia a beccare il capo della gilda del ferro.
L’uomo devia i primi suoi attacchi ma il volatile è troppo veloce e morde il guerriero. La metà superiore del capitano è ora nella bocca del gufo.
Il volatile stringe il becco e separa il bacino del capitano dalle sue gambe.
Ingoia poi quella metà superiore del corpo. Un pezzo di intestino continua a penzolare dal becco, assomiglia a una corda scura intrisa di sangue e altri fluidi corporei.

Alcuni prigionieri del nido cercano di aprirsi un varco tra i rami.
Si spezzano le unghie delle mani e si accalcano gli uni sugli altri quando credono di aver trovato un varco. Si graffiano, si mordono tra di loro e si tirano i capelli. Tutto questo è per poter uscire per prima dal nido. Il varco però non c’è.
La loro disperazione li ha portati a credere nell’esistenza dell’uscita.
Il silente gufo agguanta una donna per le gambe, stringe il becco e trancia in due il suo corpo. La donna cade a terra. L’impatto con il terreno le fa uscire gli organi dalla voragine che ha nel ventre.
Resta ancora in vita per qualche secondo, giusto il tempo per accorgersi di quello che è successo.
Il suo sguardo di agonia e terrore sarà per sempre scolpito nella mente di tutti i presenti.

Il gufo sta mangiando parecchio e la pancia della strega dei gufi è aumentata di volume, come se fosse stata lei a rimpiazzarsi di carne.
L’assassina guarda di fronte a se, studia la situazione.
Caradoc carica una creatura di ombra. Quest’ultima è stata già ferita (leggermente) da un soldato e il goliath la uccide con un colpo ben assestano nel ventre. Astilla è sempre vicino a lui. Un altro di questi mostri raggiunge Leidorl ma il barbaro si dimostra più veloce del suo nemico, schiva l’attacco e uccide l’animale d’ombra spezzandogli l’osso del collo.

Herlan si separa da Aurline e carica un altro mostro.
Purtroppo il guerriero non è fortunato e manca il bersaglio.
La strega dei ghiacci sfila dalla testa la sua parrucca, rivelando così i suoi capelli pallidi e biondi. Scivolano dietro la sua schiena come una cascata d’oro.
Porta le mani all’altezza del petto e lancia un globo di ghiaccio contro occhiodirubino.
Quest’ultimo è stato raggiunto alle spalle da Zantes.
Il senzanome gli ha coperto la testa con il suo mantello. Il gobbo è spaventato e non sa da dove sta arrivando il globo di Aurline.
Non ha tempo per pensare: occhiodirubino evoca una forte raffica di vento che si sprigiona da lui.
Quel vento scaraventa via il gobbo… e anche Zantes nella parte opposta.
Il globo non colpisce occhiodirubino e continua ad avanzare fino a impattare contro la tempia della strega dei gufi.
Invece di provocare danni, quel globo si fonde con la testa dell’assassina… esattamente come fanno due gocce d’acqua troppo vicine tra loro. Lei non si è mossa, solo i suoi capelli e il suo mantello si sono leggermente agitati dal vento scaturito dal globo.
Aurline è inorridita. Vorrebbe chiedere scusa all’Uguf per averla attaccata accidentalmente.
La strega dei gufi si limita solo ad espirare e da sotto la sua maschera si può vedere il suo respiro condensarsi in una nuvola di vapore.

Occhiodirubino cade a terra in malo modo.
Sua figlia, molto preoccupata, lo chiama. Lei è una mezz’elfa dai capelli lunghi e bianchi. Si trova in un angolo della stanza.

-.-.-.-.-.-

I combattimenti continuano.
In questo momento, la terra inizia a tremare. Quelle scosse sono durate solo qualche secondo.
La strega dei gufi si guarda attorno. E’ confusa e non ha idea di cosa stai accadendo.

Dietro il balcone interno ci sono delle grandi finestre.
Oltre quelle vetrate potete vedere una colossale ombra planare da sinistra verso destra.
Un istante dopo, sempre all’esterno del castello, si forma un’intesa luce rossastra.
La luce avanza verso le vetrate.
Le finestre e l’intera parete vengono sfondate dalle fiamme e dall’onda d’urto di un’esplosione.
Venite travolti dalle macerie, dal fuoco e dal suono assordante.
Molti uomini muoiono schiacciati dalla parete.
La strega dei gufi si avvolge nel mantello e scopare nel nulla, evitando così dei massi che precipitavano proprio nella sua zona.
Nello stesso momento anche il grande volatile e il nido scompare.
Le creature d’ombra si dissolvono e le maschere cadono al suolo.

Le porte vengono sbloccate e si aprono.
Aurline ne approfitta per scappare.
Occhiodirubino non vuole inseguire la strega dei ghiacci, preferisce cercare sua figlia… trova invece il re, a terra, con quasi tutte le ossa rotte, comprese le ossa del collo e della spina dorsale. Il sovrano giace senza vita in una posizione raccapricciante.

Una delle porte della sala viene sfondata da qualcuno che si trovava all’esterno (su un corridoio).
Ha spalancato quelle pesante assi di legno con un solo pugno.
E’ Selexia.
La donna si guarda attorno. Anche voi fate la stessa cosa.
Ovunque ci sono cadaveri e macerie.
Lì dove c’era la parete con il balcone interno adesso c’è una grande montagna di rocce e detriti. La polvere si sta depositando.
Potete così intravedere una figura umana sollevarsi su quel cumulo di macerie.
La coltre si dirama (quasi) del tutto.
Tutti voi potete vedere chiaramente, in questo momento, quell’ “uomo”, il suo teschio e i suoi processi ossei attorno al capo in modo da simulare una corona.

Attorno al re teschio si avvicinano altri corrotti del Buio.
Tra di loro c’è mezzafaccia, un uomo con la maschera di Pierrot, un altro umanoide alto almeno due metri, grasso e con addosso alcune catene. C’è anche Miltor, i suoi occhi sono completamente neri.

 

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Caradoc, il Guerriero Esiliato

Diamine, chi sono tutte queste persone? E chi è appena entra... Noto solo ora il ciondolo che si illumina. Selexia... No, non è il momento. Ora devo pensare alla ragazzina. E a me magari. Prendo Astilla in braccio, riprendo la mia maschera e poi provo a dirigermi dove sta il mio equipaggiamento. Ragazzina, non fare domande. Ti porto io, non ti preoccupare, ora dobbiamo filarcela. I tuoi amici se la caveranno comunque. Il mio compito è di badare solo a te. 

dm@

Spoiler

Ho supposto che il ciondolo si fosse illuminato, se ho sbagliato dimmelo. Comunque il mio scopo è di raggiungere l'armeria, riprendere armi e bagagli, e poi filarmela dal palazzo.

 

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Zantes-Senza Nome

La porta bloccata si sfonda ed appare Selexia.

Per la prima volta sono sollevato nel vederla.

Herlan... c'è il re teschio, sussurro al mio compagno. Meglio defilarsela. Andiamo all'armeria e scappiamo. Aurline già se ne è andata, imitiamo il suo esempio.

Mi guardo intorno velocemente per vedere se gli altri miei compagni stanno bene e poi corro in direzione della donna evitando macerie e cadaveri e cercando di sfruttare il caos che si è generato. Una volta raggiunta Selexia le sussurro. Meglio andarsene. Il mio sguardo si posa su Miltor e le parole mi sfuggono tristemente. Amico mio, cosa ti hanno fatto? Che siano dannati in eterno... la pagheranno...  pagheranno con il loro sangue lo scempio che stanno facendo del tuo corpo. Resto impalato di fronte a questo Miltor che non riconosco.

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Sole

Sono ancora stordito per tutto quello che è appena successo. Si è svolto tutto molto in fretta e nella mia mente è tutto confuso. Con un paio di manate ben assestate spolvero le mie vesti dai residui del crollo e mentre ancora mi domando come tutto possa essere degenerato così in fretta vedo il Re Scheletro e alcuni suoi seguaci. Mi blocco in preda al panico Ancora non sono pronto per affrontarlo, maledizione!

Vedendo Miltor e la maschera di Pierrot mi commuovo e con le lacrime agli occhi rimango ad osservare le creature del buio per qualche istante. Oggi è stata una grande sconfitta per tutti noi, e non è ancora finita  dal momento che tutta la popolazione è in pericolo... e non possiamo fare nulla per loro. Se NOI chiavi veniamo prese adesso l'umanità e spacciata, la nostra incolumità ha la precedenza. Che vergogna vivere da fuggiaschi.

Mi unisco infine alla fuga con tutti gli altri Il buio non vincerà mai!

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Selexia sferra un pugno sul volto del re teschio.
La dragonessa si è mossa con così tanta rapidità che non ha dato a nessuno dei presenti il tempo di reagire. Il re teschio barcolla e la donna si accanisce contro di lui. Continua a colpirlo freneticamente, senza fermarsi, senza pietà.
Il non morto solleva lo scudo d’ossa che è fuso con il suo braccio sinistro. Si tratta di un grande scudo e Selexia non riesce più a trovare un punto scoperto dove colpire. Si accanisce ora proprio su quello scudo. Alle sue spalle però piombano diversi servitore del re. Si accalcano su Selexia e il suo corpo scompare, sommerso da molti soldati.

Qualche secondo dopo, tutti quegli uomini ammucchiati sulla dragonessa vengono scaraventati in alto. Sono stati spinti dalla forza delle ali di Selexia.
La donna le ha spiegate, restando comunque in forma umana.
Ora ha di fronte a se solo il re teschio.

Avete visto tutta la scena.
Selexia è sulla montagna di macerie e vi dà le spalle. Di fronte a lei, oltre al re teschio, c’è la voragine sulla fiancata del castello. Oltre lo squarcio, nel buio profondo della notte, scende dall’alto una creatura titanica. Avevate visto la sua ombra diversi minuti fa.
Quella creatura scende nel salone, poggiando a terra le zampe posteriori. La luce dei bracieri intanto è tornata rossa e adesso illumina il ventre del mostro appena apparso, unica parte del suo corpo che è sporto all’interno della sala.

Si tratta di un dragone.
E’ scuro e coperto da un’armatura metallica la cui forma è stata studiata per far cadere nel panico chiunque la guardi. Attraverso le fessure degli elmi si possono vedere due minacciose luci rosse, ossia il riflesso dei suoi occhi.
La scaglia della notte! Sussurra inorridita Selexia mentre osserva il drago dal basso verso l’alto.
Dal buco nel muro si fa strada un gelido vento.
Agita i capelli e il vestito di Selexia.
Lei rabbrividisce ma non per il freddo.
Il grande dragone scuro si è posizionato proprio alle spalle de re teschio, pronto a difenderlo e pronto a scattare al suo comando.

-.-.-.-.-

Abbandonate in fretta la stanza.
Scoprite poco dopo che l’intero castello è stato assediato dai servi del re teschio. Sono creature umanoidi ma contorte nella forma del corpo. Alcune sono molto alte e altre molte basse. Ci sono creature gobbe, esili, grasse e con diverse deformazioni.
Le loro carni sono nere e grigie e vestono mantelli tendenti al nero.

I soldati di Icrandis stanno combattendo queste creature.
Alcuni di loro non erano in servizio e sono appena tornati dall’armeria del castello.
Anche diversi maghi e stregoni si sono uniti ai combattimenti. Non è raro vedere o sentire gli effetti delle loro magie: fulmini, fiamme, acidi e altro ancora.

Un’esplosione al piano sopra di voi fa crollare il soffitto.
Le macerie schiacciano diversi uomini che erano con voi, intenti a fuggire. Quei massi hanno bloccato la strada e vi hanno diviso.
Oloth, Sole e Hinox sono rimasti indietro insieme ad un gruppo di invitati al ballo e alcuni soldati. Il resto di voi si trova dall’altro lato del corridoio, oltre i massi.

@Oloth – Sole – Hinox

Un soldato che è con voi vi dice che conosce un’altra via per raggiungere l’armeria.
Lo seguite insieme a tutta la gente che è con voi.
La strada per l’armeria infatti conduce anche al piano terra, dove si trova l’uscita per il castello. Superate diversi corridoi ma, dopo aver svoltato l’ennesimo angolo, trovate una porta chiusa. Sulle ante si trova un rilievo in metallo della statua di Aurilla.
Il soldato tenta di aprire la porta ma non vi riesce.
L’uomo si volta verso di voi e sfodera la spada. Tutti si preoccupano.

Il guerriero vi spiega che si tratta di una porta magica.
Aurilla protegge il passaggio e impedisce l’accesso se una creatura del Buio particolarmente potente si avvicina di molto alla porta. Un servitore del re teschio sarebbe stato subito individuato.
Arrivate alla conclusione che la strega dei gufi si nasconde tra di voi.

@Zantes – Rhaen – Leidorl – Caradoc – Herlan

Raggiungete una delle porte dell’armeria.
Nella vostra zona, l’unico accesso a quella stanza passa attraverso una porta chiusa. A terra, di fronte a voi, c’è il cadavere un di un soldato disarmato.

Dietro la porta, nell’armeria, provengono delle grida.
Un uomo e una donna urlano e implorano di essere salvati.

@Leidrol – Zantes

Spoiler

I vostri medaglioni vibrano da quando il re teschio ha fatto la sua apparizione nel castello.

@Caradoc

Spoiler

Si, il tuo amuleto brilla vicino a Selexia.

 

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Zantes-Senza Nome

Scappo insieme ai miei compagni ma quando la caduta di alcune macerie ci separa.

Questo non ci voleva. Continuo a camminare mentre mi imbatto in un cadavere di un soldato. Mi abbasso ed inizio a perquisirlo. Non avrai armi con te... ma se siamo fortunati potresti avere qualcosa di meglio che una spada...

Una volta terminata la perquisizione, mi sovvengono alla mente le parole di Selexia:

Cita

La scaglia della notte!

E se... quel drago è il drago del libro...

Un altro pensiero si fa strada nella mia mente.

Cita

Se mi allontano troppo da te non riuscirò a usare la mia magia… neanche il più banale dei trucchetti. Fino a quando non troverò un modo per liberarmi dalla maledizione...

Ca.z.zo.  Mi blocco. Tornare indietro e rischiare di morire per quella tiranna... dopotutto è colpa mia se si trova in questa situazione...

Ragazzi... devo tornare indietro.

Detto questo torno indietro fino a quella che era la stanza da ballo.

 

@Master-tutti

Spoiler

Se trovo qualcosa nella perquisizione lo lascio ai miei compagni.

 

Modificato da Asteroid
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Caradoc il Guerriero Esiliato

Dannazione, cosa sono quelle creature? E perché Selexia era qui? Voi ne sapete niente? 

Non faccio in tempo a riceve risposta, che un gruppo di massi separa il gruppo. Mer.da. Ci vediamo all'armeria, vedete di non morire. Ho ancora una missione da compiere. 

Di corsa verso l'armeria, troviamo un cadavere, e uno del gruppo di Astilla non perde tempo a razziarlo. Mi piace il ragazzo, dritto al sodo. 

24 minuti fa, Asteroid ha scritto:

Ragazzi... devo tornare indietro.

Ma sei un cretino? Quella non è una situazione che comuni mortali possono gestire. Solo un pazzo o un completo deficiente tornerebbe indietro! Immagino di dovermi ricredere, questo è tutto suonato. Fai come credi, io sicuro me la svigno da qui. Non devo morire ora, non ho ancora raggiunto nulla. 

12 minuti fa, Darakan ha scritto:

fatemi controllare questa porta , poi vediamo come aprirla

Se non trovi come aprirla, ci penso io. Una spalla di un Goliath molto spesso è meglio di qualsiasi chiave.

dm@

Spoiler

Se mi dice che non ci sono trappole, faccio una prova per sfondare la porta. 

 

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Oloth

Mi volto di scatto verso Sole, e lo guardo con sguardo serio.
-E' per colpa tua?-
Poi scuoto la testa.
-No, non è possibile. C'è davvero la strega fra noi-
mi sposto cercando di dare le spalle alla parete, pur rimanendo accanto ai miei compagni.
 

@dm
 

Spoiler

Inizio a scrutare i presenti, compresa la guardia, cercando somigliante con la strega dei gufi.
Ascoltare/osservare+6
Anche ascoltare, in caso provasse a lanciare qualche incantesimo con componente verbale.
A tal proposito anche conoscenze(arcane)+12 e sapienza magica+12.
Impugno i due coltelli che ho preso durante la fuga, assicurandomi gli altri due in una delle mie tasche da cintura.

 

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Sole

Attiro l'attenzione e dico a tutti di fare silenzio e ascoltare bene le mie parole. Come ha spiegato questa guardia questa porta non si aprirà finche non capiremo chi tra noi è l'assissina della figlia del re. ORA! ESEGUIRETE I NOSTRI ORDINI PERCHE' NON ABBIAMO TEMPO DA PERDERE, ogni istante sprecato in chiacchiere permetterà alle creature del buio che ci inseguono di raggiungerci. DOBBIAMO ESSERE VELOCI PER CUI ABBIAMO BISOGNO DELLA COLLABORAZIONE DI TUTTI, se non siete la strega dei gufi non avete nulla da temere per cui il primo che si ribella al nostro sistema sarà subito sospettato.

UNO ALLA VOLTA si allontanerà dalla porta scortato da me e da quella guardia, se la porta di aprirà dovrete urlarcelo subito in modo che potremo correre ai ripari. Se la porta non si aprirà, al nostro ritorno prenderemo un altro di voi. Con questo sistema sarete tutti al sicuro, gli unici a rischiare veramente saremo noi della scorta. Nessuno verrà escluso da questo procedimento, nemmeno i miei fidati compagni di avventura ma sta a voi far rispettare a tutti quelli in attesa il patto. E' nel vostro interesse, se volete uscire vivi di qui dobbiamo collaborare.

Mi volto verso la guardia che ci ha spiegato il funzionamento della porrta Ho bisogno che sia tu ad accompagnarmi con l'invitato di turno perché conosci il castello e sei l'unico che si può destreggiare bene per i suoi corridoi, quando troveremo la strega avrò bisgono delle tue conoscenze per fuggire o sono spacciato.

Se non ci sono proteste prendo il primo invitato che mi capita sotto mano e mi allontano con la guardia. Mi raccomando, non fate mosse avventate e mantenete la calma. TUTTO ANDRA' BENE.

Continuo il processo come descritto fino a che la porta non si apre, appena mi urlano dell'apertura della porta inizio a correre come un ossesso verso l'apertura.

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herlan 

aiuto a perquisire il corpo Probabilmente avra una chiave . Sento le parole di zanthes Selexia é forte se la caverà anche a me piacerebbe aiutarla dopotutto sono la sua guardia del corpo ma prima devo recuperare la mia arma.

 

Spoiler

Uso individuare del male informo chi é con me cosa percepisco 

 

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