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Eberron - La profezia dell'ombra veggente (TdG) Atto I


senhull

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Sanar Salander

Spoiler

Lentamente ci avviamo dal deposito 12 verso la locanda di Shen. Durante il tragitto però veniamo intercettati da un gruppo di persone, che, notato il capitano ferito iniziano ad andare nel panico. Subito Ammon inizia a tranquillizzare la folla ed inizia un discorso solenne, quasi fosse un condottiero che incita le truppe 

"Sapete perché siamo stati aggrediti?" Grida sorridendo, mentre io faccio un paio di passi indietro mettendomi una mano a coprire gli occhi scuotendo il capo in segno di diniego...

"Perché stiamo facendo BENE il nostro lavoro! Perché li stiamo STANANDO! Perché li abbiamo costretti ad uscire allo scoperto!" ....

mi volto un attimo verso Sylros, ma secondo te ci crede veramente a quello che dice? Gi sussurro, ma mentre il capitano continua il suo discorso, la folla si fa sempre più acclamante, tanto che addirittura qualcuno offre il proprio carro per aiutarcii a trasportare il militare ferito. Però ci sa fare con le parole... commento infine. Ci dirigiamo quindi alla Stella del mattino, senza incontrare nessuno degli Squali Crudeli. Arrivati raccontiamo a Shen dell'accaduto, mentre ci prepara un pasto veloce, assicurandoci che per la sera ci farà trovare un più lauto pasto E soprattutto una botte di birra nanica della tua riserva aggiungo pulendomi la bocca per poi chiedergli Ma che fine hanno fatto i soldati che erano qui? Il capitano ha chiesto rinforzi, ma non si è presentato nessuno...

Finito il pasto ci dirigiamo alla fortezza, dove Ammon ritrova una sua vecchia conoscenza, che però non sembra affatto contento di vederlo, nobile e decaduto? Neppure il capitano Martel sembra contento di vedere il suo superiore sembra che non siamo i benvenuti, seppur in possesso di un invito ufficiale... commento ad alta voce ai miei compagni in modo tale che anche l'ufficiale mi senta. Dopo poco arriva finalmente anche Iorven.

Te la sei presa comoda... commento rivolto verso Iorven. Hai novità da raccontarci intanto che i due vecchi amici qui si riabbracciano nuovamente?

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Eris

L'atteggiamento e le parole irrispettosi e arroganti del mezzelfo sono particolarmente fastidiosi agli occhi e alle orecchie di Eris.

Brutto pallone gonfiato perdente!

La mistica decide di ignorare, per il momento, il comportamento a cui ha appena assistito e prende parola.

"Siamo cittadini di Porto Soglia! Del tipo che risolvono i problemi. Qualcuno potrebbe dire che non sono i nostri problemi ma piuttosto quelli degli squali crudeli, eppure eccoci qui, pronti a dare una mano." Eris si avvicina al mezzelfo fino a portarsi davanti a lui. "Mi presento. Mi chiamo Eris. Ci concederebbe un momento per parlare?"

Spoiler

Se ritieni che si possa applicare una prova di Persuasione allora facciamola, oppure andiamo avanti di interpretazione.

Persuasione +2 con vantaggio (grazie al focus psionico).

 

Modificato da nanobud
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Fortezza Zanna dello Squalo

Ammon si rivolge a Brenno: Caporale, quel pallone gonfiato è il capitano Slice. O come si fa chiamare lui, Comandante Sarvoril Kriovar. È il capitano della Compagnia dei Leuca, che hanno la responsabilità di vigilare sul palazzo e sul principe.

Mi disprezza. Ecco perché mi parla a quel modo. Ha una smorfia che gli storce la bocca. Da quando il Principe ha subito l'attentato e di conseguenza siamo stati riassegnati, si è montato la testa. Dal presidio di Città Bassa, si è trovato a ricoprire il ruolo più prestigioso per gli Squali Crudeli. Fa un sospiro e poi continua: Si crede di essere in cima alla gerarchia, ma non è così. Non c'è subalternazione tra capitani, né tra compagnie. Io e lui siamo pari grado, ma è troppo stupido per capirlo.

Ad ogni modo meglio lasciar perdere. Non mi va di alimentare gli attriti con Slice.

I profughi di cui parla sono quelli gli esuli adariani. Da quando sono stanziato in quell'area ho scoperto quante vessazioni e discriminazioni subiscono quei poveracci. Gli adariani sono mal tollerati e ogni crimine da loro subito, resta impunito. Persino i miei uomini mal digeriscono gli ordini che impartisco loro. So per certo che molti di loro non intervengono, quando un cittadino infierisce su un adariano. Ho denunciato molte volte la situazione al consiglio degli Squali, ma vengo tacciato di essere un seccatore.

Poi udite Eris che interloquisce con il capitano Slice.

Cittadini, voi dite? Vi osserva uno ad uno mentre scende la gradinata. A me non sembra affatto che siate di queste parti. Ma la nostra città è accogliente con i viaggiatori.

Arrivato all'ultimo gradino vi rendete conto che è smilzo e piuttosto basso. Il colore della sua pelle è pallido, direste che il suo aspetto emaciato lo rende ancora più fastidioso di quanto non si sia già dimostrato.

Avete detto che risolvete problemi. Di quelli che dovremmo risolvere noi. Ditemi, dolce signora, state forse insinuando che gli Squali Crudeli non fanno il loro lavoro? Poi guarda fisso Ammon con disprezzo.

AH! MA CERTO! Dice quasi gridando, ORA È TUTTO CHIARO! Con un sorriso malvagio stampato in faccia prosegue: Non dovete generalizzare, mia signora. L'incapacità del Capitano Ammon e dei suoi uomini, non rappresenta lo standard degli Squali Crudeli. Spero non abbiate dovuto affidargli la vostra incolumità. Se così fosse, considerate un miracolo essere ancora viva.

Poi lo sguardo torna su Eris: Avete chiesto un momento per parlare, giusto? Eccolo qua! Sono tutto orecchi.

Spoiler

 

#Persuasione #SDRoll #senhull (1d20)+2 (14)+2 #Eris total 16

#Persuasione #SDRoll #senhull (1d20)+2 (20)+2 #Eris total 22 SUCCESSO!

 

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Sanar Salander

secondo me si... sussurro quando Slice chiede dell'insinuazione di Eris, poi faccio ad Ammon, Capitano, abbiamo delle cose più importanti da fare che perdere tempo con il vostro amico. Il tizio che mi si para davanti sembra così irritante che non resisto a lanciargli una frecciatina da bravo pirata. Se non si è accorto o non ha avuto voglia di intervenire quando i Barracuda stavano organizzando i loro attentati alla zona del porto, non credo sia utile discutere con lui. Faccio un gesto con la mano come ad invitarlo a proseguire Dopo di voi, fate pure strada...

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Gloibur "Braccio Grigio"

Ascolto stando in disparte l'atteggiamento irrispettoso del Capitano Slice nei confronti del suo pari grado Ammon, inimicizie del genere non mi sono nuove, ogni esercito ha le proprie mele marce, eppure rimangono sbigottito dalla facilità con con il Capitano Slice critica e offende l'operato del Capitano Ammon davanti a persone che non portano i gradi militari e in pieno servizio, di certo tale suo atteggiamento merita un richiamo ufficiale da parte dei superiori ed il Capitano Ammon ne ha tutto il diritto, qualora decidesse di sporgere tale richiamo avrà la mia testimonianza.

Caporale Brenno, credo che la risposta alla tua domanda si trovi proprio dietro quelle porte rispondo al mio compagno con un sorriso Capitano Ammon credo che ci siamo concessi già troppo tempo per le formalità affermo accennando in direzione del mezzelfo avete il dovere di far rapporto ai vostri superiori, non vorrei che si innervosissero sapendo che siete qui fuori trattenuto da un vostro pari grado senza ovvie movitazione, credo che una punizione per una sciocchezza del genere sia imbarazzante, per entrambi dico bene? . concludo rivolgendomi al Capitano Ammon e al Capitano Slice

 

 

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Iorven Nùmiel d'Thuranni

Mi ricongiungo al resto dei miei compagni con passo tranquillo. Quando Sal mi chiede riguardo la mia assenza, ribatto semplicemente "Ho solo fatto una passeggiata, dopotutto questa serata mi sembra particolarmente suggestiva, non trovi?" Mi avvicino quanto basta per sussurrargli "Non qui, non ora. Non vorrei che qualche soldatino da strapazzo si prenda meriti che non sono suoi." apostrofando gelido il pirata per la sua lingua lunga. "Suggerirei di continuare il discorso all'interno... Non vorrei mai che il popolo si sentisse in pericolo per un problema di comunicazioni tra i ranghi dell'esercito. Sarebbe davvero un peccato se la voce si spargesse e venisse ingigantita inutilmente. Ed entrambi sareste chiamati a risponderne, immagino." concludo, aspettando di essere invitato all'interno.

Modificato da Lord Delacroix
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Fortezza Zanna dello Squalo

Slice fissa per un istante Eris con espressione interdetta e poi le chiede: Il capitano Kya? È stanziata a Città Bassa. Per quale motivo vorresti parlare con il capitano dei Longimano? Nessuno vuole parlare con quella pazza tagliagole.

Ammon assume un'espressione affermativa alle parole di Sanar: In effetti potrebbe avere un senso... Poi si rivolge a Brenno: Caporale, è una delle cose di cui mi dovrà riferire il capitano Slice. Ma non qui fuori. Non mi va di parlare di queste cose in strada.

Alle parole del nano Ammon risponde: Noi capitani degli Squali Crudeli rispondiamo solo al nostro Principe, ma sono d'accordo con te. Entriamo. Facendo seguito al commento di Iorven, il capitano Ammon fa un passo in direzione della scalinata.

Ponendosi di fronte al suo pari grado il capitano gli intima: Fai strada Slice. Mi devi spiegare alcune cose.

__________

Una volta dentro la fortezza, fate due rampe di scale e vi accomodate ad un tavolo rettangolare circondato da una dozzina di sedie. Agli angoli della stanza quattro guardie dei Leuca sono di guardia.

Ammon, rimane in piedi ed attende che Slice si sieda. Non perdendo tempo con i convenevoli incalza immediatamente e con un tono di voce decisamente alto: SLICE! Perché non hai risposto alla mia richiesta di rinforzi? RISPONDI!

Di cosa stai parlando? Risponde il capitano con un'espressione interrogativa.

Ho chiesto rinforzi tramite questa! E sbatte con forza sul tavolo la strana pietra magica STRANAMENTE NESSUNO HA RISPOSTO!

Slice: Se ti calmi un momento e abbassi il tono, prova a farmi capire.

Ammon: Mi stai prendendo in giro? Te lo ripeto Slice: ho chiesto supporto e nessuno ha risposto. Voglio sapere perché e voglio parlare con il Principe.

Slice: EHI EHI EHI! Non diciamo assurdità! A me non risulta affatto. Se non ricordo male, hai chiesto supporto ed è puntualmente arrivata una squadra per sedare una rissa in una locanda a Città Bassa.

Ammon ha gli occhi arrossati dalla rabbia: Sto parlando della mia SECONDA richiesta... maledetto idiota... ero al molo, al magazzino 12 precisamente. ED ERO SOTTO ATTACCO!

Slice si alza di scatto: COME OSI RIVOLGERTI A ME CON QUELLE PAROLE? E DI FRONTE A QUESTI...

Ammon lo interrompe: IO OSO QUANTO MI PARE! Notando che una dei Leuca ha messo la mano sull'elsa della propria spada, si ricompone e riprende con tono fermo ma senza gridare: Tu non sei un mio superiore e ora esigo sapere per quale motivo la mia richiesta è stata ignorata! Ho rischiato di morire e con me queste persone. ANZI! Se non fosse stato per loro, quella... COSA... avrebbe potuto fare una strage!

Slice gli punta il dito in faccia e stringe gli occhi: Cosa stai insinuando ir'Martel? Di cosa vorresti accusarmi senza la benché minima prova? Io me ne sbatto del tuo nome da nobile! Io sono il capitano dei Leuca e la nostra compagnia governa la fortezza Zanna dello Squalo. Tu e i Verdesca siete di stanza ad Adartown. Il tuo compito è badare a quei relitti umani e garantire che non siano una minaccia per Porto Soglia. Non andartene in giro per la città con una banda di sconosciuti!

E poi cosa ci facevi al molo? ASPETTA! Si ferma per un istante e poi gli chiede: Ma allora sei stato tu a ordinare il blocco navale?

Ammon fa un cenno di assenso con la testa.

Ma ti rendi conto che hai bloccato l'intero porto? Hai idea delle conseguenze? E per quale motivo l'avresti fatto?

Ammon, in evidente difficoltà, non risponde ed ingenuamente muove lo sguardo su di voi.

A quel gesto quasi involontario di Ammon, Slice fa seguire immediatamente un movimento veloce con il braccio, puntando il dito tremante su ognuno di voi: E questi chi diavolo sono? Scommetto che te l'hanno chiesto loro! La sua faccia è tagliata da un'espressione malfidente: Cosa sai di loro? Sono stranieri! Da dove vengono? Chi ti dice che non siano stati loro ad architettare tutta questa messa in scena?

D'improvviso spalanca gli occhi e con la voce di cui ha avuto un'intuizione geniale, sussurra: Ma certo...! Ho ragione... Sì... è andata così... è una farsa e questi sono dei criminali... ma perché...? perché...? perché...?

Poi fa un passo indietro con un'espressione timorosa, quasi shockata: Sì! Vendetta! LA TUA VENDETTA! Siete in combutta...! SIETE IN COMBUTTA...! COMBUTTA...!

Poi vi fissa con gli occhi fuori dalle orbite: Loro sono Barracuda e TU li hai assoldati! Tutto questo è una scusa per conferire con il principe! VUOI ATTENTARE ALLA VITA DEL PRINCIPE!

GUARDIE! ARRESTATELI!

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Eris

Wow... Ecco cosa succede a lasciar parlare i maschi...

Eris si schiarisce la voce. Poi batte violentemente la mano sul tavolo.

"VOI DUE! PIANTATELA! MA SUL SERIO! Comportatevi più da capitani che da selvaggi. Non credo che risolverete nulla accusandovi a vicenda." Si rivolge verso Ammon "Ma che diavolo pensavi di fare accusando un altro capitano? Senza contare che non hai proprio nessuna prova contro di lui... Voi ragazzi mi farete venire il mal di testa."

Poi torna a parlare con Slice "Lui ha parlato un po' troppo. Forse ha un po' di febbre, e si sa che può causare leggeri deliri. Forse sapendo che Ammon ha davvero rischiato di morire sarai più disposto a perdonarlo? In ogni caso non pensavamo di incontrare il principe. ...Vuole vedere la ferita?"

La mistica continua "Capitano Slice, io speravo che potesse aiutarci. Si ricorda la domanda che le ho fatto? Quella sul capitano Kya. Sarà anche una tagliagole ma dovrà pur fare il suo lavoro, e ciò che è successo stamattina a città bassa sicuramente non farà piacere al principe... Vorrei appurare un paio di questioni mentre sono qui, confido nella sua collaborazione."

Speriamo che non sia proprio lui il nemico...

Spoiler

Volevo parlamentare con Slice, anche contando l'ottimo tiro di Persuasione.

 

Modificato da nanobud
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Iorven Nùmiel d'Thuranni

Seguo i soldati all'interno del forte. Non appena ci accomodiamo tutti, il clima si scalda notevolmente e i due capitani si scannano a vicenda. Appena le guardie mettono mano alle lame, anche io faccio scattare la mano verso la mia; fortunatamente Eris riesce a dominare la diatriba e a stallare la situazione. Una volta che la situazione torna stabile, prendo la parola. "Capitano Slice, le sembra il modo di trattare coloro che hanno sedato una catastrofe, lasciando intonso il suo c**o decorato?" esordisco, piuttosto seccato e contrariato dalla mancanza di rispetto dimostrata dal graduato. Riprendo poi fiato, calmandomi "Se veramente facessimo parte di quella banda, crede davvero che avremmo volontariamente mandato a monte tutto per cosa? Inoltre, ammesso che le sue supposizioni siano vere, non le pare stupido presentarci proprio qui da voi?" domando sarcastico, un po' per farlo rendere conto della stupidità delle sue illazioni e un po' per fargli capire che non abbiamo alcun legame con i Barracuda. "Ora, potrebbe gentilmente rispondere alla domanda che le è stata posta senza aggiungere altre baggianate inutili? Così perdiamo solo tempo." concludo gelido, cercando di stroncare una situazione spiacevole sul nascere.

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Eris

Proseguendo dopo l'intervento di Iorven

"Lasciamo per ora perdere il capitano Kya. Voi qui dentro avete un centro telecomunicazioni suppongo. Le suggerisco di tenere d'occhio coloro che ci hanno lavorato stamattina, sempre che riesca a risalire ai loro nomi, e di non fargli lasciare la fortezza. Dovremo interrogarli per capire il perché della mancata risposta alla richiesta di Ammon. Inoltre ho il timore che possano fuggire dei prigionieri... Ma di questo non ho alcuna prova. Per ora ci dica se vuole fare da solo o se accetta il nostro aiuto."

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Sanar Salander

passeggiata digestiva? Chiedo a Iorven dopo che mi ha redarguito per avergli chiesto delle informazioni, e la spalla? Alludendo alla ferita procuratagli dallo scorpione meccanico.

Finalmente i due capitani poi si decidono ad entrare e ci accomodiamo, mentre i due iniziano a discutere animatamente su chi a fa o non ha fatto cosa... fin quando Ammon alza un po' troppo la voce e una delle guardie porta la mano all'elsa della spada, spingo un attimo in dietro la sedia, portando entrambe le mani all'impugnatura dei pugnali, guardando male il soldato, mentre anche Iorven fa piuno meno lo stesso tks tks tks... gli faccio. Infine il capitano Slice inizia un delirio su combutte e attentati al principe e mi ritrovo a commentare ad alta voce sbuffando ma li cercano con il lanternino? Riferendomi al fatto che molto spesso quelli che assumono le posizioni di comando nell'esercito non sempre sono quelli più svegli. Capitano, tenga a freno insuoi uomini, se vuole ancora averli al suo servizio. Siamo qui perchè abbiamo sventato un attentato dei Barracuda, mentre voi eravate a fare i fattacci vostri. Sono stati richiesti rinforzi e non è stata pervenuta risposta. Perchè? Qualcuno voleva che quello che c'era al magazzino non venisse fermato... ma chi?

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Brenno

Mi associo alle parole di Sanar, l'Elfo ha ragione, i suoi sospetti sono anche i miei, per questo ci siamo subito diretti qua, nonostante siamo tutti stanchi. I vostri screzi personali ora non interessano a nessuno, NOI abbiamo sventato una minaccia per tutta la città, forse non vi rendete conto che dei CRIMINALI stanno utilizzando i depositi al molo per i loro scopi. Vi rendete conto della gravità della cosa? EH?

Estraggo la spada quando la situazione sembra precipitare, richiami i suoi uomini se ha a cuore la loro incolumità

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  • 4 settimane dopo...

Alle parole di Eris e alla reazione di Brenno, Slice fa un cenno ai suoi di fermarsi.

Con fare solenne e un decisamente impostato, si accomoda sullo scranno. Sembra che debba dare ragione alla ragazza. Abbiamo perso un po' la bussola, vero Martel?

Lancia uno sguardo storto a Sanar e Iorven, probabilmente non ha gradito le loro parole.

Il tono nei confronti di Ammon è evidentemente canzonatorio e l'irritazione del vostro amico è evidenziata dalle nocche bianche dei pugni e dalla mandibola serrata con forza. Ma saggiamente non risponde, dando così modo a Slice di continuare.

Ma d'altronde, con tutta la responsabilità che ho sulle spalle, capirete anche voi. Poi con un bieco sorrisetto stocca un'ultima imbeccata: Da quando ho preso le redini di questa fortezza ho dovuto apportare ENORMI cambiamenti! Qui era tutto lasciato al caso. Mi domando come sia sopravvissuto il principe per tutto questo tempo, con i Verdesca al comando... Bah! Ma ora veniamo a ciò di cui si stava parlando.

Si aggiusta sulla sedia e prosegue: La centrale messaggi è in servizio come sempre. Avvierò un'inchiesta interna per verificare cosa sia successo e, se c'è un responsabile, ne risponderà a me.

Detto questo ora facciamo un po' di chiarezza. Si ferma per un istante a riflettere e poi continua: Ora supponiamo che effettivamente non siate dei Barracuda. Vi siete diretti al deposito 12 e lì siete stati attaccati da un essere poderoso che quasi vi uccideva. Mmm... sembra cercare di ricordare, senza esito e poi ordina ad uno dei suoi: TU! Sì tu! Vammi a prendere le dispense della settimana. SUBITO. Poi indica un altro: Tu invece vai a prendere dell'acqua per me e per i nostri ospiti. Vi fa cenno di accomodarvi.

Poco dopo arriva la guardia con una brocca d'acqua fresca e un vassoio con dei rozzi bicchieri di legno. Appoggiato il tutto sul tavolo, torna al suo posto.

Mentre Slice si versa l'acqua, entra la seconda con un plico di documenti.

Ecco qua... vediamo un po' cosa dicono le dispense di comando...

dunque... oggi no...

domani... nemmeno

ECCOLO QUA! MI SEMBRAVA DI AVER LETTO QUALCOSA!

Si alza e mette il foglio con le dispense delle guardie davanti a voi. Indicando una riga precisa dice: Vedete? Avevamo una dispensa proprio al  magazzino 12. Quel magazzino è stato ceduto alla Sovrintendete Vyssil, che si sarebbe insediata tra due giorni. Abbiamo ricevuto ordine da Firecloud di scortarla quel giorno per un sopralluogo formale.

Ora rispondete voi alla domanda: cosa diamine ci facevate lì?

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Iorven Nùmiel d'Thuranni

Non appena la situazione si calma, distendo i muscoli scrollandomi di dosso un po' di agitazione. Incrocio lo sguardo storto dell'ufficiale e lo sostengo semplicemente fissandolo dritto negli occhi, per fargli capire che non mi fa nessuna paura. Al suo invito ad accomodarci, mi appoggio al muro con le braccia conserte continuando a guardarlo negli occhi mentre il suo ridicolo teatrino non sembra ancora finito. "Allora è davvero una fortuna che siamo passati lì prima di voi." commento sprezzante, accompagnando le mie parole con un sorrisetto irritante. "Se foste arrivati prima della NOSTRA bonifica, avreste dovuto spiegare a Firecloud perché era necessario eleggere un nuovo sovrintendente." continuo, scostando la giubba e mostrando la grossa cicatrice che il pungiglione dello scorpione mi ha lasciato. "Quanto alla sua domanda, Capitano, credo che Eris saprà soddisfare appieno la vostra curiosità. Dopotutto è stato il suo..." mi interrompo, schioccando le dita un paio di volte, come per trovare le parole giuste "Sesto Senso a condurci lì... Poco dopo aver reso sicura la città da un ulteriore attentato alla città da parte dei Barracuda. Il Capitano Ammon, che era PRESENTE, potrà confermare quanto dico." concludo per poi rimanere in silenzio con un'espressione arrogante sul volto, curioso di sentire quale altro complotto immaginario possa ipotizzare questa volta Slice.

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Brenno

Quello che dice l'elfo è corretto, è evidente che qualcuno fosse al corrente della vendita del magazzino e che abbia avuto tutto il tempo di introdurre una grossa stele con dentro uno scorpione meccanico come trappola letale. E le dirò di più Slice, la minaccia non si sarebbe limitata a presidiare il deposito, sarebbe stata libera di muoversi anche in città se non l'avessimo intercettata noi e neutralizzata!

Alto che barracuda!

 Cerco di calmarmi e di ragionare, odio essere minacciato da incompetenti e lo odio ancora di più dopo che ho quasi rischiato la vita per difendere una città che nemmeno conosco bene.

Detto ciò, chi era questa Sovrintendete Vyssil e perché qualcuno avrebbe voluto attentare alla sua vita? A cosa le serviva il deposito appena acquistato? Chi era il precedente proprietario?

Guardo l'ammontare di carte sparse sulla sua scrivania sperando di ottenere almeno qualche risposta.

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Sanar Salander

rimango impassibile, con entrambe le mani sull'impugnatura dei pugnali, sostenendo lo sguardo del capitano con un sorriso, finchè non si siede, come a dirgli "Beh? che ti aspettavi?".

Finalmente dopo essersi calmato un attimo il militare inizia a ragionare, chiedendo ad uno dei suoi uomini di portare dei documenti e ad un altro di portare dell'acqua, ci chiede nuovamente cosa facevamo al deposito e in conclusione alle risposte dei miei compagni aggiungo Tutto vero, dopo aver sventato un attentato dei Barracuda ad una locanda e lasciato 2 di loro inermi e un'altra in custodia alle guardie, indagando siamo giunti al molo... facendo spallucce e sorridendo concludo Visto che c'eravamo abbiamo pensato di prevenire una strage... adesso dovete dirci voi chi custodiva il deposito e come mai quell'affare stava lì dentro.

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