Vai al contenuto

Fantasy contemporaneo


Messaggio consigliato

Per pathfinder nel link che ho postato sopra ci sono le abilità moderne, quello non dovrebbe essere un grosso problema. In realtà prima delle regole è meglio definire il tipo di gioco, perché per esempio se i due mondi convivono bisogna pensare a delle regole, mentre se sono separati si possono usare le regole classiche senza modificarle per il mondo fantastico

Link al commento
Condividi su altri siti


Se non ricordo male dovrebbe esserci anche per la 5 edizione del materiale simile, appena posso vedo se lo ritrovo. 

Per l'ambientazione: io direi di iniziare a decidere almeno razze e classi. Nel senso, esistono elfi, nani, orchi o anche roba più strana? Poi, druidi, maghi, chierici e simili come si rapportano col mondo?

Link al commento
Condividi su altri siti

Razze direi tutte: con l'aggiunta che la maggior parte può usare la maschera per poter agire nella vita di tutti i giorni ( con gradi diversi: unelfo o un aasimar è molto più facile che passino per umani di un ho Goblin) oppure (leggermente più complesso) che gli umani sanno della presenza del paranormale e ci convivono normalmente

Per le classi ho una mezza idea, ma l strutturo meglio e la scrivo appena ho dur minuti. Dipende anche da come vogliamo strutturare il mondo

Link al commento
Condividi su altri siti

Direi che i simil umani quali elfi nani e gnomi nel mondo potrebbero esistere senza troppo velo di illusione, un elfo "contemporaneo" potrebbe avere le orecchie un po meno accentuate dei suo corrispettivo fantasy classico facili da nascondere con capelli lunghi o altro, sicuramente tali razze saranno a conoscenza del doppio mondo e saranno in numero limitato magari riuniti in qualche luogo segreto, mi immagino un regno nanico nascosto nel cuore delle Alpi dove maneggiano saldatrici e frese al posto dei classici martelli e picconi.

*per le classi, quelle basi del manuale del giocatore potrebbero esistere tutte tranquillamente così come sono a parte qualche leggero ritocco.

Modificato da Gaspa
Link al commento
Condividi su altri siti

No, ecco.
Io preferisco sempre pensare all'ambientazione prima di un sistema di regole.

Perciò, cominciamo con le basi. Cerchiamo di fare qualcosa tutti assieme, ma teniamo anche conto che alcune cose sono diametralmente opposte, tipo "occulto nascosto a tutti tranne che a pochi" e "elfi nani e orchi conosciuti ma magari emarginati".

La mia idea, ora come ora, si sviluppa in questi punti. Ovviamente ne possiamo discutere, ma meglio partire da qualcosa di definito e limare, che cercare di ammassare idee.

  1. Mondo contemporaneo. 100% uguale al nostro, almeno superficialmente.
  2. Razze sovrannaturali come elfi e nani, orchi e altre creature, esistono. Ma vivono in una loro società parallela, mascherandosi da umani.
  3. Magia poco presente, magari non troppo comune o magari semplicemente conosciuta da pochi. Di conseguenza, oggetti magici rari, simili a reliquie.
  4. Alcuni governi sanno delle creature non-umane, magari sono anche formati da tali creature. Ci sono agenzie governative che lavorano per tenere calme le acque.

 

Link al commento
Condividi su altri siti

2 hours ago, Pippomaster92 said:

No, ecco.
Io preferisco sempre pensare all'ambientazione prima di un sistema di regole.

Perciò, cominciamo con le basi. Cerchiamo di fare qualcosa tutti assieme, ma teniamo anche conto che alcune cose sono diametralmente opposte, tipo "occulto nascosto a tutti tranne che a pochi" e "elfi nani e orchi conosciuti ma magari emarginati".

La mia idea, ora come ora, si sviluppa in questi punti. Ovviamente ne possiamo discutere, ma meglio partire da qualcosa di definito e limare, che cercare di ammassare idee.

  1. Mondo contemporaneo. 100% uguale al nostro, almeno superficialmente.
  2. Razze sovrannaturali come elfi e nani, orchi e altre creature, esistono. Ma vivono in una loro società parallela, mascherandosi da umani.
  3. Magia poco presente, magari non troppo comune o magari semplicemente conosciuta da pochi. Di conseguenza, oggetti magici rari, simili a reliquie.
  4. Alcuni governi sanno delle creature non-umane, magari sono anche formati da tali creature. Ci sono agenzie governative che lavorano per tenere calme le acque.

 

Concordo sui 4 punti:

Si può prendere esempio da Harry Potter o da Costantino(il film) con dei luoghi in cui si può accedere a determinate condizioni ( un esempio perfetto è il ministro della magia di new York in animali fantastici: entrata comunr, ma con un pass si accede alla parte 'magica')

 

Allora scrivo in maniera un po' più estesa la mia idea di ambientazione moderna:

Piccola premessa: io mi baso su PF, perchè è il sistema che conosco meglio e mi riferirò sempre alle classi basi, senza archetipi ( che andranno visti caso per caso nei TDS se e quando partirà qualche avventura)

1) Divinità: terrei la divisione di divinità di Pathfinder o del sistema di gioco scelto, in fondo al giorno d'oggi ci sono molte religioni, quindi non è un grosso problema di "adattamento". Possiamo scegliere una divinità che diventa maggiore (mi viene da pensare Iomedae o Abadar in PF) e le altre divinità come gli attuali santi. O ancora meglio N divinità maggiori che rappresentano le varie religioni Monoteiste (o politeiste come l'induismo)
2) Direi che tutte le razze base possono passare da umani con assoluta facilità per la gente comune.  Per le altre direi di valutare caso per caso a seconda del metodo di gioco scelto e se quella razza effettivamente verrà scelta.

3) Per la maschera direi che la gente comune non può mai vedere oltre la maschera(se presente), chi è addestrato invece ha una possibilità di vederlo

4) Ci sono organizzazioni governative e non che sono a conoscenza del mondo "sommerso", mi immagino che i maghi abbiano formato un circolo a se stante.

Ora veniamo alla parte un po' più dolente, le classi 

Barbari, guerrieri: i più facili forse da sistemare, l'unica cosa che può essere pericolosa sono alcune capacità dei poteri d'ira del barbaro, ma fondamentalmente possono essere inquadrati in qualsiasi livello della società, come soldati, guardie del corpo etc etc

Bardi: possiamo vederli come rockstar, artisti, presenatatori tv, insomma, gente che lavora nello spettacolo.

Chierici e Oracoli: qui sono indeciso, potrebbero essere persone di chiesa, cappellani e preti, ma in questo caso avrebbero una "gilda" a se stante divisa per ogni divinità. 

Druidi: tutte quelle professioni che hanno a che fare con la natura: biologi, addestratori, guardiaparchi etc etc i problemi sorgono solo con compagni animali particolari.

Monaci: quelli esistono anche nei giorni nostri, niente di eccezionale da riadattare

Paladini e inquisitori: Potremmo vederli come i bracci armati della chiesa. I primi sono la forza bruta, i secondi lavorano più nell'ombra

Ranger: anche questa classe è facile da adattare, similmente ai druidi

Ladri: Niente di strano da adattare

Stregoni e fattucchiere: questa è forse più difficile, hanno poteri che nond erivano dallo studio come i maghi. Potrebbero agire fuori da società ben definite, magari come mercenari o simili.

Magi: Immagino che abbiano una società a parte, come i circoli dei maghi e che siano i massimi esperti di entrambi i mondi. Direi che sono loro, assieme ai chirici a tessere il fato del mondo. Collaborano con governi umani per mantenere l'ordine delle cose.

Alchimisti: chimici e artificieri, facilmente riadattabili

Cavalieri: simili ai paladini, ma da valutare ordine per ordine.

Magus: io li vedrei come il braccio armato dei maghi.

Convocatore: questa non saprei proprio come adattarla

 

Ideallmente esisterebbero due macro organizzazioni che collaborano tra di loro: una arcana e una divina. Si occuperebbero di evitare che il mondo degli umani venga sconvolto da quello delle creature magiche. Similmente al mondo di Harry potter si potrebbero avere leggi che vietano di praticare la magia di fronte agli umani, in questo caso potrebbero essere Inquisitori e Magus ad occuparsi della faccenda.

 

Mi piace anche l'idea che il mondo odierno sia un'altro piano dell'esistenza, spiegherebbe perchè ocn l'evolversi del tempo gli umani abbiano perso la coscenza delle altre razze & simili.

Modificato da Cronos89
Link al commento
Condividi su altri siti

C'è ancora posto? Perchè beh, amo le ambientazioni di Urban Fantasy. Inoltre voglio provare Pippo come master.

Per ora ho capito che l'ambientazione andrà ad essere molto simile a quello che è Hellboy per il rapporto tra fantasy e mondo reale.

Per quanto riguarda il gioco, poco importa, facile adattarsi anche se la 5 ed è la più facile con cui destreggiarsi vista la sua praticità e l'esistenza di materiale adattato per ogni ambientazione immaginabile

Link al commento
Condividi su altri siti

 

I filoni possibili mi sembrano due, ripensandoci.

1) mondo alla Hellboy. Umanità normale, poche creature disumane che si differenziano da quelle fantasy classiche (esempio, gli elfi sono creature fatate più simili ai fey che a Legolas. Con leggi, usi e costumi particolari). La magia esiste, ma suddivisa in modo ineguale. Per esempio (pathfdinder), gli umani possono scegliere incantatori solo dalle classi occulte, oppure divine. I maghi magari sono solo elfi, o umani "speciali" di famiglie specifiche. Umani e non umani restano comunque in contatto, perché i pericoli possono venire da mostri, demoni e via dicendo.

-5e, oppure visto che molti giocatori non ne sono pratici, si può pensare a pathfdinder con livelli di potere bassi.

-razze da rimodellare un poco (es. Elfi con dr/ferro freddo. Tanto per fare un esempio). Devono essere più di un umano con scurovisione. Easy con il race builder.

-meccanica della Maschera. Va ragionata bene. 

-classi limitate per gruppo. Un umano può scegliere da un pool ampio ma specifico. Un elfo magari da un altro pool di classi meno ampio ma con opzioni che l'umano non ha. Riadattare le classi è facile, comunque.

-divinità fittizie E reali. Molti umani credono in Dio, e alcuni ricevono davvero poteri. Forse sono dei santi? Magari i nani adorano una divinità del magma e della creazione, gli aasimar sono davvero discendenti degli angeli...

-tipologia di avventura cupo, investigativo, low power high magic. 

 

2) un mondo fantasy, ma contemporaneo. Può essere il nostro, oppure no. Fate, orchi, aasimar, elfi, etc etc vivono in mezzo a noi senza nascondersi. Sarebbe semplicemente una campagna high power high fantasy ai giorni nostri invece che in uno pseudomedioevo.

 

Propendo per il primo, personalmente.

 

Link al commento
Condividi su altri siti

Per quel che riguarda i Barbari in salsa contemporanea, vi suggerisco sul serio di dare anche un'occhiata al telefilm Outsiders. Immaginate tribù di contadini o di montanari, che vivono isolate, a contatto con la natura e che si distinguono per usi e costumi tribali, di solito in netto contrasto con quelli delle vicine comunità civilizzate.

Solo per permettervi di avere gli strumenti per fare, poi, una scelta sul sistema in maniera equa e più serena, riguardo a D&D 5e potete comunque usare risorse come le seguenti (proprio per la semplicità del regolamento, in ogni caso, è il sistema con cui è più facile riadattare le regole medievali già esistenti).

In questo topic del forum di EN World è presente una buona lista di Abilità per il Setting contemporaneo:

http://www.enworld.org/forum/showthread.php?430709-Modern-Skill-List

Consiglierei, comunque, di prendere eventualmente in considerazione anche le seguenti Abilitá:

 

Un po' di tempo fa, invece, compilai una lista di regole per D&D 5e homemade scritte da me e da altri, utili per giocare a campagne moderne ( a voi e al DM valutare se vanno bene per voi):

Naturalmente a voi l'ultima parola. ;-)

Modificato da SilentWolf
Link al commento
Condividi su altri siti

16 minuti fa, Pippomaster92 ha scritto:

 

I filoni possibili mi sembrano due, ripensandoci.

1) mondo alla Hellboy. Umanità normale, poche creature disumane che si differenziano da quelle fantasy classiche (esempio, gli elfi sono creature fatate più simili ai fey che a Legolas. Con leggi, usi e costumi particolari). La magia esiste, ma suddivisa in modo ineguale. Per esempio (pathfdinder), gli umani possono scegliere incantatori solo dalle classi occulte, oppure divine. I maghi magari sono solo elfi, o umani "speciali" di famiglie specifiche. Umani e non umani restano comunque in contatto, perché i pericoli possono venire da mostri, demoni e via dicendo.

-5e, oppure visto che molti giocatori non ne sono pratici, si può pensare a pathfdinder con livelli di potere bassi.

-razze da rimodellare un poco (es. Elfi con dr/ferro freddo. Tanto per fare un esempio). Devono essere più di un umano con scurovisione. Easy con il race builder.

-meccanica della Maschera. Va ragionata bene. 

-classi limitate per gruppo. Un umano può scegliere da un pool ampio ma specifico. Un elfo magari da un altro pool di classi meno ampio ma con opzioni che l'umano non ha. Riadattare le classi è facile, comunque.

-divinità fittizie E reali. Molti umani credono in Dio, e alcuni ricevono davvero poteri. Forse sono dei santi? Magari i nani adorano una divinità del magma e della creazione, gli aasimar sono davvero discendenti degli angeli...

-tipologia di avventura cupo, investigativo, low power high magic. 

 

2) un mondo fantasy, ma contemporaneo. Può essere il nostro, oppure no. Fate, orchi, aasimar, elfi, etc etc vivono in mezzo a noi senza nascondersi. Sarebbe semplicemente una campagna high power high fantasy ai giorni nostri invece che in uno pseudomedioevo.

 

Propendo per il primo, personalmente.

 

Propendo anche io per il primo

Link al commento
Condividi su altri siti

Premesso che anche io preferisco l'ambientazione alla Hell Boy, che cosa ne pensate di un mondo in cui i miti classici sono tornati nel mondo contemporaneo? Quindi le creature dei miti greci e romani nell'area del mediterrano, i miti celtici in gran bretagna, gli egizi in nord africa e così via. Quindi magari non ci saranno gli elfi classici fantasy, ma i fianna e i Tuatha de Danann in inghilterra, in scandinavia i Svartálfar e gli Jǫtunn, in Italia e grecia Satiri e Centauri ecc ecc. 

Inoltre possono esserci mostri e creature mitologiche, tipo il Wendigo, i draghi di diverse culture, viverne, sfingi, manticore ecc.

E magari con eroi classici che ricoprono ruoli di potere tenendo segreta la loro identità: che so, Ercole potrebbe essere il capo di una organizzazione paramilitare, l'oracolo di delfi gestisce una sorta di wikileaks e cose così.

Tutto ovviamente sempre nascosto e occulto, per non rivelarsi troppo, per cui ad esempio un barbaro (classe) dei Tuatha de Danann (mezz'orchi? elfi sotto steroidi?) nella vita reale fa il camionista o un altro lavoro pesante, o la guardia del corpo o il contractor, mentre un satiro è un famoso latin lover / playboy / artista di qualche tipo (e deve fare in modo di tenere nascoste le zampe caprine)

Modificato da Ulfedhnar
Link al commento
Condividi su altri siti

1 minuto fa, Ulfedhnar ha scritto:

Premesso che anche io preferisco l'ambientazione alla Hell Boy, che cosa ne pensate di un mondo in cui i miti classici sono tornati nel mondo contemporaneo? Quindi le creature dei miti greci e romani nell'area del mediterrano, i miti celtici in gran bretagna, gli egizi in nord africa e così via. Quindi magari non ci saranno gli elfi classici fantasy, ma i fianna e i Tuatha de Danann in inghilterra, in scandinavia i Svartálfar e gli Jǫtunn, in Italia e grecia Satiri e Centauri ecc ecc. 

Inoltre possono esserci mostri e creature mitologiche, tipo il Wendigo, i draghi di diverse culture, viverne, sfingi, manticore ecc.

E magari con eroi classici che ricoprono ruoli di potere tenendo segreta la loro identità: che so, Ercole potrebbe essere il capo di una organizzazione paramilitare, l'oracolo di delfi gestisce una sorta di wikileaks e cose così.

Qualcuno qui conosce saghe fantasy molto famose: American Gods e ogni saga di Rick Riordan

Link al commento
Condividi su altri siti

sì, li conosco, ma francamente erano a loro volta storie già riciclate. Anche Fables della Vertigo si basa sullo stesso clichè, ormai inizia a diventare noioso anche questo.

 

Comunque, il succo del discorso è che il mondo contemporaneo ha già sufficienti miti e tradizioni a cui attingere senza dover per forza prendere in prestito quelli di Golarion. Invece di usare gli dei di D&D, possiamo usare quelli della storia, basta prendere dei domini che calzino con il dio in questione.

Modificato da Ulfedhnar
Link al commento
Condividi su altri siti

Non so, usare dei del passato mi suona sempre un po' di cliché. Anche perché come spieghi come mai Zeus (per dire) è ancora in giro, ma non conta nulla? Come mai la fede cristiana lo ha soppiantato? Troppe cose da spiegare se vogliamo restare su un mondo che almeno in apparenza è uguale al nostro.

Idem per lasciare ogni creatura mitologica nel suo luogo di origine, nel 21esimo millennio un satiro può anche pensare di partecipare a qualche rave negli States! E mi piacerebbe appunto lavorare a qualcosa di meno ovvio...cercare in parte di sfruttare i miti, in parte il fantasy per creare comunità non umane caratteristiche e interessanti da giocare.

Del resto se vogliamo restare sul low power dobbiamo pensare anche di escludere dai giochi Ercole et similia e limitarci a creature che siano più o meno mortali o contenibili. Magari un orco solitario puoi farlo passare all'opinione pubblica come un killer seriale e fargli un rapido processo e una rapida iniezione letale per toglierlo di torno. Meno facilmente potresti farlo con un minotauro!

Non ho intenzione di usare divinità di Golarion, comunque, per l'opzione 1. 

Link al commento
Condividi su altri siti

Per usare gli dei del passato e avere un minimo di coerenza potremmo fare come nel Faerun (lo so che suona strano): Dio cristiano che controlla tutti gli altri dei, Zeus, Odino, Ra e simili, un po' come fa Ao nei confronti di Bane, Tempus o Mystra. 

Per le razze e la "globalizzazione" alla fine non credo sarebbe un enorme problema: i fomor irlandesi, da alcune descrizioni, sono assai simili a satiri per l'aspetto, anche se molto diversi nel carattere, stessa cosa i nani nordici con quelli celtici, o i giganti greci con quelli nordici. Credo che si possa raggiungere un buon compromesso usando questi tre pantheon, tenendo fuori cose più particolari come egizi, cinesi o precolombiani 

Link al commento
Condividi su altri siti

Lo ipotizzavo perché le culture greche-celtiche-nordiche, più o meno, condividono abbastanza substrato culturale da poter riadattare parte della propria mitologia specifica anche ad altro, come nell'esempio dei fomor-satiri. Poi personalmente non conosco abbastanza la mitologia egizia o cinese per essere sicuro a riguardo, ma ad occhio mi sembravano meno facili da conciliare con le altre

Link al commento
Condividi su altri siti

Beh ma non stiamo parlando, credo, di veri esseri mitologici. Il satiro è una qualche creatura fatata-primeva che in Grecia è stata associata ad un certo mito, in Irlanda ad altro. Magari è nativo delle grandi foreste temperate, e l'individuo massiccio che ama ubriacarsi e ha un paio di corna in Giappone viene chiamato Oni.

Anche per questo mi premeva gestire un mondo più occulto e lontano dalla mitologia "classica". Più Norrel e Strange che Harry Potter. 

Link al commento
Condividi su altri siti

Crea un account o accedi per commentare

Devi essere un utente registrato per poter lasciare un commento

Crea un account

Crea un nuovo account e registrati nella nostra comunità. È facile!

Registra un nuovo account

Accedi

Hai già un account? Accedi qui.
 

Accedi ora
×
×
  • Crea nuovo...