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The Thousand Thrones - (Chapter I) The Call of Caos [Gruppo 1]


Karl_Franz

Messaggio consigliato

Gaël Roland de Glanborielle

Comprese subito che gli uomini di Breuer non avrebbero parlato se non per un suo diretto ordine, il modo in cui gestì quella situazione piacque a Roland così decise di finire lui quel che il fratello aveva iniziato "Cerchiamo un cacciatore di Streghe, Osric Falkhenheim." non disse altro, attendendo fosse Horst a decidere cosa dire e quanto o cosa chiedere per le informazioni. A loro bastava sapere dove trovare quell'uomo, con le sue informazioni poi avrebbero deciso cosa fare poiché la via per le Cursed Marsh era lunga e perigliosa, un buon inizio per la loro cerca ovviamente.

tutti

Spoiler

ma Cursed Marsh o Blighted Marsh? Intendi le Lande Desolate?

 

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Angelica

Angelica, che aveva ben badato a spargersi una bella manciata di fango su gote, mento e fronte prima di addentrarsi tra i lavoratori del porto, tenne il cappuccio calato sul viso, a nascondere la sua chioma di capelli, che sarebbe facilmente risultata fuori luogo, e tenne invece la guardia ben alzata. Non sapevano con chi avevano a che fare e, d'altronde, ormai lo aveva deciso, la maggior parte dei marienburghesi le faceva schifo.

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6 Oltremisterio 2522 - Suiddock (Marienburg) - Primo Pomeriggio

Alle parole di Gael, gli occhi di Breuer diventano due fessure sottili, e le callose mani salgono a grattarsi il mento glabro, quasi meditabondo

"Mmmh..." si guarda attorno "...spostiamoci verso l'ingresso...potrebbero esserci orecchie indiscrete..." detto ciò, si sposta di circa una ventina di metri, avvicinandosi alla porta del grande magazzino, coperta da un ampio porticato in legno. Avvicinatosi alla porta, si volta di nuovo verso di voi, intrecciando le braccia sull'ampio petto

"Allora, stavamo dicendo....cercate il buon Osric, a quanto pare, nieth?" usando un 'espressione gergale della città. In pochi istanti, si porta il fischietto di osso che ha al collo alla bocca, emettendo due fischi acuti ed intervallati.

L'espressione sul volto di Breuer cambia lentamente, mostrando i segni dell'ira e della rabbia; dietro di voi, rumori di passi, e la porta dietro a Breuer si spalanca, lasciando intravedere tre o quattro lavoratori, manganelli alla cintura. Anche dietro di voi, i lavoratori che prima stavano sgobbando sul gozzo, si muovono a cerchio.

In meno di un minuto, siete circondati da almeno una dozzina di individui, forse di più; nessuno sta brandendo armi, ma tutti portano dei manganelli scuri alla cintola, e qualcuno anche dei coltellacci. E' Brauer a rompere gli indugi

"Adesso avete pochi minuti per spiegarmi cosa caxxo vogliono degli impomatati bretons dal mio amico Osric, è chiaro?" puntando poi il dito nella vostra direzione " Ho avrete le gambe spezzate, parola di Horst Breuer..." il tono cupo lascia trapelare una sincera rabbia

Gael

Spoiler

No, no, proprio le Cursed Marsh, le paludi attorno a Mariemburg

 

Modificato da Karl_Franz
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Angelica

"in primo luogo, tu non mi punti il dito contro minacciandomi, o te lo spezzo, e poi ti cavo gli occhi", Angelica, mai la diplomatica, non amava essere minacciata.

"In secondo luogo, se pensi che una decina di picchiatori possano essere un problema per due cavalieri bretoniani ed il loro seguito, sei un illuso. Forse potreste fare fuori uno di noi, ma ne ricavereste parecchie teste rotte e braccia mozzate.

Ti faccio poi presente che le cose ti sono state chieste gentilmente, ma tu non sei educato per niente.

Se avessimo avuto paura di essere ammazzati, non ci saremmo nemmeno avventurati qui.

Infine, lascio ai cavalieri l'onore di spiegarti cosa vogliamo, perché parlano meglio di me...".

Angelica tenne ben stretto il suo bastone tutto il tempo, pronto ad impugnarlo a due mani per tenere a distanza chiunque mostrasse troppo poco sale in zucca.

@Tutti

Spoiler

Scusate, ma lei è fatta proprio così! Non scherzavo quando parlavo di "gradevole come la carta vetrata sfregata sulla pelle nuda"...

@AdG

Spoiler

Mi dimentico sempre: il mio cane da pastore è insieme ai cavalli degli Erranti? Che fine ha fatto il mio simpatico agnellino?

 

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Gaël Roland de Glanborielle

Quando l'omaccione indicò alla compagnia di trovare un posto più isolato il volto del giovane Roland lentamente sembrò come arrossarsi, dalla rabbia... era stato piuttosto chiaro quando aveva detto fosse una questione delicata e lui era stato altrettanto chiaro a far loro capire che potessero parlare liberamente.
Questo proprio non gli piacque.
Il suo atteggiamento, man mano che parlava poi, gli piacque ancor meno.
Più l'espressione di Brauer si inacidiva più quella del cavaliere diveniva furiosa e quando il dockman portò il fischietto alla bocca la mano di Gael scivolò veloce sull'elsa della spada afferrandola ed estraendola quel tanto che bastava da far arrivare la luce del Sole pomeridiano sulla lama e rifletterla sul volto di Horst.
Passarono meno di trenta secondi e apparentemente tutti i lavoratori del dock furono alle loro spalle. All'errante non servì guardarli per sapere quanti fossero, li contò grazie ai loro passi. Solo la disciplina sembrò fermare la sua mano dal puntare la punta di Rayon alla gola del buzzurro.
La lama però era stata estratta di qualche centimetro ancora.

"Pochi minuti ci saranno sufficienti a far chiudere per sempre quest'attività se prima, in una manciata di secondi, lo zotico quale tu sei non chiederà scusa a questi due cavalieri di Carcassonne." l'accento era decisamente più marcato nel momento in cui il tono iniziò ad essere più austero "Quando avremo le tue scuse, avrai la tua risposta." quello però non sottointese che oltre alla risposta avrebbe avuto anche il perdono.

AdG

Spoiler

ah per i cavalli ci pensiamo alla fine di questa scena ahah

 

Modificato da Landar
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Baliano

Era perso nei suoi pensieri ed aveva seguito poco il primo scambio di parole tra i due cavalieri ed il nerboruto uomo a capo degli scaricatori.

Quando decisero di appartarsi mai si sarebbe aspettato un agguato da parte di quei tagliagole, la prontezza di spirito della giovane Angelica come sempre anticipo' tutti, la ragazza apostrofo' quella feccia con parole semplici ma taglienti come una lama.

Lama che il suo signore estrasse non potendo accettare che un villico si rivolgesse a lui ed al suo santo fratello in tale modo, passato il primo momento di sorpresa il grosso Bretone rimosse l alabarda dalla tracolla e si preparo' al peggio affiancando il cavaliere.

"Chissa' quanto ti sono fedeli i tuoi uomini, sono curioso di vedere quanti di loro resteranno a combattere per vendicare la tua morte! Perche' ti assicuro che se alzi una mano su questi nobiluomini e questa mia compagna tu sarai il primo a cadere morto!"

Il tono era minaccioso sebbene il tibro della voce tradisse la sua giovane eta'

"Ti sono state fatte delle domande, e ti sono state poste con molta piu' gentilezza e rispetto di quanto meriti...valuta con attenzione le tue prossime mosse, i campi di battaglia sono pieni di cadaveri di buontemponi che pensavano fosse semplice abbattere un cavaliere Bretone"

- Narratore

Spoiler

Intimidate: 40% se serve uso un punto fortuna

 

Modificato da Pentolino
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6 Oltremisterio 2522 - Suiddock (Marienburg) - Primo Pomeriggio

Breuer ascolta con calma le vostre parole, cariche di odio e di risentimento per il tiro mancino giocato dal dockman. Il grosso mariemburghese sembra non fare una piega, anzi, quasi sorride alle parole di Angelica, che nella foga mostra il suo vero sesso, suscitando sguardi carichi di sorpresa da parte dei lavoratori.

Scuote poi la testa, portandosi la mano destra dietro la schiena, ed estraendo una pistola; oggetto che, per voi bretoniani, è quasi il primo che vedete, essendo le armi da fuoco del tutto assenti nel regno di Re Leoncuer. Nel mentre, dietro la porta, escono altre due individui, portando il numero a quattordici, compreso Breuer. Alcuni, al gesto di Gael, hanno portato le mani ai manganelli, ma per ora nessuno li ha estratti, segno evidente che, per ora, Breuer non vuole ancora uno scontro. Si gratta quindi il naso con la punta della canna,  sorridendo

" Che Manann mi sia testimone, erano anni che non vedevo una donna così focosa!!! Ed io che pensavo che le bretoniane fossero tutte casa, Dama e campi!! Hel!" scuotendo il capo e ridacchiando. Torna poi subito serio, guardando Gael ed Angelica

"Tutti a parlare di morte..."io ti uccido"..."io ti faccio chiudere"..."io,io,io".......SCUSA UN CAXXO!" puntando la pistola verso Gael, e guardandolo con aria truce "io non chiedo scusa a nessuno.....voglio solo sapere perché cercate il mio amico,e me lo direte...." si volta a guardare Baliano.

Solo quando il grosso bretoniano aveva parlato, il cipiglio di Breuer sembrava aver perso smalto

"I miei uomini non sono "miei", come tu sei del tuo cavaliere....stanno con me perché lo vogliono loro! Sono il loro faro, e loro lo sanno, ma non li obbligo a seguirmi" mentre parla, notate che molti degli uomini annuiscono "Io ti dico; al diavolo i cavalieri, ragazzo! Sono i tipi come te che portano avanti questo schifo di Vecchio Mondo...." annuendo con la testa, l'espressione compiaciuta "....per cui lo richiederò a te, solo questa volta.....perché cercate Osric? E per farti capire che voglio davvero sapere le vostre intenzioni, vi chiedo; volete forse finire quello che avete cominciato?" dice con un ghigno di rabbia, mantenendo l'arma puntata in direzione di Gael.

Baliano

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Test (Impegnativo) Intimidire -> 36 Fallito - 1 Pf -> 21 Successo

 

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Baliano

La rabbia del capo degli scaricatori sembro' vacillare solo dopo l intervento del ragazzo di campagna, nonostante cio' , l uomo sembrava determinato ad ottenere le risposte che cercava, a qualunque costo.

"Non sono uno schiavo ne un valleto ne tantomeno uno scudiero. Seguo questi due uomini di mia spontanea volonta' perche' hanno saputo mostrarmi che al mondo ce' ancora della brava gente che tiene al destino di chi ..come tu dici ...tira la carretta ogni giorno."

rispose calmo cercando di non inacidire ulteriormente i toni

"Ora, mi sembra di capire che questo Osric sia un tuo amico, un tuo buon amico, ed avrei giustificato i tuoi modi e la tua imboscata se ci fossimo presentati armi in pugno a gridarti in faccia dove si nascondesse. Ma cosi non e' stato. Stiamo cercando Osric perche' una santa donna, che ora giace mornete dentro una gabbia, ci ha parlato di lui e ci ha chiesto, come ultime sue volonta' , di metterci in contatto con lui perche' l unico in grado di darci informazioni riguardo una minaccia che grava su questa citta'"

cerco' di ignorare il ridacchiare dei balordi che lo circondavano causate dal suo goffo modo di parlare la lingua dell impero reso ancor piu' ironico dal suo forte accento

"Impugni un arma da vigliacco, e non mi sarei aspettato di meglio da chi ha bisogno di una dozzina di sgherri alle sue spalle per parlare con cinque stranieri. Non vuoi dirci dove si trova il tuo amico? Pazienza, troveremo un altro modo per portare avanti la nostra missione, ma alza una mano contro di loro e ti garantisco che prima di morire faro' in modo che in molti qua non tornino a casa oggi"

il tono era sempre calmo ma determinato

Modificato da Pentolino
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Gaël Roland de Glanborielle

Come l'uomo mise mano al calcio della pistola o qualsiasi cosa stesse tenendo alla cintola Rayon fu estratta e quasi in contemporanea saettò puntando alla gola di Horst. Così in stallo la pistola puntata al volto del Cavaliere e la punta della spada alla gola del dockman. Lo lasciò parlare, non minacciando mai di affondare ulteriormente la lama ma la situazione era evidentemente tesa. Anche le parole di Baliano non aiutarono affatto Roland a sbollire quell'affronto e quel tono così maleducato.
"Pensi che lo abbia costretto? Lui mi segue di sua volontà... per mari e per monti, ha abbandonato tutto per una nobile causa. Questo ragazzo è un uomo pronto a morire ed è anche un amico. E sono pronto a scommettere che tu sarai morto se proverai a fare pressione su quel grilletto mentre io chissà... quelle armi da codardo spesso fanno cilecca  e quando il faro smette di proiettare la sua luce le navi vanno ad infrangersi sugli scogli."
Lo sguardo ero fisso sugli occhi del villico, la distanza però gli consentiva di tenere sotto controllo e da molto vicino la sua mano. Avesse notato un minimo movimento dei muscoli delle dita o anche dell'avambraccio glielo avrebbe tranciato.
"Siamo stati garbati e di rimando siamo stati insultati. Non mi interessa come voi siate soliti trattare chi vi chiede informazioni ma prima di usare certi termini dovreste ben valutare con chi avete a che fare. Hai avuto la tua risposta, è stata la precedente Badessa del Tempio di Shallya a mandarci qui e io ho promesso di fare il possibile per evitare che la sua condanna termini nel modo peggiore o quantomeno di riscattare il suo nome. Ora pretendo di nuovo le tue scuse e la risposta che andiamo cercando... dopodiché con mio fratello deciderò se sarà opportuno continuare a supportare la causa del tuo amico o lasciare che i suoi sforzi vengano resi vani da una massa di ciechi fanatici. E ovviamente, non vedrai uno straccio di ricompensa per il tuo aiuto."

AdG

Spoiler

Ovviamente mi sono giocato il fatto che ha parlato prima di estrarre la pistola per estrarre a mia volta l'arma che era già pronta. Perché i "cattivi" fanno sempre così?

Chiaro come la luce del sole.
se spara e mi colpisce [magari farà cilecca davvero o il mio misero dodge blow 15 fa a buon fine] uso un FATE point per costringerlo alla cilecca e userò uno swift attack per attaccarlo ma non voglio ucciderlo, tagliare il braccio sì quindi vedi tu se vuoi rendere la cosa. Se non colpisco con lo swift attack uso anche un fortune point per ritirare l'attacco.

Gael era pronto ad accettare le non scuse, anche se già aveva in mente un piano per fargliela pagare, ma addirittura un'arma da codardo puntata contro no.

 

Modificato da Landar
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Jean-Pierre

A questo dialogo surreale sollevo gli occhi al cielo e scuoto il capo sconsolato

Lo sapevo ... 

Parlo a voce normale per farmi sentire mentre mi avvicino al capo lentamente con le mani alzate

Calma calma calma, signori, credo che sia un enorme malinteso e credo che la cosa migliore sia di ricominciare dall'inizio, ovvero il mio amico qui ritirerà la sua richiesta di scuse e voi, gentilmente, metterete via la pistola. 

Sorrido verso Gael 

Gael

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Ti strizzo l'occhio in segno di complicità

AdG
 

Spoiler

 

Uso linguaggio segreto ladri per parlare con il capo

Sono cavalieri onesti, cerchiamo solo informazioni e nessun guaio, possiamo spiegare

 

Io credo che siamo partiti col piede sbagliato, perchè non andiamo a sederci da qualche parte a bere qualcosa? Offriamo noi s'intende. Credo che del buon vino aiuterà a rilassarci tutti e a parlare con più calma.

AdG

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Blather. Uso Fortune Point

 

Tutti

Spoiler

 

Sono tornato in game. Scusate per il ritardo...


 

 

Modificato da OcramGandish
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Aigulf Chrodegang de Glanborielle

Aigulf era stato al fianco del fratello maggiore ad osservare la situazione. Sapeva che l'onore della sua famiglia era importante per Gael e che presto la situazione sarebbe potuta degenerare. Per lui era diverso ma l'avrebbe appoggiato

Quando il gemello estrasse la spada lui lo imitò ben sapendo che uno scontro sarebbe stato duro con un tal numero di avversari. Tirò tuttavia un sospiro di sollievo quando Jean Pierre intervenne: abituato a trattare il ragazzo poteva essere l'appiglio su cui agire

Aigulf rimase comunque con la spada in pugno: pronto ad agire nel caso fosse necessario

@all

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Scusate il ritardo

@Master

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Swift Attack se è il caso: uso fortune point se manco

 

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6 Oltremisterio 2522 - Suiddock (Marienburg) - Primo Pomeriggio

Gli occhi di Breuer diventano due fessure, quando la spada di Gael saetta in direzione del suo viso. Sentite numerosi lavorati che sfoderano i propri manganelli, e due di quelli usciti dal magazzino impugnano verso di voi due balestre. La mano sinistra di Breuer, però, si alza, intimando l'alt ai suoi uomini.

E' l'intervento di Jean Pierre, che fino a poco tempo prima si era quasi nascosto dietro il grosso Baliano, ha stabilizzare la situazione. In un linguaggio a voi sconosciuto, si rivolge al dockman, che gli dice di rimando altre parole incomprensibili per voi

Jean Pierre

Spoiler

"E perché diavolo non l'hai detto subito, breton?! Stavi facendo scatenare una carneficina....ma vediamo comunque quello che dici se è vero..."

Il dockman si schiarisce la voce, facendo un sorriso truce

"Bene....sembra proprio che io e te non ci piacciamo per nulla, niet?!" dice verso Gael

"Ma per fortuna, non tutti sembrano essere come te, ridder....."guardando poi Jean Pierre e Baliano

Fa quindi un passo indietro, ritirando la pistola ed evitando la minaccia della spada di Gael

"Non berremo insieme, non mi piace come si è sviluppata la faccenda, ma se il gigante dice il vero...." indica Baliano "...se avete parlato con Maida...beh...allora forse non siete quelli che temevo...."

Fa una pausa, che usa per riporre la pistola nella fusciacca che porta alla vita.

"Osric è un mio vecchio amico; mi ha aiutato in più di un'occasione con la mia famiglia..." si perde un attimo nei suoi pensieri, rimembrando forse avvenimenti dolorosi o scomodi "...è un uomo duro, ma allo stesso tempo di cuore....ed ora quei maledetti l'hanno ridotto così...." scuote la testa visibilmente affranto

"Quei bastardi invasati dei crociati....Osric l'aveva intuito subito...aveva capito che quel pazzo di Helmut, il Prete di Sigmar, voleva far passare quell'infernale ragazzo per la reincarnazione di Sigmar.  Un giorno, quando Helmuth voleva proclamarlo davanti la folla di fedeli, Osric si recò con alcuni dei suoi ragazzi presso il tempio, avanzando fiero e determinato a porre fine a quella pagliacciata. Disse che il ragazzo era un impostore, e che Helmuth era un folle ed un pazzo a pensare tutto ciò. Ma la folla si fomentò; dovevano essere dei pazzi, pensai, al solo pensiero di toccare un cacciatore di streghe. Eppure..."

"...eppure uno di quei bastardi colpì il buon Osric alla nuca con un pezzo di marmo, mandandolo a terra. Helmuth ne approfittò per dire che Osric era un blasfemo, e che voleva attentare alla vita del ragazzo. I ragazzi trascinarono via Osric, ma fu colpito più volte durante il tragitto, rompendogli varie ossa. Le sanguisughe hanno evitato che danzasse con Morr, ma forse era meglio..." dice in tono strozzato, per poi riprendersi subito

"Urlava per il dolore, giorno e notte, per cui l'abbiamo portato dove egli non può sentire dolore, almeno per un po'. E' al "Golden Lotus", adesso, o meglio il suo corpo è lì"

Guarda poi Jean Pierre

"Vedo che tu hai del sale in zucca, e non sei tutto spada,principi e bla bla bla"  si avvicina a giovane, porgendogli una sorta di moneta di legno " questo vi farà entrare al Golden Lotus senza problemi....vi auguro che troviate quello che cercate, soprattutto per vendicare il buon Osric....non meritava una fine del genere..." dice in tono cupo e greve, pieno di risentimento per i crociati

La moneta è di legno, con incisi su entrambi i lati un fiore dorato

"E ora fuori di qui...c'è mancato poco che combinaste un macello...." guarda con odio Gael; di sicuro non ha gradito la spada puntata alla gola "...e non fatevi più rivedere da queste parti, è chiaro? Altrimenti proveremo se le armi da vigliacco fanno cilecca o meno" dice in tono di sfida

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Gaël Roland de Glanborielle

Con un gesto repentino rinfoderò l'arma. L'intervento di Jean Pierre non gli era piaciuto molto, seppur sembrava essere stato risolutivo c'era qualche cosa di losco in quel che si erano detti o gesticolati.

Ascoltò la storiella senza fare una piega, di storie tristi ne era pieno il mondo e anche loro, con l'erranza, sarebbero potuti essere 'muse' di una di quelle. Alla fine continuò a usare quel suo tono offensivo e al 'bla bla bla' gli occhi di Gael brillarono ancora, quasi infiammandosi. Inoltre dal suo racconto non si era capito se il Cacciatore sarebbe potuto essere utile alla loro missione, lo aveva descritto come un vegetale.
"Ed è altresì stupefacente come quella storia non ti abbia insegnato nulla, scaricatore. Eppure ti eri meravigliato di come dei villici potessero osare colpire un Cacciatore." socchiuse gli occhi cercando di placare la sua rabbia e la sua lingua "Quell'uomo sembra un uomo provvisto di grande giudizio, faremo il possibile per fare giustizia per quanto ci compete... ma troveremo un modo. Spero sia in grado di parlare perché apparentemente non è così." trattenne anche le spiegazioni su come potesse essere andata davvero la storia e che forse l'unico vero peccato di quel sacerdote era stato quello di farsi raggirare dalla malefica influenza del ragazzino, mentre cercò di capire cosa potessero ricavare da un uomo in quello stato.

Si girò senza nemmeno salutare e uscì. Quando furono qualche passo più in là, si guardò bene attorno. Quel tipo sembrava avere occhi e orecchie ovunque e se era già stato avvisato del loro avviso poteva avere qualcuno ancora lì ad osservarli "A questo punto direi di tornare da Madame, chiedere di mandare un servitore alle stalle dove abbiamo lasciato i cavalli e aggiornarla. Poi andremo alla locanda, senza arrecarle ulteriore disturbo. Non penso faremo in tempo ad andare da lui questa sera."

 

 

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Aigulf Chrodegang de Glanborielle

Aigulf tirò un sospiro di sollievo per l'intervento di Pierre e per l'approccio del fratello che era tornato ragionevole.

"Ti è andata bene Marienburghese" disse prima di uscire "ricorda le parole di mio fratello. La prossima volta potrebbe essere peggio"

Poi si diresse seguendo gli amici.

"Perché non mandare un ragazzo ad occuparsi dei cavalli e andare ora in quel luogo" chiese Aigulf "non penso che per un posto del genere faccia differenza l'ora; e domani potrebbe essere troppo tardi."

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Baliano

La situazione venne risolta da monsieur Jean-Pierre. Lo strano uomo utilizzo' un linguaggio ricco di suoni sconosciuti e gestualita' che in qualche modo lo scaricatore capi. Le armi vennero riposte e dopo un ulteriore giro di minacce e promesse finalmente ottennero le informazioni che cercavano.

Abbandonata la zona del porto il gruppo si interrogava su quale fosse la prossima destinazione da perseguire.

Il pellegrino se ne stava in disparte pensieroso, una destinazione valeva l altra, per ora era solo grato di poter far parte di quella spediozione che avrebbe portato sicuramnete fama ed onore al suo signore.

Si ritrovo' a rivolgere la parola ad Angelica quasi senza rendersene conto facendo uscire un tarlo dalla sua testa che da un po non voleva saperne di abbandonare i suoi pensieri.

"Non trovi strano che una dama come quella si interessi cosi tanto ad un ragazzino dai poteri diabolici? Capisco la curiosita', capisco la sete di conoscenza, ma a me la cosa sembra abbastanza semplice. O ci si innamora di quel marmocchio e si e' pronti a fare qualunque cosa pur di compiacerlo, oppure  si riesce a vedere la sua vera natura e lo si teme. Ora, io avro' pure le rape nella testa  e potrei aver tralasciato o non capito qualche dettaglio ...ma se quella signora non e' sotto l effetto del ragazzino vol dire che ha visto cosa ce' dietro la maschera e se non lo teme allora o e' pazza o anche lei e' in malafede"

il contorto ragionamento lo aveva portato a ingarbugliare un paio di volte le parole mentre lcon la grossa mano si grattava la testa ma era sicuro che la giovane contadina avesse inteso cio' a cui voleva far riferiemnto

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Angelica

"Qui sono tutti pazzi, Baliano... non te ne sei ancora accorto?", rispose Angelica, scrollando la testa. 

"Pazzi, meschini, avidi... come nel resto del mondo che ho avuto la disgrazia di vedere, del resto. Comunque, alcuni di loro sono anche furbi. 

La nuova badessa, per esempio... o Madame Reiva. Baliano, ricordati di non fidarti mai (MAI) di una donna che usa i vestiti, i profumi, i trucchi, i soldi, le smancerie, i sorrisetti e la seduzione per convincere un uomo a fare qualcosa. 

Perché sta usando il suo potere più grande per farlo. 

Ricordati di non abbassare mai la guardia e di disprezzarla, proprio come va fatto con gli uomini che usano tutto il loro potere, tutte le loro ricchezze, tutta la loro forza e tutta la loro violenza per giacere con una donna e dominarla. 

Si tratta di creature meschine e nessun popolo e nessun regno ne è privo. Anzi...

Comunque, parla dei tuoi sospetti cogli Erranti".

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Jean Pierre

La situazione si calma e ora abbiamo una piccola pista. Ringrazio Breurer e gli lancio una moneta.

A buon rendere Messere, offro io la prossima bevuta. 

Faccio per andarmene quando mi giro verso di lui un'ultima volta e gli porgo la mano e poi mi allontano con i miei compagni

AdG
 

Spoiler

 

Uso linguaggio segreto ladri

In caso di bisogno possiamo pagare per un aiuto. Affare fatto?

 

Appena siamo lontani emetto un sospiro profondo.

Scusate se sono intervenuto in ritardo, ma ero rimasto indietro ad osservare il posto. Questo è un posto diverso, qui onore, e altre cose del genere non contano e ci vuole niente a morire per qualche soldo, con tutti i rischi di attirare l'attenzione di guardie o peggio.

Annuisco alle parole di Gael mentre metto via la moneta di legno.

Torniamo pure da Madame; adesso abbiamo anche un'altra pista da seguire...

Mentre camminiamo mi arresto un attimo in modo che tutti si voltino verso di me

Per i ringraziamenti non vi preoccupate, ci penseremo alla prossima taverna

E proseguo il cammino

 

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Gaël Roland de Glanborielle

Guardò il fratello "Un ragazzo? E dove ne troviamo uno affidabile? Non mi sembra proprio posto ove sia possibile. Però sono d'accordo, di tempo ne abbiamo." srotolò e studiò la mappa fermandosi un attimo ma subito rialzò lo sguardo "Ma non sappiamo nemmeno dove sia questo Golden Lotus, e il nome nemmeno promette nulla di buono. Sembra come quelli dei bordelli di Quenellas. Spero non saremo costretti a tornare da lei subito." in tutto ciò non gli sfuggì il contorto pensiero di Baliano espresso ad alta voce, seppur rivolto alla sola donna del gruppo "Al momento è poco importante. Quella donna è intrigante e affascinante, ben al di sopra di molte nobildonne che ho conosciuto non posso mentire a riguardo. Una vera perla in questa città di fanatici e zotici. Il suo scopo reale però al momento non ci riguarda, ci ha messo su una via che è bene perseguire... quasi siamo stati fortunati ad imbatterci nel suo uomo di fiducia, poi penseremo al resto... per il momento il tuo intuito non ha ancora fallito Baliano." le ultime parole furono invece tutte per il nobiluomo o presunto tale, l'unico nobile di Bretonnia che aveva iniziato l'erranza senza un cavallo e un'armatura "Per quanto riguarda il mio di ringraziamento aspetterai in eterno. Il problema non era l'onore e certamente nemmeno i soldi... immagino che alla prossima taverna passerò il tempo nel tentativo di fartelo capire piuttosto."

Carezzò il pomello di Altachiara ora all'interno del fodero, spesso gli piaceva chiamarla in altro modo, soprattutto quando il sole batteva forte sulla sua lama e sollevò di nuovo proprio lo sguardo al cielo, al sole, per avere idea di quante ore ancora avevano a disposizione prima di dover raggiungere la stalla, il Winkelmarkt era piuttosto vicino.

Si guardò torno alla ricerca di qualcuno affidabile cui chiedere informazioni e avendo ancora quelle oscene sensazioni riguardo il luogo dove si sarebbero dovuti recare guardò proprio Jean Pierre "Senti se quel tizio ha idea di dove si trovi quel posto per favore. Se non è troppo distante faremo in tempo a fare tutto." alla fine sembrava quello che meglio si sentiva a suo agio in quel posto.

Modificato da Landar
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Jean Pierre

Alle parole di Gael faccio un inchino ed un sorriso

E sia la prossima taverna allora. 

Alle parole dei compagni sorrido

Si, direi che forse  il caso di capire dove possa essere questo posto. 

Mi avvicino a qualche passante che sia vestito in modo comune senza fronzoli.

Buon uomo, mi scusi, ho sentito parlare di un posto chiamato Golden Lotus e il nome mi incuriosisce ... che cosa si tratta?

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6 Oltremisterio 2522 - Suiddock (Marienburg) - Primo Pomeriggio

Jean Pierre

Spoiler

Horst Breuer ti guarda in modo intenso

"mmmh, può darsi....insegna ai tuoi amici ad essere meno "cavallereschi" e possiamo riparlarne...."

Facendo un cenno di congedo con la mano

Vi spostate quindi dal quartiere dei docks, allontanandovi dal grosso magazzino di Breuer. NE approfittate per confrontarvi tra di voi, e per discutere circa le grosse differenze che sembrano permeare questo posto.

Dopo un dialogo arguto ed animato tra il grosso Baliano e la fumantina Angelica, siete indecisi sul da farsi; Aigulf vorrebbe andare subito a visitare il posto indicato da Breuer, mentre Gael preferirebbe aspettare la mattina.

Anche questa volta, il più "versatile" del gruppo, Jean Pierre, propone di andarci subito, prodigandosi per chiedere informazioni in giro.

I primi due tentativi vanno a vuoto; una coppia di altolocati mercanti, che neanche ti degna di uno sguardo, troppo impegnata ad attraversare velocemente la parte bassa del Suiddock, e un lavoratore dei bassifondi, che sputa a terra alla tua richiesta. Di certo il tuo accento bretoniano, qui nel Suiddock, non aiuta molto nelle conversazioni.

State quasi per abbandonare le speranze, quando il giovane guascone chiede informazioni ad una "donna", che dal vestiario ricorda una delle dame di....accompagno, come si suole nobilmente dire nella Bretonnia bene.

La ragazza, sulla trentina, sembra comunque aver visto tempi migliori, considerata l'usura del vestiario e delle scarpe. Ammicca verso Jean Pierre, appropinquandosi a lui; i capelli sono arruffati, e sulle braccia ha segni evidenti di bruciature e cicatrici.

La vita nel Suiddock può essere un vero inferno per chi non ha la fortuna di nascere con la camicia.

Con un gesto della mano, accarezza il bel viso del bretoniano

"Ma certo che lo so, bel cavaliere, ma certo! Vi accompagno lì io, ci vorrà meno di un quarto d'ora" facendo un occhiolino

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