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Il mercante di Dawnstar - 3


Athanatos

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Valandhir

Ancora più indebolito di prima faccio un respiro a pieni polmoni nella forma che mi ha concesso Liam come se non prendessimo fiato da settimane e tossendo per la troppa fretta di parlare dico agli altri: è andato.

La tentazione di non distruggerlo ma usarlo per scopi più alti fortunatamente è stata sovrastata dal senso di urgenza e dall'immenso potere della sfera del vuoto che è ancora impressa chiaramente nella mia testa come se la avessi ancora davanti e provo a descrivere il mio stupore: Dovresti vederla Liam...è un qualcosa di inimmaginabile! Se questo sembra il nulla, non è nulla a confronto di quello che c'è li giù! Ci dovremmo tornare prima o poi, magari per gettarci un inutile elfo...

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RARORAC

Con un lungo sospiro di sollievo rilasso leggeremrnte i muscoli doloranti per la tensione causata dall'attesa Valhandir ritornasse ed in uno slancio di gioia in quel nero che gioia non porta abbraccio Wolf e rido istericamente per qualche secondo...Adesso credo sia proprio il caso di andare via da qui. Il nostro compito è svolto, abbiamo altro cui pensare adesso. Infine dico ricordando i doveri che ci hanno spinto a compiere questa folle impresa

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Non è ancora finita. Dice Gileos, che pare non condividere il vostro entusiasmo che, invece, anche Elasia ed il nano arpista dimostrano.

Siamo solo a metà strada, adesso dobbiamo tornare indietro fino al portale, dobbiamo muoverci per un'intera mezza giornata in questo posto malefico, stanchi e deboli come siamo e rischiando che il sonno ci indebolisca ancora di più. Oppure possiamo decidere di accamparci, se si può dire accamparci in un mondo come questo, e riposare sperando che durante il sonno non veniamo aggrediti da qualcosa di orribile.

Inoltre aggiunge. Io ho bisogno di poche ore, posso fare il turno di guardia più lungo mentre voi dormite, tenendo d'occhio il bastone magico affinché continui a proteggerci. C'è abbastanza energia per sostenere un'altro giorno vero?

Elasia annuisce. Anche due. Ma restare tra queste terre oscure è molto pericoloso, non sappiamo se i non morti di prima siano ancora alle nostre calcagna oppure no, certo ci siamo spostati molto ma sempre nella direzione che ricordano loro.

Il nano si gratta la barba. C'è un altro problema! Qualcuno si ricorda dov'è il portale? Io non riesco proprio ad orientarmi qui.

Io si. Dice Elasia. Ho ben in mente il nostro percorso... almeno per adesso. Non posso garantire che dopo otto ore di sonno riuscirò ancora a ritrovarlo.

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Liam

Fisso Valandhir un lungo momento negli occhi prima di dare il mio assenso a far andare lui, quindi recito rapidamente alcuni incantesimi rendendolo più rapido e trasformandolo in un massiccio Troll.

Infine, quando parte, uso la bacchetta per rendermi temporaneamente in grado di percepire la Trama, così da sapere del destino dell'Artefatto.

Quando infine percepisco il ritorno del vecchio, esalò un lungo sospiro accorgendomi di aver trattenuto il fiato e rispondo allegro Me ne parlerai a lungo, vecchio mio, te lo assicuro. Non ti darò pace finché non me lo avrai descritto nei minimi dettagli. Per gli abbracci, però, attenderei tu abbia riassunto una forma che non abbia quaranta centimetri di artigli...

Torno comunque immediatamente serio quando si parla del ritorno al portale, rispondendo io sarei per tornare al portale finché Elasia ritiene di potervi tornare agevolmente. Eventualmente potremmo riposare a turno durante la...caduta, diciamo.

@All

Spoiler

Mi par di ricordare esista un incantesimo che permette di localizzare un portale...me lo sono sognato?

 

 

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Dwogash Panciaverde

"Per la padella d'arme di Zia Petunia!" esclamo, nel vedere il vecchietto piromane mutato in troll. Anche se conscio della totale volontarietà dell'atto, mi irrigidisco alla vista del mostruoso essere, ed è solo al momento del suo ritorno che mi tranquillizzo sorridendo nervoso, senza darmi all'esultanza selvaggia. 
Seguo il dibattito fumando nervosamente l'ennesimo sigaro, col fumo a diradarsi nell'oscurità. "Io credo di farcela a sostenere un'altra mezza giornata di cammino, accamparsi potrebbe essere troppo pericoloso, non sappiamo che oscenità si annidano in questo posto" 

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Vi rimettete a cadere nel vuoto, per lunghe ore in cui la stanchezza e la debolezza cominciano a farsi sentire, tuttavia il viaggio in questo mondo non richiede fatica, visto che state fermi e non fate nulla.

In un momento imprecisato della vostra caduta, vi imbattete in quegli strani esseri di luce che Liam a definito energon, non riuscite a capire se sono nello stesso punto dove li avete trovati prima oppure no, comunque anche stavolta non sono aggressivi e vi lasciano passare.

Dopo una moltitudine di ore ritrovate l'area che Elasia ha identificato come zona di stasi, dove ancora una volta l'oppressione di questo piano maligno si fa più sopportabile. Infine passano pochi minuti ancora e, finalmente, giungete in vista del portale, un piccolo granello di luce in una tenebra sconfinata.

Entrate all'intero e quasi vi sentite rinascere: la luce della notte, nonostante sia tenue e filtrata dalle finestre semichiuse, vi sembra accecante in confronto al mondo che eravate prima, il desiderio di consumarvi e di distruggervi che percepivate quasi vivo per tutto il viaggio ora è svanito ed i vostri piedi sentono finalmente il tocco di qualcosa di solido sotto di loro, non più dell'eterno vuoto che dovevate sforzarvi per camminare.

Finalmente! Urla il nano, in un grido di liberazione. Questa è andata meglio del previsto, non credevo sarei tornato vivo.

Gileos si siede su un letto nella stanza della locanda, mentre Elasia si appresta a chiudere l'armadio ed impedire all'oscurità di estendere le sue ombre nella camera.

Vi devo ringraziare. Comincia l'elfo, senza apparenti emozioni negative, ma neanche molto positive. Avete fatto più di un egregio lavoro laggiù, avete mantenuto la vostra parola e, forse, salvato la vita di alcuni di noi.

Ora... come promesso... vi presenterò qualcuno che sa di più sulle piume che ci avete portato.

Dicendo, così, punta il dito verso Elasia, la quale estrae la piuma che riconoscete essere quella che avete dato agli arpisti a Waterdeep. A questo segno, il nano e l'umano della compagna lasciano la stanza senza dire una parola, lasciandovi solo con l'elfo e la donna.

Questa piuma viene da una mostruosità concepita contro natura e resa ancora più terribile da potenti incantesimi. Io lo so per certo. Lo so perché io ne sono la madre.

Un lungo sospiro segue a questa rivelazione, poi continua senza attendere risposte.

Atrokos mi ingannò, mi sedusse e mi usò per dare alla luce un figlio dalla potenza proibita, una creatura immonda che capii subito non poteva essere figlio mio.

Prima che riuscissi a distruggerlo, Atrokos comparve e mi affrontò, riuscendo a vincermi e rubandomi il mio sangue, con quel sangue e con il suo pronunciò un potente rituale che rese la pelle di suo figlio indistruttibile, la sua ferocia inarrestabile e la sua vita interminabile.

Infine lo nascose da qualche parte, senza nutrimento né compagnia, in attesa che appena fosse stato capace di fuggire dalla prigione sarebbe stato una furia inarrestabile.

Guada la piuma, accigliandosi.

Per secoli mi chiesi come fu possibile che la creatura di Atrokos non si fosse mai presentata al mondo, nel frattempo mi unii agli arpisti e li aiutai a dare la caccia ad Atrokos, rinunciando per sempre alla mia vera forma come monito della debolezza che ebbi nel riguardo di quel diavolo.

Poi arrivaste voi, informando Gileos dell'altare dei druidi e di quello che avete scoperto, quindi ho capito tutto. I drudi di Cillyscat devono aver scoperto la creatura, non potendo ucciderla hanno deciso di intrappolarla per sempre, rovinando così il piano che Atrokos aveva per lui.

Allunga la piuma verso di voi, con il volto pieno di determinazione.

Queste tre piume mantengono integro l'incantesimo, se esse venissero distrutte il figlio di Atrokos diventerebbe mortale, tuttavia quel diavolo crudele è stato furbo, ha messo la magia che protegge suo figlio in parti del corpo del figlio stesso, quindi non possiamo distruggere le piume molto facilmente.

Gileos interviene. Come possiamo, allora?

Il volto di Elasia non sembra molto sicuro di quello che sta per dire. Credo che i catalizzatori del rituale possono essere cambiati, con qualche potete rituale... tuttavia, ho paura che gli unici catalizzatori che possono funzionare siano... beh... esseri viventi.

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Dwogash Panciaverde

Provato dall'oscurità, rivolgo una breve preghiera sottovoce a Marthammor appena rientrato nella stanza. D'istinto, mi affaccio alla finestra per ammirare il cielo ed inspirare a pieni polmoni l'odore della notte. "Anche una latrina sarebbe una benedizione in confronto all'oscuro luogo che abbiamo appena visitato" esclamo sorridendo ed estraendo un lungo sigaro, dritto come un dardo e levigato come pietra, e che all'accensione scoppietta lievemente, rilasciando un dolcissimo odore di miele nell'aria. "Sigaro speciale, per occasione speciale" sorrido, prima di mettermi ascoltare l'elfa, seduto sul davanzale per non appestare la stanza di fumo. 
Pian piano durante il racconto assumo un espressione sempre più sconvolta dalle rivelazioni, alternando sguardi tra l'elfa ed i miei compagni, specialmente Liam, per cogliere le sue espressioni. Quando l'elfa nomina il rituale dei catalizzatori, con uno sguardo d'orrore cerco Rarorac, deglutendo. "Comincio a spiegarmi qualche cosa, adesso" aggiungo con un filo di voce. 
 

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Frederik

Per tutto il viaggio di ritorno non faccio altro che pensare a quanto è diventato complesso il mio mondo venendo a contatto con la magia. Siamo decisamente dei bastardi fortunati! Bwahaha. Una volta salvi mi lancio in una grassa e consolatoria risata. Ma i toni cambiano subito quando l'elfa inizia a spiegare tutta la storia. Io non ho capito nulla, catalizzatori viventi, cosa dobbiamo fare di preciso?

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Valandhir

Ancora debilitato per il viaggio nel vuoto, provo a disegnare una mappa mentale delle informazioni che ci ha dato Elasia mentre apro e chiudo la mano per far tornare a circolare il sangue nelle dita che sembrano atrofizzate.

Ma se i catalizzatori possono essere cambiati spostando l'energia dalle piume verso un altro ospite, ci si ritroverebbe ad avere tre esseri viventi indistruttibili e immortali ed il potere del diavolo intatto, o distruggendo le piume a quel punto potremmo porre termine all'incantesimo? O dovrebbero essere sacrificate quelle tre persone per spezzare l'incantesimo? Sempre che possano essere uccise una volta diventati i catalizzatori loro stesse...

 

...e un'ulteriore domanda: questi potenziali catalizzatori alternativi...bè...devono essere consenzienti? Perché un paio di idee su qualcuno di sacrificabile io già le avrei... - dico mentre guardo Gileos negli occhi, anche se sotto sotto sto pensando al cugino di Frederik

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Liam

Grazie, Mystra... Esalo quando, finalmente, torniamo sul Piano Materiale.

Rispondo al "ringraziamento" di Gileos con un cenno del capo mentre Kibi, dopo essere sceso dalla mia manica, esce silenziosamente dalla stanza per andare a rassicurare Maya sul fatto che è andato tutto bene.

Ascolto silente la spiegazione di Elasia, cercando di intuire la sua natura originale e rabbrividendo al contempo per la spiegazione.

Quando la donna termina la sua spiegazione e Valandhir pone le sue domande rifletto, sfogliando distrattamente il libro degli incantesimi prima di rispondere non credo si ponga il problema dell'invulnerabilità trasferita ad un altro soggetto. La piuma è invulnerabile perché è parte del corpo dell'essere, non per lessenza in se.

Trasferito in un nuovo corpo, il catalizzatore è vulnerabile.

Taccio un altro lungo momento concentrandomi su Kibi per capire se ha trovato Maya, prima di aggiungere La vera domanda è l'altra...è possibile trasferire il catalizzatore in qualsiasi essere vivente, anche un animale? O deve essere un umanoide?

O, ancora...un umanoide particolare, ad esempio uno con sangue demoniaco o diabolico?

Spoiler

Conoscenze su tutto...ha un senso per me questo rito? Dove potrei avere più informazioni.

E conoscenze sulla tipa per capire cos'è/cos'era.

 

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La mia ipotesi è che spostando i catalizzatori non cambi il beneficiario dell'incantesimo. Risponde Elasia, non nascondendo evidente incertezza.

Quindi il nuovo "catalizzatore", se vogliamo chiamarlo così, come ipotizza Liam sarebbe mortale e se morisse potrebbe annullare l'incantesimo...

Credo che solo una piuma dia il potere della indistruttibilità, quindi solo una persona dovrà essere sacrificata, poi le altre due piume potrebbero essere... "uccise" direttamente.

Per quanto riguarda chi dovrà morire... ho detto che forse si può fare un rituale del genere, ma non ho idea di come funzionerebbe, quindi non posso rispondere a domande su questo. 

Invece Gileos guarda male Valandhir, alzandosi dal letto e mettendosi teso. Stai scherzando vecchio?

Elasia allunga una mano per farlo calmare. Basta. Ho preso questa decisione da quando Gileos mi ha contattato. Sono stata io ad essere stata irretita dai trucchi di Atrokos, sono io che ho dato luce a quella mostruosità. Se qualcuno deve sacrificarsi, allora quel qualcuno devo essere io!

@Liam

Spoiler

Alcune cose sembrano tornare, avevi sospettato che gli altari corrispondessero a qualche incantesimo di transmutazione oppure di evocazione e, a quanto dice Elasia, potrebbe essere proprio una transmutazione. Forse si tratta di una forma di magia che non è nota agli umani, qualche rituale che Atrokos, invece, nella sua immortalità, ha appreso tra i segreti più nascosti della realtà.

Per quanto riguarda il trasferimento al momento non ne hai idea, dovresti metterti con calma ad analizzare quello che avevi già scoperto e quello che sai, forse Armeson oppure Graward potrebbero aiutarti. 

Per quanto riguarda la donna, sembra umana, forse sta usando una qualche metamorfosi permanete o poteri simili. Non hai indizi sulla sua natura a parte il fatto che deve aver vissuto più di mille anni ormai.

 

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Liam

Su questo potrei fare delle ricerche... Commento, lanciando appena un'occhiataccia a Gideon per la sua continua stupidità comunque la tua spiegazione collima con ciò che ho scoperto sugli altari...

Forse potrei trovare qualche risposta nella biblioteca dell'Ordine. In fondo ci sono migliaia di tomi di sapere su ogni branca della magia.

Lancio un'occhiata alla donna, prima di dire Direi che un millennio e più di espiazione bastano. Il sacrificio di una persona che gioca dal lato giusto lasciamolo come ultima opzione, ok?

Spoiler

Conosco qualche rituale che trasferisca l'essenza vitale di una persona in un'altra? Mi viene in mente giara magica o l'incantesimo druidico di reincarnazione...

E anche il transfert di energia vitale tra l'altare dei druidi e chi vi è legato.

Un rito potrebbe essere legato a questi processi?

 

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Frederik

La voce della ragione, il vecchio Liam. Ora, però, non ho voglia di stare ad ascoltare storie di rituali e roba indistruttibile, voglio solo riempirmi la pancia e sbronzarmi con la migliore birra in circolazione. Dico sbattendo una mano sulla mia pancia formosa.

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Un millennio di espiazione ma anche un millennio di sofferenza da parte di druidi innocenti che hanno dovuto legare la propria vita a questo ingrato compito. Dice Elasia, ancora convinta della sua offerta.

@Liam

Spoiler

Credi che sia possibile che trasferimenti di energia vitale funzionino.

Forse è anche possibile che esista qualche modo per trasferire l'incantesimo senza spostare tutta l'essenza vitale.

Quello dei druidi, invece, era abbastanza diverso, creavano soltanto un collegamento tra il druido e l'altare e si scambiavano solo una minima parte di potere tra di loro, dubiti che sia ciò che serve qui.

 

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Valandhir

Elasia - intervengo parlandole con voce calma - capisco che tu ti possa sentire in colpa per quello che è successo, ma se si trovasse un altro ricettacolo, potresti aiutare nella distruzione di quell'aberrazione in altri modi. Non so quali siano le tue vere sembianze e capacità, ma saresti di certo più utile da viva che da morta...basta pensare a cosa hai saputo fare solo poche ore fa tenendoci tutti vivi con quel bastone...

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Certo ma... non mi tirerò indietro se servirà. Dice Elasa.

Quindi. Parla invece Gileos, tenendo d'occhio Valandhir ma rivolgendosi ad Elasia. Dici che dobbiamo riunire queste tre piume, trovare il modo di fare questo rituale e di sacrificare qualcuno, ucciderlo e poi distruggere le piume? Dopo di ché cosa accadrà?

La bestia potrà essere distrutta, il modo migliore sarebbe liberarla ed affrontarla, non sarà facile ma almeno libererà i druidi dal loro vincolo con quella prigione. Spiega la donna.

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Valandhir

Probabilmente ci verrà in mente qualcosa per allora Elasia, tranquilla, ma prima di pensare ad un sacrificio o a come trovare ed affrontare la bestia, dovremo prima cercare e recuperare la terza piuma, cercare informazioni su un rituale per trasferire la potenza di una piuma su un altro catalizzatore...e magari trovare un altro volontario!

 

Dopo una breve pausa concludo: Certo, magari prima potremmo cercare un tempio ed un chierico per rimetterci in sesto - dico prima di tossire appoggiandosi al bastone - che al momento siamo tutto fuorché in piene forze...

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