Capitolo 4 - The Black Sepulchre (Parte 1)

[Landar]

Judith

L'armatura la protesse dall'ondata di calore e il casco filtrò l'aria pregna di fuliggine e certamente altre polveri permettendole di respirare a dovere. Attese solo qualche istante per permettere al fumo di diradarsi un po' e vedere meglio ma sembrava inutile "Vero... ma se non ci muoviamo in fretta quella parte di soffitto verrà giù e non potremo oltrepassare il crollo facilmente."
Iniziò ad avanzare, invitando anche gli altri a procedere salvo qualcuno avesse tirato fuori un'idea più concreta. Far parlare quello ancora vivo avrebbe aiutato, forse. Non potevano avere idea di dove fosse quel museo e ogni direzione poteva essere ugualmente valida.

[Ghal Maraz]

Victor Montoya

Victor lasciò che anche l'Adepto lo procedesse e poi si pose in fondo al gruppo, sensi all'erta, coprendo le spalle a tutti in posizione di retroguardia.

AdG

Spoiler

Awareness 40.

 

[Dmitrij]

Omar

C'è sempre l'altra strada... Eppure lui se la sentiva di rischiare in quel momento. Avrebbero avuto problemi a respirare e scarsa visibilità, ma così per gli altri e di certo entrare nel cuore del complesso era meglio che girarci attorno da vie laterali.

Strappò un pezzo di stoffa da uno dei cadaveri e se lo avvolse sul viso per proteggere naso e bocca.

[AndreaP]

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Gli accoliti, guidati dalla Battle Sister, imboccarono il corridoio infilandosi nel fumo. Il calore era intenso e l’aria era piena di odore acre tanto che tutti eccetto Judith iniziarono a sentire il fiato corto.

Superata la metà del corridoio il gruppo vide sulla sua sinistra un armadietto in metallo dalle finiture gotiche posto di fronte a quella che pareva una porta di servizio

Il corridoio in fondo si chiudeva con una porta di sicurezza antiesplosione 

@all

Spoiler

 

tutti eccetto Judith subiscono 1 pto fatica

Mappa

https://drive.google.com/file/d/0B6WhRefTA9oOQnJ6YWhCcFZCVkk/view?usp=sharing

 

 

[Dmitrij]

Omar

Quella porta è un vero disastro: se bloccata rischia di trattenerci qui finché il soffitto ci crollerà sulla testa.
Controllate l'armadietto, io provo a vedere se la porta là in fondo è chiusa o meno.

DM

Spoiler

Tech use e Search 40, Security 30

 

[Landar]

Judith

Vide Omar avanzare oltre la cortina per raggiungere la porta in fondo. Senza troppi complimenti Judith si avvicinò all'armadietto metallico, si assicurò non fosse un pericolo anche aprendolo se possibile poi si mise a spingerlo per liberare la porta e avere quindi un'altra possibile uscita.
"Mentre lo sposto voi pronti a fare fuoco se necessario."

[Ghal Maraz]

Victor Montoya

Victor tenne l'arma spianata, gettando un'occhiata sia ad Omar, sia a Judith, pronto a dare una mano, qualora le serrature fossero bloccate.

AdG

Spoiler

Nel caso serva, Security 35.

 

Modificato 9 Maggio 2017 da Ghal Maraz

[Pippomaster92]

Solomon

Estraggo la seconda pistola laser e la tengo pronta a sparare su qualunque cosa possa esserci oltre la porta. Lui sceglierà i suoi.

[AndreaP]

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Mentre Victor controllava la situazione Omar si avvicinò alla porta antiesplosione. Era chiaramente serrata con una grossa serratura. L’accolito con l’aiuto determinante dell’arbitro riuscì con molta difficoltà riuscì alla fine a vincere il difficile meccanismo e la serratura si aprì

Frattanto sotto gli occhi attenti di Solomon, controllato l’armadietto vuoto all’interno Judith lo spinse via liberando la porta con facilità

Al di là si trovava una piccola stanza contenente accatastati dei manichini a grandezza umana rappresentanti quelli che dovevano essere stati personaggi della dinastia Thrungg.

Non ci volle molto all’assassino e alla battlesister per rendersi conto che alcuni drappi dei vestiti indossati da questi figuri si muovevano rivelando la presenza di qualcuno nascosto goffamente.

@all

Spoiler

La porta scassinata per me è ancora accostata finché non lo dite.

 

[Pippomaster92]

Solomon

Sfioro la spalla della battlesister con la canna della pistola, un tocco appena sufficiente ad attirare la sua attenzione. Poi arretro per non farmi vedere attraverso la porta socchiusa e le faccio cenno verso il nascondiglio occupato.
Scuoto la testa e mi passo una mano sul collo, di taglio, sempre impugnando la pistola.
 

[Landar]

Judith

Alla Sorella parve che Solomon volesse uccidere chi si nascondeva, ma perché senza nemmeno sapere chi fosse? Scosse il capo
"Puoi scegliere se morire soffocato o peggio bruciato. Dolore che credo l'Imperatore non ti risparmierà. Oppure uscire e mostrarti collaborativo." puntò la sua arma "Hai tre secondi o faremo fuoco. 3..."

[AndreaP]

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L’invito della Battle Sister fu perentorio e la minaccia evidente.

I manichini si mossero e da dietro di essi uscì una ragazza di non più di venti anni: la ragazza, dai capelli corvini, indossava una tunica da lavoro, tipica dei servitori di molte famiglie agiate, e avanzava con le mani alzate.

“No! vi prego!” disse con voce implorante e viso pallido dalla paura. “Non uccidetemi! Vi prego abbiate pietà in nome del Dio Imperatore!”

[Pippomaster92]

Solomon

"La pietà e Sua prerogativa, non nostra. Nel cuore di un semplice fedele, la pietà è come una crepa in un possente muro di difesa" dico puntando una pistola contro la ragazza "Se vuoi avere salva la vita devi possedere una merce di scambio. In questo caso, informazioni"

[Landar]

Judith

Le parole di Solomon sivrastarono il sospiro di Judith che a quanto pare era felice di non aver fatto fuoco. D'altronde per quanto la pietà fosse Sua prerogativa lo era anche il Giudizio e abusare della propria posizione distruggeva la Fede almeno quanto la compassione "Portaci al Museo dell'Apostasia del tuo padrone. In fretta. Poi ti consegneremo al Capitano Scipio." fu fredda nello scandire quelle parole, di certo ora tutto dipendeva dalla risposta della ragazza. Se si fosse dimostrata consapevole di ciò che nascondeva Thrungg la sua posizione sarebbe certamente cambiata.

[Ghal Maraz]

Victor Montoya

Victor riuscì ad udire lo "scambio" tra i suoi due compagni accoliti e la servitrice, senza però avere modo di intervenire.

Si segnò mentalmente, qualora la collaborazione tra lui e gli altri fosse successivamente proseguita, di fare quattro chiacchiere con loro su chi doveva interrogare e su come farlo adeguatamente. Non che nel singolo caso magari non avrebbe funzionato, ma...

[Dmitrij]

Omar

La sorella e Solomon avevano scovato qualcuno della servitù. Un'ottima notizia davvero! Attese quindi ad aprire la posta che con tanta fatica aveva aperto e si limitò a ricordare agli altri che il tetto non avrebbe retto per molto. Aveva già una mano sulla maniglia e, messo via il fucile, aveva impugnato la pistola con l'altra. Era pronto ad aprire la porta appena fossero arrivati gli altri, oppure appena il soffitto avesse dato segni di cedimento.

[OcramGandish]

Ludovicus

La vista di tutto quel sangue lo aveva come paralizzato. Prese il libro dalla battle sister e lo pose dentro la sua sacca.

Qui e' al sicuro, piu' tardi ne esaminero' il contenuto. Ora proseguiamo.

Rimase sempre accanto a Judith, cercando di non farsi trovare impreparato nelle prossime azioni.

Tutti

Spoiler

Sono rientrato da un periodo all'estero. Sto riprendendo.

 

[AndreaP]

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La donna pareva terrorizzata ed era in lacrime “L’Imperatore ci protegga! Non so di cosa state parlando. Lo giuro.” urlò quasi “Il padrone mi ha chiuso qui dicendomi che non dovevo muovermi. Si è chiuso nel serraglio e ha detto che ci avrebbe uccisi tutti se non avessimo combattuto per lui” 

Poi lasciò cadere un mazzo di chiavi simile a quello che gli Accoliti avevano recuperato dalle guardie “Questo è tutto quello che ho”

[Landar]

Judith

Avrebbe voluto tirare un sospiro di sollievo, ma non poteva permetterselo. Il tempo stringeva e probabilmente presto il soffitto sarebbe crollato.
"Velocemente, esci e vieni con noi." disse prendendo la chiave e spingendola avanti senza troppe cerimonie più per scuoterla e farla correre che per minacciarla "Portaci dal tuo padrone. Nel serraglio. In fretta, qui sta crollando tutto."

[AndreaP]

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“No, No!” disse terrorizzata “E’ impazzito. Si è chiuso lì con le sue bestie! Voglio solo andarmene!”

E detto questo si rannicchio a terra piangendo e faticando a prendere aria come in preda ad un attacco asmatico: i panico era visibile in quella donna.