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La vendetta del Falconiere


Elguercio

Messaggio consigliato

Lucio T. Bragagin
 

@dm - Priscilla

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Sono abituato a lavorare a stretto contatto con i morti, perciò mi sento a mio agio nell'investigare su una scena del delitto. Prima di tutto faccio un giretto all'interno della stanza, giusto per prendere confidenza con le dimensioni del luogo. Prima di inizare le indagini voglio porre una domanda a una guardia: lei mi assicura che nessuna cosa è stata toccata nel luogo del crimine? Corpo compreso... si intende.

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P.Intenzioni +6

 

 

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Priscilla

@Lucio - dm
 

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Osservo il corpo con faccia un po' disgustata.
-Così sarebbe questa la mia fine... Forse con un po' più di dignità-
Lascio che Lucio si occupi delle indagini, ma presto comunque attenzione alla risposta dovuta a Lucio.
Supero un po' l'impressione per il cadavere e mi avvicino per provare ad abbozzare un'analisi.
@dm

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Provo anche io percepire intenzioni+2, poi sul cadavere vorrei usare conoscenza(natura/piani)+9 e conoscenza(arcana)+11 per vedere se riesco a identificare la possibile causa del decesso, se è avvenuto per un attacco umano, animale, esterno e magico o alchemico. Avrei anche craft(alchimia)+11 per creare sostanze alchemiche e veleni, ma non so se è adeguato usarla in questo modo, vedi te. 
Ho anche guarire+2 per provare a determinare le cause del decesso in caso non potessi usare le altre skill, oltre che la data e ora più o meno esatta.

 

 

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@Priscilla- Lucio

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Il conestabile è quasi sicuramente deceduto a causa del taglio alla gola, causato da una lama affilata. Ad una prima analisi capite che le escoreazioni non sono causate da armi contundenti, ma da pugni e calci. Le ferite sono tutte pre-mortem. 

Lucio interroga la guardia, la quale lo osserva un po' disagiata, poi risponde. Si signor mercenario, le assicuro che il corpo non è stato toccato da quando lo abbiamo trovato. Anche la stanza. Nessuno è entrato qui da quando abbiamo montato la guardia. Non vi pare che la guardia stia mentendo, ma capite che sicuramente c'è qualcosa che non viene detto, qualcosa di nascosto. La guardia si propone di accompagnarvi nel luogo dove tengono gli altri corpi, non appena avrete finito di indagare in casa. 

@Gli altri

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Seguite le tracce di trascinamento, spade in pugno, nella confusione e la paura generale di chi vede passare. Raggiungete la fine delle tracce, poco distante, dove finiscono ed iniziano quelle di un carretto. Proseguite, e le tracce vi portano verso una casa, isolata sotto le mura. Il carretto, sporco di sangue, si intravede dietro la casa. La porta è aperta, e dentro vedete un uomo, sulla settantina, ed udite chiaramente il rumore di una sega. L'uomo non vi ha notati minimamente. Giovanni, che vi ha seguiti, vi guarda a metà tra l'allarmato e l'incuriosito. 

 

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Ilderigo

Aggancio nuovamente le spade alla cintura tranquillizzandomi Credo che quello sia il macellaio... possiamo stare tranquilli probabilmente, abbassate le armi non voglio spaventarlo.

Poi mi avvicino all'entrata della casetta e sbirciando all'interno richiamo l'attenzione dell'uomo bussando alla porta anche se aperta. Buona giornata, lei è il macellaio dico bene? Il mio nome è Ilderigo e sono il capitano di un gruppo di mercenari che sta indagando su una misteriosa serie di sparizioni nelle campagne e alcuni omicidi avvenuti in città. Lei vende la carne vicino a dove un omicidio è avvenuto, anche se a quell'ora della notte probabilmente lei non era presente vorrei comunque farle delle domande. Posso entrare? Gli mostro la mano, tra le dita stringo una moneta d'argento e mi assicuro che la veda.

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@dm - Priscilla
 

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Lucio T. Bragadin

Non voglio far notare alla guardia che ho capito che mi sta nascondendo qualcosa, altrimenti potrebbe chiudersi a riccio e non dirmi più nulla. Inizio ora le indagini. Mi metto l'animo in pace, poichè prevedo che sarà un operazione lunga e difficile.
Cerco, prima di ogni altra cosa, degli indizi sul cadavere: l'ora della morte, se l'assassino era destrorso o mancino, possibili furti sul suo cadavere... poi voglio cercare di capire come si sono svolti i fatti: attraverso gli indizi che la scena del crimine mi offre tento di scoprire come è avvenuto questo omicidi.
Come ultima cosa faccio un sopralluogo nella stanza nella speranza di trovare degli indizi (magari l'assassino ha fatto cadere qualcosa o lasciato delle impronte).

 

 

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Orso Molin

raggiungiamo nella nostra indagine la casa di un macellaio, al che rimango sulla porta disgustato

se non vi dispiace rimango qui ad ascoltare... non vorrei che chiunque sia colpevole per gli omicidi ci assaltasse alle spalle

dico ironizzando rimanendo sulla porta ad osservare i paraggi, prestando attenzione alle risposte dell'uomo per capire se sta trattenendo informazioni o sta mentendo

@DM

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Ascoltare e osservare 4, percepire Intenzioni 6

 

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Priscilla
@Lucio - dm
 

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-mah-
Penso, distrattamente. 
"Provo una cosa, poi ti do' mano"
Commento rivolto a Lucio 
@dm 
 

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Lancio individuazione del magico, e vedo se ci sono oggetti magici in giro. 
@individuazione del magico

 

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  - Detect Magic: Standard, raggio: cono di 18m, durata: concentrazione fino a 1min/CL, TS no, SR no, descrizione: trovo aure magiche. 
           -1° round: presenza/assenza di aure magiche 
           -2° round: numero delle differenti auree e la potenza della più forte
           -3° round: potenza e locazione di ogni aura. Se sono a vista check di spellcraft CD 15+LV spell oppure 15+CL/2 per gli incantatori per determinare la scuola di magia. 


 


 

 

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Priscilla-Lucio@

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Lucio indaga a fondo sul cadavere e nella stanza. Priscilla lo aiuta il più possibile. Non ci sono aure magiche di nessun tipo, se non uno strano alone attorno alla finestra. Lucio suppone che siano tracce di una telecinesi di qualche tipo, che deve aver aperto la finestra (che era chiusa dall'interno). Il corpo è morto la notte prima, come rivelato dal podestà, e l'ora del decesso è su per giù le tre del mattino. L'assassino era probabilmente destrorso, a giudicare dall'inclinazione del taglio. La stanza non da molti indizi, non ci sono impronte o tracce. Chiaramente chi lo ha fatto o è un professionista, oppure un uomo abituato ad uccidere senza doversi fare scoprire. La stanza non vi darà altre risposte, e quindi la guardia vi scorta verso il becchino, dove dice che tengono i corpi delle altre vittime. Vi porta alla casa del becchino cittadino, che vi dice essere una sorta di tutto fare per quanto riguarda i cadaveri delle persone: li accudisce, li tratta con sostanze alchemiche ed erbe, se serve indaga anche sulle cause della morte. La guardia prova una strana ammirazione per l'uomo, non ne capite bene il motivo. Arrivati alla casa, trovate la porta aperta. La guardia si sporge sull'uscio e bussa su uno stipite. 

@Gli altri

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L'uomo, chiaramente sorpreso da Ilderigo che entra in casa, si gira e butta un occhio all'entrata, dove vede Orso armato e pronto a colpire. 

Signor capitano, spero voi siate chi veramente dite di essere, e che quel vostro compagno sia solo una precauzione inutile. I tratti del vostro viso non mi piacciono però. Siete originario dei territori di Ancona, dico bene? L'uomo sospira. Avete malinteso completamente chi sono, o cosa faccio. Il mio nome è Roberto, Roberto il Cencioso. Sono il becchino, l'attendente dei morti e l'addetto ai funerali in questa città. Occasionalmente, mi occupo anche di autopsie e di curare i cadaveri delle persone. Sono anche un erborista. Il macellaio che cercate vive in zona del mercato, ma dubito che lo vedrete tanto presto. Per essere un uomo che è abituato alle viscere, si è spaventato in maniera eccessiva alla scoperta del cadavere dietro il suo bancone. Beh, io forse sono più abituato, ma è così che va il mondo. Prende una piccola pausa. Coraggio voi due là fuori, venite dentro. Fortunatamente qua sopra mi occupo solo della costruzione di bare, quindi è forse la parte più presentabile della casa, e ho anche un goccetto sempre pronto. Capite che non ha cattive intenzioni di nessun tipo, sembra un uomo molto sincero. Entrate e vi sedete ad un tavolo, e adesso vedete che dove stava lavorando ci sono attrezzi di falegnameria e una bara incompleta. L'uomo vi porge dei bicchieri vuoti. Sta per versarvi del liquido rosso da dentro una bottiglia, quando quella che sembra essere una guardia si presenta sull'uscio. 

@tutti

Ilderigo, Orso e Nicodemo sono seduti attorno ad un tavolo dentro la casa del becchino, con dei bicchieri vuoti davanti. Lucio e Priscilla sono dietro la guardia appena presentata sull'uscio.

Padre! Ho qui con me alcuni dei mercenari che sono stati ingaggiati per indaga... Oh avete visite!

La guarda vi guarda di sottecchi, ma cogliete un cenno di diniego da parte del becchino, al che la guardia si tranquillizza. Donato! Come vedi, alcuni dei loro compagni li hanno preceduti. Questo bestione è Ilderigo, il loro capitano. Non farti ingannare dai tratti, è sembra essere una brava persona. Quelli che mi hai portato qui saranno loro compagni immagino. Falli accomodare. Vuoi sederti anche tu a bere? 

No, grazie. Devo tornare al mio posto. Tornerò a trovarvi in serata. La guardia fa una piccola riverenza, per poi tornare da dove è venuta. 

Ah quello era mio figlio Donato. Un bravo ragazzo, un bravo ragazzo. Comunque, nuovi arrivati, prego. Sedetevi anche voi! Ho liquore da venderne. Priscilla e Lucio si accomodano allo stesso tavolo, ricevono due bicchieri, e velocemente i bicchieri di tutti e cinque vengono riempiti. Allora, in cosa posso esservi utile?

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Lucio T. Bragadin

Stringo la mano del becchino e lo saluto calorosamente, cercando di non sembrare inquietante nel sorridere: piacere, collega. Mi chiamo Lucio Bragadin e sono di Venezia... faccio per continuare a parlare, dicendo cosa ho scoperto nella stanza... ma decido di tacere e aspettare le direttive di Ilderigo.

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Orso Molin

meglio prevenire che curare signor Roberto... in un caso di omicidio come questo non si può essere impreparati, nel caso l'assassino decida di passare all'azione...

rinfodero le armi entrando nello stabilimento, guardandomi attorno poco contento dell'ambiente

suppongo che rifiutare l'ospitalità sarebbe un'offesa... ringrazio la cortesia e mi scuso per il mio atteggiamento guardingo

sta per riempire un bicchiere quando anche gli altri arrivano, al che mi giro e alzo il bicchiere vuoto, come per salutarli

e così siete anche voi qui... trovato nulla?

appena si siedono prendo il mio calice e assaggio il liquido che viene versato, lasciando le domande a Ilderigo

 

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Priscilla

Faccio un bel sorriso appena arrivata, presentandomi con un grazioso inchino. 
"Piacere ai nuovi, bentrovati agli altri"
Esordisco tranquillamente, prima di sedermi con i presenti. 
Vedo che prende il liquore, e subito penso dubbioso. 
-E mo' questo che effetto mi farà? Vabbuò, meglio non rischiare niente, proverò poi-
Tranquillamente con estrema dolcezza poso la mano aperta sul bicchiere, prima che mi versi da bere, come vuole il galateo. 
Con un dolce sorriso scuoto lievemente la testa a destra e sinistra, accennando un no. 
"Grazie per il pensiero, ma preferisco non bere, sa, una maga ubriaca non si sa mai cosa potrebbe tirare fuori dal cilindro" 
Concludo con una risata tranquilla, aspettando che gli altri espongano qualche domanda o resoconto

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Ilderigo

Accetto di buon grado l'ospitalità del vecchio e tiro un occhiataccia ad Orso per aver disubbidito rimanendo armato. Quando arrivano anche gli altri e ci viene versato da bere faccio un piccolo sorso giusto per assaggiare e non essere scortese. Poi inizio a parlare. Mi spiace avervi scambiato per un altra persona signor Roberto. Ad ogni modo, vista la sua professione, può esserci estremamente utile. Immagino che avrete seppellito e trattato voi i cadaveri di tutti coloro che sono stati uccisi fino a questo momento. Può spiegarci in che modo sono morti? Quali erano le ferite che riportavano? Quali armi possono averle causate? C'erano segni particolari sui luoghi dell'omicio? Cosa sa di questa storia in generale?

Inizio ad ascoltare paziente facendo un altro sorso.

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Roberto guarda Ilderigo attentamente, mentre questi lo inonda di domande. Sì, avete ragione. Sono io che mi occupo dei cadaveri. La sepoltura comunque non è ancora avvenuta, tutti i cadaveri sono qua sotto, nella camera mortuaria, dove faccio le autopsie. Tutte le vittime portano gli stessi segni: tagli profondi sulla gola e contusioni provocate prima della morte. Se doveste chiedere a me, sarebbero i segni di un branco selvaggio. Non so esattamente cosa stia succedendo, ma dubito che i Roccia abbiano qualcosa a che fare con questa storia, come invece sostiene il podestà. Sapete, ha avuto problemi... personali con loro. Roberto si lascia ad una piccola risata, prima di prendere un sorso di vino e ricominciare. Certo, le guardie sembrano anche loro sapere qualcosa. Mio figlio mi avverte continuamente di fare poche domande e di non uscire la sera. Ma ormai sono vecchio, non ho molto da temere. Se volete un mio consiglio, dovreste andare a parlare con i Roccia, loro vi indicheranno precisamente tutti i possibili nascondigli nella zona. Lì potrebbe nascondersi questa banda di rapitori, che sono sicuro sono dentro a questa storia come io sono dentro al mestiere di becchino. Roberto si alza, e con gentilezza vi fa cenno di fare altrettanto. Ora, se volete potete dare voi stessi un occhio ai corpi, ovviamente sotto la mia supervisione. Comunque, se avete una mappa della zona, vi segnerò anche la posizione della famiglia Roccia, non si sa mai. Se non voleste interrogarli, uno di loro mi disse una volta di una caverna nella foresta. Potrebbe essere un buon nascondiglio. Vi posso indicare la zona approssimativa in cui si trova. Prende i vostri bicchieri, rimette il vino avanzato nella damigiana, e poi ripone il tutto nel suo posto. Poi si gira verso di voi. Allora, che avete intenzione di fare?

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  • 4 settimane dopo...

Lucio T. Bragadin

In effetti... l'idea di andare dai Roccia non è da scartare! Ma prima volgio vedere anch'io i cadaveri e, con il vostro permesso, esaminarli.
Giusto per essere scrupolosi... il taglio alla gola è stata la causa di morte di tutte le vittime? Potete confermarlo?

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