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--- Sole Nero --- (TDS)


Kelemvor

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Vi aggiungo un opzione . 

Racconto : quando volete velocizzare non ruolate ma raccontate , io adeguero' i png a questa forma tagliando i dialoghi diretti e andando avanti . 

Es. Se adesso fate un post per il lord dove scrivete semplicemente 

" (non) racconto al lord quanto successo . ....."  vado in mod racconto chiudendo la scena . Se invece ruolate si va avanti normalmente  . 

@Thorgar è molto propenso ad entrare , quindi alla fine della cena potreste avere un nuovo valido compagno :)

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Si, ci sono!!! Ti ho appena scritto in PM... Ho già iniziato a seguire il topic di servizio, così non mi devi taggare tutte le volte... ;) 

Sta per tornare lo gnomo più amato e leggendario di tutti i reami.. O almeno un giorno sarà così....  (oltretutto il mio famosissimo zio era proprio un personaggio delle Forgotten Realms) Manfred Jansen. Ladro, baro, poeta, avventuriero, amatore, duellante e molto altro ancora, condensato in 110 cm, di stupore e pura meraviglia...

Bentrovati a tutti quanti!!!

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Io non sono il più adatto a rispondere anche perché dal mio punto di vista non è stata una disavventura, mi stavo divertendo a sgranchirmi le ossa con qualche malvivente.

chi ha avuto una disavventura sono state la paladina, e l'inventore. Quindi lascerei la parola allo gnomo che per altro è più affabile di me. 😂 

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Ok... ecco il background... ho anche già mandato la scheda al master... Gli accenni ad Holmes, derivano da un'altra campagna, quindi leggerete qualche riga non inerente a questo pbf... Ma inerente al solo pg... So che non centra, ma non potevo tagliare il buon vecchio Holmes, dalle gesta di Manfred...

 

Estate, una mattina di molti anni fa….

Faceva caldo, indossavo una benda nera sull’occhio sinistro e corsi fino al fiume, con una spada di legno in mano…. “Mamma, mamma” esclamai entusiasta e felice “Da grande sarò, il più temibile corsaro, di tutti i mari!!” Gridavo a squarciagola.

“Va bene Manfred” disse mamma Jansen, con il suo sorriso paziente, guardandomi con i suoi dolci e amorevoli occhi scuri. “Sogna pure, adesso piccolo mio… ma lo sai anche tu, che non sarai un corsaro…” Mi disse, affettuosamente. “Perché no???” Esclamai contrariato e imbronciato.

“Perché sei solo uno gnomo, piccolo mio..” Mi disse dolcemente, arruffandomi i capelli, con una carezza. “Gli gnomi, non sono corsari..hai mai sentito, piccolo Manfred, di uno gnomo corsaro??’”

Effettivamente, no, pensai tristemente.

 

Tempo dopo, ad una festa in paese. Ero ormai un ragazzino.

“E poi, la bacerò… E fatto ciò, scomparirò nel buio della notte, dopo aver rubato il suo cuore, dileguandomi con mistero e ammantandomi ulteriormente di fascino, visto che con il fascino, l’avrò conquistata…” Dissi, sicuro e sognante, con il cuore pieno di ardore. Qualcuno, cominciò a ridere a crepapelle. “Che cosa ti fa ridere, faccia butterata???” Esclamai con rabbia, guardando fisso nel volto, il figlio del mugnaio. “Tu fai ridere, Manfred” esclamò quel beone arrogante. “Nessuno vuole baciare uno come te..figuriamoci, una principessa…non vedi, che sei solo un piccolo stupido gnomo???”

 

Potrei andare avanti per ore, con aneddoti come questi… “Sei solo uno gnomo Manfred”, “Gli gnomi non fanno certe cose, Manfred” “Sei solo uno gnomo Manfred”, “Sei solo uno gnomo, Manfred”.

Beh signori miei, sapete che vi dico?? Solo perché uno gnomo, non lo ha fatto fino ad ora, non vuol dire, che uno gnomo, non sia in grado di farlo..o no???

Sapete che vi dico??? Vi dico, che è troppo facile, sedurre donzelle, se sei un elfo belloccio, slanciato, biondo, figlio del re del reame di Sti gran Pifferi, hai vesti sfarzose, un bel aspetto, vestiti raffinati e sei ricco sfondato. Hai anche ucciso un drago?? Come, tuo padre ti ha lasciato in eredità la Lama leggendariaammazzatuttoforgiatadaglidei e tu, insieme ai tuoi compagni avventurieri, hai compiuto una grande impresa???

Scommettete, che con quella lama e dei compagni leggendari come i suoi, ci riuscivate anche voi??

Sir Laurence, figlio del Gran Duca Quantosonoriccoepotente, Gran Maestro dell’ordine dei Cavalieri del Dragone Scarlatto, che gli ha dato in dono, la famosa Armatura bloccatuttoetuttitirendoimmortale, per festeggiare la sua iniziazione al cavalierato, ha ucciso un ippogrifo, da solo??? E ha sposato la Contessina troppobellaesuperiorepervoimiserimortali.

Di nuovo, scommettereste, che con quella armatura e l’addestramento, dei migliori maestri d’arme del reame, ci riuscivate anche voi??? E se vostro padre, possedesse mezzo reame e andasse a cena dal re, ad ogni banchetto reale, la contessina, vi avrebbe sposato, su due piedi???

Non vi da fastidio, che qualcuno abbia il famigerato diritto di nascita, che non solo lo farà sguazzare nell’oro e nell’agio, per tutta la vita, ma con quel diritto, avrà già anche ereditato ,un destino glorioso, a voi precluso?? 

A me, fa arrabbiare parecchio. Io non voglio i loro soldi e i loro agi, ma perché, se io sono il più ardimentoso di tutti, non ho diritto anch’io, al mio destino eroico, di fama e gloria???

 

Lasciai il villaggio, che ero ancora giovane.

Mamma Jansen, mi regalò un fazzoletto ricamato. Vi è scritto, con del bel tessuto rosso acceso: “Ricordati Manfred, che sei solo uno gnomo” Mia madre, non è una donna cattiva. Lo fece, nella speranza che quel monito, mi tenesse lontano dai guai, nella speranza, di rivedermi anni dopo, vivo e  vegeto. Piangeva e mi pregava di non partire. Io, guardo quel fazzoletto ogni mattina e dedico ad ogni cosa che faccio, il triplo delle energie necessarie. Io, sono solo uno gnomo. Non ho diritti di nascita. Non sono nato per essere un eroe, per essere famoso e per amare belle donne. Ma questo, è quello che crede il mondo e che il mondo, vuole far credere, a noi gnomi.

 

Purtroppo le cose, non andarono come sognavo… Non mi lamento, ho avuto la mia dose di avventure amorose e sono già il più grande amatore, di tutti i reami.. Ma, avventure con il gentil sesso a parte, non sono ancora, una leggenda. Anzi.  Mi ritrovai incastrato in un paesino piccolo e insignificante, che mi ricorda tanto, troppo, il mio paese d’origine. Ho vissuto di piccole truffe, furterelli e allocchi da spennare.  Unico evento rilevante, mi trovai un socio. Non ho ancora capito esattamente, in cosa fummo soci… Il posto dove ci incontrammo  è deprimente e noioso, non vedevo l’ora di riprendere i mei viaggi e smetterla di ammuffire, nel dimenticatoio dell’umanità, rappresentato da quel insignificante paesino. Come? ah, sì, il mio socio, giusto… 

Si chiama Holms. Ci siamo conosciuti una sera. Eravamo ubriachi. O forse lo ero solo io, ma molto più del solito. Sghignazzo. Stavo raccontando, delle mie ultime conquiste, quando questo umano, mi si avvicina e osa mettere in dubbio, la veridicità delle mie gesta. “Messere” gli dissi, fissandolo fermamente negli occhi, mentre stavo dritto in piedi, sul tavolo della locanda. “Osate insinuare, che vi sia mendacia, nelle mie parole???” Dissi, schiaffeggiandogli il volto, con i miei amati guanti neri, di cuoio.

Sapete anche voi, come vanno a finire queste cose. O ci si ammazza, o si diventa amici. Più o meno. Sghignazzo ancora. “A me ed Holms, è andata bene.” Esclamo, con un sorriso sincero.

“E’ una brava persona e una mente incredibilmente acuta, soprattutto per essere solo un umano” affermo, senza arroganza o malizia “Ma crede davvero, di aver avuto più donne di me e di essere un’amatore migliore, del vostro affezionatissimo.. Non mi capacito davvero, di come una mente così acuta e geniale, possa essere così ingenua, ingenuo come un bimbo sprovveduto e ignaro, delle verità della vita..” Sorrido.

“Come come come, mi state chiedendo di quella volta, che sedussi la contessa Genevieve De La Rochefocault, meglio nota, come la Dama Candida, di La Teuille??? O di quando colsi il fiore di sua nipote, la Contessina Margrete Du Pont Du Lac, la magnificata e famosa bellezza, nota come Il Bocciolo dei Giardini della Torre D’Avorio??? O di quando mi persi nel deserto e sedussi la figlia del Califfo Innominabile, la meravigliosa Esmeralda Dell’Oasi Eterna, Prima del suo Nome??? Offritemi una birra e ve lo dirò. Alla fine, cosa è una birra, paragonata al valore di una buona storia?? E poi, mi si secca la gola, quando parlo tanto…”

"Come, come, come??? Volete sapere perché i nomi che ho menzionato, non vi dicono nulla e vi sono totalmente sconosciuti???

Dovete sapere cari amici, che il vostro gnomo è anche un viaggiatore planare, ma non per mia scelta, ahimè... E tutto questo risale a prima, che arrivassi nel mondo attuale..."

"Stavo combattendo un potente mago con il fido Holmes, quando una runa disegnata in aria dal mago, mi ha colpito in pieno... All'inizio, il corpo mi fu attraversato da mille scosse e da continui tremolii... Sentivo come se mi stessi sciogliendo e mi stavo preparando ad incontrare il creatore di noi gnomi, con il cuore pieno di tristezza, per non essere ancora diventato l'eroe più sognato dalle donzelle... Quando invece, mi ritrovai in un posto totalmente a me sconosciuto... Dopo qualche tempo, scoprii che il posto si chiama Lantan... Ed eccomi qua... Pronto per nuove avventure, che al momento, senza offesa, non sono affar vostro e pronto a diventare l'eroe di non uno, ma ben due universi..." Affermo impettito. "Sono Manfred Jansen: ladro, baro, poeta, avventuriero, amatore, duellante e molto altro ancora, condensato in 110 cm, di stupore e pura meraviglia... E sarò l'eroe dei due mondi... "

Affermo sicuro e fiero.

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Il 26/6/2017 alle 20:27, Thorgar ha scritto:

Ok... ecco il background... ho anche già mandato la scheda al master... Gli accenni ad Holmes, derivano da un'altra campagna, quindi leggerete qualche riga non inerente a questo pbf... Ma inerente al solo pg... So che non centra, ma non potevo tagliare il buon vecchio Holmes, dalle gesta di Manfred...

 

Estate, una mattina di molti anni fa….

Faceva caldo, indossavo una benda nera sull’occhio sinistro e corsi fino al fiume, con una spada di legno in mano…. “Mamma, mamma” esclamai entusiasta e felice “Da grande sarò, il più temibile corsaro, di tutti i mari!!” Gridavo a squarciagola.

“Va bene Manfred” disse mamma Jansen, con il suo sorriso paziente, guardandomi con i suoi dolci e amorevoli occhi scuri. “Sogna pure, adesso piccolo mio… ma lo sai anche tu, che non sarai un corsaro…” Mi disse, affettuosamente. “Perché no???” Esclamai contrariato e imbronciato.

“Perché sei solo uno gnomo, piccolo mio..” Mi disse dolcemente, arruffandomi i capelli, con una carezza. “Gli gnomi, non sono corsari..hai mai sentito, piccolo Manfred, di uno gnomo corsaro??’”

Effettivamente, no, pensai tristemente.

 

Tempo dopo, ad una festa in paese. Ero ormai un ragazzino.

“E poi, la bacerò… E fatto ciò, scomparirò nel buio della notte, dopo aver rubato il suo cuore, dileguandomi con mistero e ammantandomi ulteriormente di fascino, visto che con il fascino, l’avrò conquistata…” Dissi, sicuro e sognante, con il cuore pieno di ardore. Qualcuno, cominciò a ridere a crepapelle. “Che cosa ti fa ridere, faccia butterata???” Esclamai con rabbia, guardando fisso nel volto, il figlio del mugnaio. “Tu fai ridere, Manfred” esclamò quel beone arrogante. “Nessuno vuole baciare uno come te..figuriamoci, una principessa…non vedi, che sei solo un piccolo stupido gnomo???”

 

Potrei andare avanti per ore, con aneddoti come questi… “Sei solo uno gnomo Manfred”, “Gli gnomi non fanno certe cose, Manfred” “Sei solo uno gnomo Manfred”, “Sei solo uno gnomo, Manfred”.

Beh signori miei, sapete che vi dico?? Solo perché uno gnomo, non lo ha fatto fino ad ora, non vuol dire, che uno gnomo, non sia in grado di farlo..o no???

Sapete che vi dico??? Vi dico, che è troppo facile, sedurre donzelle, se sei un elfo belloccio, slanciato, biondo, figlio del re del reame di Sti gran Pifferi, hai vesti sfarzose, un bel aspetto, vestiti raffinati e sei ricco sfondato. Hai anche ucciso un drago?? Come, tuo padre ti ha lasciato in eredità la Lama leggendariaammazzatuttoforgiatadaglidei e tu, insieme ai tuoi compagni avventurieri, hai compiuto una grande impresa???

Scommettete, che con quella lama e dei compagni leggendari come i suoi, ci riuscivate anche voi??

Sir Laurence, figlio del Gran Duca Quantosonoriccoepotente, Gran Maestro dell’ordine dei Cavalieri del Dragone Scarlatto, che gli ha dato in dono, la famosa Armatura bloccatuttoetuttitirendoimmortale, per festeggiare la sua iniziazione al cavalierato, ha ucciso un ippogrifo, da solo??? E ha sposato la Contessina troppobellaesuperiorepervoimiserimortali.

Di nuovo, scommettereste, che con quella armatura e l’addestramento, dei migliori maestri d’arme del reame, ci riuscivate anche voi??? E se vostro padre, possedesse mezzo reame e andasse a cena dal re, ad ogni banchetto reale, la contessina, vi avrebbe sposato, su due piedi???

Non vi da fastidio, che qualcuno abbia il famigerato diritto di nascita, che non solo lo farà sguazzare nell’oro e nell’agio, per tutta la vita, ma con quel diritto, avrà già anche ereditato ,un destino glorioso, a voi precluso?? 

A me, fa arrabbiare parecchio. Io non voglio i loro soldi e i loro agi, ma perché, se io sono il più ardimentoso di tutti, non ho diritto anch’io, al mio destino eroico, di fama e gloria???

 

Lasciai il villaggio, che ero ancora giovane.

Mamma Jansen, mi regalò un fazzoletto ricamato. Vi è scritto, con del bel tessuto rosso acceso: “Ricordati Manfred, che sei solo uno gnomo” Mia madre, non è una donna cattiva. Lo fece, nella speranza che quel monito, mi tenesse lontano dai guai, nella speranza, di rivedermi anni dopo, vivo e  vegeto. Piangeva e mi pregava di non partire. Io, guardo quel fazzoletto ogni mattina e dedico ad ogni cosa che faccio, il triplo delle energie necessarie. Io, sono solo uno gnomo. Non ho diritti di nascita. Non sono nato per essere un eroe, per essere famoso e per amare belle donne. Ma questo, è quello che crede il mondo e che il mondo, vuole far credere, a noi gnomi.

 

Purtroppo le cose, non andarono come sognavo… Non mi lamento, ho avuto la mia dose di avventure amorose e sono già il più grande amatore, di tutti i reami.. Ma, avventure con il gentil sesso a parte, non sono ancora, una leggenda. Anzi.  Mi ritrovai incastrato in un paesino piccolo e insignificante, che mi ricorda tanto, troppo, il mio paese d’origine. Ho vissuto di piccole truffe, furterelli e allocchi da spennare.  Unico evento rilevante, mi trovai un socio. Non ho ancora capito esattamente, in cosa fummo soci… Il posto dove ci incontrammo  è deprimente e noioso, non vedevo l’ora di riprendere i mei viaggi e smetterla di ammuffire, nel dimenticatoio dell’umanità, rappresentato da quel insignificante paesino. Come? ah, sì, il mio socio, giusto… 

Si chiama Holms. Ci siamo conosciuti una sera. Eravamo ubriachi. O forse lo ero solo io, ma molto più del solito. Sghignazzo. Stavo raccontando, delle mie ultime conquiste, quando questo umano, mi si avvicina e osa mettere in dubbio, la veridicità delle mie gesta. “Messere” gli dissi, fissandolo fermamente negli occhi, mentre stavo dritto in piedi, sul tavolo della locanda. “Osate insinuare, che vi sia mendacia, nelle mie parole???” Dissi, schiaffeggiandogli il volto, con i miei amati guanti neri, di cuoio.

Sapete anche voi, come vanno a finire queste cose. O ci si ammazza, o si diventa amici. Più o meno. Sghignazzo ancora. “A me ed Holms, è andata bene.” Esclamo, con un sorriso sincero.

“E’ una brava persona e una mente incredibilmente acuta, soprattutto per essere solo un umano” affermo, senza arroganza o malizia “Ma crede davvero, di aver avuto più donne di me e di essere un’amatore migliore, del vostro affezionatissimo.. Non mi capacito davvero, di come una mente così acuta e geniale, possa essere così ingenua, ingenuo come un bimbo sprovveduto e ignaro, delle verità della vita..” Sorrido.

“Come come come, mi state chiedendo di quella volta, che sedussi la contessa Genevieve De La Rochefocault, meglio nota, come la Dama Candida, di La Teuille??? O di quando colsi il fiore di sua nipote, la Contessina Margrete Du Pont Du Lac, la magnificata e famosa bellezza, nota come Il Bocciolo dei Giardini della Torre D’Avorio??? O di quando mi persi nel deserto e sedussi la figlia del Califfo Innominabile, la meravigliosa Esmeralda Dell’Oasi Eterna, Prima del suo Nome??? Offritemi una birra e ve lo dirò. Alla fine, cosa è una birra, paragonata al valore di una buona storia?? E poi, mi si secca la gola, quando parlo tanto…”

"Come, come, come??? Volete sapere perché i nomi che ho menzionato, non vi dicono nulla e vi sono totalmente sconosciuti???

Dovete sapere cari amici, che il vostro gnomo è anche un viaggiatore planare, ma non per mia scelta, ahimè... E tutto questo risale a prima, che arrivassi nel mondo attuale..."

"Stavo combattendo un potente mago con il fido Holmes, quando una runa disegnata in aria dal mago, mi ha colpito in pieno... All'inizio, il corpo mi fu attraversato da mille scosse e da continui tremolii... Sentivo come se mi stessi sciogliendo e mi stavo preparando ad incontrare il creatore di noi gnomi, con il cuore pieno di tristezza, per non essere ancora diventato l'eroe più sognato dalle donzelle... Quando invece, mi ritrovai in un posto totalmente a me sconosciuto... Dopo qualche tempo, scoprii che il posto si chiama Lantan... Ed eccomi qua... Pronto per nuove avventure, che al momento, senza offesa, non sono affar vostro e pronto a diventare l'eroe di non uno, ma ben due universi..." Affermo impettito. "Sono Manfred Jansen: ladro, baro, poeta, avventuriero, amatore, duellante e molto altro ancora, condensato in 110 cm, di stupore e pura meraviglia... E sarò l'eroe dei due mondi... "

Affermo sicuro e fiero.

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