Vai al contenuto

Nebbie di Ravenloft- TDG


Priscillia

Messaggio consigliato

Ismark risponde a Gilthead riguardo i Vistana si, quelli che avete visto alla locanda erano dei Vistana, indossano sempre colori appariscenti e vesti bizzarre oltre a gioielli e ornamenti vari, tuttavia quei tre non fanno parte della famiglia di Madam Eva, loro vengono dall'accampamento a sud della città di Vallaki, vengono fin qui a ubriacarsi dopo qualche spedizione mercantile, sapete... a Vallaki non sono proprio ben accetti...  credo che siano partiti stamattina con il loro carro e stiano tornando al loro accampamento.

il giovane vi ringrazia dell'aiuto e vi saluta calorosamente dicendovi che se avrete bisogno in futuro lui avrà sempre la porta aperta per voi. infine vi chiede un ultima cosa. se doveste andare verso la città di Vallaki potreste tornare qui a riferirmelo? io vorrei portare via da questo villaggio mia sorella e portarla in un luogo più sicuro come dietro le mura di quella città... inoltre potrei farvi da guida... ah, chiedete a Madam Eva una mappa, so che uno dei suoi figli ha la passione del cartografo, vi sarà utile!

infine il ragazzo vi saluta e torna verso la sua casa mentre voi, formulando ipotesi su questi strani luoghi e sul nero potere che li avvolge, vi incamminate lungo la strada che vi è stata indicata. il sentiero parte in direzione ovest mostrando buche e solchi che per i carri devono essere delle gioie e mano a mano che ci si allontana la foresta diviene sempre più minacciosamente vicina. con il bel tempo riuscite a intravedere qualche metro all'interno del sottobosco e non sembrano esserci pericoli, un panorama alquanto diverso da quello della sera precedente.

la via si dilunga mentre la foresta emette un inquietante silenzio che tende nervi e muscoli di coloro che non sono abituati all'atmosfera di queste lande. dopo due ore abbondanti di cammino arrivate al bivio che Ismark vi aveva descritto, una strada si getta nel profondo della boscaglia mentre l'altra sembra aggirarla inerpicandosi sulle colline vicine. al centro del bivio uno striminzito cartello indica le direzioni.

una freccia indica la strada d dove siete venuti, su di essa campeggia la scritta "Barovia", le altre due indicazioni invece sono riportate come Lago Tser che punta verso nord-ovest e Ponte del Corvo verso sud, su quest'ultima è anche segnata una croce sulla punta della freccia, come per indicare qualcos'altro, forse un pericolo o chissà cosa altro, forse chiedere a un ranger locale potrebbe far luce sulla segnalazione.

ad ogni modo seguite il sentiero verso nord-ovest come aveva detto Ismark e dopo un tortuoso percorso tra gli alberi arrivate infine a vedere la riva del lago descritto dalle indicazioni stradali, la pozza d'acqua si presenta come un panorama che ispira calma a differenza dell'inquietudine del resto del paesaggio. 

la strada sembra finire li e non esserci alcun accampamento ma poi vi accorgete di un altro sentiero, seminascosto da dei cespugli che continua costeggiando il lago e in fiume che da esso si delinea in direzione ovest.

dopo circa un altra ora di cammino seguendo il fiume, le cui correnti rumorose riescono a rilassarvi un pò, giungete ad uno spiazzo dove alcuni coloratissimi carri e delle tende dalle forme bizzarre vi accolgono con la cacofonia tipica di un accampamento, un dolce profumo di incenso aleggia sul posto e alcuni Vistana sono indaffarati in diverse mansioni, tra chi trasporta casse, chi si esercita a suonare strumenti musicali o nell'arte della giocoleria, chi accudisce i cavalli, bambini che giocano.

la vita dell'accampamento sembra scorrere tranquilla, quasi noncurante del luogo pericoloso dove si trovano e della relativa mancanza di protezioni contro eventuali aggressori, rispetto al villaggio di Barovia non vi sembra nemmeno più di essere sullo stesso cupo piano.

passano pochi istanti dopodichè uno dei Vistana sembra notarvi al limitare dell'accampamento e vi saluta con la mano senza fermare la sua esibizione che lo vede impegnato a lanciare sei coltelli in aria per poi recuperarli senza ferirsi. il giovane alza la mano come per salutare senza proferir parola, come salutasse un vecchio amico, poi, senza interrompersi e alternando lo sguardo tra voi e verso i coltelli che ricadono inizia a muoversi lentamente, camminando con calma verso la vostra direzione. dai modi non sembra malintenzionato, soltanto capite che non vuole smettere la sua performance.

@fg

Spoiler

vi trovate ora nel punto G della mappa, lungo il fiume, nel mezzo della linea tratteggiata 

 

ravenlfot.jpg

Link al commento
Condividi su altri siti


  • Risposte 355
  • Creato
  • Ultima risposta

Logan (u.ch) 

Avanzo sino al centro del l'accampamento guardando compiaciuto le diverse attività .

Salve vistani , siamo forestieri in cerca di madam Eva..... abbiamo sentito dire che lei è la migliore nell' arte della cartomanzia . Poi naturalmente volevamo anche spendere qualche soldino per ripagare la vostra nota ospitalità 

dico sorridendo facendo tintinnare il sacchetto con le monete 

Dm

Spoiler

Carisma + 2.

ho dimenticato di scrivere le monete in scheda . Da bg possiedo 15 m.o. 

 

PERCORSO-MAPPA.png

Link al commento
Condividi su altri siti

Gilthead Kiirnodel (elfo bladesinger)

Arrivati all'accampamento noto con sospetto che qui il clima è molto diverso, ci sono canti risa ed una certa spensieratezza al limite dell'incuranza considerato il luogo dove si trovano.

Spoiler

"Forse è vero ciò che dice Ismark. Forse sono così tranquilli perché sanno di non temere alcun pericolo visto che sono in buoni rapporti con Sthrad." penso sospettoso.

Non che finalmente un po' di vitalità mi dispiaccia, finora il mio animo è stato subissato di tristezza, morte e disperazione, ma le ragioni che portano i Vistana ad esserlo dubito siano solo culturali, ci deve essere sotto qualcosa.

 

Link al commento
Condividi su altri siti

Thorgan Ironblood

Se la vista del figlio del prete poteva essere spaventosa per i più, la vista del campo dei Vistana mi fa storcere il naso: come può esserci tanta vitalità a poche ore di cammino da Barovia con il male che imperversa su queste terre? Se prima il clima era cupo e tetro, qui pare essere a leghe e leghe di distanza come se i malefici dei non morti non avessero toccato minimamente queste persone: forse l'isolamento volontario li tiene lontano dai guai...ma se sono così lontani dal resto dei loro concittadini, per chi preparano gli spettacoli di giocoleria?

Nervoso con queste osservazioni nella mente, faccio ticchettare le dita sulla cinta di cuoio vicina al fodero delle asce: questa situazione è troppo paradossale per farmi stare tranquillo, come anche l'accoglienza amichevole che non mi aspettavo assolutamente

Link al commento
Condividi su altri siti

il giocoliere continua fastidiosamente ad effettuare le sue prodezze alternando lo sguardo tra voi e i suoi coltelli ancora per qualche secondo e poi, uno alla volta li raccoglie tutti al volo, tre per mano. l'uomo non si presenta e inizia a grattarsi sotto la barba ben curata con la lama di uno dei pugnali mentre vi squadra per degli istanti.

ah, si, Madam Eva aveva detto che oggi qualcuno sarebbe giunto a cercarla! prego, seguitemi, vi porterò dalla Matriarca. siete Viaggiatori da oltre la nebbia vero? non sareste qui a cercar risposte altrimenti! 

il nomade vi porta attraverso l'accampamento dove la vostra presenza suscita sguardi curiosi, sopratutto dai bambini, alcuni dei quali vi seguono da qualche metro di distanza, si ferma soltanto di fronte un grande tendone viola e blu fatto di spessi teli e vi fa cenno di entrare la Matriarca vi attende signori afferma con voce suadente mentre tiene una mano avanti in cerca di un qualche compenso per la sua accoglienza, quasi fosse un cameriere che attende la mancia.

l'interno del tendone è molto più piccolo, segno che esso è diviso in più stanze, al centro della sala d'accoglienza ci sono un tappeto finemente intessuto con una moltitudine di cuscini adagiati su di esso attorno a un basso tavolino coperto da una tovaglia di velluto viola con iridescenze bluastre. ai lati del tavolo vi sono un candelabro acceso e un incensiere che emette il suo profumo, un bicchiere e una bottiglia di vino. a terra oltre ai cuscini vi sono sei bicchieri. 

a destare la vostra curiosità però è la figura che vi attende e che non è esattamente ciò che vi aspettavate, vecchio uomo dal testa quasi completamente stempiata che porta i pochi capelli sulla nuca e una barba molto curata ad una lunghezza di circa 15 centimetri, gli occhi verdi e vivaci tradiscono la sua età, le labbra strette e le rughe marcate invece sembrano testimoniare la sua anzianità, i vestiti ampi di color turchese con finiture smeraldine, le lunghe dita ricoperte di anelli argentei.

l'uomo è seduto dall'altra parte del tavolo e tiene un libro sotto braccio, una pipa dal lungo beccuccio in mano mentre con l'altra accarezza pigramente la bottiglia di vino. nel vedervi l'uomo si accende di vita. buongiorno signori! io sono Olaf! sono l'anziano della famiglia, Madam Eva si sta preparando per ricevervi, la Matriarca mi ha chiesto di rispondere alle vostre domande, sapete, le sue predizioni la provano molto a livello fisico per cui è meglio che intanto abbiate un colloquio preparatorio con me. solo che... Madam Eva già conosce le vostre domande.... ma io non sono Madam Eva! quindi.... che cosa siete venuti a chiedere Viandanti? chiede l'anziano invitandovi a sedere e porgendovi la bottiglia.

Link al commento
Condividi su altri siti

Logan (u.ch) 

Faccio un gran sorriso al giocoliere e dopo una pacca sulla spalla .

Bravissimo . Per il compenso parla con il mio amico nano , è lui che si occupa di queste cose . 

senza aggiungere altro entro nel tendone . Dopo la presentazione dell' assistente mi giro velocemente verso i mie compagni mostrando un'espressione di preoccupazione . Come per comunicare ai miei compagni di stare in campana . Torno a guardare il tizio con il libro e accenno un inchino .

Piacere di conoscerti mastro Olaf . Se madam Eva già conosce le nostre domande perché non aspettare lei per ricevere risposta ? . Comunque noi siamo viandanti ed è giusto che rispettiamo le vostre usanze . Siamo venuti per conoscere il nostro futuro e , ovviamente , sapere come poter tornare a casa . Tutto qua . 

Quando l'anziano mi porge la bottiglia alzo una mano compiendo una smorfia dispiaciuta . 

Vi ringrazio maestro ma io non bevo , sono astemio . 

Resto in piedi mentre studio il comportamento dell'anziano 

@dm

Spoiler

Intuizione : + 3 . Per capire se mente . 

Raggiro : +4 . Per non fargli capire che non mi fido di lui . 

Quando potrò fare un ulteriore prova : 

Percezione : +3. Per studiare l'interno della tenda 

 

 

 

Link al commento
Condividi su altri siti

Verlet Derion

Entro nell'accampamento silenziosamente e mi lascio condurre fino alla tenda della veggente. Troovarmi davanti all'anziano mi lascia alquanto interdetto e qualche dubbio comincia a farsi strada nella mia mente. Piacere di conoscervi Olaf, io sono Verlet. Vi prego di non interpretare male le mie parole e di capire che in alcun modo voglio arrecare offesa ma la nostra situazione è molto delicata e, per ora, meno persone la conoscono più sicuro è per noi. Ci scuserà dunque se siamo restii ad aprirci senza una adeguata assicurazione di amicizia che solo il tempo potrà darci. Modi cortesi ed una deliziosa ospitalità non sono purtroppo sufficienti. Le piante carnivore offrono del dolce nettare agli insetti prima di divorarli. Il tono è delicato ma deciso, che non ammette repliche.

Link al commento
Condividi su altri siti

Belmer Sweetongue 

Entriamo tutti nell'accampamento, magari sarà l'atmosfera generale di questo posto, ma c'è qualcosa qui intorno che non mi piace. Veniamo accolti da Olaf, evidentemente la cartomante ha di meglio di fare. Sì, ciò che dice Verlet è vero, siamo venuti qui per parlare con una persona e una solamente. Dopo aver finito di parlare mi metto a fischiettare in un angolo, lontano dal resto del gruppo, in attesa di Madama Eva.

Link al commento
Condividi su altri siti

Gilthead Kiirnodel (elfo bladesinger)

Addentrandomi nell'accampamento mi guardo attorno attentamente ma senza dare nell'occhio, cercando eventuali segni di recitazione nella strana allegria dei Vistana o sguardi strani da parte di questi zingari che ci osservano incuriositi mentre procediamo fra i loro carri fino all'ampia tenda dove dovrebbe trovarsi Madame Eva.

Spoiler

Test Percepire +2

"Il mio nome e Gilthead Kiirnodel" dico quando Olaf e gli altri si presentano per poi rimanere un po' perplesso dal differente modo di porsi del chierico e del prescelto di Oberon.

Spoiler

"Se ci mostriamo in disaccordo, perderemo di credibilità, dobbiamo dimostrare coesione." penso sconsolato.

Flashback

Vedendo che il nano evita di dare la mancia al giocoliere gli lascio con nonchalance 1 moneta d'argento prima di entrare nella tenda.

Link al commento
Condividi su altri siti

Thorgan Ironblood

Entrando nella tenda continuo sulle parole di Logan ignorando la richiesta di mancia del giocoliere: Si, parla con il suo amico nano che si occupa di queste cose!

Il vecchio che ci attende non è decisamente la veggente che sembrava già aspettarci, ma Olaf non sembra di grande aiuto con le sue domande. Rispondo seccamente con una sola parola che dovrebbe spiegare da sola un discorso di mezz'ora almeno: Siamo qui per il conte

Link al commento
Condividi su altri siti

il vistana che vi ha accompagnato sembra confuso alle parole del chierico, come se non sapesse identificare "il nano" tra di voi, scruta con occhio speranzoso i più bassi del gruppo per poi andarsene con espressione perplessa quando è uno dei più alti invece a dargli un piccolo compenso, pochi metri dopo scrolla le spalle e ricomincia la sua pericolosa esibizione.

all'interno della tenda invece il vecchio Olaf assume un espressione di orrore quando Logan pronuncia la parola "astemio", quasi come se per l'anziano nomade non esistesse demone peggiore, ritrae la bottiglia e si versa un calice abbondante di vino rosso mentre il suo viso torna all'espressione serafica di chi si è goduto una lunga vita di vizi. 

avevo ragione dunque esclama il vecchio tra un tiro di pipa e l'altro siete viandanti, da oltre la nebbia... le vostre vesti potranno ingannare i pigri abitanti locali ma non noi Vistana eheh...

siete qui per tornare a casa dunque, e per il Conte... già... le due faccende sono purtroppo tristemente collegate.... nessuno può fuggire dalle terre del Conte finchè egli regna... ma a tal proposito vi narrerò la storia del mio popolo, Madam Eva mi ha chiesto espressamente di raccontarvela poichè potrete capire quale sia l'origine della prigionia di queste terre e dei suoi abitanti.

vedete... dice Olaf aprendo il libro per poi richiuderlo, come se conoscesse a memoria la storia molto tempo fa noi Vistana eravamo un unica grande famiglia nomade, abili circensi e artigiani. un giorno arrivammo in queste lande che un tempo erano floride, luminose e accoglienti, sottoposte al volere di un re severo ma giusto e una regina splendida.

i regnanti avevan due figli, due maschi l'anziano estrae da una tasca della povere e la lancia sul braciere dell'incensiere facendone fuoriuscire una vampa di fumo grigio che si mette a modellare con le mani artritiche ma ancora agili per creare due figure umanoidi. i due si chiamavano Sthrad e Sergei. alla morte del padre il primogenito prese il suo posto, la sua vita fu pervasa da obblighi e incarichi, da guerre e dibattiti e non fu più libero di vivere la sua vita mentre il fratello minore riceveva le attenzioni di un principe, sia da parte della madre che da parte della più bella donna che abbia mai solcato queste terre, una donna che amava il Sergei e ignorava il nuovo re, Strhad. il vecchio inizia a modellare una terza forma umanoide tra le due precedenti. Sthrad desiderava la fanciulla più di ogni altra cosa sebben che ella non ricambiasse il suo amore.

fu così che iniziò la faida tra i fratelli e Sthrad iniziò a covare pensieri e sentimenti oscurti, fu nel giorno delle nozze tra Sergei e la dama che avvenne la tragedia. Sthrad ferì a morte il fratello di cui era geloso e cercò di raggiungere la sua amata... la donna tuttavia, spezzata dal dolore si gettò dalla balconata del palazzo togliendosi la vita. 

al Conte non rimaneva più nulla ma Sergei, non ancora morto, ordinò alle guardie di fermare la follia del fratello. il Conte fu scacciato dal palazzo e braccato come un cane, fuggì a cavallo come un brigante per le sue terre. Sergei mandò il più sanguinario dei suoi guerrieri, che rispondeva al nome di "cane pazzo", quest'ultimo non riuscì a cacciare il Conte ma lo ferì gravemente. la madre dei due al vedere la famiglia disgregarsi così nel profondo ebbe un colpo al cuore e morì.

furono i nostri predecessori, gli antenati dei Vistana, a trovare un uomo trafitto da una lancia in mezzo ai boschi... noi siamo uomini di buon cuore e aiutammo il malcapitato pur non sapendo chi fosse. egli ringraziò i suoi salvatori e disse di essere il legittimo re di queste terre e che avrebbe presto ripreso il suo posto al trono ricompensandoci con oro e promettendoci che saremmo sempre stati i benvenuti nel suo regno. i nostri predecessori non diedero peso alla questione e un giorno l'uomo svanì...

il Conte era andato a patteggiare con forze oscure, promettendo tutto ciò che aveva alle ombre pur di avere vendetta. le tenebre accettarono l'accordo e Sthrad tornò al castello colmo di poteri terribili per bere finalmente il sangue dell'odiato fratello. da quel giorno le ombre hanno preso tutto ciò che aveva, gli tolsero la sua sete di gloria facendo in modo che non potesse mai toccare il mondo oltre i confini della sua terra, gli tolsero la libertà rendendolo prigioniero nel suo stesso reame, gli tolsero la possibilità di trovare la pace della morte... da allora il Conte regna su queste lande disperse tra due mondi cercando di rendere più accettabile la sua interminabile vita. 

noi d'altra parte avemmo ciò che era stato pattuito, una montagna d'oro e la sicurezza di essere i benvenuti in questo regno, dal quale abbiamo ben poco da temere a causa dell'antico patto stabilito... ma anche la nostra famiglia si sentì poi prigioniera in queste terre e iniziarono le liti familiari che portarono a una scissione, da una parte noi, che vogliamo riprendere a viaggiare ben oltre quella stupida nebbia, rispettando le nostre origini, dall'altra.... coloro i quali si sono adagiati sugli allori a causa dello status di favoritismo che il Conte ha donato loro e che vogliono restare qui o addirittura divenire servi del Signore Nero... 

questa è la storia di Sthrad e del nostro popolo, spero vi sia stata utile, Madam Eva ha detto che vi sarebbe servita per capire meglio le sue parole... se non avete domande in merito vi lascio con lei, dovrebbe essere quasi pronta...

@Pyros88

Spoiler

non sei abituato a un tale clima e una cacofonia simile, tanto meno a edifici così bizzarri tirati su solo con dei tendaggi, non riesci a notare gran che oltre a ciò che vedi e senti in modo confuso.

@Kelemvor

Spoiler

il vecchio sembra essere totalmente incurante del fatto che tu ti fidi o meno di lui, la tenda è costruita in modo strano, probabilmente in qualche tecnica particolare tradizionale e non riesci di preciso a scorgere altro nelle sue sale, tuttavia puoi capire che non sembra esserci nessun agguatore nascosto tra i veli della tenda e la cosa ti rassicura.

non ti sembra che il vecchio stia mentendo, sicuramente è un abile cantastorie ma l'enfasi che mette in alcuni punti della sua storia è difficilmente falsificabile e parla di Madam Eva di frequente come se la conoscesse da molto, molto tempo, dubiti fortemente che sia una cosa simula o se lo è deve essere davvero un maestro nel dartela a bere.

 

Link al commento
Condividi su altri siti

Logan ( u.ch) 

Inarco un sopracciglio al racconto di Olaf . 

Che triste storia .... ma il conte non poteva cercarsi un'altra donna invece di creare tutto sto casino?  .....ma comunque .

Torno serio

Ci sono altre cose che vorrei chiedere . Per caso il vostro bel conte gira con in testa una corona nera formata da punte che sembrano guglie di una cattedrale ?

Mimando sulla mia testa la descrizione

E poi .... lo stregone venuto tempo addietro che voleva scacciare il conte , è ancora vivo ?, ha una cicatrice sulla guancia sinistra?  

 

Link al commento
Condividi su altri siti

Gilthead Kiirnodel (elfo bladesinger)

Aspetto che il vegliardo risponda alle domande del chierico, il quale sembra non perdere occasione per chiedere in giro di questa corona nera, e poi mi faccio avanti anche io: "Avete già tentato di attraversare la nebbia e tornare da dove siete venuti? Voi Vistana ed il regno originario di Sthrad facevate parte di Toril come noi o siete di un altro piano del Creato?" chiedo soppesando le parole e cercando di capire quanto sia chiara la loro conoscenza e comprensione dei Piani del Creato.

Link al commento
Condividi su altri siti

Minsc

Taccio e ascolto con attenzione quel che dice il vecchio. La storia é interessante e capirci qualcosa di più non mi dispiace. 

Quel che non mi piace é aspettare ma non voglio parlare perché già gli altri stanno facendo domande, risulterei noioso.

Link al commento
Condividi su altri siti

Il vecchio sorride divertito al sarcasmo del chierico sfoderando il vecchio detto al cuor non si comnada.

Poi torna a pensare alle domande più serie. Una corna? Non credo, il Conte non è un tipo da corona… più un tipo da scettro, può anche darsi che abbia una corona ma sapete… non è che il Conte ci faccia molte visite… per quel che riguarda lo stregone non credo di potervi aiutare, di lui non so nulla, tendo a non interessarmi delle persone che son qui di passaggio. Negli anni ho visto maghi, sacerdoti, stregoni, cavalieri, barbari, farabutti, condottieri e ciarlatani provare l’impresa di uccidere il Conte ma nessuno è mai riuscito nell’impresa… non per fare il pessimista ma se tal stregone ci ha provato probabilmente è morto se non peggio.

Olaf si concentra poi sulle domande dell’elfo non so come i nostri avi chiamassero il mondo al di la della nebbia e francamente quando ci si sente prigionieri non ti importa molto se la terra fuori dalla tua gabbia si chiami Verdeprato o Boscovecchio, ti importa solo uscire… ad ogni modo si, noi Vistana, in quanto ospiti benvoluti del Conte, possiamo attraversare la nebbia ed uscire…

Crederete che allora non sussiste alcun problema, che non siamo veri prigionieri… ma vi sbagliate. Noi Vistana siamo una famiglia, anche se scelte diverse ci hanno diviso noi non potremmo mai andarcene senza l’altra parte della nostra famiglia, sarebbe un grave affronto per i nostri avi. Noi qui viviamo bene ma vogliamo liberare dal loro giogo i nostri fratelli che credono alle promesse di potere di Sthrad. Non possiamo lasciarli qui… questa terra ci ha già privato di troppi amici e parenti. Abbiamo atteso a lungo qualcuno che eliminasse il Demonio e liberasse i nostri fratelli… io spero vivamente che quelle persone siate voi ma… non vogliatemene a male ma sono già stato speranzoso e deluso troppe volte. Ovviamente vi faccio i miei migliori auguri ma non sono molto fiducioso a riguardo…  vi chiederete perché noi Vistana non abbiamo affrontato il Demonio per conto nostro… beh… perché abbiamo questa pace, questo status di tranquillità che potremmo perdere ed essere gettati nell’oscurità in cui vivono i nativi di questo posto…

Credo che Madam Eva sia pronta oramai, se avrete bisogno di me dopo il colloquio con la Matriarca mi troverete qui in giro per il campo a fumare e far giocare i bambini, vi auguro una buona giornata. Dice Olaf alzandosi e incamminandosi verso l’uscita.

Da dietro un telo della tenda sentite rumore di passi stanchi, la veggente sta arrivando.

Link al commento
Condividi su altri siti

Logan (u.ch) 

Alzo gli occhi al cielo e penso : "perfetto , sono inutilmente bloccato qui e ben lontano dalle mie ricerche . Per tornare a casa devo uccidere un tiranno sanguinario dai notevoli poteri oscuri . Direi che peggio di così non può andare " 

Scuoto la testa uscendo dai miei pensieri e mi avvicino al tavolo dopo che Olaf è uscito di scena. Prendo la bottiglia di vino e ingurgito un sorso del liquido rossastro per poi posare subito la bottiglia nel sentire i passi della veggente . 

Link al commento
Condividi su altri siti

passano pochi attimi e una anziana donna entra nella sala da dietro un tendone, la donna è più giovane di Olaf come dimostrano i capelli striati d'argento ma ancora con una sbiadita tinta castana scura e le rughe meno marcate. la signora veste un abito lungo di tessuto viola chiaro intervallato da strisce blu scuro e ricamato probabilmente a mano con un motivo a stelle che fa sembrare la sua veste un cielo stellato al tramonto, sulla testa una bandana tiene acconciati i capelli della donna. un paio di grossi orecchini dorati con alcuni frammenti di acquamarina incastonati al loro interno scendono sul collo dell'anziana mentre il suo sguardo si posa su di voi. gli occhi della Madama sono  uno nero e l'altro marchiato dalla cataratta che lo rende innaturalmente bianco.

la donna si siede al tavolo dove era prima posizionato Olaf e dispone un mazzo di carte al centro del tavolo prima di iniziare a parlarvi. Viaggiatori, viandanti, benvenuti. io sono Madam Eva, so già perchè siete giunti a me e chi vi ha fatto il mio nome... non avete nulla da temere nella mia dimora. Mio Marito vi ha già raccontato la nostra storia... ora tocca a me dirvi come potete raggiungere il vostro obbiettivo e tornare al vostro mondo... dai vostri cari dice la veggente guardando Verlet alle vostre cerche rivolgendo lo sguardo su Logan alle vostre passioni spostando gli occhi su Belmer al vostro dovere guardando Minsc e Thorgan e riportando un pò di ordine nella vostra vita e quella altrui concludende in direzione di Gilthead.

la donna inizia a disporre le carte sul tavolo queste terre sono prigione e così rimarranno finchè caduto non sarà il Nero Deomonio. sconfiggere il Conte non è impresa da poco, presto lui scoprirà voi, intrusi nel suo dominio e tenterà le vostre anime con oscure promesse oppure attenterà alle vostre vite con la forza.  

io metterò le mie predizioni nelle vostre mani, starà a voi interpretarle. dovete sapere che queste terre nascondono antichi poteri sotto forma di potenti oggetti incantati che han segnato la storia di questo reame ma in essi non è racchiusa solo la luce, alcuni di essi sono frutto del male.

sarà vostro compito giudicare quanti e quali artefatti vi serviranno per sconfiggere il maligno poichè alcuni di essi vi costringeranno a venire a patti con forze tenebrose. le mie predizioni vanno interpretate, non mostrano mai cose chiare, dovrete riconoscere tali oggetti e i luoghi dove essi sono nascosti.

stessa cosa vale anche per queste ultime tre carte dice la veggente dopo aver schierato tutte le carte a faccia coperta sul tavolo, per un totale di undici carte, un gruppo formato da otto carte e un altro di tre disposte a triangolo anche i cuori delle persone che abitano questi luoghi possono essere potenti mezzi per il vostro scopo ma come sempre sta a voi interpretare chi sia la giusta persona e se davvero possa risultare un alleato fidato o se il suo cuore celi oscuri sentimenti.

le carte sono disposte qualche domanda prima che io inizi a leggerle?

Link al commento
Condividi su altri siti

Logan (u.ch) 

Faccio un accennato inchino all'ingresso di Madam Eva . 

Mia cara signora , pendo dalle vostre labbra e dalla saggezza che emanate.  Riservo le domande a dopo la lettura delle vostre carte . 

in seguito prendo una sedia e mi siedo a cavalcioni ponendo lo schienale di fronte a me in modo che zaino, arma e scudo non mi intralcino. Seguo attento ciò che l'anziana signora sta per fare .

Link al commento
Condividi su altri siti

Archiviata

Questa discussione è archiviata ed è chiusa alle risposte.

×
×
  • Crea nuovo...