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Tod11

Messaggio consigliato

Salve a tutti, avrei bisogno del vostro aiuto per un' avventura che sto scrivendo.

La mia idea principale è di ambientarla in un luogo in cui ormai da tempo regna la pace: non ci sono guerre, i raccolti sono sempre abbondanti, la "criminalità" è bassa e anche le scorribande di goblin/orchi/ecc sono molto rare. Vedendo tutto questo, un'entità proveniente da un piano neutrale stabilisce che in quella parte del piano materiale si è avuto un eccessivo sbilanciamento verso il bene e decide quindi di portare caos e distruzione per ricostituire un equilibrio. 

Quello che vorrei chiedervi è:

1) può essere un'idea interessante? 

2) esiste un piano neutrale puro? Ho cercato su qualche manuale ma non ne ho trovati. Nel caso in cui non esista pensavo di crearlo io. 

3) in che modo agirebbe questa creatura? Pensavo che potrebbe  istigare qualche gruppo di creature ad attaccare le città vicine, oppure potrebbe contaminare l'acqua delle fonti locali o distruggere i raccolti, oppure ancora generare contrasti tra gruppi diversi all'interno delle città o una combinazione di queste cose. 

4) come posso sviluppare questi eventi? E, soprattutto, come posso condurre il party a scoprire chi c'è dietro tutto questo? 

Il party è composto da 4 giocatori di livello 10. 

Ringrazio in anticipo chiunque sia così gentile da aiutarmi :) .

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16 minuti fa, Tod11 ha scritto:

Salve a tutti, avrei bisogno del vostro aiuto per un' avventura che sto scrivendo.

La mia idea principale è di ambientarla in un luogo in cui ormai da tempo regna la pace: non ci sono guerre, i raccolti sono sempre abbondanti, la "criminalità" è bassa e anche le scorribande di goblin/orchi/ecc sono molto rare. Vedendo tutto questo, un'entità proveniente da un piano neutrale stabilisce che in quella parte del piano materiale si è avuto un eccessivo sbilanciamento verso il bene e decide quindi di portare caos e distruzione per ricostituire un equilibrio. 

Quello che vorrei chiedervi è:

1) può essere un'idea interessante? 

2) esiste un piano neutrale puro? Ho cercato su qualche manuale ma non ne ho trovati. Nel caso in cui non esista pensavo di crearlo io. 

3) in che modo agirebbe questa creatura? Pensavo che potrebbe  istigare qualche gruppo di creature ad attaccare le città vicine, oppure potrebbe contaminare l'acqua delle fonti locali o distruggere i raccolti, oppure ancora generare contrasti tra gruppi diversi all'interno delle città o una combinazione di queste cose. 

4) come posso sviluppare questi eventi? E, soprattutto, come posso condurre il party a scoprire chi c'è dietro tutto questo? 

Il party è composto da 4 giocatori di livello 10. 

Ringrazio in anticipo chiunque sia così gentile da aiutarmi :) .

Beh, è un idea originale ma non so quanto essere effettivamente interessante da giocare, almeno all'inizio.
Cioè, non offenderti, ma il fatto che non ci siano molti criminali o che non ci siano tante scorribande non rende il piano automaticamente neutrale. I malvagi esistono, la psiche (specialmente quella di alcune razze) può rimanere tendenzialmente malvagia (il fatto che non faccia casino non significa che non sia malvagia) - le piccole azioni quotidiane, seppur nella legalità o nella segretezza apparente, posso essere malvagie. Non credi che in un mondo dove non esista la criminalità né la guerra, il male esista sempre, seppur in forma diversa? Specialmente per alcune razze.
Di per sé trovo questa idea di "mondo" un po' troppo, troppo utopica che è difficile immaginarmela.

Rischi perciò di buttare in un contesto così utopistico un cattivone che però non è sul serio cattivo, e perciò non può essere seriamente odiato o "punito". Almeno per la visione eroica che mi sono fatto dell'idea che "4 avventurieri salvano un regno".
Potresti prendere in considerazione, però, l'idea di far alleare quest'entità neutrale con qualche entità sul serio malvagia, e far sprofondare il regno nel caos più totale e, a quel punto, vedersi la situazione sfuggire di mano.
Non so, magari se ci dai qualche dettaglio in più possiamo esserti più di aiuto :D
 

Modificato da Daedalus
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Io concordo parzialmente con Daedalus, ma più che altro farei un discorso più generale sulle divinità.
Nel senso, credo che in tutte le ambientazioni le divinità si "combattono" tra di loro e sul mondo materiale con i loro seguaci, quindi quello che può essere la situazione è dettata dal fatto che le divinità buone "hanno vinto" e costretto quelle malvagie a prigionia/punizione/impossibilità ad aiutare i propri seguaci.
Quindi, cosa può succedere che rompa questa perfetta armonia? Mi vengono in mente varie idee:
1) Il tempo di punizione delle divinità malvage scade, e semplicemente si ricomincia a combattere (ma i mortali questo non lo sanno!)
2) Una creatura/divinità di altra dimensione arriva e semina panico e distruzione, spezzando il sigillo sulle divinità malvagie.
3) Un essere al di sopra delle divinità (il destino? il padre degli dèi? il demiurgo?) interviene liberando le divinità malvagie poiché ha creato tutto nella sua completezza, e non accetta che una parte abbia soverchiato l'altra.
3a) Variante: l'essere supremo si rende conto che le divinità malvagie sono state uccise da quelle buone, contravvenendo agli ai termini di resa per il "bene superiore". Questo ha però causato, all'insaputa delle divinità, una frattura nel tessuto spazio-temporale (o qualche roba così) che sta condannando il mondo alla distruzione.
4) Una o più divinità (anche buone!) patrone di forza, battaglia, eroismo, conquista ecc... si rendono conto che con la pace i mortali si stanno rammollendo il che non li soddisfa. Inoltre i loro seguaci diminuiscono e vengono dimenticate in favore di divinità della pace, abbondanza, natura ecc... e per tanto anche i loro potere sta diminuendo. Si rendono per tanto conto drammaticamente che la guerra contro il male è un...male necessario. Rompono il sigillo delle divinità malvagie contro la volontà delle altre divinità, scatenando uno scontro su tre fronti, dove ognuno accusa gli altri due gruppi di essere folle e lo combatte.

Naturalmente le ultime idee sono quelle che mi piacciono di più. Sul come si sviluppa l'inizio della trama dipende da qual è la storia di fondo.
Per esempio nell'idea 3a) è piuttosto semplice ad esempio: nel mondo cominciano a manifestarsi fenomeni bizzarri come zone di magia morta, eventi atmosferici assurdi (tempeste tropicali nel deserto, tormente di neve in zone tropicali, caldo torrido in zone temperate),  e tempeste magiche che causando effetti disastrosi (teletrasporti casuali, metamorfosi inattese ecc...).
Nel caso dell'idea 4) invece le cose potrebbero manifestarsi in modo "violento" con le divinità malvagie che, appena libere, scatenano la loro ira sul mondo materiale. Oppure potrebbero muoversi inizialmente "di soppiatto" non avendo seguaci nel mondo degni di nota, ricostruendo le "forze del male" in sordina, e uno di questi gruppi potrebbe essere lo spunto iniziale.

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Questo concept mi ricorda gli ultimi anni prima del cataclisma su Dragonlance, quando nella grande città di Istar si era instaurata una teocrazia con a capo Il Kingpriest. Un periodo apparentemente di fasti, ori e trionfo del bene, ma anche colmo di fanatismo ideologico, che alla lunga fece adirare gli dei, che scatenarono un Cataclisma facendo cadere la Montagna di Fuoco...

Si trova tutto dettagliato nei manuali di Dragonlance...nel caso volessi innestarti in una scorciatoia.

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12 ore fa, Daedalus ha scritto:

Beh, è un idea originale ma non so quanto essere effettivamente interessante da giocare, almeno all'inizio.
Cioè, non offenderti, ma il fatto che non ci siano molti criminali o che non ci siano tante scorribande non rende il piano automaticamente neutrale. I malvagi esistono, la psiche (specialmente quella di alcune razze) può rimanere tendenzialmente malvagia (il fatto che non faccia casino non significa che non sia malvagia) - le piccole azioni quotidiane, seppur nella legalità o nella segretezza apparente, posso essere malvagie. Non credi che in un mondo dove non esista la criminalità né la guerra, il male esista sempre, seppur in forma diversa? Specialmente per alcune razze.
Di per sé trovo questa idea di "mondo" un po' troppo, troppo utopica che è difficile immaginarmela.

Rischi perciò di buttare in un contesto così utopistico un cattivone che però non è sul serio cattivo, e perciò non può essere seriamente odiato o "punito". Almeno per la visione eroica che mi sono fatto dell'idea che "4 avventurieri salvano un regno".
Potresti prendere in considerazione, però, l'idea di far alleare quest'entità neutrale con qualche entità sul serio malvagia, e far sprofondare il regno nel caos più totale e, a quel punto, vedersi la situazione sfuggire di mano.
Non so, magari se ci dai qualche dettaglio in più possiamo esserti più di aiuto :D

Assolutamente nessuna offesa, le critiche sono sempre ben accette :) ! 

Quello che immaginavo è un luogo in cui il male non cessa di esistere ma che ormai è assopito, sconfitto dal bene che ormai regna incontrastato. Non necessariamente dove nessuno è malvagio e nessuno compie gesti malvagi, piuttosto un' epoca in cui i cattivi sono tenuti a bada e fermati prima che possano causare danni. Mi piaceva l'idea di un essere super partes, che ritenga allo stesso modo necessari il bene e il male e che voglia riequilibrare la loro presenza nel mondo scatenando entità veramente malvagie, come appunto suggerivi, e a quel punto vedere la situazione ribaltarsi rendendo necessario l'intervento degli eroi per riportare la calma. 

2 ore fa, KlunK ha scritto:

4) Una o più divinità (anche buone!) patrone di forza, battaglia, eroismo, conquista ecc... si rendono conto che con la pace i mortali si stanno rammollendo il che non li soddisfa. Inoltre i loro seguaci diminuiscono e vengono dimenticate in favore di divinità della pace, abbondanza, natura ecc... e per tanto anche i loro potere sta diminuendo. Si rendono per tanto conto drammaticamente che la guerra contro il male è un...male necessario. Rompono il sigillo delle divinità malvagie contro la volontà delle altre divinità, scatenando uno scontro su tre fronti, dove ognuno accusa gli altri due gruppi di essere folle e lo combatte.

Questa idea è molto interessante, l'unico problema a questo punto sarebbe fermare le divinità malvagie dal causare eccessivi disastri. Come potrei rendere i personaggi in grado di intervenire contro queste divinità? Sarebbe uno scontro impari che rischierebbe di mettere i PG in secondo piano rispetto alle divinità nella trama, che a questo punto sarebbe modificata solo dalla volontà e dagli scontri tra queste divinità. 

2 ore fa, Shinsek ha scritto:

Questo concept mi ricorda gli ultimi anni prima del cataclisma su Dragonlance, quando nella grande città di Istar si era instaurata una teocrazia con a capo Il Kingpriest. Un periodo apparentemente di fasti, ori e trionfo del bene, ma anche colmo di fanatismo ideologico, che alla lunga fece adirare gli dei, che scatenarono un Cataclisma facendo cadere la Montagna di Fuoco...

Grazie mille uno spunto molto interessante, soprattutto mi piace la parte delle 13 calamità che potrebbero appunto essere il tentativo di ripristinare l'equilibrio. 

Dalle vostre idee potrei pensare ad un'alleanza tra varie divinità che decidono di punire gli abitanti del piano materiale, perchè non contenti della situazione di stallo che si è instaurata, scatenando una serie di calamità che rischiano seriamente di devastare il mondo. A quel punto il party interviene per limitare i danni e calmare la collera delle divinità. Che ne pensate?  

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15 minuti fa, Tod11 ha scritto:

Assolutamente nessuna offesa, le critiche sono sempre ben accette :) ! 

Quello che immaginavo è un luogo in cui il male non cessa di esistere ma che ormai è assopito, sconfitto dal bene che ormai regna incontrastato. Non necessariamente dove nessuno è malvagio e nessuno compie gesti malvagi, piuttosto un' epoca in cui i cattivi sono tenuti a bada e fermati prima che possano causare danni. Mi piaceva l'idea di un essere super partes, che ritenga allo stesso modo necessari il bene e il male e che voglia riequilibrare la loro presenza nel mondo scatenando entità veramente malvagie, come appunto suggerivi, e a quel punto vedere la situazione ribaltarsi rendendo necessario l'intervento degli eroi per riportare la calma. 

Questa idea è molto interessante, l'unico problema a questo punto sarebbe fermare le divinità malvagie dal causare eccessivi disastri. Come potrei rendere i personaggi in grado di intervenire contro queste divinità? Sarebbe uno scontro impari che rischierebbe di mettere i PG in secondo piano rispetto alle divinità nella trama, che a questo punto sarebbe modificata solo dalla volontà e dagli scontri tra queste divinità. 

Grazie mille uno spunto molto interessante, soprattutto mi piace la parte delle 13 calamità che potrebbero appunto essere il tentativo di ripristinare l'equilibrio. 

Dalle vostre idee potrei pensare ad un'alleanza tra varie divinità che decidono di punire gli abitanti del piano materiale, perchè non contenti della situazione di stallo che si è instaurata, scatenando una serie di calamità che rischiano seriamente di devastare il mondo. A quel punto il party interviene per limitare i danni e calmare la collera delle divinità. Che ne pensate?  

Ah! Scusami, non avevo capito volessi tirare in ballo divinità malvagie, avevo capito tu volessi mettere un'entità neutrale che inizia a seminare male aggratis (e questo non sarebbe propriamente neutrale, in realtà)

Beh, sì.. sarebbe un contesto in cui le varie divinità si scontrano, scelgono dei propri campioni e magari, fra questi, gli avventurieri (parlo delle entità che magari vorrebbero ristabilire l'ordine vista la situazione iniziale che prende una piega troppo caotica e malvagia).. il tutto potrebbe essere condito da un contesto sociale altamente esplosivo, dove anche queste sette si scontrano (un tono investigativo).. magari crociate (un tono più cavalleresco\militare), od ancora ambientata su vari piani collegati a queste divinità od entità (un'avventura planare), cose di questo genere. Puoi spaziare anche con dilemmi etici di cos'è giusto e cosa non lo è in millemila modi, perciò mi sembra un concept piuttosto interessante.
Portalo avanti e facci sapere cosa ne viene a capo :)

Potrebbe funzionare.

 

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19 minuti fa, Daedalus ha scritto:

Ah! Scusami, non avevo capito volessi tirare in ballo divinità malvagie, avevo capito tu volessi mettere un'entità neutrale che inizia a seminare male aggratis (e questo non sarebbe propriamente neutrale, in realtà)

Inizialmente era quella la mia idea, ma mi è piaciuto molto lo spunto delle divinità malvagie! :) 

Grazie mille per l'aiuto e l'incoraggiamento :) !!

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3 ore fa, Tod11 ha scritto:

Questa idea è molto interessante, l'unico problema a questo punto sarebbe fermare le divinità malvagie dal causare eccessivi disastri. Come potrei rendere i personaggi in grado di intervenire contro queste divinità? Sarebbe uno scontro impari che rischierebbe di mettere i PG in secondo piano rispetto alle divinità nella trama, che a questo punto sarebbe modificata solo dalla volontà e dagli scontri tra queste divinità. 

Si presume che tutte le divinità rispettino questi accordi "super partes" per cui non possono intervenire direttamente altrimenti distruggerebbero il mondo facendosi la guerra direttamente sul mondo materiale. E per quanto siano divinità malvagie, persino a loro non interessa dare in mano ai propri seguaci un mondo in cenere senza futuro.
La differenza con "i buoni" e che magari, in segreto, le divinità malvagie spingono un po' più la mano a favore dei propri contravvenendo a queste regole. Non con cataclismi atomici, ma magari con atti incisivi ma poco notati.
Per esempio una divinità del caos e della distruzione potrebbe seminare zizzania fra le nazioni uccidendo dei diplomatici del paese A camuffata da agenti del paese B, in modo da fare scoppiare una guerra. 

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3 ore fa, KlunK ha scritto:

Si presume che tutte le divinità rispettino questi accordi "super partes" per cui non possono intervenire direttamente altrimenti distruggerebbero il mondo facendosi la guerra direttamente sul mondo materiale. E per quanto siano divinità malvagie, persino a loro non interessa dare in mano ai propri seguaci un mondo in cenere senza futuro.
La differenza con "i buoni" e che magari, in segreto, le divinità malvagie spingono un po' più la mano a favore dei propri contravvenendo a queste regole. Non con cataclismi atomici, ma magari con atti incisivi ma poco notati.
Per esempio una divinità del caos e della distruzione potrebbe seminare zizzania fra le nazioni uccidendo dei diplomatici del paese A camuffata da agenti del paese B, in modo da fare scoppiare una guerra. 

Giusto! Grazie mille per gli ottimi consigli! :)

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Io ci vedrei meglio Garagos (ammesso che si parli effettivamente di Faerun). E' una divinità che trovo molto ambigua data la sua aperta affiliazione a Tempus anche se il suo scopo ultimo è scatenare le guerre per seminare distruzione e non per il semplice confronto fine a se stesso.

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