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[IRdRS]Grossi guai o grossi risultati


Zellos

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Sebia 

mezza pattuglia entra mentre l'altra metà rimane fuori, il mago lancia una delle sue magie per rendere di nuovo visibile il ricercato, mentre i soldati si posizionano davanti alla porta, lance puntate verso l'altro occupante della stanza 

Getta le armi, adesso! Urla il sergente 

Spoiler

Non sono ferratissimo negli incantesimi, ma dovrebbe esserci Polvere Luccicante ai primi livelli per queste situazioni

 

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Florivum

@Zellos @Voignar

Spoiler

Dite bene, conte, non ne esistono. Non nei piani conosciuti almeno. E' quindi da escludere che siamo stati noi a invadere un loro territorio sacro.

Se dovessi scommettere, direi che qualche responsabilità la ha il nostro amico arcidruido, ma senza andare a parlare con queste creature non lo scopriremo mai. E sia, organizzeremo una sorta di ambasceria. Del resto, non sono le uniche creature di altri mondi che abbiamo incontrato.

Mi occuperò anche di mandare qualcuno a recuperare quei corpi, meritano una sepoltura degna

 

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@Borgo e @Voignar

Spoiler

Non viene trovato alcun corpo. Ci sono i segni di una colluttazione ( vecchia) ma nessun trascinamento. È come se i corpi si fossero alzati da soli. 

@Voignar

Il mago nella pattuglia ( il più esperto dei maghi cittadini) inizia ad agitare le braccia. Il ragazzo assottiglia gli occhi per poi chiuderli ed alzare un attimo le braccia, mentre la polvere viene lanciata. Nella stanza l'uomo non c'è, quindi è più addentro nella casa. Si inizia a sentire un odore chimico ed è proprio il mago ad urlare <<Fuoco dell'alchimista!!!>> 

Il misterioso assalitore, dopo l'incantesimo che lo fa brillare come una fata, risponde al membro della guardia gettando un'accetta con violenza ai suoi piedi. 

<< Andatevene! Lui è mio. Deve dirmi dove sono gli altri. >>

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Sebia 

Radura 

Spoiler

Beh, driadi necromanti, a quanto pare. O almeno sarebbe la cosa più semplice commenta il cavaliere di Sebia a capo della pattuglia

Voi avete idee diverse? chiede invece il chierico di Tyr agli elfi

Città

Tutti fuori, ora! urla il sergente di prima, anche se le guardie non hanno proprio bisogno di farselo dire. all'esterno la pattuglia si ridispone in formazione a debita distanza, il mago manda un messaggio magico alla più vicina caserma per far accorrere altri soldati

Chiunque tu sia, getta a terra le armi e vieni avanti! urla sempre il sergente verso il ragazzo, dando ordine ai balestrieri presenti di mirare per non uccidere

Spoiler

domanda per regolarmi, il mago di che livello è? 

 

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@Voignar

Spoiler

Di terzo perché polvere luccicante è di secondo.

Il ragazzo, mentre l'odore di fuoco dell'alchimista si fa più pesante, rimane fermo dentro la casa. 

Quando uscite, notate un movimento sul retro, riconoscendo la figura luccicante nel buio. Volendo è mirabile o inseguibile, anche se in rapida fuga. In compenso, la casa del cerusico non sembra star bruciando. 

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Sebia

Città

i balestrieri della pattuglia mirano al cerusico in fuga, mentre un paio di soldati, compreso il sergente, scattano dietro di lui a tutta velocità, lasciando cadere le lance e mettendo mano alle mazze leggere se serve a raggiungerlo.

il mago si riavvicina alla casa del guaritore seguito da ciò che resta della pattuglia, tenendosi al coperto dello stipite onde evitare oggetti volanti Ragazzo! Non vogliamo farti del male! Dicci chi sei e cosa diavolo fai in città

Spoiler

dal "Manuale del Perfetto Miliziano": prendere tempo per far arrivare il resto della milizia (in rari casi può salvare la vita, molto rari)

 

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@Voignar

Il mago vede la sagoma del ragazzo farsi traslucida e poi svanire. 

L'odore di fuoco dell'alchimista adesso permea le strade. 

I miliziani in corsa notano che la figura che sta scappando è il ragazzo. Uno mira un colpo ma il ragazzo svanisce un secondo come nebbia.  Il secondo lo prende di striscio ad una gamba. 

Alla fine, giungete nel tipico vicolo cieco ed il ragazzo vi guarda. 

<<Ultimo avviso: lui è mio!>> 

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Sebia

Vicolo 

Ragazzo, il cerusico è in arresto dalla milizia di Sebia. Aiutaci a catturarlo piuttosto che minacciare le guardie. il sergente fa disporre gli uomini all'imboccatura del vicolo

il mago, visto l'andazzo abbastanza confuso, rilancia l'incantesimo per scoprire chi è invisibile, per poi portare il resto della pattuglia all'inseguimento dell'odore di fuoco dell'alchimista

Spoiler

dire che non ci sto capendo nulla è poco

 

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@Voignar

La pattuglia si distanzia dalla casa velocemente, mentre l'odore di fuoco dell'alchimista continua a spandersi finché...

BOOOM!!!

La casa del cerusico letteralmente esplode in fiamme verdi, così come subito dopo altre tre case, in rapida successione. 

Tutti i miliziani ed il misterioso assalitore cadono a terra. 

Il sergente è il primo a rialzarsi, il ragazzo per un momento è intontito da una testata che ha preso su un mattone sporgente. In aria di vede volteggiare il grosso corvo. 

Una guardia nota un'altra figura su un tetto vicino osservarvi. 

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Sebia 

Città 

il sergente corre subito verso il ragazzo steso a terra, prendendo le manette d'ordinanza dalla cintura e cercando di mettergliele, il resto della pattuglia con lui, appena riesce a rialzarsi, gli si dispone attorno onde evitare altre sorprese

il mago e l'altra metà della pattuglia cercano di dare assistenza agli abitanti delle case vicine, mentre altre guardie dovrebbero già iniziare a convergere sul luogo

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@Voignar

Appena un attimo prima che il sergente tocchi il ragazzo, il corvo gracchia. 

Il ragazzo si rialza innaturalmente, muovendosi come una marionetta strattonata dai fili, impedendogli di mettere alcunché  

Ringrazia a mezza bocca, prima di estrarre una coppia di falcetti. 

<<L'avete voluto voi.>> dice a denti stretti mentre alza una delle due armi per colpire con violenza il sergente. 

Ma qualcuno si frappone. 

L'altra figura scende e ferma a mani il falcetto con le due mani ( quasi togliendogliela) e come un fulmine fa una piroetta con calcio per colpirlo al volto. 

Si distanziano.  

Le due figure si guardano un atttimo e poco dopo il nuovo arrivato dice qualche parola senza senso. <<Artiglio, cane, cartiglio guercio?>> 

Il misterioso assalitore, come spaesato, risponde di sì con la testa. 

 

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@Voignar

Il secondo arrivato, con voce camuffata fa << Io un onesto ladro che si faceva una camminata. Lui non so...ma arrivederci ora.>> dice, mentre si avvicina al misterioso assalitore, lo afferra per la vita ed iniziando a saltare sui muri del vicolo...lo sale. 

La serata di follia termina così, con quattro case in fiamme ed i due "ricercati" non catturati...

ma il conte riceverò giorno dopo un messo che lo avvisa di recarsi alla Gilda Bracceschi appena può. 

Spoiler

Quando il conte può andare, trova la Gilda in fermento.

Un gruppo di orchi estremamente grossi ( e larghi) con armature di cuoio e ferro sta parlottando nella loro taverna, domandandosi quale dei loro dei sia più forte. Un gruppetto di umani con strani elmi a forma di becco e curiose armature simili a vestiti con decine di cinghie si spostano verso il perimetro esterno. 

Scortato ai piani superiori, il conte arriva dal capogilda, in compagnia di quello che sembra essere un giovane monaco (nel senso di giovane prete), impaludato in una tunica azzurrastra tipica dei fedeli di Tyr.

<<Benvenuto, Conte. Scusate l'urgenza, ma c'era qualcuno che voleva parlarvi...>> dice mentre da una forte pacca alla schiena del giovane prete incappucciato. Nella stanza entra un grosso corvo che gli si poggia sulla spalla. Al momento non parla. Sembra estremamente giovane e magro, ma anche molto povero: l'abito è consumato ed è senza scarpe, con bende e fasce di cuoio a proteggergli i piedi. Sia le mani ed i piedi hanno le unghie un poco lunghe ed indurite, tipiche di solito ( in solo alcune dita) dei marinai o le streghe.

 

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Sebia 

Città 

le disposizioni sono già state date, l'unica modifica è l'aggiunta delle descrizioni degli altri due fuggitivi, e l'aumento della taglia sul cerusico a 2000 monete d'oro. Le case distrutte verranno al più presto demolite e ricostruite dalle fondamenta, mentre si iniziano a prestare aiuto alle famiglie vicine alle abitazioni. Una pattuglia della guardia viene posta alle rovine per evitare sciacallaggi vari, un'altra invece fa il giro di tutte le conoscenze ed i pazienti del cerusico

Sala della Gilda 

Spoiler

Il Conte arriva appena ricevuto il messaggio, trovando l'edificio sorvegliato a vista. Si stupisce di vedere il giovane prete, ma ancora di più nel vedere il corvo A vostra disposizione, messer monaco

 

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@Voignar

Le indagini procedono, ma a parte un ragazzo che dice che effettivamente aveva notato il cerusico esser diventato mancino, per adesso nessuna nuova. 

Nella Gilda

Spoiler

Dopo un minuto buono di silenzio, il ragazzo parla.

<<Avete un problema con gli zhentarim: in città ce ne sono altri diciassette e ne devono arrivare altri. Preparano qualcosa di grosso, una strage. Probabilmente dovevano far saltare in aria mezza città ma ieri sera il loro capo ha attivato il piano troppo presto per scappare da me.>> stringe i denti ed il pugno e noti prima le nocche bianche...poi le prime gocce di sangue che cadono a terra. Deve essersi tagliato il palmo con le unghie. Il corvo gracchia.

 

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@Voignar

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<<Io non ho nessuno si miei ordini e sono le vostre guardie che mi hanno aggredito, non il contrario. Se non fossero arrivati in quel momento, non sarebbe neppure esploso nulla.>> dice mentre ti volge le spalle e si appoggia alla finestra.

<<Quanto al resto, il dolore è la fonte delle mie informazioni...oltre che la divinazione.>>

 

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Sebia

Gilda

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Beh, stando al sergente, lui ti ha detto di abbassare le armi, tu per tutta risposta gli hai tirato un'accetta, poi sei stato visto fuggire ed inseguito, infine hai sfoderato due falcetti per resistere ad un arresto. Se poi non eri tu, allora c'è effettivamente qualcun altro. Ultima cosa, il tizio che ti ha portato via dalle guardie. 

Quindi, tu sei un divinatore in grado di trovare questi diciassette Zhentarim, molto bene. E posso sapere perché non ti sei presentato subito al Vescovo, invece di torturare ed uccidere due persone?

 

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@Voignar

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Il ragazzo stringe il pugno, guarda un attimo il corvo che sghignazza e ride ( come i corvi sanno fare) e si gira verso il capogilda. <<Te l'avevo detto che era inutile parlarci!>>

Si volge verso il conte, guardandolo a denti stretti.

<<Come se un vescovo parlasse con i pezzenti. E quelli se lo meritavano di esser torturati...ed il dolore aiuta sempre ad avere le giuste informazioni...>>  

Il capogilda si alza in piedi, avvicinandosi al ragazzo.

<<Su, non facciamoci prendere dall'ira. Per il resto, Conte, un detto saggio dice che l'abito non fa il monaco.>>

 

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