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Hunter X Hunter: Across the World


Pippomaster92

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Zerel Eridan

Guardo Olivier con sguardo interrogativo, non capendo molto dove vuole andare a parare con i suoi commenti... Forse vuole semplice conversazione oppure nasconde qualcosa; il fatto, comunque, non mi preoccupa né mi turba. "Beh se ti può consolare, essere di sangue blu come dici tu, non sempre è una pacchia. Certo, agli occhi di chiunque, il non dover tirare la cinghia per sopravvivere non presenta alcun problema, ma posso garantirti che appartenere all'élite presenta più di qualche grattacapo... Soprattutto se non sei particolarmente versato per ciò che la tua famiglia esige da tutti i suoi membri." ribatto mentre comincio ad appisolarmi in attesa che gli esaminatori ci convochino.

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Zerel Eridan

Con gli occhi ancora chiusi rispondo a Olivier, che subito si corregge. "Ritieniti fortunato tu che hai potuto scegliere cosa fare nella vita." ribatto, rimarcando il fatto che essere o meno nobile cambia poco le cose. "Inoltre, sebbene mi dispiaccia il fatto che non hai avuto la fortuna di conoscere la tua vera famiglia, almeno tu puoi dire di averne avuta una intatta e al tuo fianco." apostrofo infine il ragazzo prima di distogliere completamente la mia attenzione dalla conversazione, un po' per non aggiungere altro su di me e un po' perché distratto dai miei pensieri. "Chissà dove sei ora, papà... Riuscirò mai ad incontrarti?"  penso mentre trattengo le lacrime, cercando di riposarmi prima di avere a che fare nuovamente con gli esaminatori.

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Kadiri Okada ( 49 )

Finisco la mia doccia, e una volta tornata dagli altri dopo essermi medicata noto che stanno discutendo animatamente Che rottura, lo sapevo... è il primo pensiero che mi si forma in mente.

Mi butto su un divanetto ormai stanca morta, sperando che gli antidolorifici facciano effetto in fretta e mi mandino in un sonno profondo, non me ne frega sinceramente, nemmeno di andare alla cena. Ancora non ho fame

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Riposate, parlate fra di voi e vi rifocillate un poco (per non parlare della doccia!), e alla fine la stessa hostess di prima viene a chiamarvi per la cena. 

A tavola siete voi cinque, la signorina Irving e Leon. Nessun altro.
Ci sono dei segnaposti con il vostro nome e una lettera davanti a ciascuno di essi. 

Non appena entrate, però, i due Hunter si alzano in piedi e vi fanno un breve ma sincero applauso.
"Congratulazioni per il vostro successo! Sono felice di poter cenare con dei giovani così promettenti" esclama abbastanza allegro l'uomo. La ragazza, pur concedendovi un sorriso, resta più pratica e distaccata, e indica una delle buste "Questa è la vostra prima cena da Hunter, ma per essere degli Hunter veri e propri prima di tutto dovete ricevere le vostre licenze"

Pasko apre immediatamente la sua, rivelandone il contenuto

 

[Al posto del simbolo nel riquadro c'è una vostra foto]

Nel frattempo, Irving ve ne spiega la funzione.
"Questa licenza serve a identificarvi come Hunter, ma ha molte altre funzioni:

  1. Vi concede uno sconto del 95% a tutte le infrastrutture, siano esse sanitarie, inerenti ai trasporti o all'informazione. I servizi che vi vengono forniti sono sempre di prima classe.
  2. Potete viaggiare per tutto il mondo, avendo accesso al 90% delle nazioni che pongono restrizioni all'accesso, e al 75% delle aree riservate nelle nazioni stesse. 
  3. Siete esentati dalla quasi totalità delle conseguenze legali che incorrono in caso di omicidio, ovviamente se viene riconosciuto un motivo valido per lo stesso. 
  4. Potete vnedere questa licenza, dato che ha un enorme valore. Chi la compra non ha diritto al resto delle funzioni della licenza, ma il mercato attorno a queste carte è tale che potreste guadagnare abbastanza da vivere nel lusso per sette generazioni. 
  5. Potete usare la Licenza come pegno per un prestito senza interessi del valore massimo di 100 milioni di jenny (per darvi un'idea, 770 000€) in qualunque banca che disponga del capitale.
  6. Avete accesso allo HOW, il sito internet segreto degli Hunter. Risulta essere molto utile per procurarsi lavori, informazioni e contatti"

Dopo il discorsetto della ragazza, anche Leon si fa avanti "Già che ci siamo, sbrighiamo tutte le formalità adesso. Ovvero, i Dieci Comandamenti dell'Hunter. Dovrete impararli a memoria, ma sono semplici.

  1. Tutti gli Hunter devono cacciare qualcosa.
  2. Tutti gli Hunter devono possedere capacità marziali di un minimo livello. 
  3. A prescindere da cosa può accadere, una Licenza non può essere revocate. Comunque, a prescindere da cosa può accadere, una licenza non può essere presa una seconda volta"
  4. Un Hunter non può cacciare i suoi compagni Hunter, a meno che questi non abbiano commesso gravi atrocità.
  5. Gli Hunter che portano a termine imprese degne di nota ricevono una Stella. 
  6. Hunter veterani che hanno una Stella diventano ufficiali superiori. Se hanno degli allievi e questi si distinguono tanto da ricevere una Stella, gli Hunter veterani possono riceverne una seconda, a discrezione dell'Associazione Hunter.
  7. Hunter con due Stelle che compiono atti straordinari possono ricevere tre Stelle. 
  8. Se l'Hunter in carica a capo dell'Associazione non riceve il supporto minimo, il suo posto è revocato. Il supporto minimo è composto dalla maggioranza semplice di tutti gli Hunter. Se la posizione di direttore dell'Associazione è vacante, si tiene immediatamente una nuova elezione, e il vicedirettore resta in carica nel frattempo.
  9. Il direttore può sempre alterare il metodo di assegnazione del titolo di Hunter, ma per farlo deve avere il supporto della maggioranza semplice.
  10. Tutto ciò che non è scritto qui è a discrezione del direttore, del vicedirettore e del loro consiglio. 

Beh, piuttosto ovvio, no? Domande?"

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Kadiri Okada ( 49 )

Apro la busta contenente la licenza e dopo un inchino di riverenza la infilo nella veste, poi inizio a mangiare silenziosa; sono molo stanca e soprattutto i cinque antidolorifici assieme ai due di prima hanno iniziato a fare effetto, portandomi ad essere distante e distratta dal discorso. Probabilmente essere interpellata riporterà la mia attenzione alla situazione.

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"Per ora ci stiamo semplicemente allontanando dal vulcano e da questa giungla inospitale, diretti sommariamente verso il punto di partenza dell'Esame. Se lo desiderate, possiamo farvi scendere li o in qualsiasi punto in mezzo al tragitto" è Leon a rispondere a Olivier, mentre Irving aspetta che il collega finisca di parlare per dare una risposta a Zerel.
"Entrambe le cose. Vedete, prima di tutto è necessario darvi queste informazioni, in modo che siate degli Hunter pienamente responsabili delle vostre azioni. Sapete adesso le regole del gioco, e se non le rispetterete sarete i soli colpevoli. Ma c'è anche una sorta di...tradizione. Non è ufficiale, e se lo desiderate potete rifiutare: liberi di farlo. Ma in genere gli esaminatori propongono un primo lavoro ai nuovi Hunter, appositamente selezionato. Scendono con loro sul campo e se anche non li aiutano direttamente forniscono consulenza professionale. Questo è praticamente un battesimo: finchè non porterete a termine un lavoro sarete considerati ancora delle reclute, degli esaminandi...ufficialmente Hunter, ma non nello spirito"

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Zerel Eridan

Ascolto con attenzione, mantenedo il contatto visivo con i due Hunter. Appena la Irving finisce di parlare, estraggo il sacchetto di tabacco, cartina e un filtro e comincio a girarmi una sigaretta. "Beh diciamo che non ho nessuna ricerca particolarmente stringente da portare a termine, perciò sono tutto orecchie..." ribatto pescando dalla busta un ciuffo abbondante di trinciato e lo adagio sulla cartina, modellandolo meticolosamente per farlo aderire al meglio.

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Olivier Berthy

"Grazie, per ora non ho deciso un posto preciso dove scendere." dice a Leon, finendo ora di appuntarsi sul telefono i vantaggi e i comandamenti degli hunter.

Poi risponde con evidente interesse alla Irving "Sono assolutamente interessato. Trovo che l'essere accompagnati da chi ne sa di più tornerà utilissimo. Tuttavia sono preoccupato circa i tempi della missione, ho anche altri impegni, seppur meno importanti. Ci sono delle scadenze precise da seguire?"

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"Niente di moralmente deprecabile, ve lo assicuro" spiega Leon "Si tratterebbe semplicemente di accompagnare un archeologo in una delle regioni più selvagge dell'Azia, l'Industan. L dense foreste del luogo nascondono un complesso di rovine che risale a più di duemila anni fa. Purtroppo le autorità del luogo non hanno alcuna intenzione di concedere libero accesso alla zona; solo gli Hunter, con i vantaggi che vi sono stati elencati prima, possono effettivamente accedere alle rovine. L'archeologo si trova già sul posto -è un Hunter- ma la sua squadra è stata bloccata al confine. Voi dovrete aiutarlo nelle sue ricerche e in particolare creerete un campo base per le successive settimane, o mesi, di scavo" Leon si affretta ad aggiungere "Non che voi dobbiate stare la tutto questo tempo: confidiamo che altri Hunter specializzati diano il proprio assenso a partecipare nei prossimi giorni. Ma nel frattempo è importante stabilire una base operativa e mappare i dintorni. Che ne dite? Ovviamente, non siete costretti a partecipare tutti quanti, l'offerta è valida singolarmente per ciascuno di voi"

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Zerel Eridan

Mentre ascolto, do una leccata alla cartina ormai compatta e pronta per essere chiusa. Infilo poi la sigaretta ultimata tra le labbra, mentre rimuovo il ciuffo di tabacco in eccesso sulla punta. "Campeggiare nell'Azia e visitare delle rovine antiche... Com'è che mi sembra di aver vinto un viaggio premio per il diploma di Hunter?" commento in tono sarcastico, ridacchiando. Metto poi una mano in tasca alla ricerca dell'accendino, che estraggo e mi rigiro tra le dita. "Dove sta la fregatura in tutto questo? Mi pare di capire che questo tizio sappia il fatto suo; è un Hunter, dopotutto. Perché mai dovrebbe avere bisogno di altri Hunter? Qualcuno di potente gli sta con il fiato sul collo e ha paura che gli rubino la proprietà intellettuale di eventuali scoperte? Anche se, in questo caso, credo si rivolgerebbe a dei professionisti... Oppure, quella zona è assai pericolosa e cinque novellini sono un sacrificio accettabile rispetto a degli Hunter di nome e di fatto. Inoltre le scartoffie da compilare riguardo incidenti sopraggiunti a candidati troppo zelanti saranno solo una premura d'ufficio. Quanto sono lontano dalla verità?" concludo con tono serio e scrutando entrambi gli esaminatori nel profondo dei loro occhi, con un sorriso abbastanza arrogante e sfacciato; come se stessero tentando di fregarmi. Mentre dico questo, mi alzo in piedi e mi appoggio con il braccio sinistro al tavolo a fianco del mio piatto, che ancora non ho toccato.

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Olivier Berthy

È sempre buffo vedere un giovane ragazzo appassionarsi tanto del tabacco... Insomma, siamo a tavola, dai...

"Aah! La fiducia! Ovvero la prima valuta dell'umanità! Pare che i nostri esaminatori non ne diano abbastanza. Però non sono contrario alla missione. Tuttavia ho l'impressione che ci venga detto di lavorare ai preparativi e di andarcene quando poi la faccenda si fa interessante. Eh no, se dobbiamo rischiare dobbiamo anche avere qualcosa in cambio per cui farlo. E se volessimo sottrarci all'incarico dovremmo essere in grado di farlo. Anche perché, come precisato da Zerel, potrebbero essere coinvolte figure problematiche nella faccenda..." dice dopo aver bevuto mezzo bicchiere di vino bianco e ascoltato le parole di Zerel, senza però reagire focosamente come il suo giovane amico. Olivier tuttavia non interviene a correggere il suo modo di comportarsi. Sembra anzi che gli stia dando tacitamente il suo benestare, forse perché anche lui sta guardando gli esaminatori con aria di sfida.

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"Se vorrete restare a lavoro finito, dovrete parlarne con l'Hunter archeologo: si tratterebbe di un lavoro di scavo, forse restauro...comunque qualcosa di tecnico, a quanto ho capito. Non so se avete le competenze necessarie. Ma come ho detto, dipenderà tutto dall'uomo che dovrete aiutare. Sarà lui a valutare le vostre capacità e motivazioni e decidere se e come farvi restare" Irving è lesta a rispondere a Olivier, aggiungendo poi dopo "Per quanto riguarda sottrarsi all'incarico: potete decidere adesso se partecipare o meno. Vi conviene, in realtà. Una volta sul posto potete benissimo decidere di andarvene, ma dubito che l'Hunter che andrete ad aiutare sarà disposto a riaccompagnarvi fuori dalla foresta. Vi dovrete arrangiare da soli. Ma questo direi che è abbastanza normale, in spedizioni del genere"

Leon invece risponde a Zerel "Allora, per quello che vi può interessare, l'Hunter in questione è appunto specializzato in archeologia, ma essendo un Hunter è anche competente in altri capi. Tra i quali, l'autodifesa. C'è però da dire che organizzare un intero campo di scavo da solo non è qualcosa che chiunque può o vuole fare. Normalmente avrebbe avuto l'aiuto dei suoi assistenti, messi a disposizione dall'università per cui lavora, ma l'accesso è attualmente riservato ai soli Hunter. Quindi la scelta è quello che è.
Abbiamo riservato il lavoro ai partecipanti dell'Esame perché non riguarda situazioni più complesse come il mondo del crimine o la caccia a qualche mostro"

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Olivier Berthy

"Grazie, Irving... Posso sapere il suo nome? Comunque ribadisco che sono interessato. Avrei voluto qualche dettaglio in più sui tempi, ma se non potete darmeli, non potete darmeli. Mi sapete dire se in quel posto c'è connessione a internet? Per me è vitale. E non ho ancora capito cosa ci guadagnamo, ma non devono per forza di cose essere soldi..."

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Zerel Eridan

Aspetto che Leon finisca di parlare. Concentro il mio sguardo su di lui. "Beh, Leon... Avrebbe qualche consiglio o una dritta da darci per questo incarico? Chessò... Pericoli della zona o cose così?" domando con tono molto pacato, quasi accenno a un sorriso. Sentendo Olivier che parla di una ricompensa, colgo al volo l'occasione. "Cosa ci frutterà questo incarico? Non per essere venale, è giusto curiosità." concludo allargando il sorriso, come se tutta la serietà di prima fosse una sorta di test psicologico per estorcergli qualche dettaglio "scomodo" o difficile da confessare.

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