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Nuove Reclute


Alonewolf87

Messaggio consigliato

Rufus

Mi rendo conto che la situazione si è fatta di colpo seria pertanto cerco di adeguarmi nonostante sia contro la mia natura. Mi avvicino all'elfa i loro corpi potranno esser caduti in battaglia ma il loro spirito vive dentro di noi, poggiando una mano sul cuore ci aiutano giorno dopo giorno a continuare l'opera per cui loro stessi si son sacrificati pur di proteggerla. Dare la salvezza alle persone che camminano su queste terre porterà la pace negli spiriti sapendo che nulla è stato dimenticato.

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Norven

Vedo che l'elfa sembra impassibile alle nostre parole di cordoglio: forse per non mostrare sensazini troppo personali a gente appena conosciuta.

Evito di premere ancora lo stesso tasto che sembra una ferita ancora aperta e prendo per mano Eolion accompagnandola sull'altro lato della strada. Le spiego che lì sono sepolte delle brave persone che si sono sacrificate per il bene degli altri e le faccio raccogliere una margherita che deposita sul manto erboso della collina dopo aver dato un innocente bacio al fiore candido

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Rufus

Quel sorrisetto mi mette a disagio. Crede di potermi prendere in giro? E così dubita di me eh, non è un buon inizio per due persone che dovrebbero collaborare.  A differenza del vostro sorprendente udito indicando le orecchie dell'elfa ai miei occhi non sfugge nulla.  Ho già controllato, non c'è nulla... Questo non toglie il fatto che non ci fosse qualcosa o peggio, qualcuno. Andrae mi ha detto che potevano essere elfi arcieri al tuo comando. Se però vuoi vedere veramente il punto non esiteró a mostrartelo e mi incammino fino al margine della foresta, Qui. E resto con le braccia conserte

Spoiler

Perdonami, nella descrizione del kender dice espressamente che le altre razze van prese in giro. 

 

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Andrae

Alzo le spalle, con un mezzo sorriso, rispondendo: Non ho visto nulla! Ho solo supposto che non fossi sola ad accoglierci... Commento, accompagnandola nel punto in cui ci chiama Rufus, dove mi guardo attorno per un attimo e poi aggiungo: Io non vedo niente, ma non è che sia molto brava ad accorgermi di queste cose!

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Rufus

Ecco perchè odio i mezz'elfi ancor più di elfi e umani. Calma.
Forse hai ragione, non c'è nulla da aggiungere... io so di aver visto qualcosa e tu concordi che la situazione sia ovvia dal tuo punto di vista. Le conclusioni sono alla portata di tutti. Quindi lascio lì Andrae e l'elfa per rispostarmi dove c'è tutta la gente della carovana, mischiandomi a loro e tenendo gli occhi su Yellis. 

Spoiler

Eventualmente ho un 9 (+4 razziale) sul Bluff, se dovesse servire.

 

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  • Supermoderatore

Finito di riposarvi e rifocillarvi vi rimettete in viaggio con gli auguri di Yellis. Il resto della giornata passa tranquillo, il viaggio facile e piacevole e finalmente quando il sole è da poco tramontato uscite nella radura dove sorge Ozein.

Due palizzate circolari e concentriche, intervallata da torri quella più esterna e menhir di pietra quella più interna, proteggono il villaggio. Un'alta torre di pietra domina il centro della piazza principale e le vie e le case, tutte costruzioni di legno, paiono abbastanza nuove e organizzate con grande precisione.

La zona tra le palizzate e la foresta è tenuta perfettamente sgombra e varie sentinelle si trovano sugli spalti e sulle torri. Poco dopo che siete usciti dagli alberi un paio di pesanti rintocchi di campana risuonano nell'aria e i pesanti portoni vengono aperti per accogliervi.

Un drappello di soldati armati di armature a scaglie e scudi torre esce da Ozein in perfetta formazione militare, guidato da un uomo di mezz'età con una benda sull'occhio destro. I soldati si aprono su due file ai lati della strada e l'uomo vi si fa avanti

Benvenuti dice con voce chiara e potente, di chi è abituato a farsi sentire sul campo di battaglia io sono il comandante Furyk, attualmente a capo della forze militari dell'Ordine del Cavaliere Senza Testa. Vi do il benvenuto ad Ozein a nome dell'Ordine. Seguitemi vi mostrerò dove vi accoglieremo per la notte.

Seguite il comandante dentro il villaggio, scortati dai soldati, e ben presto vedete che in uno spiazzo sulla destra della torre è stato allestito un piccolo campo di tende. Per oggi vi faremo dormire qui, domani mattina vi smisteremo meglio secondo le vostre abilità e competenze. Per qualsiasi domanda e richiesta sono a vostra disposizione.

Mentre camminate tra l strade del villaggio notate sia elfi che nani che umani camminare per le strade e soffermarsi a guardarvi. Vedete almeno due botteghe di fabbri ancora aperte e molti bambini e giovani seguirvi incuriositi.

Vicino alle tende sono stati accesi grandi fuochi e almeno un paio di montoni stanno arrostendo sulle braci.

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Andrae

Finalmente!!! Esclamo allegra quando raggiungiamo finalmente la nostra meta. La cittadina è ben difesa e organizzata, esattamente quello che mi aspettavo da simili avversari di demoni e altre creature. Quando il drappello di accoglienza esce, rimango impressionata dall'efficienza e dalla precisione dei movimenti dei soldati, girandomi appena verso Norven che si trova vicino a me: Fanno una certa impressione eh! Non vedo l'ora di entrare nei loro ranghi! Sebbene parli sottovoce, il tono tradisce decisamente la mia eccitazione.

Quando entriamo al villaggio, cammino tutta dritta e impettita cercando di fare una certa impressione sul comandante, mentre guido il mio giovane stallone da guerra tenendolo ben stretto per la cavezza.

Spoiler

Vorrei impressionare il comandante con il mio atteggiamento, è una generica prova di Carisma o di Diplomazia? +4 nel primo caso, +17 nel secondo!

 

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Norven

Finalmente giunti ad Ozein, trattengo a stento l'emozione: forse siamo arrivati nella nostra nuova casa...e con quale accoglienza!

Tornando alla realtà sentendo le parole di Andrae, mi irrigidisco all'idea di entrare nei ranghi di un corpo tanto organizzato commentando solo con frettoloso: Già...

Al cospetto del comandante e delle sue guardie, smontò da cavallo ergendomi a piedi a fianco dello stesso e con un lieve inchino del capo ringrazio per il caldo benvenuto e per i preparativi insperati aspettando con ansia che giunga un momento meno formale per fare le prime conoscenze nel villaggio

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Rufus

Sentendo il rintocco della campana un Finalmente mi esce spontaneo; mi sporgo con la testa e resto estasiato dalla struttura. Il picchetto che esce ad accoglierci sembra molto ordinato e capace, una figura spicca fra tutti ma ho la sensazione che lo rivedrò presto. Mi rimetto nella carrozza, non voglio dare troppo nell'occhio considerando che abbiamo già tutti gli sguardi piazzati addosso. Elfi, umani, nani... possibile che sono il primo mezz'uomo a metter piede in questo villaggio? 

Modificato da Kable991
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  • Supermoderatore

Il comandante Furyk osserva con attenzione il gruppo mentre iniziate a smontare dai carri e sistemarvi tra le tende. Ad un suo ordine i soldati si ritirano verso la parte nord di Ozein, dove vedete delle strutture che probabilmente fungono da baracche.

Intanto un buon numero di abitanti, principalmente umani, si fanno avanti per aiutarvi nel sistemarvi e ben presto voc cordiali risuonano nell'aria. Vengono fatte domande su chi siete e da dove venite. Un paio di lunghi tavoli sono stati preparati vicino ai fuochi e presto inizia una cena dall'atmosfera accogliente.

Un paio di bardi vi allietano con spettacoli di acrobazie e giocoleria, facendo divertire i bambini mentre gli adulti parlano e si saziano di buon cibo caldo e birra.

Un paio di giovani, che probabilmente erano tra i soldati di prima, si avvicinano ad Andrae, chiedendole se anche lei ha come pare una formazione militare e che campagne ha intrapreso in passato.

Un paio di giovani elfe, chiaramente sorelle, si siede vicino a Norven e alla sua famiglia per sapere di più sulla loro storia.

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Rufus

All'arrivo dei tavoli e delle persone per aiutare capisco che si sta avvicinando il momento della giornata che preferisco, si mangia!
Cerco di dare una mano per quel che posso e appena cominciata la cena mi fiondo per prendere un piatto... In qualche modo riesco a prenderne un secondo, a quanto pare nessuno bada molto a me. Noto che la musica dei bardi è piacevole, indubbiamente son loro che mantengono la serata in allegria ma le altre sembrano tutte brave persone, ci integreremmo bene. Il gigante e la guerriera stanno chiacchierando, meglio non disturbarli.

Cerco con lo sguardo tra la folla, nessun mezz'uomo, forse son davvero il primo. Decido quindi di allontanarmi un poco dal focolare, una camminata per sgranchirmi le gambe è l'ideale dopo tanto tempo passato seduto nella carrozza. Mi aggiro quindi senza una meta precisa ma appena incontro una guardia isolata decido di avvicinarmi sperando di non spaventarla. Buonasera signora guardia, mi chiamo Rufus e sono arrivato da poco con l'ultima carovana. E' stata molto bella la vostra accoglienza, grazie! dico con un enorme sorriso Ho sentito molte storie su Ozein, diverse battaglie, mi piacerebbe poter fare una preghiera per tutte le persone che si son sacrificate affinchè noi possiamo essere qui oggi, mi saprebbe dire dove andare?

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Norven

Dopo aver scaricato dal carro lo stretto indispensabile per la notte, mi reco alle grandi tavolate dove dopo un boccone Eolion si addormenta tra le braccia della madre lasciandoci parlare tranquilli con gli abitanti del villaggio che si mischiano tra di noi. 

Un po' imbarazzato per la mia cadenza elfica poco più che sufficiente, provo a mischiare la lingua comune con la loro lingua madre solo quando sono certo della pronuncia esatta raccontando le peripezie degli ultimi giorni ed i discorsi legati alla speranza di una nuova vita. Quando adocchio uomini non più giovani provo a chiedere informazioni sul loro ordine e circa la possibilità di una carriera militare o di un impiego presso uno dei fabbri per dimostrare da subito una buona volontà di integrarci nella nuova società

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