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La Fenice Bianca - [TdG]


Oflanos

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  • Supermoderatore

Wrongar

Meglio mettersi sulla difensiva un attimo penso mentre mi posiziono meglio per tirare un singolo affondo.

@ DM

Spoiler

Eventuale passo da 1.5 per mettermi in una posizione migliore (leggi che non mi possano fiancheggiare) senza la mappa per ora vedi tu, poi attivo la manovra Stone Bones. Faccio un normale attacco (verso il goblin già ferito), tpc +5, danni 1d4+1. Se colpisco ottengono RD 5/- fino al mio prossimo turno.

 

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Algrot risponde all'attacco del goblin con il suo falcetto tentando di arpionarlo e così poterlo sbilanciare ma l'oscurità non lo favorisce e manca il colpo. Nel frattempo Wrongar si muove in difesa sferrando un colpo preciso e letale al suo nemico piantandogli il kukri in pieno volto , il goblin strabuzzando gli occhi cade a terra esanime. Vedendo il suo compagno andare a terra l'altro goblin rimasto a fronteggiare Wrongar assesta un forte colpo con la sua mazza ma lo smilzo sembra non subirne danno come se riuscisse a disperderne il colpo. Nel frattempo Ghunter sempre con impeto sfugge agli attacchi dei suoi assalitori e si prepara ad assestare i suoi colpi. Nel frattempo intorno ad Algrot sembra scatenarsi una pioggia di colpi ma nessuno sembra colpire il bersaglio. Tuk impreca in nanico per il mancato successo. 

Forza, non date tregua a questi farabutti

Ilkik prova ad incitare i suoi.

 

@Wrongar 

Spoiler

Hai messo a segno un critico nell'attacco, fammi capire guadagni il +1 al turno dopo?  Cmq la riduzione ha fatto effetto. E' figo sto warblade. 

 

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Modificato da Oflanos
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  • Supermoderatore

Wrongar

Ora che sto cominciando a trovare il mio ritmo inizio a sorridere soddisfatto

Coraggio facciamo finite queste mezze calzette in fretta dico agli altri.

@DM

Spoiler

combatto con due armi primo attacco contro il goblin in H7 (tpc +4, danni 1d4+2), se lo uccido passo da 1,5 in G8 e attacco il goblin in F8 e secondo attacco su di lui (sempre tpc +4 danni 1d4+2), se il goblin in H7 sopravvive al primo attacco faccio su di lui il secondo (sempre tpc +4, danni 1d4+2).

 

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GHUNTER

In preda all'ira, il barbaro si esalta nella battaglia, digrignoai denti e guarda con soddisfazione il primo avversario cadere a terra in un lago di sangue.

I mostriciattoli mi circondano, ma Ghunter non vi da bada: evita i loro attacchi e rotea lo spadone, la sua lama ha ancora sete. Lo cala con forza, con tutta la sua forza proprio contro Ilkik, il capo dei goblin, deciso a tagliarlo letteralmente in due.

Master

Spoiler

Attacco poderoso contro Ilkik 

 

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La furia del barbaro è implacabile, con un terribile colpo di spadone colpisce di netto il capo dei goblin che farnetica ancora quando il colpo lo trapassa da parte a parte aprendogli un grosso squarcio nel petto. Strabuzza gli occhi e bofonchia qualcosa prima di riversarsi sul pavimento in una pozza di sangue. Gli altri goblin sono intimoriti e avviliti ed emettono un grido di dolore per la perdita del loro capo, ma il loro dispiacere non ha molto tempo per durare. Algrot con il sul arpione infilza in gola il suo nemico che prova a gridare con l'effetto di far guizzare il sangue a fontana intorno a lui, poi dopo poco smette di dimenarsi e si affloscia sull'arma di Algrot. Rimasto solo l'ultimo goblin prova a scappare, sembra evitare il primo colpo di Wrongar ma con uno scatto fulmineo arriva a tagliargli le viscere che si riversano rapide sul pavimento. In poco tempo intono a voi è il silenzio. La luce della torcia illumina i corpi dilaniati dei goblin creando un quadro spettrale. Ghunter respira affannosamente in preda alla sua smania di uccidere. Non si placa immediatamente.

Nel frattempo una volta tornato il silenzio il pianto di un bambino irrompe nella sala. 

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GHUNTER

AAAAAARGHHHH! 

Grida il barbaro quando il suo spadone cala, implacabile, sul capo dei Goblin, annientandolo.

Nel pieno del furore della battaglia, ansante, la pelle madida di sudore, gli occhi accesi di furia, l'arma e la pelle imbrattati di sangue goblin si volta.

Digrigna i denti. Cerca con lo sguardo altri nemici da uccidere, da massacrare. Nota immediatamente il goblin ancora rimasto in piedi, immobile, forse in preda al terrore.

Naturalmente potrebbe farlo prigioniero, magari per interrogarlo sulla sorte dei bambini rapiti, ma il barbaro non è uno che lascia dei nemici in piedi: lo spadone cala inesorabile, nel tentativo di porre fine alla vita del goblin.

Venite fuori luridi Goblin!! Venite a uccidermi, Ghunter Dreizehn è qui!!!

Esclama con voce roca. Sente un bimbo piangere e immediatamente cerca di capire da dove arrivi il suono per dirigersi poi da quella parte.

Modificato da Aleatorum
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  • Supermoderatore

Wrongar

Incrocio i miei due pugnali sulla gola del goblin giustamente paralizzato dalla paura e gli dico Getta le armi, arrenditi e rispondi alle nostre domande....e potrei lasciarti andare

Pochi istanti dopo sento anche io il pianto del bambino in lontananza. Chi sta piangendo? dico al goblin

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Il goblin rimasto solo è rimasto pietrificato dalla facilità con cui sono morti i suoi compari e non ha molto tempo di rendersi conto di altro che vede l'ombra dello spadone di Ghunter calare su di lui, ma il barbaro manca il colpo e la lama passa di fianco al nemico, che per non ha modo di respirare perchè le lame di Wrongar sono già intorno al suo collo. Lui comprende la situazione e lascia cadere la sua mazza e quasi singhiozzando farfuglia delle strane parole che cerca di far comprendere anche a voi. 

Arokut bampino, inutug soldato regon capo.  

Un mocciolone cola dalla sua grossa narice. Nel frattempo il pianto di un bambino, un pianto sordo e gutturale a dir la verità, proviene dal fondo della sala, che è scarsamente illuminata dalla flebile torcia nella sala. 

 

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GHUNTER

Il barbaro fallisce il colpo, per la prima volta. Costernato guarda  sorpreso il goblin.

In un altro momento, probabilmente, lo avrebbe risparmiato, avrebbe capito, forse, che sarebbe stato meglio interrogarlo, ma non adesso, non ora che è in preda all'istinto omicida.

Attacca di nuovo quindi sollevando lo spadone e cerca di uccidere il goblin

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il barbaro è sordo al richiamo del guerriero e inesorabile affonda l'arma nel corpo del goblin inerme. La punta dello spadone spunta dal costato del mostro e Wrongar si fa indietro mentre vede l'arma apparire davanti agi occhi. Del goblin solo sangue scuro e corpo lacero restano al suolo. 

Nel frattempo nel silenzio i lamenti continuano e Algrot avvicinandosi all'angolo in fondo riconosce la sagoma di un mobile, poi abituandosi al buio capisce che è una cassetta di legno, e all'interno vede muoversi qualcosa. In suo soccorso viene Idrigri con la torcia alla cui luce si manifestano i tratti del piccolo mezz'orco che si agita in un giaciglio di paglia e stoffa visibilmente ferito.Vicino a lui ci sono delle armi, probabilmente Ilkik lo voleva addestrare a combattere per usare poi la sua forza una volta che sarebbe cresciuto. Povero goblin che infausta sorte di sventura ha attirato su di sé.

Tuk nel frattempo sorride per il ritrovamento del piccolo e pensa a Buk rapito anch'esso e portato chi sa dove proprio da un mezz'orco, ed ora loro ne stanno salvando uno, come è beffarda la vita. Voltandosi resta inquietato dall'espressione ancora distorta dalla rabbia di Ghunter. 

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Algrot

Mi avvicino e vedo il bambino mezzorco.
Questo vuol dire che la missione è a buon punto, anche se non abbiamo ancora prelevato tutti i nostri obiettivi.
E' ferito, che stoltezza da parte dei goblin.
Mi domando se non convenga uscire da qui, per poi tornare a prendere gli altri.
Il moccioso fa troppo rumore.
Lo prendo in braccio come a metterlo al sicuro.
Si agita come un forsennato.
Casto su di lui il mio cura ferite leggere.
I cuccioli, di ogni specie, non dovrebbero passa niente di simile.

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GHUNTER

Il barbaro non risponde a Wrongar, si limita a fare un piccolo ghigno mentre estrae la lama insanguinata dello spadone dal cadavere del.goblin per poi pulirla su di lui.

Dopo averlo fatto la ripone dietro la schiena e beve un sorso d'acqua dal piccolo otre che porta con se andando poi a raccogliere la torcia.

 

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  • Supermoderatore

Wrongar

Non ne piangerò certo la morte dico seccato calciando via il cadavere del goblin ma dovresti imparare ad ascoltare meglio Ghunter. Capisco come la nebbia rossa possa calare sulla mente durante la foga della battaglia, ma devi imparare a controllarla, altrimenti non sarai mai un eccellente guerriero.

Mi avvicino poi al giovane mezz'orco rapito, rinfoderando le mie armi e allargando le braccia mostrandomi non aggressivo. Tutto bene giovanotto?

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GHUNTER

Ansante, il volto madido di sudore misto a sangue goblin il barbaro va a sedersi, su un appoggio se possibile, oppure per terra ignorando il piccolo parirazza appena trovato.

Per un po non dice nulla, mentre il respiro lentamente rallenta, sollevando solo un attimo lo sguardo su Wrongar e poi sui goblin a terra.

Un piccolo sorriso di scherno

Avete proprio ragione Wrongar

Ma forse il numero di nemici uccisi dal barbaro testimonia più di tante parole la spietata efficienza del barbaro.

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Il barbaro seduto sul trono di Ilkik riempe decisamente la scena, sopra di lui brilla la grossa gemma rossa incastonata nel trono. Il suo respiro piano piano torna regolare, l'agitazione della battaglia lascia il posto al soddisfacimento per il risultato. Nel frattempo Idrigri e Tuk si aggirano per la stanza cercando cosa possano aver lasciato in giro i goblin, questa in fondo è sempre la stanza del loro capo. Il piccolo mezz'orco invece sembra quasi quietarsi tra le braccia accoglienti di Algrot, sente la sua vicinanza come ristoratrice. Smette di dimenarsi e inizia ad accarezzare il ragazzo, lentamente prendendone confidenza. Riconosce fattezze delicate dopo la prigionia con quei mostri. 

Sono tante le monete che si trovano addosso ai goblin, ma quello che a Tuk cattura l'attenzione è la giubba in cuoio borchiato che indossa Ilkik, sembra di ottima fattura rispetto alle altre logore dei suoi sottoposti. 

Guardate questa giubba sembra essere migliore delle altre. Certo è intrisa di sangue di goblin. 

Poi il piccoletto si volta verso Ghunter come a chiedere conferma, e alzando lo sguardo la sua vista resta ammaliata dal luccichio della gemma, inizia a strofinarsi le dita. 

Ghunter aiutami, quel giocattolino voglio portarlo con noi. Può avere un gran valore. 

Idrigri nel frattempo dopo aver ripulito i cadaveri e aver dato un'occhiata in giro torna verso il corridoi per controllare che non ci siano movimenti sospetti. Tutto libero, si può proseguire. 

 

Spoiler

Scusatemi tutti sono sparito sena avvisare, ho avuto un po' di complicazioni e una trasferta. ora sono tornato operativo. 

 

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Ghunter

Seduto sul trono del goblin, le gambe larghe, la pelle intrisa degli schizzi di sangue dei nemici, il capo leggermente chinato in avanti, l'espressione del viso truce, seria.

Lo sguardo dei suoi occhi verdi si sposta su Tuk, lo ascolta e fa un piccolo cenno di assenso 

Volete la pietra? Avrete la pietra.

Gli dice lapidario con la sua voce profonda quindi si alza ed estrae il pugnale datogli dal fabbro del villaggio tentando poi di usarlo per togliere la pietra dal trono. 

Qualora ci riuscisse la lancerebbe a Tuk

Ecco, ricavatene un buon prezzo, poi divideremo equamente.

Si volta poi verso gli altri gonfiando il petto.

Volete tornare indietro e consegnare il piccolo?

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