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La Fenice Bianca - [TdG]


Oflanos

Messaggio consigliato

  • Supermoderatore

Wrongar

Apprezzo ammirato gli oggetti espostici da Meser e poi faccio segno a Tuk di mostrargli con discrezione le gemme e tesori che abbiamo tenuto da parte: un granato rosso, un piccolo brillante trasparente, una gemma intagliata da Cumlin, la statuetta del minatore, un pugnale d'argento una gemma diaspro lavorata, un anello d'oro mal lavorato e la grossa gemma rossa del trono.

Quanto pensi potrebbero valere queste gemme?O magari potremmo direttamente fare un baratto tra gemme e oggetti.

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I due piccoletti partono in un confronto di storie e ricchezze, ne hanno per molti minuti a parlare di come sono stati recuperati questi tesori e del loro valore, delle sfaccettature di ogni gemma. Alla fine della lotta tra il racconto del valore simbolico e la valutazione reale riuscire a farvi dare 330 monete d'oro per tutta la merce. Con esse potete comprare quello che volete, Meser è molto disponibile nei vostri confronti. 

______________________________

Nel frattempo Idrighi e Algrot si dirigono verso il tempio di Lathander. Per le strade sono molti i soldati con il mantello rosso che pattugliano la città, alcuni notate che vi seguono con lo sguardo. La vita freme ad Asbravan e ne venite inevitabilmente contagiati, inoltre potete notare altre specie oggi che fino ad ora non avevate mai visto. Chiedete informazioni in giro, e prima di trovare qualcuno del posto fermate almeno tre forestieri, alla fine decidete di rivolgervi ad alcuni soldati dai mantelli rossi. A darvi una mano è un giovane cavaliere di nome Feril che vi accompagna per un tratto di strada e vi indica la via per raggiungere facilmente il tempio. Il ragazzo, castano e dagli occhi dolci, vi dice che il tempio ha bisogno di aiuto ma loro, Cavalieri dei Mantelli Rossi al momento non possono intervenire perchè occupati a sorvegliare la cittadella e difenderla dalle incursioni degli Zentharim, l'ultima di non molto tempo fa. Dopo questa tranquilla passeggiata in compagnia seguite un strada che curva a destra e vi porta in un'altra piccola piazza sulla quale si affaccia il tempio del sole. 

Il tempio ha dimensioni modeste, e non è un'opera di grande pregio, ma il portone d'ingresso mantiene la sua imponenza. E' chiuso e su di esso troneggia inciso il marchio del dio del sole. 

 

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Algrot

Andiamo alla ricerca del tempio.
A darci indicazioni dei soldati, piacevolmente gentili.
Purtroppo non è una buona notizia invece sentire delle incursioni degli zentharim.
Almeno ci portano al tempio dove la porta massiccia e chiusa fa il suo effetto.

"Che sia da bussare?
Non sono abituato alle usanze dei tempi religiosi.
Avviciniamoci per vedere meglio."

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Meser vi chiede se siete sicuri di saperle usare bene, fate attenzione, l'uso delle arti magiche è tecnica complessa.

Poi prepara un pacchetto dove mette le due pergamene e le 6 pozioni. Così per un totale di 360 monete d'oro. Lui è felice di avervi potuto aiutare e soddisfare il vostro bisogno, come mercante ma soprattutto come colui che fornisce a tutti il servizio giusto. Con Tuk si salutano come due amici dopo un incontro piacevole e finalmente riuscite nella piazza del mercato e di nuovo venite investiti dalla frenesia della folla. Come da accordi decidete di raggiungere gli altri al tempio e chiedendo in giro vi incamminate verso il tempio. Anche voi trovate delle guardie al limite della piazza del mercato e vedete un uomo più basso e massiccio che da ordini ad altri due, tutti hanno i mantelli rossi. Vi avvicinate al gruppo dei due uomini e del nano e chiedete loro informazioni. Il nano vi squadra dalla testa ai piedi uno per uno mettendovi non poco in soggezione. Lo guardate anche voi la sua stazza è massiccia, anche se molto basso rispetto al colosso che è tra voi non teme paragone. Portamento fiero e sguardo severo, indossa un elmo con le corna di cui uno spezzato, tipico trofeo di guerra. Dopo qualche lungo istante vi chiede il perché del vostro recarvi al tempio e quando glielo spiegate gli si dipinge sul volto un largo sorriso e i suoi occhi si fanno attenti. Si presenta, lui è Namili, guerriero a capo dei Cavalieri dei Mantelli Rossi, gruppo che si propone di mantenere la guardia sulla città. Egli si rammarica di non poter personalmente portar il suo aiuto al tempio ma in questo momento le difese della città sono scarse in seguito all'ultima razzia compiuta dagli Zentharim, sono rimasti pochi uomini e non possono allontanarsi dal loro compito. E' felice che ci siano degli avventurieri pronti ad interessarsi al caso. Vi invita a fare attenzione e vi augura buona fortuna indicandovi la strada per il tempio. 

Una volta arrivati al tempio vi trovate davanti la grande porta in legno. Notate che c'è una porticina più piccola nella struttura della porta che è semiaperta, qualcuno al di là della soglia vi sta aspettando. Vi accoglia un giovane vestito di azzurro e verde , è un novizio del tempio. Vi stavamo aspettando. Prego da questa parte. chiudendo la porta dietro di sé si incammina per il tempio facendovi segno di seguirlo, cammina pochi metri davanti a voi. Il tempio non è enorme ma notate la grazie con cui molte opere d'arte sono state sistemate per abbellire le sale. Quadri e sculture scintillanti ornano i corridoi e tutte le opere d'arte richiamano il tema del sole. Dopo qualche minuto arrivate prima in una sala piccola la cui luce filtra da delle finestre in alto, qui trovate i vostri due compagni Idrigri e Algrot che vi stavano aspettando mentre osservano le statue e i dipinti sul dio del sole, siete felici di rivedervi, ma non avete tempo per le chiacchiere il giovane continua oltre e poco dopo arrivate davanti ad un portone di legno con sopra inciso il simbolo di Lathander, La porta è difesa da due guardie che dopo aver parlato con il vostro cicerone vi danno il permesso di entrare nella stanza. Notate subito che questa è una grande camera da letto. Il letto è molto grande anche per due persone ma al momento una donna visibilmente debole lo occupa. La donna è giovane e robusta ma il male che l'affligge non le da tregua. Il suo volto è sudato e stanco e sembra quasi che non riesca a respirare.  Attorno a lei ci sono tre vecchi sacerdoti. Uno di essi è intento a prendersi cura di lei, mentre gli altri due stanno studiando dei grossi tomi polverosi. Vi avvicinate al letto e sorprendentemente la donna si mette seduta con grande sforzo di volontà.

Io sono Irel Vegon - dice la donna parlando sommessamente e con un filo di voce - e sono la sacerdotessa che dirige questo tempio. Come vedete non sono molto in forze, io non vi chiedo di compatirmi, vi chiedo solo di aiutarmi a...

La donna non fa in tempo a finire la frase che crolla distesa mentre i sacerdoti si precipitano a soccorrerla. Il giovane sacerdote vi conduce fuori dalla stanza e vi porta in una specie di sala delle riunioni dove vi fa accomodare. 

Spoiler

Ho velocizzato un po', tenete conto che i due precedentemente sono entrati e chiedendo al sacerdote hanno aggiunto che dovevano raggiungerli i compagni e che quindi sarebbero potuti entrare quando c'erano tutti perchè la situazione è critica. 

di seguito un immagine del vecchio Namili

Namli.thumb.jpg.a11b20dbfde63936569b1e8c7a4fddd6.jpg

 

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Quando siete tutti seduti al tavolo il giovane vi guarda uno ad uno per cogliere sul vostro volto i segni del turbamento della scena a cui avete appena assistito, vuole rendersi conto se qualcuno di voi ha già colto la gravità della situazione. 

Grazie avventurieri per aver risposto al nostro appello. Sono Semiur e sono sacerdote iniziato del culto del dio del sole, servo questo tempio da un paio d'anni, questo luogo è sempre stato vitale e pieno della luce del Signore del mattino, ma ultimamente un'oscura ombra aleggia su di noi. La nostra reggente, la nobile sacerdotessa Irel è in pericola di vita, perchè è stata contagiata da una strana malattia, dopo aver dato ospitalità ad un uomo di passaggio alcuni giorni fa. L'uomo sembrava essere un vagabondo, questa è una città di mercato e sono molti quelli che affollano le strade, ma in realtà era un inviato Zhent. Lei è un membro degli Arpisti e ha dedicato la sua vita alla battaglia contro gli Zhentarim. L'assassino ha così avvelenato la cena di Irel e poi è fuggito.  Abbiamo richiesto aiuto a degli esperti per far fronte agli effetti del veleno ma pensiamo che non riusciremo a intervenire in tempo. La sacerdotessa peggiora ogni giorno che passa e crediamo che non ci rimanga più molto tempo. 

La sua voce è carica di dolore e preoccupazione. 

Per questo cerchiamo degli avventurieri, perché l'unica speranza è riposta in un miracolo. Dovete sapere che questa città anticamente fu fondata da un gruppo di nomadi guerrieri a cavallo e proprio sotto al mercato si diramano i cunicoli dei nomadi fondatori. Da queste catacombe non sono mai arrivati attacchi di non morti o altre espressioni del male, e pensavamo che fossero appunto innocue, ma ora siamo costretti a spingerci fin laggiù. C'è una leggenda che gravita intorno a quel posto dimenticato. Parla di una fontana luminosa nascosta nel cuore delle catacombe. Sembra che anche i nomadi anticamente adorassero le espressioni del Signore del Mattino e ne veneravano la sua manifestazione come sole e luce e pare che abbia dato loro un segno della sua presenza,da questa fontana che brilla di luce propria sgorga un acqua luminosa in grado di curare qualsiasi malattia. Questa acqua  è l'unica speranza che ci resta per guarire la nostra nobile sacerdotessa. E' per questo che il tempio ha richiesto l'aiuto degli avventurieri, già due giorni fa due giovani guerrieri sono scesi nelle catacombe, ma da allora di loro non se ne è saputo più nulla. Per questo non abbiamo tempo da perdere. 

Ovviamente il tempio offre un adeguata ricompensa per il recupero dell'acqua dalla sacra fontana. La ricompensa consiste in 400 monete d'oro e da un'armatura magica benedetta dal tempio. Oggetti di tale forgia non se ne trovano in giro comunemente. Ma questo tempio ne custodisce uno gelosamente. E siamo disposti ad usarlo come ricompensa per la salvezza della nostra amata sacerdotessa Irel. 

Ecco questo è quanto. Dovete partire immediatamente, non c'è più un minuto da perdere. Tutte le speranze del tempio sono nelle vostre mani.

L' espressione del giovane è allarmata e spera che voi, forti, valorosi e numerosi possiate portare velocemente a compimento la missione. 

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Kemal

Forse quella pergamena contro i non morti capita proprio a fagiolo,bisogna subito recuperarla prima di avventurarci.

Io sono disposto ad aiutarvi,sono curioso di vedere questa fontana e ancora più curioso dei tesori che ci sono li sotto! 

Mi rivolgo ai miei compagni Forse quella pergamena contro i non morti potrebbe tornarci utile prima di entrare li sotto

Poi mi rigiro verso Semiur Avete mappe o illustrazioni di queste catacombe? e magari dove sia posizionata questa fontana?

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  • Supermoderatore

Wrongar

Recupero le pozioni e le pergamene da Meser, mettendole nel mio zaino assieme al ricavato della vendita delle gemme, e stringo la mano allo gnomo prima di andarmene. Se avrò mai più soldi tornerò di sicuro a fare qualche acquisto.

Quando poi incontriamo il nano Namili lo saluto con un gesto di rispetto, in deferenza alla sua ovvia esperienza in campo militare.

Giungiamo infine tutti al tempio di Lathander. Anche se non è mai stato un dio che molto mi si addice ammiro comunque il tempio e gli arredi, apprezzando la luminosità dell'ambiente. Ma ho poco tempo per farlo e veniamo bruscamente portati in una stanza dove aleggia pesante l'odore della malattia, che pare provenire da una giovane donna accudita da tre vecchi sacerdoti. Una situazione spiacevole senza dubbio...

Ascolto poi in silenzio la storia che ci viene raccontata annuendo qua e là Mi sembra una causa degna e onorevole e sono disposto a partecipare in linea di massima, ma mi associo a Kemal nel chiedere se avete indicazioni da darci per esplorare queste catacombe. Una cosa che non ho capito, ma pensate quindi ci siano effettivamente dei non morti là sotto?

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GHUNTER

Dopo aver atteso, di fianco al negozio, che Tuk e Wrongar completino gli acquisti, il barbaro taciturno si dirige con loro al tempio: nel breve incontro con Namili si prende tutto il tempo per squadrare il nano, osservarne il portamento e l'autorevolezza dello sguardo; non una parola, ma il capo barbuto si muove in un piccolo cenno di approvazione.

Il tempio tuttavia impressiona molto meno il barbaro, che si limita a dare un occhiata distratta alle statue ed ai dipinti focalizzando invece l'attenzione sulla dama stesa nel letto: la osserva sporgendosi leggermente in avanti, lasciando che il suo sguardo scorra su di lei e annusando rumorosamente l'aria un paio di volte prima di raggiungere gli altri e sedersi scompostamente mettendo lo spadone di traverso sulle ginocchia.

Esplorare una tomba alla ricerca di una fonte sacra nella speranza possa guarire la dama.....mmmmmm

Si gratta la folta barba con la mano destra tirandola un poco verso il basso e spostando lo sguardo sui compagni...

Direi di prendere anche delle torce e della corda oltre alle normali razioni, meglio essere preparati mh?

da una piccola pacca con la mano aperta sull'impugnatura dello spadone e guarda il giovane novizio

Pare che abbiamo un accordo dunque, ma mi piacerebbe saperne di più di questi Zhentarim: se sono uomini possono morire come chiunque altro giusto?

 

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  • 2 settimane dopo...

Semiur vi guarda preparato alle vostre domande. E cerca di chiarirne i tratti ad uno ad uno.

Le catacombe sappiamo si estendono sotto la città, arrivano fino al mercato, da dove vi era l'entrata principale, ma tutte le entrate sono state murate perchè i terribili poteri maligni che si sono scatenati in passato potevano ridestare spiriti assopiti da tempo. Non abbiamo noi memoria di attacchi di non morti e pensiamo che potrebbero non essercene in realtà, sono luoghi disabitati da moltissimo tempo. Conosciamo questa leggenda e crediamo fermamente che possa essere la nostra salvezza ma non siamo sicuri di dove si trovi la fontana nè qualcuno ha mai esplorato fino in fondo questi luoghi. Quello che posso dirvi però è di procedere con cautela, e rispettando l'antico culto a cui questi luoghi sono dedicati, sono sicuro che seguendo le vie della luce troverete la strada per la fontana.

Per quanto rigurda gli Zhentarim sono anche loro un'organizzazione di persone malvagia dedite ad ogni sorta di malaffare. Hanno raccolto alcune delle eredità del potere maligno che ha invaso il mondo e vogliono portare la loro egemonia sui regni liberi ma li combattiamo con tutte le nostre forze per assicurare la pace e la difesa in queste terre. Sono persone come noi, e si possono essere uccisi. Gli Arpisti li combattono da sempre. Ma vi parlerò meglio di loro al vostro ritorno, se ne siete interessati.

Ma ora avventuriosi cavalieri non perdete altro tempo. Dovete immediatamente entrare nell catacombe, ogni minuto perso può essere il minuto fatale. Prendete voglio farvi dono di un utile strumento che possiate usare contro le forze del male se ve ne dovesse presentare l'occasione.

Da un armadietto Semiur estrae due ampolle piene di un liquido trasparente lievemente luminescente, le poggia sul tavolo e poi prende altre tre ampolle vuole e le accosta vicine a queste.

Questo sono due ampolle di acqua benedetta in nome del Luminoso. Mentre con queste altre potrete trasportare l'acqua della fontana fino a qui.

Tuk facendo dei rapidi calcoli, ricorda di avere già tutto quello che Ghunter chiede, perchè nell'esplorazione delle miniere erano avanzate questi strumenti. Inoltre anche le provviste sono sufficienti. Certo non dovranno impiegarci molti giorni. A quel punto potrebbe essere tutto inutile.

Dobbiamo partire immediatamente , non abbiamo il tempo di andare al mercato. Faremo a meno della pergamena. Salvare la sacerdotessa ha importanza prioritaria.

Sembra che negli occhi del piccoletto si sia accesa una scintilla di determinazione ancora più luminosa del solito, ne ha forza da vendere.

Felice della vostra decisione di portare a termine la missione il giovane prete vi guarda soddisfatto e speranzoso e infine vi esorta a partire. Indicandovi di seguirlo vi accompagna all'ingresso delle catacombe. Il giovane ragazzo vi conduce in una sala visibilmente malconcia rispetto al resto del tempio. Un uomo anziano ed una guardia siedono di fronte ad una enorme botola chiusa. Questa, vi dicono, è l'entrata delle catacombe da tempo tenuta chiusa a chiave per tenere lontani i non morti, ma ora è stata riaperta sia per permettervi di entrare, sia nella speranza che i due avventurieri precedentemente passati di qua, ritornino con l'acqua sacra. La botola è in ferro ed è molto pesante a giudicare dalla fatica che la guardia fa per sollevarla. Dalla botola scende una scala di corda che si perde nella profonda oscurità.

La scala scende per sei metri – vi dice la guardia – poi vi troverete in un anticamera usata anticamente come luogo di preghiera. Da qui si diramano molti cunicoli, fate attenzione. E' facile perdersi.

 

Vi preparate per la discesa, accendendo le torce e disponendovi in fila. Scendendo vi accorgete che le pareti sono in parte scavate nella roccia e in parte costruite in pietra. Quella dove siete voi è un area di forma circolare, serviva come una piccola cappella di preghiera, ad un lato potete notare un piccolo altare ed un sgabello entrambi in pietra, la lavorazione è spartana. Alle pareti sono rimasti qualche accenno di dipinti sulla roccia. Da questa saletta si diramano due cunicoli con due porte chiuse.

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KEMAL

Ci caliamo nell'oscurità,il cambio di temperatura si fà più evidente mentre scendiamo e man mano che ci caliamo sento sensibilmente un odore di muffa e di umidita'.

Sono il primo a metterci piede e do' subito un'attenta e circospetta occhiata per individuare eventuali creature,dopo essermi assicurato che l'area è sicura:

Che aria pesante che c'è qui sotto,potevano fare dei cunicoli per far circolare l'aria,se ci sono dei cadaveri ambulanti, non immagino l'odore faccio un ghigno di disgusto.

Mentre scendono i miei compagni mi accingo gia' a controllare l'area per eventuali tracce o degli avventurieri prima di noi o di qualche altra creatura.

Quando i miei compagni sono tutti nella stanza: 

Proporrei di disegnare una mappa del tragitto che faremo per evitare di perderci,oppure lasciare dei segni nei cunicoli e nelle stanze per trovare la via di uscita,non ho la minima intenzione di restare intrappolato qui sotto  Dico scherzando mentre imbraccio la balestra.

@dm

Spoiler

ASCOLTARE 6 - CERCARE 6 - OSSERVARE 4

 

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Algrot

La scena si svolge in velocità.
La sacerdotessa cade e subito ci viene affidata la missione.
Sicuramente è degna di essere affrontata, ma data l'appartenenza della sacerdotessa agli arpisti, non posso che prendere l'occasione al volo.

"Affronteremo la missione che ci chiedete.
Ma oltre a quello che ci avete promesso, vi chiedo anche uno scambio proficuo di informazioni.
Noi siamo alla ricerca del familiare del nostro amico Tuk.
E per far questo dobbiamo anche avere più notizie possibili su sparizioni di  bambini negli ultimi tempi.
Ora non c'è tempo per discuterne, ma son sicuro da parte vostra non ci saranno remore a darci quanto richiesto."

Entriamo infine nelle catacombe.

"Hai ragione, dobbiamo tenere una mappa del percorso seguito,
Inoltre proporrei di tenere tutti delle torce, credo il fuoco possa essere un'ottima arma qui sotto."

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  • Supermoderatore

Wrongar

Concordo con Algrot, uno scambio mutuale di favore che non dovrebbe costarvi molto dico prima di prepararmi a partire.

Prima di farci calare nelle catacombe chiedo ai sacerdoti di fornirci torce o meglio ancora lampade per muoverci più facilmente nei sotterranei.

Più che mettersi a tracciare una mappa che potrebbe richiedere tempo, impegno e materiali che non abbiamo credo che l'idea di Kemanl di lasciare dei segni sui vari passaggi sia più che buona. Intanto controlliamo questa stanza per vedere se è passato qualcuno di recente e vediamo se sentiamo rumori nei passaggi dico accostando l'orecchio ad una delle due porte.

@ DM

Spoiler

Ascoltare -2, Sopravvivenza -1

 

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Spoiler

 

 

La stanza in un vi trovate è circolare, alla luce delle torce appare bene, è larga quasi cinque passi, a mala pena state tutti. I due piccoli corridoi che si diramano, uno a nord ed uno ad ovest, portano a due porte chiuse. Nella sua attenta ricerca Kemal ha osservato che nel corridoio per la porta che va ad ovest ci sono delle impronte per terra, dovranno essere massimo due persone. Al di la della porta sembra esserci il silenzio, ma d'un tratto echi lontani portano il sentore di movimenti e scricchiolii. Per ora si respira bene, la vicinanza alla botola assicura un buon cambio d'aria. 

 

 

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GHUNTER

Il barbaro, dopo aver ricevuto le risposte alle sue domande ha annuito con il capo, il viso arcigno come al solito, quindi ha seguito il gruppo all'interno delle catacombe: si guarda attorno, alzando leggermente la torcia, che regge con la mano sinistra, per esaminare meglio le caratteristiche del luogo dove si trovano quindi poggiando la lama dello spadone sulla spalla destra, l'elsa ben stretta nella medesima mano, guarda gli altri facendo un piccolo cenno del mento.

Io faccio da retroguardia, andiamo.

La voce greve, pesante, ma gli occhi dipinti di fiera determinazione

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  • Supermoderatore

Wrongar

D'accordo io vado leggermente avanti allora voi seguitemi dico aprendo lentamente la porta ad ovest e poi inoltrandomi con lentezza e cautela nel passaggio dietro di essa.

@ DM

Spoiler

vado qualche metro avanti agli altri diciamo tre caselle, Muoversi silenziosamente e Nascondersi + 7

 

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Avanzate piano in fila, Wrongar e Kemal sono in prima fila. La porta è chiusa e Wrongar sorpreso chiede l'intervento del compagno per aprirla, il furfante si mette all'opera davanti la serratura e con movimenti rapidi e precisi riesce senza difficoltà ad aprirla. Lo scricchiolio della porta riecheggia nella stanza più ampia che si dirama difronte a voi. Capite che la conformazione delle catacombe è tale da amplificare i suoni e i rumori. Avanzando di un passo Wrongar distingue al buio le pareti della stanza, considera circa sei passi davanti a se e altri 4 alla sua sinistra. Subito una porta a destra e un'altra in fondo a sinistra, nella stanza sono presenti delle panche di legno, molte sono rovinate dal tempo. Sembra essere una piccola stanza per dei riti, alle pareti ci sono dei sostegni per candele, ovviamente vuoti. Wrongar e poco oltre la soglia della porta, dietro di lui Kemal e gli altri sono ancora nella piccola stanza nella quale sono scesi. 

 

Spoiler

Stasera metto la mappa. scusate ma sono di corsissima. 

 

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KEMAL

Silenziosamente apro la porta  e già lo scricchiolio dei cardini riecheggia in tutta la stanza, guardo la faccia di Wrongar con espressione grave.

ottimo! saremo individuabili ogni volta che apriamo una dannata porta!

perlustro la stanza in cerca delle tracce per seguire il percorso dei nostri predecessori,sempre in modo silenzioso

@dm

Spoiler

muoversi silenziosamente e nascondersi +9,osservare +4 ,ascoltare +6,cercare+6

 

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