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La Conquista di Albione-La Corsa alle Reliquie


Zellos

Messaggio consigliato

Mentre ognuno è ancora impegnato nelle sue faccende, i piccoli accampamenti si evolvono, divenendo piccole fortezze, quasi dei villaggi. 

Ormai sono tre mesi che siete giunti, quando la terra trema furiosamente e per un istante, cala la nebbia per cui Albione era famosa, e famigerata. 

Poi però tutto torna normale ed il cielo torna azzurro. Il terremoto ha provocato danni minimi e nessun morto. 

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Fearil, Principe di Caledor
 

Ci misero una manciata di giorni i suoi elfi ad esplorare la zona a nord del campo. Nel frattempo quest'ultimo, sotto gli ordini di Fearil e Mormegil, era cresciuto. Le baliste Artiglio d'Aquila erano state piazzate su delle torrette, ben protette ma allo stesso tempo in grado di scaricare i loro micidiali dardi a lunghe distanze.

L'attività è in fermento. Da Novo Sole giungono nuovamente uomini, alcuni mercanti altri messaggeri. Le trattative proseguono. Il Comandante elfo, preoccupato di conoscere il territorio, cedette merci preziose con essi in cambio di dettagli geografici dell'isola. Altre merci giunte direttamente da Ulthuan: cibo, materiali, progetti, informazioni, anche alcuni civili abili nell'allevamento e nell'agricoltura, seppur lo spazio loro dedicato era ridotto rispetto alle reali esigenze, alcune ampie aree ospitarono recinti per animali e campi arati e seminati. Fu evidente sin da subito che non era sufficiente a sfamare l'intera armata, piuttosto a raccogliere e conservare provviste per tempi più duri come l'inverno o per produrre sidro da commerciare.

Il campo era ormai divenuto un piccolo villaggio. Le fortificazioni in legno precedevano un fossato che in futuro avrebbe avuto lo scopo di fare da fondamenta a delle più solide mura. I soldati erano disciplinati, turni di guardia sempre puntuali e precisi.

Al sesto giorno rientrarono gli elfi di Aedordror e gli uomini inviati ad est verso il villaggio di Meilyr e poi oltre, a raccogliere calchi delle pietre Ogham e altri artefatti indigeni. La missione era stata un successo, non avevano incontrato ostili stranamente, probabile le guide autoctone avessero svolto un lavoro eccellente.
Fearil fu soddisfatto, sistemò quei beni preziosi assieme al progetto portato da Yvresse in una cassa rinforzata e ben chiusa, protetta di notte dalla stessa Saroir e di giorno mai persa d'occhio dal Principe.

Gli ingegneri si davano continuamente da fare, al posto delle tende lentamente sorsero veri e propri edifici in legno e pietra.
Saroir si occupò quasi costantemente di controllare il mare e salvaguardare il placido arrivo delle navi mercantili dalla terra natale di Fearil. Proprio quest'ultimo quindi ordinò agli esploratori di proseguire nel loro compito mandandoli verso sud.

In quella direzione, all'orizzonte, era ben visibile probabilmente uno dei radi boschi del territorio. La pianura era colma di rododendri e licheni, forse aiutati nella loro espansione dal clima più mite dell'area.
"Esplorate la piana, superate la collina e accertatevi che al confine del bosco non ci siano potenziali nemici. Non inoltratevi più di qualche centinaio di passi nel bosco, poi tornate a riferire."

 

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@Landar

Spoiler

Il territorio esplorato dalle tue avanguardie è alquanto tranquillizzante. Per miglia il terreno è pianeggiante, privo di difese, ma anche più che in grado di far notare qualsiasi esercito nemico per miglia e miglia.

in compenso, alcuni esploratori non sono tornati da una rovina della Antica Fede: all'orizzonte si notano curiosi fulmini rossi.

 

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Grunas Bloodskull

L'esplorazione dell'isola poteva attendere, se gli omuncoli sanno della loro venuta e si stanno preparando a combattere ci sarà un battaglia migliore...e niente piace più a Grunas di un bella battaglia...

Oltre a piccole spedizione per trovare umani nascosti o spioni nelle vicinanze tutti gli orchi e goblin vengono mandati a lavorare alla fortezza...le navi vencono completamente smantellate sia per costruire la fortezza che per far capire alla sua orda di pelleverde che non se ne andremo da questa isola fino a quando non la avremo completamente conquistata e avremo bagnato le nostre asce con sangue del nemico

Gli ingegneri goblin  si davano da fare per creare la "Rocca più tozta che ci sia" come il capo a ordinato...trappole e grandi mura di legno e metallo cominciano ad apparire sulla spiaggia ,
appena la fortezza sarà completata e sarebbe stata completata solo quando Grunas avrebbe detto che era abbastanza tozta per lui avrebbe ordinano di dividere le sue forze in tre parti...una rimaneva dentro la rocca e le altre due a razziare ed esplorare

WAAAAAAAAAGH!

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Johannes Van Der Kaal

Finì l'ultima bottiglia di porto circa una paio di giorni fa, e vista la scarsa qualità delle bevande di questa isola, fu una perdita molto sentita da Van Der Kaal. Gli uomini avevano ancora la loro schifosa birra annacquata, per fortuna, e negli ultimi tempi si erano anche organizzati per distillare personalmente,seguendo i consigli di alcuni contadini di Abraxas. I rapporti con i locali andavano.bene, salvo le solite scaramucce per parole di troppo o gomiti troppo alti causa alcool. L'accampamento era ormai divenuto una piccola fortezza, con mura in legno e rinforzate con il fango; dove si era potuto sfruttare la conformazione rocciosa del terreno, i soldati più esperto avevano creato torri di osservazione proprio con le preti rocciose, rendendole parte integrante delle fortificazioni. Le colubrine erano state piazzate in punti strategici, ma per ora nessuna aveva osato attaccare.

Anche per battere la noia, Van Der Kaal aveva organizzato varie spedizioni esplorative nell'entroterra, al fine di individuare aree "economicamente" interessanti . Miniere d'oro o di gemme preziose, o anche solo rame o terreni coltivabili per colture erano gli obiettivi principali.

Van Der Kaal si avvicina a Markus De Grois, uno dei sergenti addett iall'esporazioni, uomo rinomato per il suo fiuto per gli affari

"Voglio che esplorate in lungo e in largo,ma in maniera sistematica, evitando lenzone già battute da Vincent nelle settimane precedenti. Non allontanatevi troppo e cercate di non ingaggiare il nemico, se non in casi eccezionali o di difesa. Io.vado a fare un giro a Novo Sole, sperando che abbiamo del vino buono" sorride, andandosi poi a preparare per il viaggio, nnel quale sarà accompagnato dai ruyters più fidati.

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Drakemos, Il Terrore Illuminato

Rovi, spine, grovigli di legno nero e fauci, ali, artigli e morte: questo era quello che circondava la piccola roccaforte, battezzata dal suo fondatore "Chateu de Sang". 
Gli abitanti del villaggio che era lì in precedenza si stavano abituando gradualmente al governo di Drakemos, che con pugno di ferro li opprimeva.

Erano passati alcuni giorni a Novo Sole dal ritorno dell'ambasceria ferita e non si avevano più avute notizie di quell'angolo di Albione in cui al calar del sole dal grembo della notte continuavano a fremere incubi resi reali dalla distorta magia scoperta migliaia di anni fa da Nagaash.

 

L'aria notturna era immobile mentre cavalcavo nel mio dominio, osservando con occhi gelidi le mie terre. Non vi era sorriso sul mio volto, anzi, più si avvicinava la fine del confine più il mio viso si trasfigurava in una smorfia di rabbia.

MOKLUS!; dopo qualche secondo che la voce adirata si era diffusa nell'aria si affianca a me Moklus, il mio attendente personale e responsabile della fanteria del mio esercito
Desidera, Lord Drakemos?
Sono giorni ormai, GIORNI che ogni volta che faccio il mio consueto giro notturno vedo sempre le stesse cose! La ...pace si sta insinuando in queste terre come un vento fresco e da GIORNI non combatto e non mi nutro!
Purtroppo non siamo ancora riusciti a raccogliere sufficienti energie per espanderci, e inoltre non sappiamo cosa potremmo trov...

Le parole di Moklus gli erano morte in gola, letteralmente; il freddo acciaio della scimitarra del Lord si era abbattuto veloce come una frusta sulla gola dell'inesperto vampiro, dai cui occhi trasudava terrore
NON VOGLIO SCUSE, VOGLIO NEMICI! NON PROBLEMI, MA CUORI DIVORATI!... stavo per continuare quando mi incupii, conscio di essermi lasciato prendere dall'ira e dalla Sete, allo stesso modo di quei vampiri inferiori che finivano per diventare Varghulf, o cibo per essi

...

Vai a recuperare le forze, puoi utilizzare uno degli uomini che avevano provato a scappare. Domani voglio che tu prenda uno dei lupi del mio branco personale e vada a cercare cimiteri, fosse comuni, salme e villaggi nei dintorni. Voglio dei nuovi soldati, e li voglio presto. Prendi nota della geografia del luogo, al tuo ritorno inizierò a studiare l'espansione. 

Senza aspettare la sua risposta iniziai a tornare al galoppo a Chateu de Sang, dove entrai velocemente fino a giungere ai miei alloggi, dove Marion si divertiva a terrorizzare un ragazzino in catene, uno di quelli papabili a diventare miei futuri e eterni servitori.
Marion, smettila con queste cose inutili. Vammi a prendere il necessario per scrivere
Oh Drakie, cos'è successo? Perchè così scontroso? 

Al sentire quello stupido vezzeggiativo la mia mano si era subito mossa, e un pugnale era finito tra i seni di Marion, fermato dallo sterno
Da scrivere, ORA
...Oooh, va bene, va bene

Marion era chiaramente stizzita, ma la cosa non mi toccava minimamente; Un giorno o l'altro dovrò liberarmene, è stato un errore di giovinezza prenderla con me
Poco dopo l'inutile vampira era tornata, con della pergamena, una boccetta di sangue scuro e una penna di corvo
A cosa ti serve, Drak... L'occhiata con cui la fulminai penso sia stata abbastanza eloquente ...Lord Drakemos?
Scrivo ai Conti della Sylvania
le risposi sorridendo.

 

Qualche ora dopo, poco prima delle prime luci dell'alba, osservavo 2 delle mie navi partire, guidate da Marion, verso il Vecchio Mondo

 

Spoiler

Allora, nella lettera invito (invito che cela sotto la cortesia una richiesta) di far arrivare altre truppe e soprattutto altri negromanti, più esperti (chiaramente non mi aspetto Helman Gorst, ma qualcuno che sappia il fatto suo)(Chiaramente poi vedrai tu se farli arrivare o no lol). Sulle navi ci sono alcuni ragazzini catturati, per mostrare l'etnia e le caratteristiche della popolazione dell'isola agli altri Conti e come dono per loro; inoltre penso sia verosimile che per quanto piccolo il villaggio conservasse qualche totem, idolo, statua tribale, stele incisa, qualcosa per il culto insomma. Avendo qualche affinità con la magi e essendo comunque un vampiro quindi percependo un minimo i venti della magia, penso sia plausibile che mi sia accorto che Albione non è una terra normale e di conseguenza chi lo abita e cosa venerano ho il sospetto che possa essere particolare, quindi mando entrambi a suscitare l'interesse degli altri "nobili" per poter ricevere delle sponsorizzazione nell'impresa(quindi truppe, risorse, ecc) e attirare l'attenzione di qualche studioso della morte e della magia. Non so se questo conta come progetto, nel caso dimmelo via pm che poi te lo inserisco nella lista delle azioni.
P.S. Sono conscio che comunque le navi potrebbero metterci qualche mese ad arrivare 
P.P.S. Scusa ancora per aver postato poco, prometto sarò più attivo in futuro :)

 

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@Guorrilla

Neppure un'ora è passata da quando Marion è partita, che un corvo appare alla tua finestra, curioso e gracchiante. 

Pochi secondi e si getta volontariamente nel fuoco di un braciere, rovesciandolo. 

<<Curioso, scriverCi una lettera da così lontano, giovane drago. 

Hai qualche supplica da porCi?>>

La voce non è neppure così troppo velatamente carica di scherno. Una sagoma inizia ad apparire nelle fiamme, ma per adesso la sagoma è oscurata. Solo gli occhi, estremamente intelligenti, si scorgono bene. 

<<Sappi che comunque Ci hai già offeso. >> dice lapidario. 

@Karl_Franz

il viaggio non ti occupa granché ed attraversato un lembo di mare, giungi all'isola che è Novo Sole. È ormai un borgo, una cittadina tileana in tutto e per tutto. Hanno sfruttato alcune costruzioni di pietra, probabilmente elfiche, come base e costruito intorno. Quando entri in città, noti che pare effettivamente di stare in Tilea ed il caos delle strade ti ricorda anche Marienburg. La differenza principale sono i vari scoppi di sottofondo e veder passare al seggio di di quelli che diresti maghi torme di studenti. 

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Fearil, Principe di Caledor


Saroir ancora una volta si era alzata in volo per controllare le coste a nord e sud e così le guardie del mare avevano preso una veloce nave falco per fare altrettanto, protetti dall'alto dalla grande bestia. Il loro scopo era conoscere ogni dettaglio delle insenature delle coste, piccole baie e spiagge, luoghi nei quali nemici avrebbero potuto attraccare e portare un assalto senza essere visti. Poiché se davvero le loro sentinelle erano in grado di veder giungere da lontano i nemici, così i nemici avrebbero potuto trovare il fortino con facilità appena emersi dal bosco o da dietro una collina.

Nel frattempo il rapporto con Mormegil si era fatto ancor più freddo, il comandante e l'ufficiale erano distanti nelle idee e nei modi. Quello poteva essere un vero problema essendo i Maestri di Spada un corpo di elite, specializzato a combattere contro ogni tipo di minaccia e a prevalere anche contro avversari ben più numerosi. Rappresentavano il cuore delle armate del Principe al momento e la loro fiducia e lealtà doveva rimanere invariata.
Fearil doveva appianare quella situazione, trovare un compromesso che avrebbe concesso loro una tregua per questo, una sera, decise di convocare il Signore delle Lame per conferire in privato, mangiando selvaggina stufata con aggiunta di splendide noci e frutta locali e ottimo idromele
"Mormegil... non è a caso che ho richiesto Maestri di spada per questa missione, come d'altronde non è un caso e ne sono certo che il vostro servizio mi sia stato concesso con tanta facilità. Non sono nato ieri e conosco bene il ruolo che spesso hanno i Signori delle Lame." mangiò un boccone, poi bevve e si asciugò le labbra. Quindi rialzò gli occhi verso l'interlocutore, sostenendone lo sguardo "Non intendo lanciare alcuna accusa, sia chiaro. Né sospetto alcunché, tra noi non c'è mai stata simpatia né empatia. I nostri modi di agire sono quasi opposti ed è proprio questo il motivo per cui chiedendo di guerrieri di Hoeth non mi sono opposto al fatto che la scelta sia ricaduta sul nobile Mormegil." continuava a parlare senza dare modo all'altro di replicare, ma questo non sembrava proprio intenzionato a prendere la parola, piuttosto mangiò con gusto la cena offerta "Le tue idee saranno preziose per me, i tuoi modi spesso ci tireranno fuori dai guai e ne sono certo. Quello che ti chiedo però è di non andare troppo oltre, la convivenza con gli autoctoni e i tileani sarà fondamentale così come possibili alleanze che deciderò di stringere. Se inoltre, hai un altro scopo, è bene che tu lo riferisca a me e non ti intralcerò." il tono si era fatto improvvisamente cupo e profondo, duro ma schietto.
Fu il turno di Mormegil di bere e asciugarsi le labbra, il suo piatto era ormai ripulito del delizioso pasto "Principe, sono qui per Ulthuan, per Hoeth e la Bianca Torre. Non ho alcuno scopo personale e se è tutto, chiedo congedo per ritirarmi e riposare."
Non attese risposta ma al minimo accenno del Principe si alzò e uscì lasciando Fearil leggermente confuso a rimuginare sulle prossime mosse da prendere.

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La costruzione della fortezza stava proseguendo nel migliore dei modi. Era necessario fosse resistente ma allo stesso tempo al suo interno doveva essere facile alle truppe muoversi con facilitò per prendere e cambiare posizione nel più breve tempo possibile. Manovrare al meglio i propri soldati era fondamentale in campo aperto quanto quando ormai le difese avevano ceduto, cosa che il Principe non doveva e poteva escludere. Costringere i nemici a infilarsi in strettoie e trappole per poi chiuderli in una morsa micidiale. Anche l'igiene era importante e fu un aspetto per il quale richiese particolare cura.
Al centro di tutto stava sorgendo una costruzione simile a una piccola torre, fatta di legnostella, in cima alla quale sembrava poter essere ospitato un grosso e pesante oggetto. Ingegneri e maghi erano al lavoro su di essa.
Al posto delle baliste artiglio d'aquila delle navi ne erano state messe altre, giunte da Ulthuan e montate dai serventi sul posto. Le precedenti erano state rimesse sulle navi, anch'esse però sarebbero state utilizzate in caso di assedio da terra grazie alla loro lunga gittata e posizione strategica sul mare.
Costa che era ora ben difesa, pronta a sostenere anche un massiccio attacco seppur al Principe sembrava non bastare. Più navi avrebbero concesso loro più possibilità.

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La felice scelta del territorio mitigò solo in parte la perdita di alcuni dei suoi soldati e uomini di Meilyr, col quale il Principe non mancò di scusarsi promettendogli protezione contro eventuali altre minacce e rafforzando la sua promessa di debellare quella più antica che da tempo affliggeva la tribù.
Fu a tal proposito che decise di chiedergli maggiore delucidazioni e indicazioni "Meilyr, è tempo di conoscere qualche cosa di ciò che minaccia il vostro villaggio. Poiché presto sarà una minaccia anche per noi. Cosa è o chi sono? Per favore, dimmi tutto quello che sai, tutto quel che è accaduto."

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@Karl_Franz

*vedere al seguito di maghi torme di studenti

@Landar

Il vecchio ti fa cenno di seguirlo. 

Giungete in una caverna, umida ma parecchio grande. È piena di immagine pittate secoli fa sulle pareti da mano umana. 

Ad un certo punto ti mostra una parte in particolare. Ritrae navi dalle vele simili ad ali, linee sottili. È evidente che si riferisce a navi della tua specie. 

Poi, mostra un'altra disegno, rivelando un gruppo di figure armate di archi e lance giungete in un luogo a forma di occhio. Poi che solo sangue ed uno strano simbolo: una rima perniciosa che parla del pericolo che è Slaanesh, Signore del Piacere. 

<<Ciò di cui noi abbiamo paura...è un membro della tua razza. Ma egli è un mostro. Terribile. 

Egli ha la sua tomba, il suo trono, in un lago vicino al villaggio. Se qualche folle vorrà accompagnarti, lo faccia. Altrimenti ti farò vedere dalla vicina collina. >>

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Drakemos, Il Terrore Illuminato

Noto che da Sylvania molti occhi mi osservano rispondo sorpreso per l'improvvisa apparizione dell'ombra nel braciere. Realizzo subito dopo che se mi sorvegliano così strettamente, la mia spedizione deve aver destato qualche interesse tra gli antichi Conti, e grazie a questa certezza riesco a rispondere a tono alla voce che parla così boriosamente I Draghi non supplicano, prendono!; tuttavia pensavo poteste essere interessati a ottenere nuovi territori e reliquie magiche, e non volevo mancarVi di rispetto non invitandoVi al sanguinoso banchetto che mi aspetta; i potenti e antichi Conti che da tempo dalla Sylvania esigono un tributo in sangue, lacrime e grida al resto del Vecchio Mondo sono esseri che rispetto e che vorrei invitare alla mia tavola concludo indicando alla parola "tavola" la rudimentale e incompleta mappa di Albione che fin'ora sono riuscito a disegnare.
Perchè mai Vi avrei già offeso? dico incuriosito fissando negli occhi l'instabile figura

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@Guorrilla

Spoiler

D'ora in poi sotto spoiler finché non torno io al pubblico, grazie!

<<Perché già ho mandato dei messaggeri da te e li hai uccisi come cani  ecco perché sono offeso .>> dice ampliando le braccia, mentre la figura si fa più corporea.

è un uomo alto, lunghissimi capelli corvini gli abiti regali che porta sono in parte ricoperti di armatura: se tu sei un cavaliere, lui sembra un re. 

Il braccio destro è completamente degenerato, un enorme ala da pipistrello al suo posto, le "dita" terminanti in artigli lunghe come lame. 

Gli occhi sono due pizze di colore rosso. È per te evidente che sia più un mago, che un guerriero, anche per il bastone che porta nella sinistra.

<<Non hai ancora esplorato l'entroterra e non hai idea dove trovare altri soldati o nutrimento, vero?>>

 

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Fearil, Principe di Caledor

Si girò a fissare l'anziano della tribù, che a guardarlo bene non era certo un anziano ma un uomo robusto dagli occhi verdi e vispi, fisico asciutto e ben allenato, il braccio era di chi sapeva come usare spada e lancia. Sembrava come essere un requisito necessario tra questi... come se per primeggiare fossero sì necessari carisma, capacità strategica e intelletto ma anche forza e abilità.
"Non sono uno stolto. Non andrò ad affrontarlo senza sapere di più su di lui." posò la mano sull'elsa dell'arma, l'armatura al solito giocava con ombre e luci "Se è come dici però è un avversario ben più temibile di quanto credessi. La mia stirpe non è corruttibile, se uno di noi decide di cedere l'anima ai poteri perniciosi lo fa con assoluta consapevolezza, sapendo di trarne il giusto vantaggio. Sarà mia premura eliminarlo." indicò la collina "Andiamo. Poi deciderò come agire." emise un forte fischio, piatto e poco dopo un'ombra calò su di loro. Saroir era sopra le loro teste.

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Drakemos, Il Terrore Illuminato

Spoiler

Messaggeri? Non ho ricevuto nessun messaggero penso con un'espressione perplessa sul viso A meno che...
Ho dato ordine poco fa di esplorare e trovare ossa e carne per il mio esercito rispondo alla domanda dell'entità Per quanto riguarda i messaggeri, come potevo immaginare che tra gli umani di Novo Sole ci fossero anche delle persone sotto il Vostro comando? Mi rincresce per l'accaduto, ma se dei deboli umani fossero venuti a bussare alla Vostra porta non avreste fatto lo stesso? domando retoricamente per poi continuare Da quanto siete qui? 

 

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@Guorrilla

Spoiler

<<Temiamo di avere ben altri atteggiamenti verso messaggeri con  bandiera bianca...ma evitiamo di parlarne. Il danno ormai è compiuto e lamentarsene serve a gran poco. Siete fortunato comunque: la vostra ambasceria, non fosse giunta, non mi Avrebbe distolto dalla vendetta che stavo per esigere. Comunque Siamo qui da sei mesi. Novo Sole è una nostra creazione.>> 

@Landar

Ti alzi in volo. Il terreno intorno alla vostra creazione è in larga parte pianeggiante pianura. Noti cavalli selvaggi galoppare e poi, procedendo ad ovest noti che la natura si fa più scura, intricata. Vi è uno scudo bosco, al cui centro vedi un lago di discrete dimensioni.  Al centro, una Torre che rispetta i canoni di bellezza elfica, affossata in parte nell'acqua. 

@Karl_Franz

il viaggio non ti occupa granché ed attraversato un lembo di mare, giungi all'isola che è Novo Sole. È ormai un borgo, una cittadina tileana in tutto e per tutto. Hanno sfruttato alcune costruzioni di pietra, probabilmente elfiche, come base e costruito intorno. Quando entri in città, noti che pare effettivamente di stare in Tilea ed il caos delle strade ti ricorda anche Marienburg. La differenza principale sono i vari scoppi di sottofondo e veder passare al seggio di di quelli che diresti maghi torme di studenti. 

@Gordan

Gli sforzi nella fortezza si stanno ripagando... ma non pochi ragazzi sono inquieti per non star menando le mani. 

Sempre più ragazzi. 

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Fearil, Principe di Caledor

L'enorme bestia alata si sollevò in volo dalla collina. Il Principe non si aspettava nulla di molto diverso, l'unica cosa sorprendente è la fatiscenza della torre, architettura mirabile ovviamente ma evidentemente costruita su di un luogo inadatto... o forse qualche cataclisma l'ha affossata.
Sorvolò un paio di volte l'area, da un'altezza sicura, anche se l'ottima vista gli permetteva di vedere adeguatamente. Era certo avrebbero dovuto trovare un modo di attraversare il lago in sicurezza. Cercò di stimare la distanza tra costa e isolotto dove si ergeva, malamente, la torre immaginando di piazzare arcieri lì pronti a difendere chi si sarebbe occupato della traversata. La purificazione di quel luogo richiedeva tempo, ma era lo stesso Asuryan ad esigerlo.

Fu attratto anche dal branco di cavalli selvaggi e conclusa l'ispezione decise di andare a catturarli per portarli al campo. Forse avrebbe potuto addestrare picchieri a cavalcarli o li avrebbe donati al villaggio di Meilyr.

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Nel frattempo le esplorazioni proseguivano ma ormai era tempo di ampliare le difese del campo. Fearil aveva deciso di far scavare un fossato attorno alle mura. Purtroppo il terreno non concedeva loro difese naturali, gli Asur erano maestri nello sfruttarle. Doveva quindi trovare un modo per simulare un ambiente nel quale loro erano abituati a combattere e magari iniziare a studiare qualche sotterfugio appreso durante il suo lungo peregrinare per il Vecchio Mondo.

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Grunas Bloodskull

L-la fortezza è..è completate o grande Grunas...

Disse il poccolo goblin al suo capo, seduto su un trono di legni e teschi

M-ma i ragazzi sono stanchi mio signore, e si stanno chiedendo...se potranno menare...

Un sottile ringhio si sente dalla bocca del capo, lorco si alza dal trono, toglie la sua ascia conficcata ancora nel cranio dell'ultimo ragazzo che si era lamentato e con essa in mano si muove verso la spiaggia fuori dalla fortezza

ORA SEGUITE ME!, andremo a spaccare teste e uccidere deboli omuncoli su questa terra! CHE SARà MIA!!, FORZA! VOGLIO SENTIRVI URLARE! CHE IL NOSTRO URLO SI SENTA IN TUTTA L'ISOLA!    WAAAAAAAAAAAAAGH!!! 

E fu così che l'orda verde cominciò a marciare verso nord, verso l'isola a distruggere ogni cosa nel loro cammino.

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