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Grey Guard: finalmente una cdp per il paladino decente


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Lasciatemi dire una cosa.

Non sono d'accordo con chi vieterà ai proprio giocatori questa classe

Man mano che si sale di livello il codice diventa piu` lasco e al decimo livello non si richiede piu` di fare atonement, sempre che si agisca "a fin di bene".

Messo cosi` mi sembra gia` piu` sensato, soprattutto considerando che ai primi livelli ogni volta che menti o che torturi qualcuno devi trovare un chierico che ti faccia atonement altrimenti perdi i poteri.

secondo me, anche alla luce delle nuove condizioni postate da Dusdan, allora è sensata come CDP, e non ci vedo tanto senso vietarla. Certo, magari può non essere apprezzata.. ma è ben diverso dal dire "oh, faccio la cdp e faccio quel caxxxxxo che voglio"!

comunque, non è questione di fanatismo o no... se un master prevede una compagnia fatta in un certo modo, è giusto che tu ti adegui, senza fare la pigna. se per ogni cosa che non ti piace del mondo devi cambiare giro di amicizie, sarai solo entro breve imho ! soprattutto se lo fai per sciocchezze...

che poi non è che puoi servire il bene al 100% solo facendo il paladino.....

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Non sono d'accordo con chi vieterà ai proprio giocatori questa classe,innanzitutto perchè non è giusto a prescindere uno a D&D ha il sacrosanto diritto di essere ciò che vuole e se i master vietano cdp è perchè NON sono capaci di gestirle.(questo in generale non dico a nessuno in particolare).
ci sono combinazioni di talenti, cdp, incantesimi e quant'altro che un qualsiasi master sano di mente vieta, perche` sono quantomeno ingestibili.

Ma questo va bè è soggettivo,nei vostri gruppi fate quello che volete,io non giocherei mai con persone che mi vietano di essere ciò che voglio.
si gioca in gruppo, quindi bisogna adattarsi.

Da sempre i paladini hanno vissuto insieme a codici e restrizioni morali che sebbene giuste e doverose,legano troppo le mani e non ci permettono di lavorare al meglio.

Quante volte innocenti sono morti perchè un paladino NON ha potuto fare niente?(e i master bastardi che lo facevano apposta?)

Quante volte,con semplicità che ha davvero dell'incredibile,carogne di tutti i tipi ci hanno fregato per questo nostro limite?

trascuri un dettaglio: un paladino puo` mentire, torturare, e fare qualsiasi cosa a fin di bene, ma poi deve espiare la sua colpa con atonement, altrimenti perde i poteri. la GrayGuard permette all'inizio un'espiazione semplice e piu` economica per il chierico che la fa, e alla fine un'espiazione "automatica", ma cio` non toglie che la GrayGuard agisce contro il suo codice e quello del paladino.

Si offre ora un modo per usare il potenziale del paladino al 100%.
no, si offre un'interpretazione alternativa del paladino, non necessariamente piu` efficace. sicuramente piu` "comoda".

Si sono d'accordo,è per fanatici religiosi e io lo sono.
ecco, adesso fammi un favore: rileggi questa frase e riflettici un po' su. ti ricordo che e` un gioco di ruolo. non riportare tutte le discussioni al solito punto: qui si parlava della GrayGuard.
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secondo me, anche alla luce delle nuove condizioni postate da Dusdan, allora è sensata come CDP, e non ci vedo tanto senso vietarla. Certo, magari può non essere apprezzata.. ma è ben diverso dal dire "oh, faccio la cdp e faccio quel caxxxxxo che voglio"!

comunque, non è questione di fanatismo o no... se un master prevede una compagnia fatta in un certo modo, è giusto che tu ti adegui, senza fare la pigna. se per ogni cosa che non ti piace del mondo devi cambiare giro di amicizie, sarai solo entro breve imho ! soprattutto se lo fai per sciocchezze...

che poi non è che puoi servire il bene al 100% solo facendo il paladino.....

si mi rendo conto all'inizio ho sbagliato a esprimermi,non subito si hanno le licenze speciali.

Phate,non cambio amicizie,non gioco e basta è diverso.

Perchè limitare un giocatore nella sua espressione?ma questo è un altro discorso da fare in separata sede.

ecco, adesso fammi un favore: rileggi questa frase e riflettici un po' su. ti ricordo che e` un gioco di ruolo. non riportare tutte le discussioni al solito punto: qui si parlava della GrayGuard.

Era da intendere:Nel gioco sono un fanatico religioso quindi va benissimo per me e per come ruolo un paladino;-)

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io non vedo la necessità di questa cdp...

Se vuoi fare il cavaliere senza macchia e senza paura fai il paladino (che è poi terribilmente forte)

Se voi fare il giustiziere solitario fai un'altra classe.

Se poi vuoi i poteri da paladino ma vuoi fare come ti pare per il codice allora non vuoi fare il paladino, perchè il paladino è il suo codice. Fatti un sacerdote-guerriero magari che si rende l'idea.

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Io rimango comunque della mia opinione. Uno può perseguire il bene assoluto facendo anche il guerriero NB, e può anche torturare e mentire a fin di bene. Se fa il paladino, e quindi LB, si deve comportare da LB.

Ma che razza di paladino è uno che dice: "Ok, sono buono, però faccio cose malvagie (o quantomeno neutrali) per il bene della mia divinità. Violo costantemente il mio codice, ma tanto tranqui, mi perdonano subito!".

Mi sembra più che altro una scelta di convenienza.

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uhm.. però il paladino è tale proprio perchè non si sposterebbe dai suoi dogmi nemmeno a rischio di morte. mi spiego.. Godric difficilmente scenderebbe a compromessi su qualcosa che ritiene il bene assoulto.. nemmeno con se stesso!

una greyguard in pratica è uno perennemente indeciso che non ritiene nessuno dei suoi valori talmente vincolante da poter/dover morire per esso... ok per la greyguard, ma il fatto di essere un Paladino, che fine fa prima?

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Se sgarro,diretto dal chierico a espiare con dolore,ma con la consapevolezza che ho agito per il Bene e questo è un peso in meno per il cuore.

uhm mi sa che stiamo deeviando verso una discussione imho "come ruolerei io il paladino"....

perchè io penso che un paladino nemmeno a fin di bene infrangerebbe le sue regole... non perchè gli farebbe del "male", ma perchè proprio incapace di farlo..

ma ripeto, qui si va sul concetto personale di interpretazione paladinica...

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e mi sa di si.

Questa cdp si avvicina al mio modo di agire:sono un fanatico con un odio viscerale per il Male e faccio di tutto per sconfiggerlo.

Ma prima ero limitato,costretto obbilgato da un codice a fermarmi a un certo punto,ora invece si può chiudere un occhio,fare uno strappo,ho licenze speciali da usare nelle giuste circostanze,senza conseguenze disastrose(che prima arrivavano anche per le infrazioni leggerissime e anche su quelle involontarie)al paladino che comunque non è felice di agire così espierà ma sarà determinato e guidato dalla fede a farlo perchè bisogna farlo.

Ma così è la mia visione delle cose che non necessariamente deve coincidere con la vostra.

Quello che mi da fastidio è che mi si dica che non sono paladino(che non è nemmeno lo scopo del topic)

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Quello che mi da fastidio è che mi si dica che non sono paladino(che non è nemmeno lo scopo del topic)
credo sia collegato alla tua soprannaturale capacita` di ricondurre ogni topic a "sono un paladino fichissimo, odio il male e lo voglio distruggere per il bene assoluto" :-p
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Il ragionamento "Posso sgarrare tanto posso espiare" non mi pare il più nobile dei modi di pensare.

Ammetto che sicuramente sono uno dei meno religiosi qui dentro, ma da quanto ricordo (visto che l'esempio del confessarsi è stato fatto) bisogna pentirsi sinceramente dei peccati commessi per essere assolti. Allo stesso modo per un paladino o gray guard che sia un ragionamento "Posso sgarrare tanto dopo mi fanno espiazione semplificata" , alla lunga, dovrebbe NON FUNZIONARE PIU'. (La divinità dovrebbe iniziare a pensare che "qualcuno la prenda in giro..." )

Se il pg è costretto a infrangere il suo codice lo infrange, ma SOLO se è veramente costretto. E poi, pentendosi dal più profondo del suo cuoricino, si fa espiare la colpa.

Visto che sia paladino che guardia grigia hanno la facoltà di rompere il loro codice se per una buona causa con l'unica differenza dei PE spesi del chierico che fa Espiazione.. è davvero una cdp così valida dal punto di vista gidierristico?

(Senza parlare del fatto che, alla lunga, la guardia grigia non ha nemmeno bisogno di fare espiazione: ha un codice che può infrangere pentendosi q.b. , col rischio [remoto o meno, dipende dal giocatore] che si possa abusare di questa licenza speciale...)

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Temevi il mio arrivo, vero Godric?

Comunque, bando alle ciance, per una volta non sono contro questa cdp, MA...a parere mio non è una cdp per paladini (infatti non sono più tali) e non è una cdp per LB..

Andiamo, è un batman del medioevo, ma (a parte che lo potevi ottenere lo stesso giocando il paladino CB, che non ricordo cme si chiama..) non c'entra nulla con l'eroe per antonomasia...

Insomma, cosa vuol dire essere un paladino, ligio alla giustizia, che un codice morale prima di quello di condotta, che sacrifica se stesso per gli altri, e poi decidere che, siccome il male più e più volte mi ha ingabolato, siccome non riesco sempre a portare a termine il mio compito perchè va contro il mio credo e le mie imposizioni divine, allora è il momento di passare a: a mali estremi, estremi rimedi??!!??!! :banghead:

Dai, ripeto, potevano risparmiarsela come cdp, e trovarne una più sensata per il paladino (che comunque è già forte di suo...)...

In conclusione: ABOMINIO...

P.S.

Questa cdp si avvicina al mio modo di agire:sono un fanatico con un odio viscerale per il Male e faccio di tutto per sconfiggerlo.

Ho io la soluzione...non usare più il paladino LB, ma usa il paladino LN (che non ricordo come si chiama), così almeno ci avvicina di più a quello che intendi tu...

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Devo ammettere che Dusdan ha colto nel segno... è difficile non fare una questione personale quando si tira in ballo il paladino e si sta parlando con chi è (o si ritiene, a ragione o a torto) "Il Paladino" :-D

Continuo comunque a difendere la mia tesi. La classe non è un abominio per partito preso, lo può di certo diventare con facilità, ma se giocata con la giusta profondità in una campagna con il giusto spessore può essere un'ottima classe.

Logicamente è per personaggi senza pace, sempre combattuti. Non a caso la classe si chiama guardia grigia.

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Non sono d'accordo con chi vieterà ai proprio giocatori questa classe,innanzitutto perchè non è giusto a prescindere uno a D&D ha il sacrosanto diritto di essere ciò che vuole e se i master vietano cdp è perchè NON sono capaci di gestirle.(questo in generale non dico a nessuno in particolare).

Oppure perché un DM ritiene una classe/talento/classe di prestigio/zia gina sia una vaccata* e non la vuole concedere.

Perché la classe/talento/classe di prestigio/zia gina non si sposa con la campagna.

Perché non è d'accordo con quanto quella classe/talento/classe di prestigio/zia gina esprime.

Perché il resto del gruppo non approva l'uso di quella classe/talento/classe di prestigio/zia gina.

Perché questa classe, per quanto background tu (o chiunque altro) le voglia dare, per quanto tu (o chiunque altro) la voglia difendere, è nata così: "Diamo a chi non sarebbe nemmeno in grado di interpretare fiaschi e candelieri un modo per poter punire il male senza perdere ogni tre minuti i poteri".

E qui non si parla di varianti come la guardia nera (paladino del male) o il sacro liberatore (paladino della libertà): qui si parla della mera giustificazione (ripeto: ancora sto dicendo COME secondo me è nata la classe) di chi ritiene che il paladino possa andare in giro a mentire, rubare e a "piegare" il proprio codice in modo da trovare la via più semplice e più facile.

Il paladino è una classe potente e, se ben interpretata, bellissima. Il suo codice di condotta è basilare all'interno della gestione della classe.

Se questa "guardia grigia" (lo dice anche il nome: una guardia nera slavata...) fosse stata:

  1. Una CdP per combattenti di allineamento buono
  2. Visto il nome della classe, un paladino della neutralità (difficilissimo da interpretare, secondo me)

Sarebbe stata interessante.

Visto quello di cui effettivamente si tratta, ovvero di un paladino versione "very easy" (ti minaccio, ti torturo, ti ammazzo il famiglio faceondolo soffrire tanto è malvagio pure lui)... Non posso che volerla tenere fuori dalle mie partite.

Nonostante tutto quello che ho detto, riceverò il tuo insidacabile giudizio sulla mia pessima capacità di gestire le partite.

Ma questo va bè è soggettivo,nei vostri gruppi fate quello che volete,io non giocherei mai con persone che mi vietano di essere ciò che voglio.

Scena:

Giocatore A: "Io voglio fare la guardianeragrigiaviolettaassassinodistruttoredeiraccolti! E non me ne importa se non si sposa con il resto del gruppo! Voi mi limitate! Se non lo posso fare me ne vado!"

Risposta di un DM serio: "Parliamone. Cerchiamo un accordo. Ma tieni presente che qui, comunque, il gioco lo conduco io"

Se a questo le proteste continuano, si risponde "Ok, non giocare. Ci vediamo al pub sabato sera"

*NON STO PARLANDO DI QUESTA°! NON E' UN ATTACCO PERSONALE! LE CAVALLETTE MI HANNO DISTRUTTO IL RACCOLTO!

...

Ma quanti disclaimer bisogna mettere per evitare che la gente si offenda?

EDIT: °O meglio, non sto parlando SOLO di questa.

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  • Amministratore

Continuo comunque a difendere la mia tesi. La classe non è un abominio per partito preso, lo può di certo diventare con facilità, ma se giocata con la giusta profondità in una campagna con il giusto spessore può essere un'ottima classe.

Logicamente è per personaggi senza pace, sempre combattuti. Non a caso la classe si chiama guardia grigia.

Quoto. Per una volta che esce una classe che non ha poteri astronomici e presuppone un certo grado di interpretazione, la si definisce un abominio... In effetti, retorica a parte, questa è una classe per ex-paladini, o comunque per paladini "diversi". Ed è anche ben diversa da un possibile "sacro liberatore" o paladino caotico. Ovviamente, come succede quasi sempre in D&D, se il master e il PG sono precisi e la giocano bene, è una bella cosa, se invece trascurano i dettagli (come il codice di condotta) è un altro paio di maniche...

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Visto quello di cui effettivamente si tratta, ovvero di un paladino versione "very easy" (ti minaccio, ti torturo, ti ammazzo il famiglio faceondolo soffrire tanto è malvagio pure lui)... Non posso che volerla tenere fuori dalle mie partite.

Nonostante tutto quello che ho detto, riceverò il tuo insidacabile giudizio sulla mia pessima conduzione di partite.

Mi permetto di dissentire, però devo fare qualche premessa.

D&D ha un grosso pregio/difetto : Bene e Male sono verità assolute.

Ne consegue che una persona totalmente dedicata al Bene, essendo questo un termine assoluto e non sindacabile, può tranquillamente superare i limiti dettati dall'etica comune, non assoluta, per perseguire questo bene.

Detta in soldoni : in D&D il fine giustifica i mezzi, per il semplice fatto che il fine è un obiettivo assoluto. Se una particolare etica mi impedisce di punire i malvagi, io come paladino sono tenuto a superare quell'etica, ad ignorarla, a distruggerla, a cambiarla... o così, o sottometterei il Bene a quelle che sono le mie egoistiche preferenze morali.

Da qui il passo è breve. Se distruggere il Male è di per se un atto che rafforza il Bene, allora ogni azione che io compio allo scopo è Buona... anche se faccio del male ma lo faccio per un bene superiore, allora sto agendo nel bene.

Si può discordare con questo particolare pensiero, ma a livello logico è inattaccabile.

E da interpretare sarebbe una figata : come ha detto qualcuno, andrebbe interpretato come un personaggio in conflitto, in evoluzione, in cambiamento... che si sobbarca un peso non indifferente... distruggere ogni certezza etica per un bene assoluto quanto astratto: il Bene.

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