pathfinder Steampunk Misadventures - Due facce della stessa epoca

[1701E]

Marcus

Alzo un momento lo sguardo quando sento cantare, lasciandomi cullare dalla musica senza però intervenire. Quando le voci iniziano a diventare tante, però, scuoto la testa e riprendo la lettura.

O almeno tento di farlo, visto che qualcuno mi si rivolge in gaelico, attirando la mia attenzione. Senza cambiare posizione gli rivolgo un'occhiata da sopra le lenti scure, osservandolo con i miei strani occhi gialli prima di rispondere nella stessa lingua Probabilmente frequentiamo corsi diversi...ti assicuro che raramente manco i miei corsi.

La risposta è educata, anche se priva di calore. Come una frase gentile incisa in un blocco di ghiaccio. Osservo con una certa attenzione la spilla, prima di aggiungere Quanto all'Irlanda...diciamo che mi manca il suo verde, molto meno la gente...

La frase è criptica, ma sincera. Come molti studenti fuori sede provo nostalgia per la mia terra, ma non certo per chi vi ho lasciato...

 

@Master:

Spoiler

Conoscenze sul simbolo

 

[Tarkus]

Marcus

Spoiler

Torniamo con un Tarkus per la cultura: riconosci tranquillamente i simboli dato che tuo padre era tra coloro che ha soffocato nel sangue e nelle percosse quel piccolo gruppo rivoluzionario, è stato per giorni a deridere la facilità con cui li ha annichiliti. 

 

[1701E]

Marcus

Quindi, guardando meglio la spilla, rifletto un lungo momento prima di aggiungere Dovresti essere più prudente a mostrare certe idee in pubblico...tanto per dirne una, quel soldato tragicamente finito affogato ha provveduto in prima persona a passare a fil di spada diversi che lo facevano....

Il tono è sempre freddo e neutro, come se avessi commentato il fatto che oggi rischia di piovere, ma paio sincero nel mio consigliare prudenza.

[Ian Morgenvelt]

Aedan O'Byrne

Descrizione

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Un elfo slanciato e magro, con i capelli rossi tenuti a media lunghezza, gli occhi verdi penetranti e la pelle chiara ne tradiscono l'origine, chiaramente irlandese. Veste con abiti comodi, ma sa essere elegante se è necessario. Sotto agli abiti porta una leggera armatura ad anelli, ricordo del periodo della Giovane Irlanda. Il tratto più peculiare sono i tatuaggi visibili su varie parti del corpo: il tricolore irlandese sulll'avambraccio destro, un trifoglio sul sinistro e una foresta in fiamme sulla gamba sinistra, che si espande fino al ginocchio.

Guardo il ragazzo come per studiarlo, cercando di capire il significato delle sue parole. Guarda con odio i poliziotti e odia il nostro popolo. Qualcosa mi dice che non è proprio un giovane dei vecchi tempi. Potrei farmi spiegare tutto questa sera davanti ad una birra. Una si fa per dire. L'ultima volta ne hai prese 3 pinte e dopo dovevi lavorare. Non oso immaginare quanto tu possa spendere oggi. Soldi ben spesi, Bran. Vuoi mettere in confronto all'acqua sporca che osano servire qui? Su questo profilo non posso che darti ragione. In ogni caso stai cauto con il ragazzo, non sembra apprezzare particolarmente quelli come te. Scoppio in una risata alle ultime parole, aggiungendo toccando il tatuaggio Parli di questo? Non lo nasconderei per nulla al mondo, anche perché ormai mi conoscono. Mi fermo un momento dal discorso sentendo la voce cantare, una voce nota, che non sentivo da tempo. Patrick.... non è possibile. Non può essere ancora vivo. Deve essere uno scherzo della mia mente. Tu l'hai sentita, Bran? Mentre aspetto una risposta dal corvo mi scende una lacrima di commozione, che asciugo subito, tornando a sorridere cordiale Aedan O'Byrne, da Dublino. Porgo la mano in avanti prima di concludere Penso di poter far qualcosa per la tua mancanza di casa. Conosco un posto qui, dove fanno uno stufato buono come a casa, servendo birra a fiumi. Sei già impegnato per pranzo? 

Master

Spoiler

Bran ha sentito cantare Patrick? 

 

[Tarkus]

Aedan

Spoiler

Si, anche Bran l'ha sentito.

 

[athelorn]

Leah

Descrizione

Spoiler

(Lo so', è un sacrilegio fare questo a Mcree se conoscete Overwatch, ma è perfetta. Non esiste ovviamente la mano artificiale.) 

Stazza media, Leah se nel suo portare l'uniforme maschile e capelli corti spiccherebbe un poco, nel suo vestiario riesce a peggiorare la situazione di parecchio apparendo come un faro ovunque in inghilterra. Cappello da cowboy, poncho rosso con motivi gialli, una bandoliera occuoltata sotto il poncho stesso e stivali da cowboy. Insomma: ogni singolo grammo della sua essenza urla ''TEXAS''. Il nomigliolo che si è guadagnata tra i suoi amici rappresenta questa sua ostentazione della sua terra: ''Freedom'' ironicamente chiamata. Nella fondina nasconde un vecchio revolver di grosso calibro, una carabina winchester ed una particolarissima doppietta appena comprata e modificata ex novo. 

Ha un famiglio, o meglio, ha con se ogni tanto sulla sua spalla un cucciolo di aquila calva bianca portata da casa che in onore del suo essere un simbolo l'ha chiamata ''Liberty''. 

Il suo grosso e vissuto cappello texano è qualcosa da cui non si separa mai. 
Un osservatore molto, molto acuto potrebbe forse notare, qualora abbassasse il poncho, che al collo nasconde un collare. Impossibile da notare o quasi se non indaghi appositamente visto che lo nasconde di proposito. 

Aedan
 

Spoiler

Non tutti hanno la forza di combattere un sistema marcio da soli. Molti ci si ritrovano e sperano solo di fare il loro piccolo correttamente. Io quando estraggo uccido, ecco perchè di recente ho imparato che è importante scegliere con precisione totale il bersaglio prima di estrarre. Combattere i poliziotti mi lascia un po' l'amaro in bocca. 

Tranquillo, mio zio e mio padre son vivi e stan bene. C'è solo una strana relazione: omosessuali, passioni segrete, figli di mezzo e facciata da dover mantenere. Un casino. Mio padre è solo stato... stupido. So' che dovrei odiarlo, ma... vorrei credere che sia stato solo stupido e poterlo abbracciare, perdonare e andare tutti avanti. In texas, pero', il lieto fine non è assicurato. Le armi quasi di sicuro dovranno cantare, come nelle storie che saranno arrivate pure qua. 
Spero finisca bene...

... Ma il texas è quello che è. Siamo tutti tiratori, nessuno straniero potra' mai invadere la nostra terra, ci han provato... ma questo significa che le armi le usiamo anche fra di noi. Mi manca, ma conosco i suoi limiti. 

Mi lascio andare ai miei pensieri. Penso a casa, a quello che sta succedendo, a quello che succederà, a come non riesco dopotutto ad odiare mio padre anche se dovrei. Qualche pensiero forse filtra verso mia sorella ma questa distrazione mi ditrae tanto da cadere letteralmente dal pero quando noto che tutti stanno gia' cantando da un po'. Un sorriso mi si dipinge in volto guardando tutte le persone che conosco cantare assieme, felici, allegri, senza una preoccupazione al mondo. 
Rimango imbambolata con un sorriso malinconico a guardare tutti cantare, braccia conserte contro la prima parete disponibile. 

Approfitto del casino per alzare la mano e abbassarla senza motivo, indossando qualcosa di invisibile sotto il poncho tranquilla e, finito l'incanto lascio svolazzare il mio falchetto libero. 

Quando han finito il mio sguardo vaga fra tutti i presenti. Fang lo vedo con phoenix e decido di lasciarlo stare, ma Aedan con cui stavo parlando fino a poco fa' ha preso a parlare con accento irlandese stretto con qualcun altro che gli risponde nello stesso idioma. Visto che Aedan sembra parlarci tranquillamente mi avvicino a mia volta per farne la conoscenza a mia volta. 
Ma quanti irlandesi ci sono in giro? Piena l'inghilterra, piena l'america, e forse piu' di secoli e secoli fa' pure il mio albero genealogico. Irlanda Caput Mundi, eh? mi intrometto avvicinandomi e appoggiandomi sulla spalla di Aedan. Leah McHormic, seguo i corsi Arcani. Se non è chiaro, vengo dal Texas. gli dico indicando la sua cinta, riferendomi alle due pistole chiaramente. 
Posso vedere? Che modello sono, revolver europei? Ti faccio vedere la mia Dragoon modificata in cambio se sei interessato.... oh continuo guardandone la mano sinistra e le pistole. 

Spari con la sinistra vedo, inusuale. Difficile se non sei mancino, ma immagino che impugni una spada con la destra eh?

[Tarkus]

Joanna si alza da vicino ad Eira e si appoggia al muro vicino a Leah con la spalla, giochicchiando con una pallottola tra le dita "Guai a chi porta armi da fuoco in presenza di Leahnna McHormic! Lo sventurato sarà condannato ad avere una texana eccitata e nostalgica allo stesso tempo ad assillare pur di vedere armi nuove, per poi criticare tutto ciò che ha un calibro minore ad un mortaio portatile! Per gli Dei, ha scelto così anche il ragazzo tra un po', solo che con un'altro genere di pistola!!!" ridacchia divertita "Joanna McHormic, sorella gemella di Leah."

Eloise

Spoiler

"Nemmeno il tempo di voltarsi ed ecco che spunta fuori un altro irlandese. Non doveva averli decimati la Grande Fame del '45? Bloody hell..."
Piccola nota: William parla sempre in olandese con te quando possibile.

Descrizione di Joanna

Spoiler

Gemella di Leah ed identica a lei, se non fosse per le due cicatrici sull'occhio destro ed il graffio sullo zigomo sinistro, i capelli lunghi con una frangia che tende a coprirle l'occhio sinistro ed una 4° di seno.
Ma forse è quella la misura di Leah, difficile dirlo per quanto si fascia stretta il petto...
Indossa un lungo spolverino lungo maschile, nero, una camicia da uomo, pantaloni e stivali da cowboy senza speroni, e guanti neri di cuoio. E' essenzialmente vestita da cowboy, con tanto di cinturone e bandoliere cariche di proiettili e revolver. Al fianco ha una pistola con manico di avorio, incisa con un serpente d'oro. Se l'abbigliamento di Leah urla "cowgirl" da miglia di distanza quello di Joanna urla "cacciatrice di taglie" o "straniera misteriosa e silenziosa", insomma la tipa che si beve il suo whiskey tranquilla finché non arriva l'idiota di turno a spacconare nel saloon ed a quel punto estrae la pistola, spara e la musica riprende dopo il tonfo del tizio caduto a terra con un foro in fronte.

 

[Ian Morgenvelt]

Aedan O'Byrne

Leah

Spoiler

Veniamo da realtà diverse, non diresti queste cose se avessi vissuto il mio passato. Cosa che sinceramente non augurerei a nessuno, non si può definire proprio felice e pieno di soddisfazioni. In compenso la mia gente e la tua sono più simili di quanto tu possa pensare. Anche noi non permettiamo a nessuno di invadere le nostre terre, anche se, purtroppo, non abbiamo uno stato a supportarci e siamo molti di meno. 

Riesco a capire i tuoi sentimenti, un padre rimarrà sempre un padre, qualunque cosa succeda. Per quanto lo si possa odiare, non lo si farà mai completamente. 

Sì, Aedan, l'ho sentito anche io. O è un illusione collettiva o qui c'è qualcosa che mi puzza. E non so se l'hai notato, ma hai iniziato a sentire i morti da che hai conosciuto la strega. Forse lei potrebbe darti qualche consiglio, sembra intendersene. Bran, te lo ripeterò mille volte, non chiamarla strega. Mai più. Non è solo quello. In compenso hai ragione, probabilmente lei saprebbe aiutarmi. La mia riflessione sulla voce viene spezzata dalle parole di Leah, che mi fanno spuntare un sorriso Paradossalmente ci sono più irlandesi nel mondo che nell'irlanda stessa. Presto il gaelico potrebbe diventare la lingua internazionale. Dico sorridendo sulla questione, prima di ridacchiare alla battuta di Joanna. A dir la verità lo stavo invitando a cena al pub del patente di Phoenix, per fargli riprovare il sapore del cibo di casa. Se volete potete unirvi anche voi. 

[1701E]

Marcus

Stavo per riabbassare lo sguardo sul libro, considerando conclusa la conversazione con l'Irlandese - al quale trovo abbastanza inutile presentarmi, visto che probabilmente non ci parleremo mai più - quando vengo raggiunto da due ragazze.

Due belle ragazze, Americane a giudicare dall'accento e da quel che dicono, ed in apparenza appassionate di armi.

Colto in contropiede dall'entusiasmo - e dagli occhi avidi di vedere armi - della tizia col poncho finisco (stupendomi) per mettere via il libro e, passando ad un Inglese privo di accento, rispondo Marcus O'Connor di Belfast...terzo anno di legge...e sì, a quanto so gli irlandesi hanno migrato in massa verso il nuovo mondo... Lancio un'occhiata al ragazzo col tatuaggio, prima di aggiungere diciamo che a casa c'è un certo... attrito, diciamo, tra chi è fedele alla monarchia inglese e chi preferirebbe un governo autonomo. Alcuni dei secondi portano avanti le loro idee in patria facendosi massacrare da gente come mio padre altri hanno preferito cercarsi una nuova patria...d'altra parte penso che nel nuovo mondo non sia lo spazio a mancare, no?

Parole educate e gentili, ma comunque fredde ed impresonali, dalle quali non emerge una mia opinione sulla faccenda irlandese. 

Un po' più di emozione emerge invece quando parlo delle armi, della pistola che porto al lato sinistro della cintura, spiegando È un modello italiano, prodotto e modificato su mie specifiche indicazioni...

La estraggo rapidamente con la sinistra, per poi passarla alla destra con un colpo secco di polso, come a dire che in realtà sono ambidestro e mi è indifferente con quale mano impugnarla. Infine la ripasso nella sinistra, afferrandola però per la doppia canna e aprendola, così da mostrare un meccanismo a scatto ed una camera modificata, concepite per velocizzare la ricarica e per essere aperte anche senza usare pollice opponibile diciamo che per  usare bene spada e pistola serve qualche accorgimento...

Infine, quando il ragazzo ritira fuori il discorso del mangiare, rimango silente per un lungo momento, riflettendo. Se mio padre mi ha trovato dovrò presto andarmene da qui Forse alla Sorbona? quindi tanto vale concedersi un ultimo assaggio di casa, prima di essere condannato a lunghi periodi  di cibo parigino e birra cattiva Com'è la birra in questo posto?

[athelorn]

L'arrivo di mia sorella che parla in maniera ironicamente altisonante mi strappa un sorriso... ma diventando rossa come un peperone quando accenna a Fang. JO! La riprendo completamente imbarazzata dandole un pugno prima di rivolgermi al mio interlocutore e controllare la pistola che mi mostra. 
Non è questione di calibro, è che gli italiani son buoni a fare i revolver solo quando replicano la Dragoon e basta. Non li sanno fare, punto. dico a mia sorella ma in realtà parlando a tutti, guardando la pistola. ...ma questa sembra ben modificata. Ingegnosa devo dire. commento osservando le modifiche rispetto ad un arma ordinaria. Si vede che è stata modificata per essere usata e maneggiata con una sola. E' un ottimo lavoro, considerando la base. faccio con un movimento tranquillo con la mano vicino al fianco e una frazione di secondo dopo gli presento il mio revolver. 

Spoiler

http://1.bp.blogspot.com/_59GYpEVAu0U/TChDkVHdmzI/AAAAAAAAAOY/02s2lZwbYEI/s1600/1847Colt_Walker.jpg

Un vecchio classico di tanti anni fa riportato alla moda con la possibilità di accogliere cartucce oltre che colpi, polvere e innesco liberi. Ma questa non è niente, mia sorella ne ha una uguale... se vuoi vedere un gioiello ho quello che ho finito ieri sera e che nemmeno mia sorella ha visto. 
Con una rapidità di mano chiaramente elevata faccio sparire il revolver dalle mie mani e, da sotto il poncho, estraggo un arma... inusuale. 

Spoiler

Un po' di Old School mischiato con qualcosa di nuovo. faccio eccitata mostrandola. Ho trovato un fucile a quattro canne e l'ho trovato esagerato, senza senso... ma bellissimo. Era carino, ma impossibile ricaricarlo in fretta nel metodo convenzionale... ed è qui che entra in gioco questo meccanismo che ho visto su un arma settimane fa e l'ho voluto copiare. I solchi nelle canne permettono di caricare due munizioni a destra e due a sinistra. Basta inserirle lì dentro in avanti. Poi basta tirare questa leva di armamento qua sotto...
La parte inferire dove si puo' appoggiare la mano slitta lungo l'arma e tirandolo lentamente per non fare un forte rumore di armamento faccio vedere come le munizioni vengono portate in fondo alla canna indietro. Poi quando hai sparato metti dei nuovi colpi nelle canne come prima, e poi... mostro inserendo altri due colpi dimostrando sempre il tutto solo da un lato. Ri-armo e contemporaneamente mentre i nuovi copi si avvicinano i due vengono espulsi dalla parte piu' prossima all'impugnatura del solco.... che afferro al volo. Figo eh? ridacchio. Se vi state chiedendo se delle canne bucate non sono impratiche... tranquilli. dico picchiettando una runa che si illumina. Quando spara impedisce pure all'aria di uscire dai solchi, comportandosi quindi come una canna chiusa perfettamente. 

Guardo mia sorella. Bella, eh? chiedo per poi guardare il nuovo amico di Aedan. Se ti interessa so' anche farle le armi. Questo è al 40% una mia creazione. Chiedi all'altro irlandese la' davanti con cosa ho sostituito la sua pistola italiana che si portava Indico Phoenix ridendo. 

[Xolum]

Eloise De Groot 

Spoiler

Non mi interessa, tre irlandesi di cui uno morto, poi quel tipo lo vedevo già, non sbavava per me, cosa strana. Scendo dal traghetto insieme alle mie amiche dopo un bacetto a William Ricordatemi di uccidere gli irlandesi, odio l'Irlanda, dovrebbe essere un'isola chiusa di soli gnomi, non dovrebbero far emigrare tutti i loro scarti. Ho bisogno di un po' di vino stasera

 

[1701E]

Marcus

Bel giocattolo... Commento, rinfoderando la pistola e sfiorando appena con le dita le scanelature dell'arma. Si tratta di un fucile troppo grosso per essere utile col mio stile di lotta, ma la perizia con cui è stato costruito è evidente ma i buchi non rendono la canna vulnerabile agli elementi?

[Ian Morgenvelt]

Aedan O'Byrne

Mi chiedi se la birra è buona? E' semplicemente paradisiaca! Vera birra scura di Dublino, altro che l'acqua del Tamigi che si trova in giro. E se ripenso a quell'arrosto di agnello con la salsa alla menta... Concludo pregustando la cena, contando pure di invitare Elisabeth. Gradirà il posto, ne son certo. Sarà anche l'occasione per presentarla agli altri. E poi anche lei ha sofferto per anni del mio stesso problema, questa sera le sembrerà una cena di lusso. E dovrò risarcirla per ieri sera, non ci ho fatto una bella figura. Oserei dire pessima. Ma posso capire le tue motivazioni, probabilmente sarebbe successo anche a me la stessa cosa. Tranquillo che mi ricordo della tua nuova conquista, te lo rinfaccerò a vita. Piccolo romanticone, ecco cosa si nasconde dietro a questa scorza dura e ironica. Vedi di non tirare troppo la corda, non ho mai fatto così con te. No? Forse un paio di volte. Ecco, già meglio. La mia discussione viene interrotta dal ragazzo, che con le sue parole mi lascia perplesso. Non sembra volersi schierare in nessun modo. Molto strano. E pare ignorare i motivi per cui la gente è immigrata. Perché non denuncia il governo che affama la nostra gente? Mi intrometto nello scambio di parole tra Leah e Marcus, dicendo In patria abbiamo dovuto emigrare per un semplice motivo, oltre agli "attriti" di cui parli. Il nostro beneamata governo, guidato dalla saggia e amorevole regina Vittoria, ha deciso di affamare il nostro popolo, lasciandolo per strada a morire di stenti. Molti non hanno alternative dallo scappare in America. Chiudi qui il discorso, guardando dal parapetto il traghetto in movimento, lasciando i due a parlare di armi da fuoco, di cui non mi intendo.

[Tarkus]

Quando si parla di armi Jo tira fuori una vecchia Dragoon modificata da una fondina nascosta sotto l'ascella per poi mostrare la pistola che porta al fianco: è un modello sperimentale, assemblato da sé partendo dai pezzi più disparati e da pezzi di forgia artigianale: la cosa che risalta è la canna lunga scanalata all'interno, il telaio con il calcio appesantito per avere una stabilità migliore. Dopo di che fa scorrere la mano destra su pesante bracciale difensivo che tiene sull'avambraccio sinistro mostrando un'arma nuova (che Leah non ha mai visto), ovvero una doppietta in miniatura... del tutto inefficace a lunghe distanze, ma un colpo in pieno petto deve essere molto efficace.
Quando Aedan parla gli risponde "Parlare male della regina è come sparare ai portatori della Rosa*, non le importa dei poveri di nessuna nazione. Anzi, rispetto a come vengono trattati i sudditi delle colonie voi irlandesi siete molto fortunati.
I vostri discorsi vengono interrotti dal fischio del traghetto e dall'attracco all'università. Notate subito una differenza da venerdì, ovvero due golem di pietra raffiguranti due cavalieri crociati che vi fissano con occhi illuminati da luce blu ma, a differenza di quanto potevate aspettarvi, non attaccano a vista nessuno degli armati.
Anzi, non si muovono minimamente al vostro passaggio.

Eloise

Spoiler

"Mmh..." William guarda meglio il tiefling "... speriamo sia meno cretino di Aedan. Non che ci voglia molt..." lo vedi strabuzzare gli occhi per un istante "... ha una Cappa d'Oro. Qui gatta ci cova..." [da quello che sai nessuno studente ha Cappe, solo qualche professore e sono tutti indipendenti. Uno studente con una Cappa potrebbe essere un brutto segno...]
Janna ti risponde "Fidati di me: Aedan è un'idiota totale. Il più degli irlandesi no sono così male... e fanno una buona birra. Ma Aedan è proprio scemo."
Rita "L'ho sentito parlare con Annette e provarci, un paio di mesi fa... avevo voglia di spararmi un colpo in gola e porre fine a quel supplizio. Ma esistono gli Aedan di ogni nazionalità, non solo irlandesi. Se continui così, Ely, finirai per divenire misantropa..."

*I "portatori della Rosa" sono i chierici di Shelyn che venerano l'aspetto più pacifico della dea, medici e diplomatici completamente inermi. E' l'equivalente del nostro "sparare alla crocerossa".

[1701E]

Marcus

Ironia, questa sconosciuta... Mi dico tra me e me, mentre il ragazzo irlandese subito si scalda. Credo che tutti sappiano la situazione di casa nostra, ma lamentarsene che senso ha?

Ad ogni modo l'arrivo all'università presenta una novità, una che non promette nulla di buono. Fortunatamente i Golem non paiono programmati per reagire alle armi, però attiramo comunque la mia attenzione, tanto che commento guardate un po'...giocattoli nuovi. Mi chiedo a che pro piazzarli qui...a chi dovrebbero impedire l'attracco?

 

@Master: 

Spoiler

Che so di queste cappe? Se ne so qualcosa, ovvio...

 

[Tarkus]

Marcus

Spoiler

Sulle Cappe sai il poco che ti ha detto tuo padre al quale hai rubato la Cappa della tua "classe secondaria" (quindi Ladro (Phantom Thief)), ovvero che sono oggetti rari e potenti che conferiscono capacità di due uomini ad un singolo individuo, e sai che molti grandi nella storia ne avevano una.
Così come gli ufficiali dell'esercito inglese. Ma tuo padre preferiva non parlarne, dando per assunto che non ne avresti mai avuta una in vita tua.
L'ultima cosa che sai è che la gente normale non deve saperne nulla.

 

[Xolum]

Eloise De Groot 

Spoiler

Sono misantropa, o meglio odio ogni individuo troppo stupido, Aedan è il top. Comunque quando siamo tutte vicine vi spiego meglio cosa dobbiamo fare, non vorrei che nessuno ci sentisse. 

conoscenze +6 sui golem

spellcraft e individuazione del magico +7

 

[Ian Morgenvelt]

Aedan O'Byrne

Mi volto di scatto dal parapetto, più calmo rispetto a prima, limitandomi a dire Scusate, quando si tratta di questi argomenti mi infiammo facilmente. Il reale problema è che la regina non è la sola a non farsi scrupoli. E questo ragionamento si può applicare a qualunque luogo, dalle esotiche isole Salomone alla verde Irlanda. Nomino quasi spontaneamente la patria di Elisabeth, per la quale mi sono prefissato di combattere, prima di scendere dal traghetto guardando storto i golem. Bah, tutto questo perché un professore è stato trovato morto. Figuriamoci con un primo ministro cosa potrebbe succedere. Sinceramente non saprei dare un significato a questi costrutti. Oltre alla loro evidente pacchianitá. Cammino tranquillo, come se i costrutti non esistessero. 

Master

Spoiler

Conoscenze Piani e Arcane +14 sui costrutti. 

 

[Tarkus]

Fate qualcosa di particolare prima di andare a lezione?

Aedan

Spoiler

Il tuo buon senso ti dice che quei cosi possono annientarti con una manata. (ho tirato una miseria, mi spiace.)

Eloise

Spoiler

Conoscenze: 2+6=8. Sai solo che sono molto pericolosi e che la tua spada non gli farebbe quasi nulla, e che la tua magia sarebbe inutile con loro.

Le tue amiche ti seguono curiose.

 

[Ian Morgenvelt]

Aedan O'Byrne

Continuo a camminare imperturbabile, per poi dire a tutti Allora siamo d'accordo: questa sera a cena al pub dei parenti di Phoenix. Ci vediamo dopo, è stato un piacere fare la tua conoscenza. Faccio un cenno di saluto in direzione del ragazzo prima di incamminarmi verso l'aula di farmacologia, riflettendo sui cambiamenti attuali. Se dispiegano forze di tali entità vuol dire che Jekyll era più importante di quanto sembrasse. Bene, ho contribuito a creare caos per il futuro. Magari potresti sabotare qualche costrutto, potrebbe creare ancora più disordine. Ci si potrebbe pensare, Bran. Ma sarebbe meglio parlarne agli altri.