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Coscienza nella morte del PG


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Salve a tutti, chiedo a voi se, al di fuori delle regole, il personaggio una volta morto e anche resuscitato si renda conto di ciò che gli è appena successo e se ha, dopo questo evento, la possibilità di cambiare atteggiamento, carattere, in meglio o in peggio, nei confronti della vita/divinità. Volevo sapere se è una questione di caratterizzazione del personaggio/ decisione del giocatore oppure se ci sono delle linee guida in qualche manuale.

Grazie in anticipo! 

 

Modificato da Fox Joestar
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Non mi sembra ci siano regole, ma di certo il pg si renderà conto che quanto meno ha sfiorato la morte (anche se in realtà è morto sul serio).
Senza contare che parlando con il resto del party alla domanda: " ma che è successo? " , qualcuno potrebbe rispondere che è morto nell'ultimo scontro.

In ogni caso che il pg ne sia già cosciente, poichè mantiene memoria dell'aldilà, o che ne venga a conoscenza una volta resuscitato starà a lui decidere come reagire alla cosa. L'unica cosa che come DM, quindi come regola, si può decidere è se il pg mantiene il ricordo del periodo passato nell'aldilà.
Tutto il resto dipende dal pg e non avrebbe nemmeno senso che venisse regolamentato, sarebbe un po' come dire che tutti coloro a cui succede qualcosa debbano reagire in un determinato modo...

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