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Un Viaggio nella Follia


Messaggio consigliato

Io propongo Jerome "Black Bones" Churara.

Fa parte di un importante clan gitano, ma è un giramondo solitario. E' cresciuto tra scaramanzia, violenza e polvere da sparo. Sa essere il miglior compagno di bevute oppure l'uomo che non vorresti mai trovarti sul pianerottolo di casa. Talvolta può sembrare un cinico e un freddo calcolatore, ma è più l'indole a guidarlo, scelte con il sentimento, non sempre con la ragione. E' ambizioso e molto, molto orgoglioso, uno che non dimentica l'offesa e che porta rancore per sempre o finché il suo distorto senso di giustizia non viene soddisfatto. Gli piace il rischio, scommettere anche poste molto pesanti, ed è un edonista un po' perverso. Ama il denaro e la ricchezza che ostenta, ma non è un avido.
Quelli che gli sono vicini dicono che sia un "maledetto", girano storie su di lui, forse per via del suo bell'aspetto viziato da un senso di inquietudine, forse per alcuni dettagli che a volte stonano con il suo atteggiamento, compreso un dente mancante che rovina irrimediabilmente il sorriso sempre pronto. Il suo gusto esotico e kitsch nel vestire lo rende al tempo stesso affascinante e malvisto.

Classe gunslinger, razza tiefling (con il pass for human trait) :)

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Propongo un Mezzorco stregone piromane,

Profilo psicologico: repelle il contatto fisico di ogni tipo. La sua salute mentale è sull'orlo di un precipizio, spesso parla da solo e si risponde pure. Capita di sentirlo mormorare frasi che non abbiano senso o forse ce l'hanno ma chi gli sta intorno non le comprende, come se stesse parlando in codice. E' meticoloso in quello che fa, soprattutto se è una cosa a cui tiene e odia che gli si metta fretta. Gli piace la musica e la poesia ed ha un forte senso dell'umorismo. A volte piace fare degli scherzi ai proprio compagni gettando loro liquido inerte adosso facendogli credere che prenderanno fuoco. E` In continuo bilico tra il volere bruciare qualsiasi cosa e il temere di farlo.
Il suo passato e` triste, figlio della violenza e` cresciuto a braccetto con essa e "grazie" alla violenza manifesto` i suoi poteri in modo violento.

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Ok, tutti personaggi interessanti, come sempre sara' difficile decidere i partecipanti. Alle 20 ora italiana decidero'.

@Ian Morgenvelt Niente classi occulte, va bene l'alternativa.

@Ulfedhnar mi spiace, ma spero di poter avere un ritmo un po' piu' veloce del solito in questa avventura, questa e' anche la ragione di un gruppo di soli 3 giocatori.

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Piatto ricco mi ci ficco :D 

Provo a presentare anche io la mia candidatura con un Pg che desidero giocare da moltissimo tempo

Spoiler

Roland Deschain (Gunslinger )

Nato in una terra lontana, nella contea di Gilead, figlio di Stephen e Martha Deschain. Il padre, rinomato pistolero, era a capo di un piccolo villaggio di frontiera. Non gli mancava nulla al giovane Roland; la famiglia, seppur modesta, viveva nell'agio e non gli mancava nulla, dall'amore dei genitori al tempo passato insieme ai suoi cari amici, Valinor e Jake. Seguì nel corso degli anni un ferreo addestreamento, teso a farlo diventare l'erede di suo padre, dal quale avrebbe ereditato le famose pistole con il calcio in sandalo, le quali erano viste come un sogno dal giovane Roland. Sembrava tutto scritto nella "linea" della vita del giovane Deschain; addestramento ferreo, finanze ottime, madre e padre premurosi ed amici fedeli. Ma come imparerà a sue spese, la vita tende sempre a mettere lo sgambetto proprio quando ormai sei abituato a non guardare più a terra, troppa e la sicurezza con la quale ti ha plagiato. Venne uno straniero nel villaggio, uno stregone di nome Walter O' Dim, un uomo che sapeva far pendere dalle proprie labbra la massa. In modi impensabili per il giovane Roland, riusci a seminare la zizzania nella cerchia ristretta del padre, a gettare il seme della discordia prima tra gli abitanti di Arcadia e poi tra i suoi stessi genitori. il sorriso beffardo dell'uomo in nero il giorno in cui lo trovò a letto con la madre non lo dimenticherà mai, così come la morte del padre per mano della folla inferocita, fomentata dal malefico stregone. Il suicidio della madre fu il culmine, la goccia che fece traboccare il vaso e spezzò, in modo indelebile, la fiducia nella vita e nell'essere umano in generale. Rimase solo,in ginocchio, le tanto agognate pistole del padre sulle gambe e gli occhi pieni di lacrime. Quando tutto fu distrutto, quando il seme della follia aveva imperversato, il malefico stregone andò via, con il sorriso beffardo di chi sa di aver vinto. Prima di andare via, ROland lo incrociò, cercando di sparargli, ma Walter conosceva troppi trucchi, e le pallottole volarono via, perderndosi nel vento. Lo implorò di uccideerlo, in quanto, un giorno, lui l'avrebbe trovato e ucciso. Lo stregone rise forte, creando un riverbero all'interno della testa di Roland. Rise, rise a lungo, facendo piegare dal dolore il giovane. Poi tutto finì; si ritrovò da solo, con le armi che furono di suo padre ed il medaglione di sua madre, riposto nella tasta del suo logoro jeans. La sua storia era appena cominciata

Profilo Psicologico; in seguito al trauma, Roland ha sviluppato una sorta di catatonia nei confronti del dolore mentale. La vita, secondo il suo punto di vista, gli ha già tolto tutto quello che potava togliergli, per cui lui è convinto di essere immune ad altri mali, ormai. In realtà la perdita di tutto quello che aveva lo ha devastato mentalmente; va avanti per una sorta di inerzia, aiutato dal suo talento nelle armi da fuoco e dalla sua proverbiale "lentezza di pensiero". Si, proprio così! Il suo stesso insegnante gli diceva sempre che, dove gli altri risolvevano il problema in 10min Roland ne impiegava il doppio. Non perchè fosse stupido, ma solo perchè il suo innato talento si prodigava per considerare tutte le probabili varianti connesse a quel problema. Pensa una volta, parla una volta Sapeva di essere un uomo senza sentimenti reali, una persona a cui avevano strappato l'anima con un maleficio. Era un reietto, ma non in cerca di redenzione,no....era alla ricerca di risposte

Descrizione Fisica; alto 1,85mt, prestante anche se un pò magro. Veste alla moda di Gilead, quindi molto in stile far west (cappello a tesa larga con cuciture, bandoliera e cinturone e logori jeans). Le uniche armi sono le sue pistole, tramandate da padre in figlio.

 

E' ovviamente quasi completamente tratto dalla Torre Nera di S.King, ma con l'intenzione di adattarlo al PbF nel caso venga scelto

 

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Credo di aver già letto tre personaggi migliori del mio, e non l'ho neanche ancora finito. :bat:

L'idea era quella di un arciere umano in via di guarigione dallo stato di pazzia e distaccamento dalla realtà in cui era precipitato dopo aver accidentalmente ucciso la moglie. Uno che ogni tanto si punta la balestra a mano contro la testa, per intenderci, che non ci pensa due volte a precipitarsi in situazioni così pericolose che una persona "normale" non prenderebbe neanche in considerazione.
In questa fase di guarigione avrebbe un atteggiamento apparentemente allegro, almeno vagamente, per mascherare la devastazione che c'è sotto, anche se è comunque palese che sia mentalmente instabile.

L'idea era quella, ma non ho avuto tempo di sviscerarla, quindi ho il presentimento di dover cedere il passo a chi ha fatto un lavoro migliore. :bat:
Maledette reincarnazioni di poeti italiani dei secoli passati!!! Sappiate che vi odio tutti!!!
 

Spoiler

Scherzo!
 

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Vi odio solo uno sì e uno no...

Spoiler

:bat:

 

 

 

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