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[Alonewolf87] Ritorno al Tempio del Male Elementale (parte 4)


Alonewolf87

Messaggio consigliato

  • Supermoderatore

Quante parole e quante idee, per creature dalla vita così breve commenta sardonico l'aboleth.

Le mie motivazioni e scopi sono miei e di nessun altro, non potete comprendere il lungo gioco di potere degli eoni che noi giochiamo. Vi basti sapere che il pazzo che vi è scappato poco prima, la cui trottola vi ha quasi distrutto mi è di ostacolo e voglio che sia eliminato. Trovatelo ed uccidetelo per me e libererò il vostro compagno dalla maledizione. Per ora se volete potete trovare sotto la statua un piccolo vaso con delle pillole. Esse gli permetteranno di respirare temporaneamente di nuovo l'aria, ma solo per un periodo limitato.

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Caelern

Mentre mi reco presso la statua per recuperare, seguendo le indicazioni che mi vengono date, le pillole che potrebbero salvare, almeno momentaneamente, la vita di Julian consentendogli nuovamente di respirare l'aria, chiedo all'aboleth "Come dobbiamo somministrargli le pillole affinché funzionino e lo aiutino a riprendersi per ora? Inoltre, cosa puoi dirci del sacerdote e di quanto può fare? Vero, hai detto che le tue trame di intrighi non ci riguardano e se anche ce le svelassi, sarebbero incomprensibli ai nostri occhi, ma... Penso che tu abbia tutto l'interesse a dirci qualcosa in più sulle sue capacità così da poterlo fermare poiché è questo che cerchi... Come possiamo neutralizzare le barriere magiche che lo proteggono? Inoltre cos'è la trattola che ha con lui e come possiamo renderla innocua o comunque limitarne l'efficienza? Ritengo siano domande del tutto legittime da porti da parte nostra, anche perché suppongo che farci andare del tutto alla cieca contro di lui vada contro ciò che brami e per te sarebbe controproducente... Mi sono fatto un'idea del perché vuoi che siamo noi a sporcarci le mani per te... Il cultista sicuramente ti è scomodo, ma se provvedessi tu stesso ad eliminarlo, ti attireresti contro le ire del resto del culto, non è forse così? Immagino che a quest'ultima cosa non risponderai e la mia idea rimarrà nel reame delle congetture per quanto possano essere ben congegnate, ma non importa, ora non è rilevante... E poi un cultista in meno significa un altro passo nella direzione del fermare il culto..."

DM

Spoiler

Seguo le indicazioni dell'aboleth per trovare il vaso con le pillole e poi, sulla base di quanto dice, ne somministro una a Julian per salvargli la vita. Il vaso contiene solamente le pillole oppure contiene anche dell'altro (suppongo che grazie all'indicazione dell'aboleth dovrei trovare subito il vaso, in caso contrario Cercare +2)

 

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Keaven Faegarradh

Mi volte verso i miei compagni quando sento la proposta dell'aboleth: non ci sta chiedendo nulla che vada contro i nostri ideali, anzi, la richiesta non è altro che quella di portare a termine la nostra missione, più o meno. Annuisco alle parole di Caelern: le informazioni ci proveranno la sua buona volontà. Non credere che questo ci freni nella nostra missione. Cercheremo il sacerdote e lo fermeremo, come ci hai ordinato, ma non ci fermeremo lì. Anche se questo dovesse voler dire affrontarlo nuovamente. Portami le pillole, Caelern, così che possa studiarle. Concludo mettendo in chiaro il mio parere sull'aboleth: somministrargli del veleno non avrebbe senso, ma fidarsi di simile creature sarebbe un tremendo errore.

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  • Supermoderatore

Sono pillole, vanno inghiottite uomo-che-parla-troppo-e-inutilmente. commenta l'aboleth prima di interrompere la comunicazione telepatica.

Intanto Caelern recupera dentro un piccolo anfratto un vaso di coccio azzurro pieno di piccole pillole che odorano di alghe e di mare. Keaven da una prima e sommaria analisi capisce che non dovrebbero essere velenose, ma intanto Julian è di nuovo cianotico avendo esaurito tutta l'acqua che potevate usare per annaffiarlo.

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Keaven Faegarradh

Non sembrerebbero essere tossiche. Dico ai miei compagni dopo la mia analisi, precipitandomi poi da Julian vedendo il suo colorito: non possiamo permetterci di attendere oltre, dobbiamo fare qualcosa. Prendo una pillola e mi chino sull'uomo, cercando di fargliela inghiottire mentre prego gli antenati affinché tutto vada bene.

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Caelern

Recuperate le pillole e cedutele a Keaven per esaminarle, una volta che Julian torna ad essere cianotico poiché abbiamo finito l'acqua, assisto al tentativo del figlio di Corellon di somministrargliene una per salvargli la vita sperando di non esserci mossi troppo tardi e cerco di aiutarlo nell'opera. Nel frattempo penso all'aboleth "Dato il suo atteggiamento, come volevasi dimostrare per lui non siamo altro che pedine sacrificabili... Se ai suoi occhi il sacerdote è una spina nel fianco di cui occuparsi, allo stesso modo lo siamo noi... Se avesse voluto la sua fine senza troppe remore, sarebbe stato meno restio a darci informazioni... Invece data la situazione, per lui non è così importante quale tra le due parti soccomba... Ma del resto da una creatura così immersa nella bramosia di potere e nelle macchinazioni, beh, non potrei aspettarmi di meglio."

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  • Supermoderatore

Una volta somministrategli le pillole Julian boccheggia tornando a respirare normalmente e pian piano recupera il suo colorito normale

Ho perso il conto di quanti esseri mi hanno rivolto quella stessa minaccia umano, ma come preferisci se questo ti fa sentire meglio nella tua fragilità.

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Caelern

Quando Julian comincia a riprendersi, tiro un sospiro di sollievo e lo aiuto a mettersi in una posizione più comoda e che lo faccia stare maggiormente a suo agio mentre si riprende. Poi reco a raccogliere l'arco che l'arco corto che prima avevo lasciato cadere risistemandomelo in spalla e intanto mi rivolgo agli altri dicendo "Prima di andare avanti, sarebbe meglio pensare ad un piano e, magari mitigare le nostre ferite. Sicuramente le cose qui sotto non saranno facili e ne abbiamo già avuto una dimostrazione. Inoltre, al momento la nostra è una corsa contro il tempo date le condizioni di Julian. Il fatto che Keaven possa far volare uno di noi, beh, sicuramente sarà d'aiuto contro la trottola del sacerdote e io potrei tenermi lontano aiutandovi attraverso il potere delle mie orazioni, il problema sarebbe solamente per colui che rimarrebbe a terra a fronteggiarlo in mischia in maniera diretta... Tuttavia, la forza della mia personalità comincia a vacillare e non me ne rimane più molta, potrò imbere di potere magico solamente altre due orazioni, poi potrò continuare certamente a farne ma si tratterà di semplici racconti e storie di un oratore che possono certamente essere intrisi di potere immaginifico, ma non più in grado di dare potere e vigore a chi le ascolta."

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Sir Tiberius Albor

Vedere che le pillole somministrata a Julian hanno l'effetto concordato e permettono al nostro compagno di tornare a respirare aria normalmente, anche se solo temporaneamente, non può che risollevarmi il morale

Vedrai quanto ti sentirai fragile dopo che ti avrò spianato per terra pesce malriuscito

Adesso parla, dove si trova questo sacerdote? E' solo o ci sono altre "sorprese" con lui?

Modificato da dalamar78
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Keaven Faegarradh

Sospiro di sollievo quando vedo Julian rialzarsi, avendo iniziato a rimpiangere la mia scelta avventata. Purtroppo non posso più usare la mia magia per curare le vostre ferite: questa modifica la realtà, usarla ripetutamente crea una sorta di "rigetto" dalla natura. Spiego a Caelern, per poi aggiungere E vale la stessa cosa per la capacità di volare: sarà più difficile utilizzarla. 

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Julian

La mia mente ricorda gli attimi prima dello scontro con l'aboleth, poi è cominciata a calare una nebbia tossica, che non mi permetteva di respirare.
Acqua, mi serve acqua - è tutto ciò che mi ricordo quando la nebbia comincia a scomparire. Tossisco e vedo il volto di Caelern, ma non riesco ancora a proferir parola.
Cosa mi è successo? Ho la gola in fiamme, come se il fuoco di Imix stesse bruciando dal mio interno. Pian piano questa sensazione va via, e mi rimetto in piedi.
Ascolto le parole dei miei compagni, ma al momento non ci capisco molto. Mi limito ad appoggiarmi di schiena ad una parete, per riprendere qualche energia.

Modificato da Hennet87
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Sir Tiberius Albor

A quanto pare il pesce malriuscito decide di non comunicare più con noi, almeno per il momento

Odio doverlo dire ma siamo in debito, seppur forzato, con quella cosa, quindi dobbiamo trovare questo sacerdote a la sua trottola

Poggio poi una mano sulla spalla di Julian e mi limito ad un cenno di assenso

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Caelern

Seppur la domanda di Julian sia rivolta a Tiberius, rispondo io per questi "La situazione era critica... Stavi soffocando perché l'aboleth ti avevo reso incapace di respirare l'aria... Per farti sopravvivere, ti avremmo dovuto immergere in un corpo d'acqua poiché a causa delle azioni della malefica creatura potevi respirare quella e non sapevamo trovarlo... Per un po' mentre soffocavi ti abbiamo tenuto in vita lenendo la mancanza d'acqua con l'acqua degli otri, ma sarebbe stata solo una soluzione temporanea... Tuttavia, all'improvviso l'aboleth ha scelto di parlarci telepaticamente e tentarci per la tua salvezza... Inizialmente ci aveva detto che se fossimo andati via e non ci fossimo fatti più vedere, ti avrebbe fatto salva la vita... Noi ovviamente abbiamo rifiutato poiché sappiamo fin troppo bene che il nostro compito in questo luogo è decisamente importante... Vedendo che non siamo caduti alle emozioni, ha scelto di proporci un compromesso... Uno scambio di favori per soddisfare i suoi imperscrutabili fini, intrighi e macchinazioni... La tua salvezza in cambio della vita del cultista con la trottola... Abbiamo accettato e ora dovremo dare la caccia al cultista... In cambio di ciò l'aboleth ci ha promesso che una volta abbattutto il servo di Tharizdun, suppongo che sia tale data la statua in questa sala, ti avrebbe restituito la capacità di respirare aria... Nonostante non abbiamo ancora assolto alla nostra parte dell'accordo al momento puoi respirare grazie a delle pillole che ti abbiamo somministrato e che erano contenute in un vaso vicino alla statua... Le stesse ti consentono, almeno temporaneamente, di tornare l'aria..."

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Keaven Faegarradh

Annuisco alla spiegazione di Caelern, abbastanza esaustiva da coprire tutta la situazione, unendomi ad essa per parlare a Julian Non sappiamo quanto fidarci di quell'essere, ma non avevamo alternative. Abbiamo bisogno di te per sconfiggere il male che si annida qui dentro. E non mi sarei mai perdonato di averti abbandonato. Concludo guardando l'uomo con cameratismo.

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Julian

Ascolto le parole di Caelern e mi rendo conto di aver messo i miei amici davanti ad una difficile scelta. Non mi sarei mai perdonato l'esser causa del fallimento della nostra missione: se avessi potuto scegliere tra la mia vita è la salvezza del mondo, non avrei esitazione a sacrificarmi. 

Devo recuperare qualche energia, sento di essere a pezzi. Non riuscirei a tenere in mano nemmeno un pugnale ora, figuriamoci la mia spada. Come siamo messi con le nostre riserve di cura?

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