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Barovia's Mists: In Wolf's Clothing [TdG]


Aurelio90

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Barovia Mist's II: In Wolf's Clothing

La storia finora...

Un gruppo di avventurieri aveva fronteggiato con successo un gruppo di briganti e contrabbandieri che stavano portando caos e pericolo con i loro traffici illeciti nella regione. Il borgomastro, per riconoscenza verso gli impavidi eroi, li aveva ospitati nella loro magione con una cena sfarzosa e un meritato riposo. Sfortunatamente, proprio in quella serata un ladro si era intrufolato nella dimora e sottratto al borgomastro un amuleto; gli ospiti dovettero quindi abbandonare la prospettiva di riposare su letti comodi e morbidi, avventurandosi nelle paludi vicine per inseguire il furfante (che si scoprì poi non essere solo).
Ma durante la battaglia era accaduto qualcosa.... un banco di nebbia si era alzato, e di certo non era dovuto dalle esalazioni della palude. No, nel giro di poco tempo avventurieri e briganti si sono improvvisamente ritrovati in un altro luogo. Un luogo ove ospitava nel grembo della terra orrori non morti! Alcuni dei banditi hanno trovato una fine orribile ed altri sono fuggiti in preda al panico. Gli avventurieri, approfittando della disattenzione dei mostri, hanno optato anch'essi per la fuga. Al diavolo l'amuleto e il borgomastro!

Giunto il giorno, hanno dovuto constatare che non si trovavano più nella loro regione... come gli è stato confermato da Madame Bey, "nonna" e capoclan di un gruppo gitano denominato Vistani. L'orrida vecchia, fra un soffio di pipa e una gracchiante risata, aveva informato i poveri viaggiatori che si trovavano a Barovia, una terra maledetta circondata dalle "Nebbie" e in cui le antiche credenze come maledizioni e malocchi sono più di una superstizione locale. Barovia è dominata dall'oscura figura che risponde al nome del Conte Strahd von Zarovich, un personaggio che dimora a Castel Ravenloft che pare sovrastare sull'intera regione, e che incombe specialmente sul villaggio che si trova ai piedi del maniero che porta lo stesso nome del regno... Barovia.

Forse un modo per ritornare nel proprio mondo è di chiedere udienza al Conte e farsi interpellare in merito. Ma, come i nostri avventurieri hanno scoperto, questo individuo pare essere l'uomo nero per eccellenza degli abitanti di questa terra. Giunti nel triste villaggio (e alloggiando in una locanda dal forte odore di aglio), i nostri hanno avuto un colloquio con il boiardo del villaggio che, inizialmente, li aveva scambiati per un gruppo di mercenari che lui aveva contattato per risolvere un insolito problema con dei lupi. Durante quella stessa serata, però, uno degli avventurieri aveva deciso per mera crudeltà e dimostrazione di forza di aggredire il boiardo. E il caso ha voluto che, in quella stessa notte, lo "Sceriffo von Zarovich" doveva inviare un minaccioso monito al boiardo sulla sua mancanza di professionalità del villaggio, e non è stato certo per pietà nei confronti del pover'uomo che l'ha salvato attaccando l'avventuriero arrogante e trascinandolo, privo di sensi, a Castel Ravenloft a cavallo di una bestia infuocata.

Il mattino successivo, i nostri decisero di occuparsi del problema non solo per la ricompensa in oro ma anche per avere ulteriori informazioni su questo mondo. Avendo poi incontrato altri due sventurati inghiottiti dalle Nebbie, quest'ultimi hanno deciso di unirsi al gruppo e di avventurarsi nelle Foreste di Svalich....

 

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Dopo dei veloci convenevoli, avete deciso di dirigervi a passo deciso in una porzione dell'estesa Foresta di Svalich. Un pò facendovi aiutare dalla mappa, un pò affidandovi all'istinto e all'esperienza nelle peregrinazioni delle terre selvagge, impiegate in tutto un paio d'ore prima di addentrarvi nella foresta abbastanza per trovare il sentiero chiamato "Passo del Soldato", una tratta usata da viaggiatori e mercanti nei loro viaggi in questa porzione della Barovia.

Il tempo è relativamente buono: ci sono solo poche nubi, e il sole splende alto nel cielo. Si è fatto mezzogiorno passato, e finora siete stati abbastanza fortunati da non fare incontri sgraditi come quelli dell'altra notte... facendo affidamento ai loro ricordi confusi, Hans e Gaelan cercano di individuare il punto esatto della loro apparizione, ma difficile ricordarsi con precisione di un luogo ove si è giunti spaesati e provati da un combattimenti e per giunta di notte...

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Gaelan Delwenn

Durante il viaggio non perdo occasione di lamentarmi un paio di volte per l'assenza di un destriero adeguato al mio rango, in realtà più per abitudine che per convinzione. Infine raggiungiamo la zona di foresta in cui siamo comparsi, ma è difficile dare delle indicazioni precise. "Mi sembra che, più o meno, siamo nel posto giusto. Magari riuscite a trovare delle tracce per terra..." propongo in tono mellifluo.

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Häns "Skygge" Erkeengelen

Ritrovare il percorso fatto la sera prima e il luogo in cui siamo stati attaccati non è facile, in questo bosco sconosciuto, ma cerco di impegnarmi al massimo per trovare una pista da seguire.

In fin dei conti, a meno che questi lupi non sappiano volare, da qualche parte devono aver lasciato delle tracce del loro passaggio.

Mi stacco di un centinaio di metri dal resto del gruppo, procedendo in avanscoperta chino sul terreno, attento ad ogni dettaglio.

@DM

Spoiler

Survival +15 per seguire le tracce dei lupi, ma provo a cercare anche le nostre lasciate la sera prima per raggiungere il luogo esatto dello scontro.

Se la sera prima ho ferito uno dei lupi, ho un +1 a Survival per via della capacità huntsman dell'arco

 

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Fal'A'Fel

 

«Ogni suo desiderio è un ordine, madamigella!», dice Fal'A'Fel rivolto all’altera figura parlando in elfico. Poi, vedendo Häns che, muso a terra, si prodiga per seguire le tracce dei lupi, comincia a spronarlo battendo le mani a ritmo: «Forza un po’, Häns! Hai sentito la signora! Impegnati a trovare questa pista!».

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Olmo

Affiancandomi ad Hans, cerchiamo assieme ogni traccia del passaggio di questi famigerati lupi. Una torma di cani così numerosa, avrà pur lasciato qualche impronta... ma tra le Nebbie, non mi sento di dare una risposta certa data la finta normalità che questi luoghi adottano come ingannevole facciata per celare stranezze e pericolosi misteri.

Senti Mel, questo posto è uno schifo... rallegraci un po con qualche tuo motivetto... sai che mi aiuta a concentrarmi.

Spoiler

Sopravvivenza +8

 

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Passa un ora. Nel mentre, il sole comincia a scendere.
Vi affidate all'esperienza delle terre selvagge di Olmo e Hans, ed è il secondo che riesce a notare (e a farvi notare) un folto paio di impronte. A dire il vero sono già passati un paio di giorni, e Omo non è stato così accorto come il suo compagno nel saperle individuare. Anche Hans, in un primo momento, pare aver avuto qualche problema ma per vostra fortuna le impronte vengono fuori.

Seguendo il corso, notate un gran numero d'impronte. Circa una decina sembrano essere d'impronta canina e quadrupede, ma notate altresì un paio o qualcosa d'impronte umanoidi. Trovate anche quello che pare essere le impronte di un cavallo nel mezzo. Le impronte di lupo paiono andare nella direzione opposta alla vostra, procedendo verso l'interno della foresta.

 

Olmo e Hans

Spoiler

Prove rispettive di Sopravvivenza: 19 e 23. Considerato il terreno, il tempo passato e il numero di creature, solo Hans riesce a superare la prova.

 

Gaelan e Hans

Spoiler

Riuscite a ricordare vagamente cos'è successo quella notte: uscendo dalle nebbie, anziché ritrovarvi ancora nelle profondità della torre siete usciti in una foresta. E qui, pare, un gruppo di lupi vi abbiano accerchiato e attaccato... poi avete udito un nitrito, i lupi che parevano spaventati, e qualcosa che vi ha afferrato entrambi. Come aveva detto l'infermiera nella cappella del Signore del Mattino, un cavaliere vi aveva condotti lì privi di sensi per darvi soccorso.

 

Mel

Spoiler

Mentre segui gli altri, e cercando di tenere gli occhi aperti al benché minimo pericolo, ad un certo punto senti qualcosa colpirti la testa... si tratta di una noce. E, poco dopo, una seconda noce ti colpisce la testa, e ti pare di udire un risolino fra gli alberi.

 

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Gaelan

Osservo con poco interesse le orme sul suolo, che per me significano davvero poco, nonostante il mio sangue elfico si suppone mi leghi più strettamente alla natura. Annuisco distrattamente quando vengono notate delle orme di piedi umani, che confermano quanto io e Häns abbiamo creduto di vedere e abbiamo già riferito allo strano gruppo di avventurieri. Cambio invece completamente atteggiamento nel momento in cui si parla di orme di cavallo. "Ma certo... Forse abbiamo sentito un nitrito, l'altro giorno al nostro arrivo qui. I lupi sono scappati all'arrivo di questo cavaliere, non è vero Häns?"

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Olmo

Forse so di chi state parlando... In risposta a Gaelan. Il signore di questa contea è servito da un cavaliere il cui nome è sufficiente a scatenare il terrore nei paesani. Se così fosse questo potrebbe complicare le cose. Rifletto su possibili ripercussioni a contrastare l'operato del conte,  ma per le nostre attuali conoscenze questa implicazione non ha molto senso,  considerato che l'ordine di sbarazzarsi dei lupi parte proprio da questa misteriosa figura. Tali elucubrazioni mi distraggono da lasciare Hans da solo nel seguire la pista. 

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Häns "Skygge" Erkeengelen

Ascolto i discorsi dei miei compagni restando accovacciato vicino al suolo per non perdere la pista delle tracce.

"Direi che è meglio se ci occupiamo di un mistero alla volta. Per prima cosa vediamo dove portano le tracce dei lupi, poi cercheremo informazioni riguardo questo misterioso cavaliere e se può aiutarci a capire come siamo finiti qui... Con le buone o con le cattive" 

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Olmo

Mh? Diffidente dalla spensieratezza di Fel. Dove? Con il naso già proiettato verso la volta arborea in cerca di qualcosa che potrebbe rappresentare un imminente pericolo. Che cosa hai visto Mel? Per adesso non sono ancora propenso a metter mano all'arma. Sembrerà strano, ma mi sono sempre dimostrato poco incline alla violenza. 

Spoiler

Percezione +10

 

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Rimanete fermi a discutere, chi a contemplare le impronte cercando di ricavarne qualcosa e chi ad esprimere le proprie opinioni e decidere che cosa fare. 

Ad un certo punto, dalle cime degli alberi cominciate ad essere bersagliati da ghiande, castagne... e anche qualche pigna!

 

Olmo

Spoiler

Percezione: 28. Riesci a vedere che, a poca distanza da voi, dalla cima bi un albero sta partendo questa "pioggia". Vedi distintamente gli oggetti muoversi e scagliati verso di voi, anche se non ti pare di vedere chi o cosa ve le stia lanciando

 

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Gaelan

"Cosa diavolo sta succedendo?" esclamo stupita. "Smettetela immediatamente, oppure..." Mi concentro profondamente ed immagino un grosso stormo di corvi che atterra fra le fronde degli alberi, focalizzando la mia attenzione sul rumore delle ali che, colpo dopo colpo, permettono agli uccelli di librarsi in aria, il verso gracchiante dei volatili neri e il rumore delle foglie che si muovono quando i corvi si posano sui rami degli alberi. Quando sono sicura di avere un'immagine chiara di tutti i suoni, proietto la sensazione fuori di me e verso le cime degli alberi, sperando che tutte queste distrazioni non abbiano influito sul lancio dell'incantesimo.

@DM:

Spoiler

Uso un'azione di movimento per centrarmi e poi lancio Suono fantasma, con l'effetto che ho descritto qui sopra, appena sopra le cime degli alberi, in modo da far trovare questi misteriosi lanciatori di ghiande fra noi e i corvi illusori. Volontà CD 15 permette di dubitare dell'illusione.

La centratura serve nel caso sia necessaria una prova di concentrazione. La presenza di componenti di pensiero (equivalenti alle componenti verbali) dovrebbe alzare la CD di concentrazione di 10, ma centrandosi prima si evita questo incremento.

 

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Häns "Skygge" Erkeengelen

Colto di sorpresa dall'improvviso bombardamento cerco di mettermi al riparo dietro un albero, incrociando una freccia e puntando grossomodo nel punto da cui arriva il lancio; sebbene non ci sia reale pericolo almeno per ora, il fatto di essere stato colto di sorpresa è quantomeno irritante. 

@dm

Spoiler

Percezione 12 per individuare da dove ci tirano le pigne ed eventualmente identificare chi lo stia facendo 

 

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I "corvi" generati dalla mente dell'elfa sembrano arrestare la pioggia di proiettili nella foresta. Subito dopo, udite una serie di vocine spaventate ed eccitate fra i rami:

<Corvi, corvi!> <No ragazzi, non mi faccio beccare come un verme!> <Da dove vengono? Non li vedo!> <Dobbiamo continuare a lanciare?> <E se noi->

<SILENZIO!> Un'altra vocina, un pò più marcata e baritonale, si ode fra i rami, e le altre voci si azzittiscono. <Ehi voi!> udite dalla cima di un albero verso sinistra <Questa è la nostra zona preferita della foresta.. non vogliamo guai, e non vogliamo darne a voi, quindi smammate... non crediate che abbiamo finito di lanciarvi castagne e pigne!>

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