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Il Cammino del Bene [Atto Secondo, L'Ascesa del Re]


lamadimorte

Messaggio consigliato

I cavalieri si dispongono in fila rimanendo in sella. Dopo un esulto generale il cavaliere di platino si fa avanti e sentendo le parole del paladino risponde ''So chi sei Escanor. E abbiamo molto di cui parlare.'' si porta le mani all'elmo e lo toglie, tenendolo poi sotto braccio sul fianco sinistro. Un uomo alto circa un metro e novanta sulla cinquantina di anni ma in ottima forma. La sua corazza riplende al sole che oggi batte sulle terre di Bavalkar come se volesse inneggiare alla vostra vittoria. Escanor rimane fermo con un espressione confusa ma allo stesso tempo felice. L'uomo in armatura si fa avanti ed abbraccia il cavaliere delle stelle mentre gli dice ''Sono passati molti anni mio caro. Sei diventato un fiero combattente. E dire che eri solo un giovane ragazzo.''
Katherine si fa avanti verso il possente planetar che fiero spicca in mezzo alle truppe di Elandor e risponde pacatamente alle giovane ragazza ''Avrai tutte le tue rispote piccola signora. La prima volta che ci siamo incontrati non avevo energia per poter rimanere su questo mondo. Ma ora sono qui proprio per mettervi al corrente di tutto.'' mentre parla si sente un rumore di zoccoli provenire dal cielo. Vi girate e dietro di voi atterra Domarale con le sue ali fiammeggianti, ora più vive e possenti di prima, e subito si fa avanti per salutarvi calorosamente felice di rivedervi dopo la battaglia avvenuta nella notte.
Adamor e Dakronas prendono la parola e vi  ringraziano per l'aiuto che avete portato a queste terre, poi il capo della milizia si fa avnti e continua il discorso ''Abbiamo avuto problemi lungo il tragitto per questo abbiamo tardato. Ma grazie a voi tutto è andato a buon fine. Avete salvato le nostre terre e la nostra gente. Rechiamoci tutti all'insediamento creato per la popolazione. Lì potremo parlare tutti insieme e finalmente fare luce su questa storia.'' appena Adamor smette di parlare dakronas guarda la Sovrana Celeste e dice ''Cosa facciamo di questa nave. Non mi sembra saggio lasciarla qui. Avete idee amici miei?'' il sole ora batte forte e splende sull'imponente nave fatta di ferro,oro e platino, creando una meraviglia di colore tutto intorno a lei.

@Escanor

Spoiler

L'uomo che ha tolto l'elmo e indossa l'armatura di Platino è il cavaliere pugno di Raziel che salvo il tuo villaggio e ti prese sotto la sua egida per insegnarti il combattimento e le arti dei cavalieri delle stelle. Lui Gauraron Felmerest, cavaliere dei principati di Elandor, primo combattente dell'impero del nord.

 

Modificato da lamadimorte
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Katherine Sophieor 

Appena Domarael scende lo abbraccio forte. Dopo aver sentito le parole di Adamor e Dakronas subito rispondo "Penso che debba scegliere Shaària cosa fare della nave, infondo è del suo ordine". Poi una volta arrivati al campo subito torno vicino al planetar continuando il discordo che ormai troppo allungo è stato rimandato "cosa significa questa storia della fedele? perché continui a chiamarmi piccola signora? Ti prego dimmi tutto quello che sai" e aspetto con ansia la risposta del mio angelico amico seduta di fianco a lui 

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Escanor Rhitta 

"Maestro... " dico incredulo inginocchiandomi in segno di rispetto, felice nel rivedere una faccia amica dopo molto tempo, nel rivedere il mio mentore dopo anni di distanza "..quanto tempo."  mi ricompongo e mi rialzo, col cuore colmo di speranza per il futuro di queste terre. Ascolto le parole dei presenti ed accenno un si con la testa "D'accordo. Diremo tutto ciò che c'è da dire una volta all'insediamento. Però dobbiamo occuparci di questa nave ....e di loro direi." Dico rivolgendomi alle mie compagne indicando facendo il vago la moltitudine di donne simili a Shaària. "Pensi di saper riuscire a muoverà ancora Kate?"

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Shaària Karimnikov 

Ascolto le parole di tutti in silenzio, poi subito penso alla nave e dico "Penso che è meglio non lasciarla qui. La nasconderemo vicino all'insediamento."  guardo verso le ragazze curiose ed impaurite che si nascondono sul ponte della Sovrana celeste "Penserò io a loro e ho come l'impressione chevla sappiano manovrare meglio di noi. Andate all'insediamento io vi raggiungerò li." Mi congedo da tutti con un saluto cordiale sorridendo e mi incammino verso il ponte della nave. Vedo le mie copie nascondersi, e cerco di avvicinarmi a loro, e con volto sereno gli dico tendendo la mano in segno di amicizia "Salve io sono Shaària Karimnikov,  sono una vostra.." mi viene naturale dirlo " sorella. Sapete come far muovere la nave? Mi sareste molto di aiuto.Vi va di aiutarmi? E poi dobbiamo trovare dei vestitibper voi così non potete girare."  aspetto una loro risposta ed intanto cerco di orientarmi con lo sguardo nel tempio per trovare una struttura dove poter prendere dei vestiti , appartenenti all'ordine ,per le mie nuove sorelle.

@Master

Spoiler

Diplomazia +24

 

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Il cavaliere di platino fa cenno ai soldati dietro di lui e fa portare un cavallo. Prende le briglie della bestia e le porge al paladino davanti a lui ''Andiamo Escanor. Arrivati all'insediamento avremo davvero molto di cui parlare.'' si allontana e indossa nuovamente l'elmo, sale sulla sua cavalcatura e fa cenno a tutti i soldati pronto a mobilitarli verso la prossima destinazione. Katherine continua ad incalzare di domande il planetar che sorridente, dalla sua altezza, gli mette una mano sulla testa e gli dice ''Calma tra meno di un ora saprai tutto quello che ho da dirti. questa volta niente ci ostacolerà dal fare una lunga discussione.'' Domarael da due colpi con il muso alla spalla della giovane stregona intimandola di salire sulla sua groppa, pronto a partire verso il luogo di incontro con il resto della cittadella di Bavalkar. Shaària sale sulla Sovrana celeste pronta ad attura  il suo ''piano'' per far muovere la gigantesca nave volante. Dopo qualche minuto di preparativi l'intero plotone di cavalleria si mette al galoppo inoltrandosi tra le montagne e sud e dall'alto il Planetar e Domarael seguono il resto del'avanzata. Arrivate dopo un oretta all'insediamento, un agglomerato di case in legno costruite in una vallata circondata dalle montagne. Una cinta di mura di pietra e legno circonda tutta la zona con quattro torri che fanno da vedetta alle zone circostanti. Si vede poco più alto un agglomerato di cunicoli abitati dove sono stati allestiti i centri comuni per gli approvvigionamenti e per il resto delle normali funzioni cittadine. Una struttura un pò più grossa si erge sotto le montagne rocciose e da come è stata realizzata vi ricorda il palazzo del municipio di Bavalkar. La gente vi vede passare attraverso il portone principale delle mura, che viene aperto al vostro arrivo, e la folla si accalca ai lati della strada sterrata per lodare i trionfanti salvatori della loro amata cittadella. In città si alza uno stato di euforia dove tutti sono felici per la vittoria e per la salvezza della loro vita. Dopo qualche minuto da lontano si vede anche la Sovrana Celeste solcare i cieli verso di voi, per poi atterrare poco fuori la strada principale che porta all'insediamente. Dalla nave volante scendono una serie di scalinate che toccano il suolo permettendo alla gente di poter scendere o salire.Shaària vi raggiunge subito e finalmente siete nuovamente tutti riuniti. Adamor dopo aver salutato la sua gente vi dice di seguirlo e conduce tutti nel palazzo del municipio dove anche il sindaco sta attendendo il vostro ritorno. Entrate nella struttura e venite condotti in una grossa stanza con al centro un tavolo circolare intorno al quale è seduto il sindaco con le mani incrociate e poggiate sulla sua pancia. Tutti vi sedete intorno al tavolo in legno pregiato tranne il planetar e Domarael che rimangono in piedi dietro di Katherine. Ora siete tutti e alla ''riunione'' siete voi tre,il palnetar,Domarael, il maestro di Escanor, Adamor, Dakronas ed il sindaco. Adamor prende la parola per primo e guardando Escanor dice ''Non siamo stati del tutto onesti cone te. Lui è Gauraron, mio fratello e cavaliere dell'impero di Elandor. Quando abbiamo iniziato ad avere problemi qui in città è stato proprio lui a consigliarmi di chiamare te. E a quanto pare aveva raggione sulla tua forza e sul tuo valore. Nel nostro ultimo incontro mi ha detto il vero motivo per cui mi ha consigliato te.'' Adamor guarda il cavaliere di platino e gli cede la parola . L'uomo prende la parola e si alza in piedi , porge un inchino di saluto a tutti, e comincia a parlare ''Escanor. Quando noi venimmo a salvare il tuo villaggio già sapevamo chi eri. Non è stato casuale il nostro arrivo lì. Il diavolo che creaò la tirannia era un altro intenzionato a prendere te. Ma il conflitto con i demoni inviati dal nostro nemico ci hanno permesso di intervenire prima che questo potesse accadare.''  prende fiato e scambiandosi uno sguardo con il Planetar continua ''Il casato dei Castein cadde tempo addietro per colpa di una scissione interna. Nessuno sa bene cosa accadde. certo è che quella nobiltà aveva ricchezze ed un potere immenso. Quando il casato andò in rovina e sparì molti dei suoi discendenti che giurarono fedeltà al re rimaserò pronti al loro ritorno ma altri, quelli che venivano definiti bastardi, preserò questa occasione solo come modo per prendere un potere non loro di diritto. La maledizione dei Castein si estende a tutti i suoi successori, di qualsiasi linea, sia dei discendenti diretti che dei bastardi, e quando questa si risveglia porta a gravi conseguenze come la guerra che abbiamo vissuto. Inoltre dove si annida il male viene richiamato altro male. Dogartar e la torre arcana, il loro lavoro ha richiamato un drago malvagio in queste terre, un essere che voleva il loro potere, così come una bestia degli incubi che ha usato la scia di male creata dal chierico pe rpoter cominciare a nutrirsi in queste terre. Ed infine la sacerdotessa che addirittura ha risvegliato un arma ancestrale per poter adempiere al suo malvaggio scopo. Ma questo non è tutto. I discendenti diretti voglio riportare in vita il re ed il casato. I discendenti bastardi vogliono distruggerlo e prenderne il potere per poter regnare da soli. Tutto questo porta solo ad un male ancora più grande.'' si ferma un attimo per riprendere fiato e nel frattempo prende la parola il Planetar ''Non dobbiamo perdere di vista la profezia. Gauraron prese,difese ed istrui voi Escanor per un solo scopo, difendere la fedele e distruggere il casato.'' si scambiano un altro sguardo e poi il celestiale continua ''Voi Escanor. voi siete il dodicesimo erede dei Castein, Figlio della linea di discendenza di Pahneager, primo cavaliere dei cieli. E' per questo che avevamo interesse nel proteggervi. Secondo la profezia che il nostro primo cavaliere scopri solo un membro che si ribellerà al volere del fato potrà aiutare la fedele ad apire le porte del cielo. Phaneager scoprì questa profezia e la tramandò nell'ordine. Per questo i castein vi danno la caccia ed inviano demoni sicari per farvi fuori. vogliono uccidere il loro ultimo problema. Voi.'' Tutti rimangono un secondo in silenzio ed increduli alle parole dei due ed un alone di incredulità cade sulla stanza per qualche secondo prima che il Planetar continui a parlare ''Non è un caso che voi tre vi siate incontrati e siate stati condotti in queste terre. Il destino è testimone delle vostre imprese e del vostro avvenire. Lei signorina Katherine è la discendente della prima fedele. Lei è l'unica in grado di aprire le porte del cielo in quanto diretta figlia di Erathol, signore delle visioni. Lei fu creata e concepita con il solo scopo di portare a termine tutto questo. Ma i Castein scoprirono tutto e non lo permisero. La rapirono e fecerò un rituale su di lei per estirpare tutti i suoi poteri. E' per questo che voi siete una mortale ora. Ma la sua missione ed il suo potere di attuare la profezia non sono state toccate. Io in persona la salvai quel giorno nefasto in cui venni catturato ed imprigionato nella torre.'' guarda Shaària e prosegue ''Anche voi in un certo senso siete una discendente dei Castein. La sacerdotessa ha usato la sua magia unita alle conoscenze del casato per creare una fonte di vita per lei infinità,a sua immagine e somiglianza,ma a quanto pare con te ha avuto un esito diverso crenado una vita senziente ed individuale.Il suo scopo ora era quello di prendere il vero potere dei Castein e di fermare la fedele in modo da non poter trovare problemi nel suo piano.So che queste notizie possono essere difficili da credere. Ma il vostro destino è quello di fermare questo male più grande. Solo voi potete a causa del veto del principe. Secondo la legge stipulata nel giorno della chiusura delle porte del cielo, nessun essere superiore può intervenire ne vedere le vicende terrene legate a questa storia. Solo voi ora potete fermare tutto. E ci siete vicini.'' Tutti rimangono un attimo in silenzio, con i volti rivolti a voi tre, aspettando una vostra reazione o una tempesta di domande.

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Escanor Rhitta 

Rimango in silenzio. Ascolto Immobile. Quasi pietrificato mentre vengo a conoscenza dell'intricata trama degli eventi che ci circondano, dei quali, oramai senza ombra di dubbio siamo i protagonisti. Terminano di parlare ed io, prima di prendere parola, faccio un ampio respiro, cercando di abbassare la tensione e riacquistare lucidità sufficiente per affrontare la questione. "Tutto avrei creduto, fuorché il mio ruolo in questi accadimenti fosse così strettamente legato a questa vicenda." Mi alzo anch'io, seguendo l'esempio del mio mentore, Gauraron, tenendo lo sguardo basso e la testa leggermente chinata. Mi sollevo e continuo: "Ho ripetutamente sentito coloro che abbiamo affrontato chiamarmi traditore, pensavo fosse semplicemente a causa del fatto che fossi membro dell'ordine di cavalieri fondato da Phaneager, ma ora è tutto più chiaro. Ora sappiamo perché sapevano tutto di noi." Faccio una piccola pausa prima di riprendere a parlare, guardando il mio maestro "Finalmente so la verità. Non posso biasimare il fatto di aver tenuto tutto nascosto, ma probabilmente immagino che avrei agito diversamente. Comunque sia non serbo alcun rancore, solo altre domande."  concludo la frase sorridendo. "Una tra tutte: perché quando abbiamo incontrato Zaratras, così come il grande demone alato alle rovine, erano confinati? Dalla stessa magia. E perché la sacerdotessa aveva rispetto per Zaratras? Sempre lui poi cosa stava facendo nel suo mausoleo? Che ruolo hanno avuto tutti loro."  mi accorgo di aver intensificato il tono della mia voce così mi fermo. Faccio un sospiro e con tono serio continuo il mio discorso: "Ed ultima la maledizione dei Castein. Vi prego ditemi tutto quello che sapete su di essa. Tutto il male che è riverberato in questè terre sin dalla caduta del casato anche è causato da questa condanna. Nessun altro merita di soffrire per causa mia, e perciò ,poiché mi riguarda personalmente, farò in modo di scoprire cosa sia e la distruggerò. Non ci sarà più casato di cui parlare e finalmente potremmo ammirare i cieli coi nostri occhi dato che le porte saranno aperte più che mai!"  

Modificato da Silver Bastion
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Shaària Karimnikov

Ascolto le parole del mio compagno e della gente che sta nella stanza e quando tutti hanno finito, con aria ancora stanza per la battaglia da cui ancora non abbiamo riposato, dico ''Qualcosa avevamo intuito anche noi ma non pensavamo che potessimo essere così dentro a questa storia.'' rifletto bene sulle parole da dire poi continuo ''Abbiamo fermato molti di loro ma ancora ce ne sono molti in giro, e molto potenti. Inoltre è proprio come dite voi, alcuni sono interessati a riportar ein vita il casato, altri pensano solo ai loro interessi.'' guardo Katherine che è di fianco a me seduta come sempre in maniera scomposta ''Ci sono fin troppe cose oscure ancora. Non sappiamo chi sia realmente a macchinare tutto da dietro. Abbiamo incontrato uno dei servitori della vecchia regina e lui, come anche il mago Zaratras, ci hanno detto che noi seguiamo una via sbagliata. Di certo i loro metodi sono molto discutibili, ma cosa ci dice che siano realmente loro la causa di tutto questo? Abbiamo poche risposte per le troppe e continue domande che si pongono sul nostro cammino.'' il mio sguardo passa ad ogni membro di questo consiglio creato per affrontare la minaccia che oscura queste terre ''Se sapete qualcosa di più ditecelo. Cosa implica per la mia essere la fedele? cosa è la porta dei cieli? e perchè Escanor è vincolato a loro da una magia che lo costringe a duelli? Cosa è il veto del principe e la maledizione dei Castein? E perchè dei demoni vorrebbero la vita del mio compagno e a cosa serve ai Castein radunare la SOvrana Celeste, L'amuleto che deteneva Zaratras e la spada dei re?'' ora il mio sguardo si ferma fisso sulla figura del planetar e del cavaliere di platino ''Ma soprattutto chi era Phaenager e che fine fece? E fu lui a creare i sigilli di Zaratras e del demone maggiore alle rovine Durienl?'' capendo che sto incalzando troppo con le domande mi fermo, cercando di pensare a tutto quello che devo dire e scoprire, e aspetto una loro risposta cercando di scrutare il loro animo mentre parlano con me.

@Master

Spoiler

quando parlano percepire intenzioni +28, non si sa mai XD

 

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Katherine Sophieor 

Sento tutto quello che i membri del consiglio ci dicono, ed ogni loro parola crea strani contrasti in me, sono felice ed eccitata per aver scoperto ciò che mi è successo in passato, ma allo stesso tempo inizio ad avere una sorta d'ansia, che mi pervade ogni volta che si parla del mio compito, di aprire la porta dei cieli, compito che non so minimamente come eseguire. Sento anche i miei amici che incalzano di domande ogni persona in questa stanza, sicuri di loro, sicuri di riuscire nel loro compito e, nel mezzo di questo caos inizio a bisbigliare qualcosa, con poca sicurezza come se non fossi io a parlare "io... non, non so..." faccio una breve pausa per prendere coraggio chiudo gli occhi ed inizio a urlare "IO NON SO SE SONO IN GRADO DI FARE QUELLO CHE DITE!! non so di cosa state parlando, questo potere che mi accreditate non so nemmeno come si usa, magari è solo un errore, magari non sono io l'erede della fedele" cerco di trattenere le lacrime e continuo "L'unica certezza che ho ora è che abbiamo questo maledettissimo amuleto, che non sappiamo nemmeno cos'è" toccandolo mi sento male come la prima volta che l'ho visto, e subito lo lascio cadere sul tavolo e poi continuo "e dobbiamo persino consegnarlo ad uno dei cavalieri della regina dei Castein, che sembrava tutto tranne che l'essere malvagio che raccontante"   

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Il planetar ascolta attentamente le vostre parole e poi dopo aver guardato il cavaliere di platino aspetta qualche secondo, ponderando bene le parole da dire, per poi rispondere a tutte le vostre incalzanti domande ''Infatti i nostri nemici sono molti. I discendenti del casato vogliono riportare allo splendore la loro famiglia, i discendenti bastardi vogliono impadronirsi del potere della famiglia e tutta questa malvagità attira esseri nefasti in queste terre. Se non verrà fermato tutto in tempo queste terre non saranno più come noi le conosciamo. Rispondere a tutte le vostre domande non è facile ma ci proverò.'' pondera ancora bene le parole ''Il re dei Castein, insieme a Zaratras, trovarono la fonte di una vita eterna, almeno così si racconta, e per fare questo sembra che strinsero un patto con il mondo dei demoni. Volevano creare un regno perfetto ed imperituro. Ma Phaenager, così raccontano le storie dell'ordine di Raziel, si rifiutò di portarlo a temine e fuggi distruggendo tutto. I Castein non potendo più pagare il patto con i demoni vennerò maledetti ad una vita di prigionia in eterna fame per la vita. Questa è la maledizione del casato. Maledizione che si estende a tutte le discendenze oltre la morte.'' riflette sulle vostre domande e prova a rispondere ad ognuna di esse ''Inoltre tra i cavalieri della famiglia vigeva il patto del duello. Un onore di sangue che doveva essere disputato solo tra i contendenti ad una sfida personale. Ogni membro con il sangue del casato venne vincolato a tale giuramento. Chi non adempie alle regole della sfida è destinato alla viltà e alla rovina del suo nome. Nessuno tra i contendenti inoltre poteva sottrarsi a questo vincolo, l'onore era tutto per il casato.'' il cavaliere si alza e prende la parola facendo cenno al Planetar che può un attimo riposare la voce ''Tutti noi pensavamo che Zaratras fosse morto molto tempo addietro, insieme al resto dei Castein, ma a quanto pare da quello che dite era ancora vivo. I sigilli di cui parlate sono sigilli sacri probabilmente apposti da Phaenager per intrappolarli. Dalle sacre scritture sembra che solo lui riusci ad affrontare i membri ed i msotri più potenti della famiglia dei Castein. Evidentemente le leggende erano vere e fù lui ad imprigionarli. Degli artefatti di cui parlate...Bhè anche di loro conoscevamo solo leggende. E se il casato li cercava è perchè sono sicuramente armi potenti. Abbiamo visto tutti la potenza della sovrana celeste. Il talismano che tu invece ci porgi''  indica l'oggetto lasciato sul tavolo da Katherine ''Storie narrano di talismano così usati da maghi antichi nel passato. Credo che molti di loro siano andati perduti,distrutti o imprigionati ed inoltre le formule per crearli sono andate perdute. Quel talismano ha il potere di annientare un essere in un solo colpo, gettandolo nelle infinità dell'abisso.E' un oggetto che deve essere subito eliminato.'' tira un colpo di tosse e subito dopo riprende a parlare ''Per quanto riguarda la fedele. Il nostro compito è difenderla e far in modo che lei continui ad esistere, reincarnandosi di tempo in tempo, in modo che lei possa aprire le porte del cielo. Come già ha detto il mio compagno la vostra amica è una discendente celeste, un essere superiore, ma per colpa dei nostri nemici ha perso gran parte dei suoi poteri ed è divenuta una mortale. Ma ha ancora il potere di salvare tutti. La porta dei cieli è un portone che si trova nella sala del trono dei Castein e da lì potremmo accedere alla salvezza. La leggenda narra che una volta aperta la porta la maledizione dei Castein verrà a cessare e che il male sarà distrutto dalle terre del mondo. Ma solo la purezza dell'essere celeste potrà aprirla. E quella persona è la fedele, la vostra amica e qui presente signorina Katherine. Non sappiamo come questa possa aprirsi ma siamo sicuri che sia lei. Lo ha detto il sacro Erathol, signore delle visioni e veggente supremo, o almeno così scrisse tempo immemore addietro prevedendo questo evento. Purtroppo dopo il veto del principe non abbiamo più avuto contatto con i signori superiori e con gli dei. Nessuno sa chi lo instaurò di preciso. Se un essere celeste o un dio. Ma per non alterare l'equilibrio del mondo nessun essere divino o superiore può vedere o intervenire in queste vicende.'' il cavaliere finisce di parlare e dona di nuovo la parola al planetar ''Non sappiamo bene ne quanti siano ne cosa vogliano di preciso i nostri nemici. Ma lo scopo di Escanor, così come da disegno di Gauraron e dei pugni di Raziel, è di condurre e proteggere la fedele fino alla porta dei cieli permettendo a questa di adempiere il suo destino. Non sappiamo gli scopi ne le mosse intraprese e future dei nostri nemici quindi dobbiamo essere precisi in ogni cosa. Il futuro di tutto è nelle vostre mani. Per conto nostro sappiamo che loro sono sicuramente la fonte del male, e non date retta alle loro parole, loro usano ogni mezzo compresa la persuasione e l'inganno per raggiungere i loro scopi. Non fatevi ammaliare dal loro  fare. Già hai tempi mandarono demoni per uccidere un bambino non penso che ora si preoccupino di ciò che deve darvi la caccia. State attenti amici miei la salvezza di tutti risiede in voi.'' finiscono di parlare i due aspettando altro da parte vostra quando prende parola Dakronas che dopo aver guardato il sindaco ed Adamor dice ''Abbimo molte storie interessanti e la vicenda si fa sempre più chiara, anche se rimangono altre domande in sospeso, ma ora'' guarda voi tre ''quale sarà la vostra prossima mossa? avete davvero intenzione di incontrare uno degli agenti del casato dei Castein?''

@Shaària

Spoiler

ok percepire intenzioni , sembrano tutti molto sinceri mentre parlano.

 

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Shaària Karimnikov 

"Molto bene a quanto pare molte delle nostre supposizioni erano giuste. Ma ci sono ancora troppe cose che non tornano. Noi proseguiremo per questa via, liberando queste terre dal male che le attanaglia, e scopriremo la verità dietro tutto questo ad ogni costo." il mio volto è più deciso e con fare autoritario continuo "Non importa quale siano le nostre origini, noi proseguiremo per il nostro cammino seguendo la volontà della nostra fede. Ci sono state già troppe vittime. Noi porremo fine a questa guerra."  dico a Katherine di riprendere l'amuleto e poi rispondo alla domanda di Dakronas "Esamineremo meglio l'amuleto e la Sovrana Celeste, riposeremo qui per due giorni e poi ci recheremo alla guglia scarlatta. Queste sono le nostre intenzioni"  riprendo fiato, mi scambio uno sguardo con i miei compagni in cerca di consenso per la mia decisione, e continuo "Vi prego di vegliare su questa gente in nostra assenza. Faremo di tutto per salvarvi dai piani dei Castein. Ed in  nostra assenza vi affido la Sovrana Celeste e le mie sorelle. Non devono essere trovate e prese dal nemico. E' di vitale importanza." finisco di parlare e mi metto a braccia conserte aspettando altro dall'assemblea che stiamo tenendo.

Modificato da knives
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Escanor Rhitta 

Mentre il mio maestro e l'angelo parlano, il patto, le sensazioni che ho provato nello scontro avuto con Dogartar, tutto mi torna in mente. Dandomi l'impressione di riviverlo proprio in questo momento. "Ora capisco cos'era. Non mi era mai successo prima di allora, ma dopo queste informazioni tutto trova un senso e sembra chiaro come il sole." mi avvicinò a Shaària. "Così come è chiaro quello che faremo. Abbiamo un patto con uno di loro e lo rispetteremo. L'accordo era rendere l'amuleto" dico voltandomi verso il pendente estratto da Katherine. Poi una parvenza di sorriso deciso compare sul mio volto. ".. ma non avevamo detto in che condizioni." e sguaino in parte lo spadone facendo intendere le mie intenzioni nei confronti dell'oggetto. Rimetto l'arma al suo posto e torno serio. Guardando i nostri interlocutori chino porto il pugno destro chiuso al cuore e parlo, con voce decisa. "Il mio corpo e la mia lama sono devoti il mio compito, e lo saranno fino a che non sarà ultimato. Il mio cuore non è più in balia di dubbi ed incertezze, la strada che mi si mostra è chiara. Sono stanco di vedere persone soffrire a causa di questo retaggio maledetto, le cose cambieranno." Faccio una piccola pausa e poggio una mano sulla spalla di Katherine cercando di esserle vicino, ora che anche lei come me ha scoperto definitivamente sua vera natura. "Shaària ha espresso bene il nostro volere, abbiamo bisogno di ristoro e preparazione prima di poter fare la prossima mossa. Dopodichè ci muoveremo. Per ora direi che non resta che riprendere le forze e studiare attentamente il da farsi, così come le cose ancora sconosciute di cui siamo in possesso." e faccio un grande respiro senza far rumore, aspettando una risposta.

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Katherine Sophieor 

Ascolto nuovamente tutti parlare, aspettando anche qualche secondo per riprendermi completamente dallo shock di prima e poi inizio a parlare anche io un po arrossita per la scenata di prima "c'è qualcosa che ancora non mi torna, se una parte dei Castein vogliono levarsi la maledizione perché non ci lasciano fare il nostro compito, cosa ci guadagnano se gli unici che li posso levare dalla maledizione muoiono" attendo la risposta e intanto cerco di rivivere le vicende che abbiamo avuto contro i Castein per non dimenticare nemmeno un dettaglio da chiedere "ora che ci ripenso, ogni volta che entravamo un uno degli edifici dove abbiamo incontrato un Castein c'erano sempre delle strane statue con uno uno strano essere raffigurato, di cosa si trattava? aveva a che fare con una specie di culto?"  

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Dakronas si alza e dice secco ''Perfetto. Abbiamo fiducia in voi. Tutto questo deve finire. Ora io vado che tra poco il resto dell'esercito che presidiava Bavalkar sarà qui.'' il cacciatore dopo un saluto regale si incammina fuori dalla sala in cui vi trovate e dietro di lui subito va via Adamor che si prepara ad accogliere le sue guardie. Il sindaco rimane seduto con le mani incrociate sopra la pancia, ascoltando i passi successivi che verranno fatti per risolvere i problemi che circondano la sua cittadella. Il planetar fa un cenno di assenso alle vostre decisioni si prepara a rispondere alle ultime domande poste dalla giovane stregona che lui chiama la piccola signora ''Penseremo noi a controllare la Sovrana Celeste e le sorelle della giovane Shaària. Le statue che trovate sparse per il mondo sono di antichi culti che le razze primordiali veneravano prima della civilizzazione. Noi essere celesti aiutavamo lo sviluppo ed il bene per le popolazioni, ma altri invece pensavano a soggiogare e tiranneggiare, creando stati di odio e paura. E tutto questo portò alle prime guerre e alla costruzione di armi terrificanti per porre fine a tutto. La magia prese il via e insieme agli artifici cominciarono le basi per i primi regni. Alcuni governati da esseri giusti e devoti al proprio popolo che pensavano alla parità e al bene collettivo. Altri che invece pensavano al denaro, al potere e al controllo. Tutto questo ha creato i problemi che attanagliano il vostro mondo. E tra tutti questi in queste terre crebberò i Castein, ma sul loro passato così come sulla loro storia tutto è un mistero e tutto è coperto dall'oscurità.'' dopo la spiegazione il planetar rimane in piedi in silenzio, torreggiante nella sala, aspettando altre domande o vostre dcisioni. Il maestro dell'ordine dei pugni di Raziel guarda Escanor e con voce calda e decisa dice ''Hai trovato ottimi compagni. E siete puri e decisi nella vostra missione. SOno felice che tu  non sia caduto nell'oscurità in questo tuo infausto destino. Ma il fato ha grandi progetti per te ragazzo mio. Tu, insieme al tuo gruppo, porterete l'equilibrio e la pace in queste terre. Ne sono certo. Ditemi ora, siete pronti a questo sacro cammino?''

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Shaària Karimnikov 

''Noi porremo fine a tutto questo. Abbiamo intrapreso questo cammino e niente potrà fermare la nostra avanzata. Il male avrà fine e finalmente la luce potrà splendere ovunque." guardo negli occhi il maestro del mio amico per far vedere lui la mia massima determinazione alimentata dalla fede. Ripenso alle parole di Drefiuxen e ai suoi insegnamenti e tutto questo rende la mia volontà sempre più ferrea per portare di nuovo la felicità e la pace nel popolo di Bavalkar e nelle terre intorno.

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Escanor Rhitta 

Dal mio posto, di fronte al tavolo organizzato per l'incontro, mi alzo e cammino fino a portarmi di lato a Gauraron. Sorrido. E come quella volta alle rovine mi inginocchio, portando un pugno a terra, scandendo ogni singola parola con voce solenne: "Nel giorno più splendente, nella notte più profonda nessun malvagio sfugga alla mia ronda. Colui che al male è devoto, si guardi dal mio potere, la luce della stella di fuoco."  E dopo un momento di pausa mi rialzo. Col cuore pieno d'orgoglio e speranza riprendo a parlare. "Come la prima volta. Non ho mai dimenticato. Già ho giurato di fronte alla fedele, senza sapere tutto questo. Deve essere davvero destino..." portando una mano al petto, i miei occhi si spostano sul mio maestro. "Grazie per tutto quello che hai fatto per me. E non preoccuparti, non perderemo la giusta via, ci puoi giurare!"

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Katherine Sophieor 

I componenti del consiglio iniziano ad andare via, e una volta che anche i miei compagni hanno finito di parlare dico "cosa facciamo ora?, dobbiamo aspettare due giorni io direi di approfondire gli studi sul medaglione, che ne dite?" attendo la risposta dei miei amici e intanto continuo a pensare al mio compito e su come portarlo al termine 

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Il cavaliere di platino mette una mano sulla spalla di Escanor e con fierezza esclama , con il volto pieno di orgoglio ''Conosco il tuo valore. Sono fiero di te. Ormai sei un guerriero migliore di quello che sarei potuto diventare io. Difendi questa gente, difendi i tuoi amici e difendi il tuo onore.'' Il planetar rimane torreggiante fermo e fiero dietro a tutti per poi congedarsi per andare a porre aiuto nelle cure dei feriti della battaglia. Anche il sindaco si alza e si prepara ad allontanarsi e prima di uscire dalla porta dice ''Siete la fierezza di questo mondo. E questo che mi spinge a proteggere il mio popolo. La gente come voi è quella che serve in questo mondo pieno di oscurità. Fate come volete e andate dove volete qui. Siete come a casa vostra. Tutto il mio popolo crede e confida in voi.'' il sindaco esce e si dirige tra la sua gente pronto a prestare aiuto come meglio un uomo della sua età può. Gauraron prende e anche lui fa per uscire e prima di congedarsi, lasciandovi soli nella stanza del consiglio, vi porge un sorriso seguito da una breve frase che fa trapelare tutta la fiducia che anche un uomo del suo rango ripone in voi ''Portate la pace.Questo mondo a bisogno di eroi come voi.'' Rimanete soli nella stanza, con Domarael che nella sua forma umana è seduto davanti ad una finestra e guarda il sole splendente che ora illumina le terre di Bavalkar.

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Guardo i miei amici una volta che sono tutti andati via e mi rivolgo a loro con un sorriso in volto ''Amici miei io andrò sulla Sovrana Celeste a fare delle ricerche e a pregare. Ho bisogno di stare un pò da sola. Ci rivedremo questa sera alla locanda che hanno adibito qui,va bene?" guardo Escanor e mi lascio uscire un sorriso ironico "Scommetto che tu hai qualcuno da salutare no?" Detto questo esco anche io e mi dirigo sopra la Sovrana Celeste per cercare risposte.

@Master

Spoiler

Vado sulla nave volante, cerco cose particolari o strane, e poi esamino il bastone del gran sacerdote. Inoltre fraternizzo con le mie sorelle XD

 

Modificato da knives
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Katherine Sophieor 

Appena anche Shaària esce subito decido cosa farò "già concordo con te Shaària, sarà meglio lasciarlo un po solo" dico guardando Escanor per poi continuare "io raggiungerò un secondo il planetar vorrei chiedergli qualcosa, ci vediamo sta sera" saluto le ultime persone rimaste nella sala e esco raggiungendo il celestiale  

Modificato da klaigor
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Escanor Rhitta 

Congedo cordialmente tutti i presenti ringraziandoli del sostegno, e rimasto solo con le mie compagne e Domarael mi rivolgo a loro sorridendo: "Tutti si aspettano grandi cose da noi, speriamo tanto di esserne all'altezza!" e mi lascio scappare una breve risata. Poi torno più serio e riprendo il discorso. "Come vi sentite dopo quello che è  accaduto? Specie tu Shaària. E una volta aver riposato da dove vogliamo cominciare? Non abbiamo molto tempo." Ora che la tensione è calata sento tutta la fatica assalirmi ed attendo la risposta delle mie compagne. Dopo aver sentito la risposta allora rispondo ridendo: "credo che andrò direttamente alla locanda allora, sono piuttosto stanco."

Modificato da Silver Bastion
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