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I.N.S. - In Nomine Simplex (Parte 2)


Darakan

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Michele Della Torre

Guardo la donna dimenarsi in preda al terrore ma, oltre al mio personale divertimento, anche altri pensieri occupano la mia mente in questo interrogatorio. Voglio scoprire la verità e non semplicemente offrire a me stesso e alla popolazione il massacro che ci compiace entrambi.

questa donna potrebbe essere solo un capro espiatorio incolpato di cose che a malapena conosce... come succede spesso... oppure una manipolatrice scaltra e pericolosa. In entrambi i casi limitarmi a massacrarla non mi darebbe il risultato che voglio... mi muoverò diversamente.

L'intervento di Agenore mi ricorda che nella stanza a fianco ci sono quattro uomini in grado di sentire e vedere ogni passo dell'interrogatorio. Non sapendo cosa questa donna dirà né fino a dove mi spingerò, decido di evitare presenze estranee. Esco dalla stanza circolare e mi rivolgo ad Agenore e agli altri tre.

Andatevene. Se ci sarà bisogno manderò io qualcuno a chiamarvi.

Quando se ne sono andati rientro nella stanza mettendomi di fronte alla strega. Resto in silenzio e non mi muovo per un pò fino a che la sua crisi di panico non si attenua e lei torna in possesso di una certa lucidità.

Mi abbasso avvicinandomi.
Quello che stai passando ora su questa sedia... non è ancora niente. Non mi fermerò e non avrò pietà ... parlo lentamente, con calma, sfruttando il timbro deciso e profondo della mia voce... ma questa decisione spetta a te. Io sono solo lo strumento con il quale tu stessa ti infliggerai sempre più dolore se menti o non collabori. In caso contrario ti eviterai una sofferenza enorme ed inutile.

Resto in silenzio per qualche istante. Ora, dimmi chi sei e qual'è il tuo nome.

@ Master

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uso il pregio e se serve uso Interrogare 9

 

 

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@Michele

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Agenore e gli altri presenti abbandonano la stanza a malincuore.
Si sono dimostrati ubbidienti ma tremendamente delusi. Volevano assistere a tutti i costi all'interrogatorio.
Agenore, prima di andar via, dice: se avete bisogno di qualcosa... di qualsiasi cosa ...non esitate a chiamarci.
Ti benedice e abbandona la stanza.

Torni di fronte alla strega e parli con lei.
Le tue parole suscitano nella donna una cascata di emozioni. E' sull'orlo di una sincope quando sente che il vero dolore deve ancora arrivare. Quando le offri di collaborare però riesci a notare i suoi muscoli rilassarsi solo un pò. E' come se in lei si fosse una flebile speranza.

Quella insignificante e minuscola quantità di gioia scompare dalla strega quando le chiedi il suo nome.
Una serie di smorfie iniziano a susseguirsi sul suo volto.
Qualcosa ti dice che le hai rivolto la domanda più difficile e tremenda per lei. Delle emozioni contrastanti la stanno mettendo a dura prova. Stringe i denti, tende i muscoli del collo, deglutisce quel poco di salive che le è rimasto in gola. Sta cercando di resistere a qualcosa che non hai ancora compreso.
Infine si arrende e, con lo sconforto nel cuore, risponde quasi sussurrando: mi chiamo Sonia, con la stessa identica voce di Ferretti.

Un simile affronto può significare solo una cosa (secondo il parere della donna), ossia l'inizio della tortura. La strega lo sa e non si aspetta un altro scenario. Il dolore è inevitabile e non può far nulla per evitarlo. Il suo respiro si fa più rilassato. Attende solo di essere ferita.
In un certo senso, sapere cosa sta per accadergli, provoca in lei un'inaspettata tranquillità.

I suoi movimenti e le sue reazioni non sono passate inessorvate ai tuoi conversi. Uno di loro, Giovanni, osa avanzare di un passo verso la strega e rivolgerle una domanda: come ti chiami?
Lei, senza esitare, dice: Martina. Con una voce diversa (forse la sua).

Giovanni ti prende in disparte in un angolo della stanza.
Perdonatemi, padre... non vi avrei mai e poi mai interrotto se non fosse una questione di vitale importanza.
Tempo fa ho già visto comportamenti simili a quello tenuto dalla strega ma su altri uomini. Ho il sospetto che qualcuno gli abbia fatto... ecco ...il lavaggio del cervello. E' stata condizionata a tal punto che non riesce più a rivelare il suo vero nome a un estraneo.
Se... ed è un "se" molto grande ...la mia teoria è corretta, allora dovete sapere che per ottenere un simile risultato occorrono dei metodi drastici. Mi scuso ancora con tutto il cuore.

Accenna persino a un inchino.

Le sue parole ti fanno riflettere.
Giovanni ti è sembrato molto sicuro di se stesso. Del resto non sapete nulla della strega, neanche cosa indossava al momento della sua cattura.
La donna, nel frattempo, inizia a tremare per la paura.
Il silenzio e l'ignoto (ovvero il fatto di non sapere cosa sta per accadere) la terrorizzano oltre ogni limite.

 

Modificato da darteo
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Michele Della Torre

Quando la donna mi risponde di chiamarsi Sonia con la voce della ragazza a malapena riesco a contenere la sorpresa e la rabbia.
Com'è possibile?!
Le parole di Giovanni però mi fanno pensare.
Lavaggio del cervello... visto il suo comportamento ha senso. Ma non spiega come ha fatto ad usare la voce di Sonia e nemmeno come faceva a sapere esattamente dove colpirmi.
Ripenso anche all'atteggiamento della strega dopo che le ho chiesto il suo nome.
sembrava costretta da qualcosa... e se fosse solo un "tramite" di qualcun altro?... quel rituale che stavano facendo prima di essere trovati da Mordani magari serviva proprio a renderla così.
Mi rivolgo a Giovanni e Filippo: voi due andate a cercare tra le cose che sono state trovate addosso alla strega.Perquisite tutto, ci serve ogni indizio su lei. Poi fatevi dare il libro che gli eretici stavano usando per il loro rituale e portatelo qui.
Poi dico a Carlo: nella nostra spedizione c'è una donna che si chiama Sonia Ferretti. La strega l'ha già attaccata una volta quando siamo arrivati qui, può darsi che sia un suo bersaglio. Vai da lei e controlla che non succeda di nuovo.
L'allucinazione degli insetti... hanno colpito Sonia per colpire me.

Quando tutti sono usciti mi riavvicino nuovamente alla strega. Mi metto alle sue spalle e le sibilo: Ti ho dato un'opportunità e tu ci hai sputato sopra. Devi essere proprio una stupida...
Prendo un tizzone e lo pianto sulla sua mano facendo pressione in modo che gli aculei della sedia si conficchino nell'arto.
Con la voce sovrasto lo sfrigolio della sua carne e le sue grida.
Chi sei?! Qual'è il tuo ruolo nella Culla delle Bestie?! E chi ti ha detto quel nome?!

@ Master

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Torturare 8

Le mie conoscenze sull'occulto possono aiutarmi a smentire o confermare la teoria del "tramite"? (occultismo 6)

 

 

 

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Vittorio Manfredi

Questo posto è davvero inquietante... molto più della mia villa. Decisamente più della mia villa.

Vittorio, tu e il "proprietario" di questo posto dovete avere davvero molte cose in comune...

Vedo Miriam sobbalzare quando crede di essere stata chiamata. Resto palesemente sorpreso dalla reazione della ragazza.

Vittorio se per te questo posto è inquietante... pensa per lei come può essere spaventoso.

Mi avvicino a Miriam, la guardo e le prendo la mano.

Questa strega è in grado di influenzare la mente...

Vittorio... ammesso che sia lei... abbiamo ancora troppe poche informazioni.

Già...

Andiamo a vedere questo posto... dove la strega è stata presa. Faccio eco alle parole di Massimo.

 

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@Vittorio

Miriam ritrae la mano subito dopo aver avvertito il tuo tocco.
Non c'è disgusto nel suo gesto ma solo paura. Non hai idea del perchè si comporti così.

@Vittorio - Massimo - Felice

Dopo aver perlustrato rapidamente il mattatoio, ritornate a Vercelli.
Vi ricongiungete con Yuri nelle sale della domus. Il ragazzo vi informa che è appena ritornato dalle mangiatoie delle mucche colpire dalla maledizione. Non ha trovato nulla ma ha il sospetto che c'è qualcosa di strano in quel luogo.

L'exubitor che vi ha scortato nel mattatoio vi mostra alcune foto dei luoghi in cui è stata avvistata Eleonora Ombrosi... ossia a sud della città, oltre il fiume Pò.
In quella zona ci sono solo foreste e città disabitate.
Un'ultima foto mostra una costruzione misteriosa: sembra un tavolino rotondo di pietra o un piedistallo dalla base levigata.
Sulla sua sommità c'è una trama concentrica di quadri bianchi e neri. L'excubitor vi dice che l'oggetto è stato trovato tra i boschi vicino al fiume.

qNxNqPJ.jpg

Discutete ancora un pò sul mattatoio.
C'è un solo modo per visitarlo durante la notte: padre Della Torre deve scrivere per voi un permesso speciale.

@Michele

Spoiler

 

I tuoi conversi abbandonano la stanza senza alcuna obiezione.
Li senti andar via.

Sei rimasto da solo con la strega.
Lei si è accorta di tutto questo e ora si irrigidisce. E' nervosa e spaventata.
Ha un sussulto quando ti avverte alle sue spalle.
Le tue parole la traumatizzano, lo puoi constatare dall'espressione di disperazione che si forma sul suo volto. E' in procinto di piangere.

Nel momento esatto che premi il tizzone sul dorso della sua mano, la strega lancia un urlo potente quanto disperato.
Un istante dopo arriva il vero dolore e le grida della donna raggiungono un'intensità inaudita.
Ha perso ogni controllo.
Si agita, tende tutti nervi del corpo, piange e continua a gridare.
Raramente hai avuto sotto i tuoi strumenti un prigioniero che strilla e si agita come lei.
Anna... riesce a dire tra le sue urla di agonia ...sono Anna!
La donna si è agitata così tanto che il tizzone scivola via dalla pinza e cade a terra.

La strega avverte ancora dolore (ovviamente), stringe i denti e piange a dirotto.
Il mio nome è Anna! Ripete con un filo di voce. Pronuncia quelle parole come se fossero un'ammissione di colpevolezza. Sul dorso della mano è rimasto un'orrenda ustione nera e contorta. Sai di aver sbagliato, di esser andato troppo in profondità.
Gli hai lesionato i nervi.
Temi che la ferita possa generare un embolo. C'è anche il rischio di sepsi.
Molti di quei danni sono permanenti.

Paura e dolore dimorano nella mente della strega.
Lei non può vederti quindi non sa se stai per accanirti di nuovo. In alcuni momenti la donna precipita nello sconforto più totale... mentre in altri momenti si concentra solo sul suo respiro.
Per tutto questo tempo non hai fatto altro che meditare.
Purtroppo le tue conoscenze sull'occulto non ti possono aiutare... ma è anche vero che non hai ancora scoperto nulla riguardo alla strega.

Fissi di nuovo la ferita sulla mano della strega.
Il calore ha reso visibile dei simboli sulla sua pelle. Erano nascosti fino ad ora.
Sono pentagoni, cerchi e rune... e ora iniziano a sparire lentamente.
Acqua! Sussurra lei con voce rauca per le troppe urla. Si pente subito di una simile richiesta poichè non crede che tu possa avere una simile misericordia nei suoi confronti. Ti ha implorato senza ragionare, spinta solo dal bisogno di avere dell'acqua.
Continua a prendere dei grani respiri.

Poi si paralizza. Qualcosa gli è saltato in testa. Ripensa a quando ti sei rivolto ai conversi.
 

Cita

voi due andate a cercare tra le cose che sono state trovate addosso alla strega.Perquisite tutto, ci serve ogni indizio su lei. Poi fatevi dare il libro che gli eretici stavano usando per il loro rituale e portatelo qui.
... nella nostra spedizione c'è una donna che si chiama Sonia Ferretti. La strega l'ha già attaccata una volta quando siamo arrivati qui

Ma tu chi sei? Chiede sempre con un filo di voce.

 

 

 

Modificato da darteo
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Michele Della Torre

Mi rendo conto di aver esagerato quando vedo la ferita della donna e, anche se sono convinto che se l'è cercata e meritata, non intendo mandare all'aria l'intero interrogatorio. Per questo motivo e perché ha collaborato dicendo il suo nome, decido che è il momento di tornare al metodo della tregua.

potrei chiamare qualcuno per fargli sistemare la ferita... ma devo aspettare i conversi, non la lascio qui completamente incustodita.

Nuovamente le concedo il tempo di riprendere fiato e di calmarsi, aspettando immobile. 

Il 12/7/2017 alle 02:02, darteo ha scritto:

Ma tu chi sei? Chiede sempre con un filo di voce.

la Culla per qualche ragione ce l'ha con me, rivelarle la mia identità può solo spingerla a resistermi ancora di più.

La mia voce torna calma. È indifferente chi sono io. Siamo qui per discutere su chi sei tu... e tu non vuoi che quello che è appena successo si ripeta. Come hai potuto vedere resistere ti ha portato solo dolore. Le mie azioni dipendono dalle tue... AnnaPrendo qualcosa in grado di contenere dell'acqua o un panno che può essere intriso e, dopo averci messo un po' d'acqua, lo avvicino alle sue labbra per fargliene bere qualche sorso (se questo non peggiora le cose). Devi dirmi più cose su di te. Il tuo nome completo, da dove vieni, qual'è il rapporto tra te e la Culla delle Bestie... ricorda che la lealtà ha un senso solo se è ricambiata, uno schiavo invece è solo un oggetto sacrificabile. Davvero vuoi continuare ad essere leale a chi ti considera così? Cosa ti impedisce di essere padrona delle tue risposte?

@ Master

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uso interrogare 9 combinato con il pregio

i simboli che stanno scomparendo e il fatto che li abbia "tatuati" addosso, sono riconducibili a qualcosa di specifico tipo un rituale o un certo tipo di magia? (occultismo 6)

 

 

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Vittorio Manfredi

Resto completamente di sasso di fronte al ritrarsi di Miriam.

Guardo la ragazza cercando i suoi occhi. Mi sono immaginato tutto? La sua dolcezza a Firenze... la passione dei suoi baci a Roma... ora vedo solo paura nei suoi occhi... paura di me... Che cavolo avrò fatto per essere trattato così... 

Vittorio... il suo sguardo. Sembra come quello di Sele...

Non lo dire neppure per scherzo... lei  non sa... lei non deve sapere...

Trattengo il fiato. E poi sussurro alla ragazza: Perdonami. 

Mi allontano dalla ragazza e poi mi avvicino per vedere le foto.

Quella che cattura maggiormente la mia attenzione è quella della scacchiera.

Non credo proprio che sia un tiro a bersaglio.

Vittorio... credi che sia una scacchiera? Cioè una scacchiera per il gioco degli scacchi? 

Molto più probabile che un tiro a bersaglio. Esistono scacchiere rotonde per giocare in tre... Però... gli scacchi neri dell'ultimo giro sono solo otto e non dodici... 

Mi rivolgo a uno degli excubitores. Gli scacchi potevano spostarsi... cioè gli anelli... si possono ruotare? Se possibile mi piacerebbe anche a me vedere questa scacchiera dal vivo.

Vittorio, stai pensando ad un cifrario? 

Si... sequenze di bianchi e neri... potrebbe essere... 

Una volta ricevuta la risposta seguo Massimo per farci firmare i documenti da Della Torre.

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@Vittorio - Massimo - Felice

Cita

si può vedere questo oggetto dal vivo?

L'excubitor risponde: si può fare... ma bisogna raggiungere il bosco oltre il fiume. Io non conosco l'esatta ubicazione di questo piedistallo. Probabilmente potrebbe rispondervi padre Agenore... che in questo momento dovrebbe trovarsi nei sotterranei della basilica.

Cita

Gli scacchi potevano spostarsi... cioè gli anelli... si possono ruotare?

Non ne ho la minima idea. Io non ero nella foresta quando è stata fatta la foto. Non ho ancora il permesso per allontanarmi dai confini della città. Qui a Vercelli solo gli excubotires più esperti possono raggiungere luoghi così lontani... o prendere parte a missioni pericolose (come perlustrare il mattatoio di notte)

@Vittorio

Cita

Perdonami.

Miriam finge di non aver sentito.

@Vittorio - Massimo - Felice

Dovete raggiungere Michele.
Si trova nei sotterranei della basilica per interrogare la (presunta) strega della Culla bestie.

Entrate nella basilica.
La navata è letteralmente sommersa di icone, statue sacre, lumini e altri oggetti. Le panche sono state rimosse per far spazio a queste cose. In un angolo della stanza vedete quello che sembra essere una chiazza di sangue.
Entrate in una piccola porticina e oltrepassate una galleria colma di candele. Scendete delle scale per ritrovarvi in una stanzina spoglia. Siete nei sotterranei.
La piccola sala è illuminata da una luce elettrica.
Al suo interno c'è una tavolo a "L" con sopra un altoparlante, una minuscola finestra rettangolare, un armadietto e una (seconda) porta.
Aprite quella porta e scendete per altri quattro gradini.

Ora siete nella camera della strega. Il tanfo che avvertite è quasi insopportabile. Al centro della stanza c'è una gabbia.
La prigioniera però non si trova al suo interno, ma è seduta su una sedia per le torture. Si tratta di un trono di metallo ricoperto da spuntoni. La prigioniera è fissata a quello strumento  attraverso delle barre di metallo che le avvolgono le caviglie, i polsi, il ventre e la gola.
Veste di stracci e sulla testa ha un elmo speciale. Non ha visiera e questo le impedisce di vedere. Solo il naso, la bocca e il mento sono visibili.

Ha appena subito una tortura: perde sangue dalle braccia e sul dorso di una mano presenta una terribile ustione che gli ha aperto un terribile squarcio nella carne.
La donna ha pianto parecchio, suda e trema. Sembra aver perso ogni briciolo di dignità.

@Michele

Usi un panno per dissetare la strega.
Non appena la donna sente l'acqua, si protrae in avanti per attingere alla sua sorgente. Le barre di metallo però la costringono a restare ferma.
Morde il panno per "estrarre" più velocemente l'acqua e con la lingua schiaccia il tessuto contro il suo palato.
Il suo accanimento testimonia tutta la sua sete.
Sembra quasi aver perso la sua umanità... ed è come se ti trovassi a dissetare un cucciolo di un animale (pericoloso).
Hai l'impressione che potrebbe bere un'intera vasca d'acqua.
Il suo stomaco si riempie e torna a ricordare la fame. Inizia a brontolare.

Non ingoia l'ultimo sorso ma usa quell'acqua per sputare sulla mano ferita.
Lei infatti sentiva ancora dolore e bruciore sul palmo.
E' stata una pessima idea. Il liquido smuove i lembi di pelle ustionata e questo provoca un intenso dolore.
La strega soffre ancora e sei costretto ad aspettare che si calmi.
Dopo un pò, la donna torna a parlare: signore, non c'è bisogno di farmi del male. Non opporrò alcuna resistenza e vi dirò tutto quello che volete sapere... ma vi scongiuro, non torturatemi!
Mi chiamo Anna Argentini, sono nata a Sanfrè.
E' un piccolo paese a sud di Torino ma è stato rinominato San Francesco. Ho ventisei anni e sono la terza di quattro fratelli, due maschi che sono morti in guerra e una sorella più piccola di cui non ho notizie da cinque anni... ma ho perso ogni speranza di ritrovarla.
I miei genitori si sono trasferiti a Bologna e non ci parliamo da tre anni. Loro hanno litigato con me e non sanno che sono... ero ...un membro del culto delle bestie.

Sono entrata nell'ordine circa due anni e nove mesi fa.
Sono ciò che voi definireste un "membro medio-basso" nella scala gerarchica dell'ordine.

Il dolore non abbandona mai la sua mano.
Spesso la strega deve prendersi un momento per riprendere fiato. Solo ora ti accorgi che sta sanguinando per via degli spuntoni.

Senti in lontananza dei passi.
Qualcuno si sta avvicinando. Inizialmente avevi ipotizzato che i tuoi conversi erano tornati ma ora scopri che nella tua stanza è appena entrato Massimo, seguito da Felice e Vittorio.

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Per curiosità, quale mano della strega hai ferito? La destra o la sinistra?

 

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Vittorio  Manfredi

Entro nella stanza dove viene tenuta prigioniera la donna. Quello che vedo mi lascia senza parole.

Vittorio... dovresti saperlo. La chiesa è così che si estrapolano informazioni.

Guardo la ferita della donna e mi ricordo delle torture che ho subìto. Distolgo lo sguardo e lascio parlare Massimo.

Anche Miriam a Castel Sant'Angelo poteva subire un simile trattamento. Miriam...Miriam... non ha sentito le mie parole... non ha voluto sentire le mie parole. Non può farmi questo. Farmi innamorare e poi... lasciarmi in questo stato.

Persino più pietoso di quello di quella strega.

Perchè... perchè... quella volta non ti ho uccisa...

Perchè ti ha rubato il cuore mentre i tuoi occhi erano distratti dai suoi. Vittorio  è per lei che sei tornato ad essere qualcosa di simile a quello che eri, prima di diventare quello che sei...

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Michele Della Torre

Ascolto la risposta della donna.

un membro medio-basso nella gerarchia... può darsi che non sappia molto, ma in ogni caso rappresenta un rischio per la Culla. Allora perché non gli hanno dato il veleno come a tutti gli altri? 

ci penso un momento e mi vengono in mente solo un paio di possibilità: non hanno fatto in tempo a darglielo oppure il suo compito era di durata indefinita, magari doveva infiltrarsi, se non addirittura essere proprio catturata...

Vengo interrotto dalla comparsa di Massimo, Felice e Vittorio. Prendo i fogli che il templare mi porge e dopo averli letti li firmo. Se scoprite qualcosa di importante avvisatemi.  

6 ore fa, Darakan ha scritto:

Guardo poi la donna e sempre rivolto a Michele dico allora ? ha detto qualcosa di interessante?

Per adesso il suo nome, Anna Argentini.

@ Master

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la mano sinistra

 

Modificato da Carrie.4794
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Michele ha firmato i documenti per permettere di visitare il mattatoio durante la notte. Ora non resta altro che organizzare la squadra. Felice, Massimo e Vittorio lasciano la stanza sotterranea.

@Michele

Sei rimasto (di nuovo) da solo con la strega.
La vedi stremata. E' seduta scomposta perchè non sopporta più gli spuntoni della sedia. Respira direttamente con la bocca.

 

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Michele Della Torre

La donna sembra stremata perciò decido di sfruttare la sua maggiore vulnerabilità per ottenere la risposta alla domanda che finora ha eluso.

Anna... Adesso so com'è la tua voce, ma quello che non so è com'è possibile che la prima volta che ti ho chiesto il tuo nome, mi hai risposto con una voce diversa... che non era la tua. dico riferendomi a quando mi ha risposto di chiamarsi Sonia con la voce della ragazza. Spiegami com'è possibile e dimmi chi ti ha detto quel nome. Se lo farai ti toglierò da questa sedia. 

@ Master

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se serve uso interrogare 9

 

 

Modificato da Carrie.4794
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@Michele

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La strega resta in silenzio per qualche secondo, le tue parole le hanno dato da pensare. Risponde infine: signore... alla Culla è nota la presenza di una donna di nome Sonia nel paese di Ivrea.
Quando ho pronunciato il suo nome, ho pensanto intensamente a quella donna... e la sua voce è uscita dalla mia bocca.
E' un talento che non posso governare, intendo quello di imitare le voci.

La Culla spia e si interessa all'inquisitore di Ivrea.
Sonia è una donna che è sempre al suo fianco, ecco perchè conosciamo il suo nome, il suo aspetto e la sua voce.
Signore... se Sonia è in questo paese dovrebbe trovarsi anche l'inquisitore di Ivrea ...siete per caso voi quell'inquisitore? E se così non fosse... posso parlare con lui?

 

 

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Vittorio Manfredi

Una volta che resto solo con Felice e Massimo mi rivolgo a loro in piena tranquillità.

Massimo, Felice... quello che sta succedendo al mattatoio è davvero molto strano. Quella pedana che ci hanno mostrato potrebbe essere una scacchiera. Mio padre ne aveva una simile a Torino. Si gioca in tre... però questa è solo un'ipotesi. Sinceramente mi piacerebbe andare a fondo di questa situazione. Potremmo organizzare una squadra per partire questa notte. Chiamiamo il gruppo di Raffaele e il mio gruppo di cacciatori. Siamo abbastanza. Che ne dite?

Faccio una piccola pausa e poi mi rivolgo a Felice in particolare.

Felice, ho saputo di quello che ti è successo a Roma... con Chianciano al processo. Hai tutta la mia solidarietà, per questo voglio farti questa proposta. Ti metto una parola buona, anzi molto più di una parola, per avere una tua squadra di cacciatori di morti... ma voglio essere io a guidarla. Mi spiego meglio. Tu sarai il capo di dieci tuoi cacciatori di morti e il tuo gruppo sarà sotto il mio comando. Questo è un modo per aggirare quella norma per cui non è possibile creare grandi gruppi laici armati...

Non ti preoccupare... non sono un despota mi conosci e non sono arrogante. Questa per te è un'ottima occasione per ricominciare. Potresti anche far entrare Alessandro e dare anche a lui la possibilità di rendersi utile.

Metteremo tutto nero su bianco non ti preoccupare.

Vittorio, come mai vuoi dargli una mano a questo qui? Hai dimenticato la sua tracotanza?

No... non dimentico facilmente, ma è pur sempre uno di noi.

Uno di noi?

Guardo il mio compagno attendendo una risposta.

Se non è con noi... allora è contro di noi. La partita è aperta. Il dado è tratto.

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Michele Della Torre

Questi bastardi mi spiano... ho fatto bene a mandare qualcuno da Sonia. reprimo un moto di preoccupazione visto che nessuno dei conversi è ancora tornato ad informarmi. Spero che stia bene.

Prima parlerai con me.

Le parole della strega non mi convincono perciò decido di fargli più pressione per vedere se si smentisce o no.

Un talento irresistibile di imitare le voci?... Hai detto di voler collaborare ma a quanto pare preferisci restare su questa sedia e subire le torture. Te lo chiederò un'ultima volta: come hai fatto ad usare una voce diversa dalla tua? Perché quel nome è stato la tua prima risposta? 

L'inquisitore di Ivrea è uno fra molti altri inquisitori. Per quale motivo la Culla è così interessata a lui? Era questo il tuo compito, parlare con lui?

@ Master

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uso interrogare 9

 

 

Modificato da Carrie.4794
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Felice Montinari

prima andiamo meglio è, non voglio perdere tempo se è possibile... la noia è una brutta bestia

faccio visibilmente non impressionato, quando Vittorio tra tutti si rivolge a me e non posso fare a meno di guardarlo confuso sentendo le sue parole

ma è serio? non capisco se sta facendo sul serio o vuole prendersi gioco di me... era a Roma con noi e "ha sentito cosa mi è successo"? Solidarietà? esilarante... parole vuote e piene di interesse... non è arrogante, per niente... mi sembra quasi Alice prima... anzi, faccio che dirglielo...

guardo in silenzio Vittorio per numerosi lunghi secondi, come sovrappensiero, cercando le giuste parole, per poi finalmente rispondergli

credo che tu sia arrivato in ritardo Vittorio, per un numero di cose: sei stato gentile ad aspettare che mi riprendessi dall'espulsione dai templari per farmi questa offerta, ma nel frattempo mi sono già informato sull'iter da seguire, non stavo pensando di essere il capitano di una squadra e Alessandro, il suddetto capo di cui stavo parlando non si sente ancora nelle condizioni di unirsi ad un gruppo... addirittura ho parlato con Alice e le sue parole mi sembravano molto simili alle tue, solo che lei è una ragazzina e vuole essere capo di un gruppo, e tu sei un uomo che vuole essere il capo di un esercito... credo che stia nel tuo gruppo ora da come parla: il tuo carisma l'ha conquistata sicuramente... o è che le hai permesso di diventare una cacciatrice di morti quando io glielo avevo negato, mai lo saprò... di fatto metteva all'asta il suo essere membro di un gruppo in base all'esserne il capo... se provi con lei questo discorso che hai fatto con me sicuro ti dice di si...

faccio una leggera risata per poi continuare

per rispondere alla tua domanda ti dico questo: non mi si sono rotte delle catene attorno al collo per far si che altre ne prendessero il posto... siamo in trappola in un mondo che non ci appartiene... non abbiamo il diritto di vivere o morire in pace... amare chi desideriamo...  ma almeno se posso scegiere come tornare a proteggere i miei ideali lo farò alle mie condizioni... non sotto di te questo è certo... se possibile insieme, ma dubito che tu sia prono a riconsiderare le tue decisioni... non lo sei mai stato... sempre sicuro di tutto quello che fai fino al punto da non considerare l'opinione di nessun altro... come me del resto, non posso negarlo... i miei difetti sono grandi come me e alla luce del sole, i tuoi più nascosti... devo dire però che non conosci molto di me o Alessandro, e assumi cose che davvero non comprendi

mi siedo su una sedia prendendo un bel respiro, stropicciandomi gli occhi per poi guardarlo ancora non impressionato

spero che non te la prenda a male, e questo "gruppo di forze armate laico" si possa fare senza per forza avere te in cima e magari collaborare... si, completamente credibile con lui... siamo comunque legati insieme da questa maledizione... ma non sono interessato a sottostare a te in alcun modo, neanche indirettamente... non andiamo d'accordo, ma non serve essere avversari: non hai nulla da guadagnare dall'avermi come nemico, e di certo non sarebbe difficile per te schiacciarmi ora che non sono più un templare... sarebbe una grande battaglia però... una infantile e senza motivo...

sghignazzo al pensiero, ma smetto subito ricordandomi che non mi affronterebbe in corpo a corpo. mi alzo e mi dirigo verso la porta concludendo

rifiuto la tua proposta e vado avanti, l'occasione me la creerò da solo, ovviamente se non lavori per contrastarmi... ora esco a prendere una boccata d'aria, avvertitemi quando siete pronti ad andare: c'è così tanto da fare ma nessuno a cui importa davvero... siamo giocattoli in mano ad un marionettista perverso, ed ha smesso di essere divertente da molto tempo... ah, un'ultima cosa: penso non lo farai lo stesso, ma lascia stare la buona parola, faccio per conto mio o cerco qualcun altro... non mi va di essere ancora in debito: fa parte della mia natura, niente di personale...

detto questo esco dalla stanza

i patti con il diavolo non finiscono mai bene, e questo diavolo in particolare non voglio averlo tra i co***oni a dare ordini semmai alla fine un gruppo con me dentro nasce... stare sotto Vittorio? Ugh... meglio francese e tedesco contemporaneamente

Modificato da MetalG
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Massimo

Guardo Vittorio non so come ti sia venuta in mente una scacchiera , ma tutto può essere, anche io voglio vederci chiaro e intendo esplorare la zona, ma sono stanco di portarmi dietro un esercito di persone , direi di partire da soli noi 3.

Ascolto il botta e risposta di Felice e Vittorio per poi intromettermi parlando a Felice

Vittorio ha tutto il diritto di reclutare chi preferisce nella sua banda, Alice è un elemento valido tanto quanto altri, e mi dispiace dirtelo non avevi nessun diritto nel negarle l'entrata nei cacciatori, non sei suo padre ne suo fratello.

Continuo poi a guardare Felice e quando dice che siamo maledetti scoppio in una risata

Per poi parlare sottovoce

Maledetti? Hai detto maledetti? Noi abbiamo la più grande benedizione di sempre, siamo degli dei, abbiamo quello che l'uomo cerca da sempre e ti consideri maledetto?

Non ti capisco proprio, ma dopotutto non sei strano solo in quello..

Mi fermo per qualche istante

Secondo me fate bene a creare due gruppi distinti, siamo sotto continuo attacco, avere Delle persone sotto il vostro diretto comando può essere un ottima risorsa, ma badate a chi reclutate, quelli che ci cercano potrebbero approfittare di questa cosa.

In ogni caso direi di partire questa sera , senza aspettare altro tempo.

Modificato da Darakan
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