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[TdG] Lone Wolf (Chapter II) - Fire on the Water


AndreaP

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Fehdag 10 Berkano, Tramonto [Sole]

I frutti si dimostrarono, come anticipato da Volpe Nera, dissetanti e gustosi. Le ombre intanto si allungavano sempre più mentre verso est il sole tramontava.

La strada sterrata era deserta e non si vedevano ne costruzioni ne luci che, nell’oscurità incipiente, potessero tradire la presenza di civilizzazione.

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Volpe Nera

Non avevano altro da fare se non proseguire verso la direzione dove presupponevano ci fosse Port Bax. In realtà dovevano anche ancora trovare il modo di asciugare i loro vestiti, cosa che poteva rivelarsi vitale. Trovare un luogo dove accamparsi era importante, il tempo al momento non mancava loro. Il pensiero invece tonrò ad Otto, quasi si attendeva di vedere rialzarsi la nebbia vista attorno alla locanda. Avevano 40 giorni per riportare la spada ad Holmgard, ne erano passati appena 9... certo ancora dovevano coprire gran parte della strada e poi tornare... ma non potevano morire di freddo e stenti in quella landa desolata.
"Intendete proseguire o accamparci? Dobbiamo asciugarci o il freddo della notte ci porterà via energia e salute."

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Fehdag 10 Berkano, Tramonto [Sole]

Le parole del Kai vennero confermate da un soffio di vento che veniva dalle brulle steppe a sud. Seppur non freddo al contato con gli abiti bagnati causarono in tutti un forte brivido.

In lontananza qualche genere di cane, un coyote forse, si mise a guaire.

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Volpe Nera

L'iniziato osservò gli altri con aria interrogativa attendendo una risposta alla sua proposta, che venisse da loro e non dal vento gelido che iniziava a soffiare contro il loro spirito combattivo.
Certo i versi degli animali non facevano presagire nulla di buono.

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Fehdag 10 Berkano, Tramonto [Sole]

Velocemente i compagni, abituati a pernottare all’aperto, raccolsero legna e prepararono, all’interno della piccola boscaglia, un’accampamento di fortuna. 

Gli alberi stavano dando nutrimento e protezione dai freddi venti della selvaggia brughiera vicina.

La notte trascorse così senza pericoli: chi era di guardia osservò più volte se vi fosse qualche luce, segno di civiltà. Ma nulla fu visibile e neppure sulla strada passò alcunchì.

Ishdag 11 Berkano, Alba [Sole]

Una tiepida alba, a est, li accolse la mattina seguente

@all

Spoiler

Ho pensato di far trascorrere la notte: se volevate fare qualcosa modifico il post

 

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Volpe Nera

Si era proposto come ultimo per i turni di guardia. All'alba quindi svegliò tutti facendosi trovare pronto e con qualche frutto già ripulito per essere mangiato. Sembrava avesse fretta di riprendere il cammino, il tempo stava scorrendo velocemente e i pericoli lungo la strada certamente aumentavano giorno dopo giorno.
"Buongiorno, che Kai protegga tutti noi." aveva già svolto le preghiere di rito al Dio del Sole "Mangiamo e riprendiamo il cammino. Gli abiti sono asciutti." erano stati ben attenti a non far spegnere il fuoco durante la notte.

Tutti

Spoiler

direi di no. solo aver asciugato per bene i "panni" e tutto quello che era completamente fracico

 

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Melanopanthereus

Dopo le ultime peripezie marittime, una sola notte tranquilla pare quasi un idillio ed il boschetto tra mare e brughiera pare un'oasi da sogno, ma anche qui arriva il risveglio. Riposato e asciutto, mangio altri frutti di manguya a colazione.

"Pronto a riprendere la marcia!"

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Ishdag 11 Berkano, Alba [Sole]

Seguendo le indicazioni di Melanopenthareus il piccolo gruppo si mise in viaggio sulla strada sterrata che si muoveva verso est.

Il tracciato seguiva la costa, allontanandosene a volte, ma ritornandovi sempre. Alla loro destra la deserta brughiera riempiva gli spazi: nessuno pareva percorrere quelle terre.

Ishdag 11 Berkano, Pomeriggio [Sole]

Era metà pomeriggio quando i quattro avvistarono quelli che parevano i resti di una casa, posta lungo la strada: erano resti carbonizzati segno che l’edificio era andato a fuoco. A terra fra le rocce vi erano i cadaveri, ormai in putrefazione e parzialmente mangiati, di quelli che parevano uomini.

Un piccolo ruscello passava affianco dei resti permettendo di riempire le borracce. In girono non vi era nessuno.

 

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Melanopanthereus

La triste sensazione, ispirata dalla scena, mi lascia in silenzio rispettoso per le morti, quindi, dopo aver riempito la borraccia di acqua del ruscello, vo a esaminare le rovine.

Sempre con la mano sull'elsa della spada, esamino i cadaveri per capire se ci siano segni lotta o se siano periti tra il fumo e le fiamme di un incendio.

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Ishdag 11 Berkano, Pomeriggio [Sole]

Non ci volle molto a Melanopenthareus per capire che alcuni dei cadaveri erano stati uccisi con armi e non dal fuoco.
Alcune punte di frecce e una spada rotta faceva pensare all’attacco di qualche gruppo di sbandati o qualche tribù selvaggia che abitava quelle lande desolate.
 

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Volpe Nera

Osservò la devastazione di quella scena con immensa tristezza. Vari ricordi affiorarono alla sua mente e per qualche istante udì di nuovo le urla dei fratelli Kai.
Scosse il capo lentamente "Le Tenebre si stanno propagando ovunque... tutto dipende da noi amici miei."

Esaminò con attenzione i cadaveri cercando di capire quando era stato commesso quel terribile crimine e le esatte modalità. Forse era rimasta anche qualche traccia del colpevole che a un esame poco accurato poteva essere sfuggito, soprattutto al Vakeros che era estraneo a queste zone. Sapere anche la direzione nella quale si era poi allontanato li avrebbe aiutati a prendere le decisioni.

GM

Spoiler

tracking 4d+1 se è possibile prendere bonus passando più tempo lo faccio. non ricordo

 

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Ishdag 11 Berkano, Pomeriggio [Sole]

Il fatto doveva essere almeno una settimana prima, anche se il Kai non poteva esserne sicuro dato che il fuoco aveva rovinato i cadaveri.

Le tracce sul terreno non erano distinguibili rovinate dagli aventi atmosferici e dal passare dei predatori che erano venuti a nutrirsi delle carcasse.

Tutto pareva rovina.

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Melanopanthereus

Prendo in mano i frammenti della spada spezzata e mi guardo intorno.

"È difficile dire chi sia stato a compiere questa strage, ma certo questi son tempi cupi e pericolosi.  Altrettanto difficile sarà trovare qualcosa di utile tra queste rovine bruciate, però provo lo stesso a dare un'occhiata."

Mi metto alla ricerca di qualsiasi oggetto abbandonato, che possa essere utile.

 

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Volpe Nera

Osservò l'orizzonte stando ben attento non avessero cattive sorprese. Quando il Vakeros trovò il borsello il Kai fece cenno di proseguire.
"Probabilmente non c'è più nulla qui... inutile perdere tempo. Non possiamo aiutare nessuno. Andiamo avanti."
Senza dire altro si incamminò sistemandosi bene lo zaino in spalla e le armi al cinturone.

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Tobias

Osservo la devastazione in silenzio, ancora poco abituato a spettacoli di tale crudeltà. Sospiro impotente, Volpe Nera ha ragione, non possiamo fare nulla. E forse, se fossi arrivati in tempo, saremmo morti anche noi.

Con la testa piena di pensieri cupi, mi rimetto in cammino seguendo il Kai.

Spoiler

eccomi di ritorno, scusate l'assenza

 

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Ishdag 11 Berkano, Pomeriggio [Sole]

Di nuovo i compagni si misero in viaggio: il terreno era brullo e offriva scarse protezioni, costringendo gli amici anche a dormire all’addiaccio e a cercare cibo basandosi sulle loro capacità.

Furono du lunghi giorni di viaggio ma nella luce del tramonto del secondo giorno una vista li rassicura. Un cartello, primo segno di civiltà. Indicava chiaramente “Port Pax 40km”.


Liodag 14 Berkano, Pomeriggio [Sole]

L’alba del giorno successivo mostrò chiaramente che la natura circostante stava cambiando. La steppa brulla stava lasciando il posto a cespugli e prati solcati da acque.
E in lontananza sull’orizzonte, si intravvedeva la lunga linea sera della foresta di Durenor che separava il Regno delle Montagne dal deserto senza vita.

Dopo un’altra faticosa lunga giornata di marcia nel tardo pomeriggio i compagni giunsero ad un bivio senza indicazioni: due sentieri, uno a destra e uno a sinistra, proseguivano quello che stavano percorrendo.

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Melanopanthereus

Per tre giorni di viaggio la strada prosegue dritta verso oriente col mare a settentrione attraverso un paesaggio, che diventa progressivamente da brullo a florido, finchè non giungiamo ad un bivio.

"A occhio e croce il sentiero a sinistra corre più vicino alla costa, quindi dovrebbe essere la via più diretta per Port Bax, ma in queste terre io sono il più forestiero tra tutti voi."

Finisco il discorso ridacchiando alla mia battuta in attesa di una conferma o smentita da parte degli altri.

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