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la legge dell'invisibile TDG


Velka

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Guillon Cavebreeze di Boscomuschio

Impacciato salgo in carrozza, mi siedo mentre tengo una mano sul petto per reggere Stoty all'interno del giacchetto

Ben rincontrati! Allora speriamo che il viaggio sia confortevole e breve ehehehe

Durante il viaggio guardo incuriosito il nano, domandandomi se "la via di mezzo" costituita dalla sua altezza possa essere meglio dell'altezza umana o della bassezza della mia razza.

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19 hours ago, Pyros88 said:

Gilthead

Durante il viaggio nei periodi morti chiedo cortesemente ad Elsaroth di prestarmi i libri che non sta leggendo e di scambiarceli una volta finito di leggerne uno per poter meglio capire questo culto religioso, le sue usanze eccetera.

<<Certo, è bello vedere che la vita avventurosa non ti ha reso un cavernicolo! Comincia pure con questo, dovrebbe spiegare gli usi del culto e come approcciarsi ai sacerdoti. Io mi concentrerò sul cercare di capire cosa è stato rubato>> rispose Elsaroth in elfico. Le parole erano dette con tono molto scherzoso, in modo che chiunque capisse che non erano intese ad offendere.

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il viaggio procede tranquillo, la guida di Thorisson sembra piuttosto esperta e le strade che percorrete sembrano piuttosto battute il che, di solito è indice di sicurezza. prima la carrozza si spinge verso ovest e poi a sud percorrendo la parte meridionale della costa della spada anche se rimanendo abbastanza  in entroterra da vedere il mare solo in lontananza dalle colline più alte, l'enorme pianura era spezzata solo dal profilo della torre-biblioteca di Candlekeep mentre l'orizzonte non mostrava ancora le distanti montagne, meta del viaggio stesso. di tanto in tanto il nano ricordava agli ospiti che vi era una cassa di rifornimenti nel retro della carrozza e che chiunque avesse fame o sete poteva prenderne liberamente. sul viso del peculiare cocchiere era disegnato un sorriso soddisfatto, di solito i nani erano soliti stare sottoterra e alcuni di loro detstavano la superficie, altri invece ne erano l'esatto opposto e Kharn sembrava uno di quelli.

i compagni conversavano del più e del meno ripassandosi i nomi dei colleghi e facendo chiacchere di varia natura, i due elfi invece erano alle prese con dei libri che trattavano proprio del culto di Auril.

@Balasarro e @Pyros88

Spoiler

dopo aver letto un libro ve lo scambiate o vi confrontate quindi vi do a tutti e 2 le stesse info:

base del culto: Auril è una divintà dell'inverno, spesso chiamata dama del gelo o con altri nomi così, viene adorata sopratutto a nord, il suo più grande templio nelle vicinanze è a Mirabar. solitamente al nord tocca proprio ai sacerdoti di Auril determinare la quantità delle scorte da tenere da parte per l'inverno, quindi al nord hanno anche una funzione quasi politico-economica i sacerdoti di Auril. esistono vari riti ad Auril ma tendenzialmente tutti praticati in inverno a parte le solite preghiere e qualche saltuario rituale minore ma nulla di importante. i sacerdoti sono vestiti di bianco e azzurro o blu e non sono troppo legati ad una sorta di casta gerarchica come altri culti, sono un culto pacifico che vede nella dea un amorevole madre che aiuta gli uomini nel freddo inverno ma che punisce coloro non sono stati abbastenza previdenti da prepararsi all'inverno in arrivo. non sembrano esserci in particolare dei saluti speciali o altro tra sacerdoti.

la reliquia perduta: il libro che parla di reliquie del nord non parla di fatto di artefatti custoditi solo dal tempio di Auril ma alcuni oggetti di potere sono sicuramente custoditi nei templi dedicati alla dama d'inverno. sembra infatti che al nord il gran templio di Auril sia uno dei più inaccessibili e sicuri edifici del mondo, come non bastasse la sua disposizione geografica a far desistere ladri e malfattori (sembra si trovi su una montanga oltre i 2600 metri di quota). tuttavia non spiegano il motivo di tutta questa sicurezza e, cosa ancor più strana, non sembra esserci traccia di una citazione del templio delle montagne nuvolose... forse perchè il libro parlando di reliquie del nord non tratta di ciò che è custodito così al meridione... tuttavia data l'importanza di Auril nei territori settentrionali è strano che non vi sia nemmeno una citazione al riguardo, specie se in quel templio c'è di fatto una tesoreria sacra. 

 

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<<Molto curioso: il tempio che stiamo per visitare è una vera fortezza, uno degli edifici più sicuri del mondo, ma non dovrebbe contenere nulla di importante, a quanto risulta dai libri accademici. Inoltre, viene menzionato raramente, e non in tutti i libri, quando una struttura così importante dovrebbe essere un motivo di grande vanto per il culto. Non ho idea di cosa potesse contenere, ma qualcuno si è dato molto da fare per assicurarsi che ci rimanesse... Un artefatto rubato a un altro culto? Un oggetto abbastanza potente da far gola a qualcuno con risorse tali da superare le difese del tempio? Un prigioniero sovrannaturale? Non so se essere curioso o spaventato...>>

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