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[TdG] WFRP Slave to Darkness (Chapter I) - A Judgement in Stone


AndreaP

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6 Nachgeheim 2518 i.c. mattina [nubi basse]

@Wilhelm

Spoiler

 

L’Imperiale osservò la stanza: tutto pareva in perfetto stile dei seguaci di Verena. Nulla faceva indicare che quei ci fosse un campione del Chaos.

La sua attenzione si mosse poi verso lo scheletro del guerriero: la voce proveniva da lui ma ovviamente questi non si muoveva per emetterla. Il guerriero aveva al fianco una spada

 

Allora” la voce risuonò nella stanza “nessuno osa rispondermi? Siete dunque miei nemici?”

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Wilhelm

"Noi siamo nemici solo di chi ci sbarra il passo ed impedisce la via", rispose Wilhelm, con voce misurata, ma stentorea. 

"Il mio nome è Wilhelm Schrauben, della genia delľImpero fondato da Sigmar", proseguì. Al contrario dei suoi compagni, Wilhelm non provava astio o ribrezzo nel pronunciare il nome del leggendario uomo-dio, forse per via delle sue ancora non del tutto rinnegate origini, o forse piuttosto perché Tzeentch stava tessendo in lui trame stranamente - ed appropriatamente - tortuose. 

"Ammetto il mio errore e la mia sorpresa nell'aver aperto la porta alla vostra tomba, oh valoroso Gaetano Carnera. Non cercavamo né ci aspettavamo di trovare un sepolcro ad un campione di Verena, in queste terre. 

E rimango attonito al solo pensiero di una simile costruzione; perché davvero non mi capacito di chi o come possa averla costruita qui, né quanto tempo fa; né, infine, di come possa aver retto così palesemente intonsa tanto a lungo tra le interminabili minacce e sfide delle selvagge terre settentrionali".

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Akhorakil

Alla parole che risuonano nella stanza mi blocco ed istintivamente alzo la torcia per permettere la migliore illuminazione della stanza inc caso di pericolo. La spada rimane salda nella mia mano mentre mi guardo attorno con estrema attenzione

" ... ma chi ... "

AdG

Spoiler

Perception

 

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Kull

Inarcò un sopracciglio osservando l'imperiale. Decise di concedergli però il beneficio del dubbio, perché quello che aveva ascoltato era talmente stupido che non poteva essere vero. Persino il Kurgan non avrebbe mai detto una cosa così assurda. 'Cioè... sì, è assurdo un tempio di verena qui ma questo che c'entra? Dovremmo solo spaccare quelle ossa e spazzare via la polvere.'
Si girò verso Bathorax, era lui che aveva 'percepito' di essere nel posto giusto. Allargò le braccia abbassando le difese per un istante come a suggerirgli di fare qualche cosa. Leccare il sedere per lui era quanto di più manchevole esistesse, la peggiore cosa davvero, figuriamoci di un non morto campione di Verena. L'inganno non lo contemplava proprio. Era forse un limite. Ma fremeva dalla voglia di romperlo tutto.

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Mozgov

Il gor si guardava attorno nervoso, i discorsi dei due seguaci del dio del mutamento lo confondevano cosi come quel posto. Cosa ci faceva il sepolcro di un campione dei falsi dei nel mezzo della desolazione?

Percepiva la stessa rabbia e frustrazione provenire dai due barbari ma decise di stare al gioco, distruggere uno scheletro ammuffito non avrebbe portato alcun vantaggio se non quello di far scattare qualche altra trappola diabolica

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Bathorax

Faccio spallucce allo sguardo bramoso di risposte di Kull. La voce proveniente dai resti sul.trono mi aveva lasciato dubbioso e sorpreso. L'imperiale sembrava invece il più a suo agio,sia con le parole che con la sua capacità di porsi.

Verena...Carnera.... Mmmhhg

Digrigno i denti,sbuffando; la mancanza di cultura era una delle cose che più mi infastidiva. Certo,ero più preparato di qualsiasi membro del.branco,ma questa era una cosa che davo per scontato.

Attendo.che Wilhelm finisca di parlare

"Io invece sono Bathorax" portandomi il.bastone del.bercio al.petto " L'imperiale ha già detto tutto,Carnera. Non siamo tuoi nemici"

Almeno per ora...

Guardando verso i tre guerrieri,che fremevano per menare le.mani

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6 Nachgeheim 2518 i.c. mattina [nubi basse]

Il silenzio regnava nella sala interrotto solo dal rumore delle parole e del respiro dei compagni, e dalla voce diffusa di Carnera

“Stupidi e mentitori forse?” chiese ironicamente la voce “Non vedete quello che vi circonda e non avete il coraggio di ammettere che siete qui per rubare il mio tesoro?”

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Wilhelm

”Nè stupidi, né mentitori. Non stavamo cercando, come ho già detto, la tomba di un campione di Verena.

La cui presenza qui continua a sembrarmi... inusuale.

Stavamo cercando un diverso sepolcro e spoglie di un altro uomo caduto tempo addietro.

Sono rimasto sorpreso quando ho visto la civetta, ma ormai eravamo entrati. E bramavamo risposte.

Risposte e conoscenza", rispose Wilhelm, temendo una reazione inconsulta ed istintivamente violenta da parte dei Khorniani e quindi provando ad anticiparla.

Voleva vederci chiaro, prima.

Modificato da Ghal Maraz
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Kull

 

Il Kurgan aveva ben poco da fare, se non continuare a essere certo che le menzogne li avrebbero portati poco lontano. Essere schietti sarebbe stato meglio e pian piano l'imperiale stava riaddrizzando il tiro.
Nonostante questo non poté fare a meno di mettersi in posizione di difesa, memore della forza dei non morti precedenti. Portò il piede destro indietro, mostrando solo il fianco protetto dallo scudo pronto però ad attaccare in caso di necessità. Si stava trattenendo dall'aggredire verbalmente la figura o chiunque stesse loro parlando.

AdG

Spoiler

delay con attacco pronto, reazione di blocco 

 

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Movgov

Il balletto messo in scena dai due seguaci del dio del mutamento stentava a dare i suoi frutti.

Lo spettro, o qualunque cosa si celasse dietro quella voce, riusciva a percepire la ragnatela di menzogne che l umano stava tessendo.

Il Gor come anche i due barbari sbuffava e scalpitava, era certo che prima o poi sarebbero arrivati allo scontro e quella perdita di tempo non faceva altro che far salire la sua frustrazione

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6 Nachgeheim 2518 i.c. mattina [nubi basse]

“Stupido lo sei” riecheggiò la voce con tono adirato “poiché non capisci dove sei; e mentitore. Stupido perché no  capisci. Mentitore perché non vi è altro motivo di entrare in una tomba antica se non per depredarla. E la tomba di Gaetano Carnera è una tomba ricca. Vi do un’ultima possibilità per dire il vero: e rinunciare al vostro saccheggio” concluse

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Wilhelm

"Smettila di cercare di provocarmi, Gaetano Carnera...", lo rintuzzò Wilhelm, "sempre che questo sia davvero il tuo nome. E che tu sia davvero un seguace di Verena... o se non, piuttosto, un inganno. 

Benchè la cosa possa turbare il tuo ego, nessuno di noi conosceva il tuo nome fino a pochi istanti fa... sempre ammesso, ancora, che esso sia il tuo vero nome.

Siamo proseguiti all'interno della tomba perchè, come ti ho detto poc'anzi, è proprio una tomba che andiamo cercando. 

E sappi che, sebbene fino ad una manciata di mesi fa probabilmente avrei venduto la testa di mio padre per un qualsiasi tesoro, oggi non sono chissà quali ricchezze che mi interessano. Ammesso che il tuo tesoro sia davvero tale.

Quindi, pur comprendendo la noia di uno spirito imprigionato quaggiù", esitò qualche istante, prima di giocare la sua carta finale, facendo prima, però, cenno ai compagni di tenersi pronti, "a meno che tu non conosca il nome di Gradivok, lasciaci proseguire la nostra cerca e abbandonare la tua tomba...".

AdG

Spoiler

Perception 61%, mentre pronuncia il discorso, guardandosi attorno in attesa di eventuali reazioni all'interno della stanza sepolcrale.

 

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Kull di Kul Kurgan

Risa sguaiate e profonde irruppero dalla gola di Kull. Non erano rivolte al non morto ma all'imperiale che, piccato nell'orgoglio si era ribellato e alterato come il primo dei seguaci di Khorne. In realtà non aveva mentito, non del tutto. Loro dovevano sì recuperare qualche cosa da quella tomba e per quanto potessero fare giri di parole, il termine esatto lo aveva usato il fantomatico Carnera seppur la causa che li spingeva a farlo non era certo la brama di denaro, ma di assecondare le proprie divinità.

Si mise in posizione di guardia. Non si attendeva molti nemici, piuttosto che tutto attorno a loro mutasse, mostrando la vera realtà di quell'ambiente. Era pronto a quell'evenienza, per non lasciarsi sorprendere e disorientare.

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Bathorax

Stupido...stupido....stupido...

Le parole risuonavano continue,martellando i miei timpani,facendomi tornare in mente le angherie subite in passato.

Bathorax ora non era più stupido, non doveva più giustificarsi o inchinarsi a qualcuno.

Qui giorni erano finiti

Getto a terra la bisaccia,frugando velocemente al.suo interno ed estraendone la statuetta trovata nella.casa di Anya. Scanso l'imperiale con un braccio; ammetto che le.sue parole erano state mielose e ponderate,ma non avevano sortito.nessuno.effetto sull'entita chiamata Gaetano

Alzo quindi l'idolo sulla mia testa

"CARNERA!!! Ecco il motivo per cui siamo qui!" conscio che anche privo di occhi,l'essere potesse vedere quello che accadeva davanti a lui. Mi batto il petto con la mano libero

"Bathorax non è uno stupido!!! Mentitore a volte,forse si....ma non ora,ti dico! L'imperiale ha detto bene,non siamo qui per te ed il tuo tesoro....ora sta a te , Gaetano Carnera di Verena,mostrare la tua intelligenza...."

Ansimo e sbuffo per lo sfogo, mantenendo gli occhi fissi sul trono,tenendomi comunque pronto ad ogni eventualità.

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Mozgov

Il Gor sbuffava e scalciava innervosito dalle chiacchiere dei due seguaci del dio del mutamento e dealle risa di scherno che il barbaro delle steppe aveva riservato loro.

Lo spettro o qualunque cosa fosse, tardava a manifestarsi, la situazione di stallo non stava portando alcun beneficio se non quello di far perdere tempo.

Era certo che prima o poi lo scontro sarebbe arrivato, doveva solo pazientare 

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6 Nachgeheim 2518 i.c. mattina [nubi basse]


“La bestia si vede che mi conosce e mi adora” disse Carnera guardando Bathorax “Forse che le bestie siano divenute più intelligenti degli umani?” chiese sarcasticamente 

“Ma stai attenta bestia pelata a non associare il mio nome a quello della Puttana della Giustizia!”

Gradivok è stato affidato a me tempo fa. E in questo secoli ho svolto il mio compito. Coa volete voi da Gradivok?” chiese scontroso  a Wilhelm


I compagni stavano allerta ma intorno non pareva accadere nulla


@all

Spoiler

Scusate davvero il ritardo

 

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Kull

Aveva finalmente scoperto le sue carte, qualunque cosa fosse era anche lui 'seguace' del signore del mutamento. Forse era proprio Carnera ma con Verena aveva ben poco a che fare. Kull era però decisamente infastidito dal fatto che non osava mostrarsi, per lui usare l'inganno e rimanere nascosto era una minaccia seppur vile.
Aveva rivolto la parola all'imperiale. Il kurgan fece un paio di passi avanti, avvicinandosi alla scena per scrutare meglio le fattezze dello scheletro, se vi erano movimenti. Era già troppo strano fosse un cadavere a parlare, se poi era anche immobile ancora più strano. C'era un trucco. Accennò di girargli attorno, per capire se dietro al trono c'era qualcosa o qualcuno.
 

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Mozgov

Il gesto di Bathorax porto' i suoi frutti, l essere spettrale si rivolse a loro finalmente con il suo vero nome. Avevano trovato il luogo che stavano cercando ma, tra tranellli e mezze verita', capire il reale scopo del loro viaggio e la loro prossima meta avrebbe richiesto ancora tempo e chiacchiere.

Tutto era troppo tranquillo, ancora scosso dai colpi ricevuti dalle trappole e dagli spetttri del sepolcro, il Gor non si dava pace lanciando occhiate a destra e sinistra

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Wilhelm

"Vogliamo le sue spoglie mortali, chè i suoi Oscuri Padroni nell'Aethyr ancora le reclamano", rispose Wilhelm.

"E smettila di fingerti superiore a noi, Carnera, perchè sei tu che ti nascondi nelle ombre di un tumulo decorato con i segni di Verena.

Chi o che cosa sei veramente, Voce Senza Corpo?

Uno Spirito Inquieto che aleggia? Un'ombra del Warp? Un incanto lungamente lanciato? Un... Demone?

O soltanto un'effimera chimera, un inganno, un'ingannatore?".

Wilhelm si scoprì meravigliato a discorrere con tale padronanza nel Vernacolo Oscuro... e al contempo, realizzò che tutti loro avevano udito Carnera parlare, e che quindi lui stesso non aveva ragionato adeguatamente, ormai abituato alla lingua del Caos, al fatto che non era possibile, o quantomeno plausibile, che un campione di una divinità mortale discorresse così liberamente nella parlata del Warp.

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