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Capitolo 3 - Night’s Dark Terror (parte 1)


AndreaP

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Soladain 21 Flaurmont 992, mattina [poche nubi]

Guidati da Gregor i compagni si misero in viaggio verso Ilyakana attraversando i boschi. Il capo dell'insediamento di taglialegna conosceva i sentieri da cacciatori che imperavano quei boschi e con sicurezza li percorreva. La giornata era calda e serena. 

Giunti appena dopo l'ora mezza il sentiero usciva dal bosco per costeggiare uno spiazzo dove sorgeva una fattoria. Gregor si bloccò nei pressi dell'accampamento osservando la scena che gli si parava di fronte: la costruzione era in buona parte bruciata e davanti all'ingresso si vedevano dei cadaveri

"La fattoria di Hokol" disse Gregor "quando sono fuggito l'altra notte avevo evitato i sentieri e non mi ero reso conto..." aggiunse

@all

Spoiler

 

Mappa 
https://drive.google.com/file/d/1O5UuBRfwgrnOr1GXkJcTG5vgdgXhUcLx/view?usp=sharing

1 - Misha's Ferry
2 - Sukiskyn
3 - Scena della battaglia con i cavalli uccisi
4 - Accampamento di Fyodorll
5 - Fattoria di Hokol

 

 

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Soladain 21 Flaurmont 992, mattina [poche nubi]

"Maledetti Goblin! Zirchev si vendicherà del loro agire" disse Gregor ai compagni "Direi di proseguire non vorrei davvero che, come dice Illius, ci fossero ancora pelle scura in giro. Anche se essendo giorno è improbabile."

Poi attese la decisione degli amici

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Soladain 21 Flaurmont 992, Tramonto [poche nubi]

A passo spinto i compagni proseguirono nel loro cammino verso Ilyakana. Gregor, non volendo attardarsi nei boschi per la notte decise di non fermarsi per il pranzo ma di proseguire velocemente verso la meta

Era ormai il tramonto quando il gruppo arrivò nei pressi del fiume: subito si resero tutti conto del disastro.

Buona parte della palizzata era distrutta o divorata dal fuoco ormai spento: le case di legno ed i magazzini avevano le porte divelte

Lungo le strade si vedevano i cadaveri di goblin, lupi e uomini. In mezzo alla distesa di morte vagava, unico superstite Kalanos: l'uomo pareva spaesato e si guardava intorno.

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Soladain 21 Flaurmont 992, Tramonto [poche nubi]

Vassilij avanzò verso l'amico capitano facendogli segno con la mano in cenno di saluto: l'uomo, dall'ultima volta che lo avevano visto, era molto dimagrito e aveva una faccia stralunata

Per un istante Kalanos osservò i compagni con il fare di non riconoscerli, poi aprì la bocca ed emise un profondo urlo. Quindi estratta l'arma si lanciò in corsa verso la foresta che si vedeva al di là dell'accampamento abbattuto.

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Soladain 21 Flaurmont 992, Tramonto [poche nubi]

Il capitano di nave fluviale continuò a menare fendenti con la sua arma contro le piante allontanandosi dall'apertura nella palizzate e seguendo apparentemente il profilo della foresta.

Presto sparì dalla vista degli amici: tuttavia il rumore dei suoi colpi si udiva ancora

Le ombra intanto si allungavano sempre di più

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Soladain 21 Flaurmont 992, Tramonto [poche nubi]

Nell'insediamento salvo i corvi e qualche topo che si nutrivano delle carcasse non pareva esservi nessun altro.

@Xeno

Spoiler

 

Nessun pericolo evidente venne alla vista del mistico, anche se era chiaro che con la notte sarebbero giunti altri predatori attirati dal sangue sparso.

 

Preceduti da Vass che controllò non vi fossero pericoli, Arn, seguito dagli altri, si mosse per raggiungere Kalanos. Questi pareva impegnato nella lotta con una grande quercia.

Alla vista degli amici si fermò un momento e si voltò verso di loro "Ah siete voi! Non vi avevo riconosciuti! Venite ad aiutarmi contro questi pelle scura, presto, come avete fatto l'altra volta" riferendosi al combattimento avuto sulla sua nave qualche giorno prima

E detto questo menò un'altro fendente all'albero.
 

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Xeno

Tengo il mo bastone in mano avvisando i miei compagni.

Non ci sono altri rumori ... a parte la furia di Kalanos. 

Scuoto il capo

Ma come è possibile che sia impazzito? Illius, hai mai visto una cosa simile?

Mi avvicino ad Arn per aiutarlo

Proviamoci assieme...

Modificato da OcramGandish
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Soladain 21 Flaurmont 992, Tramonto [poche nubi]


"Forza, che fate?" urlò Kalanos "non so quanto resisterò contro di loro"

L'uomo stava devastando un arbusto per poi muoversi sull'ennesimo albero. Ogni volta che una scheggia o un ramo appuntito lo graffiava urlava ed imprecava come fosse stato ferito.

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Arn

"Pover'uomo, è davvero completamente impazzito", commentò Arn.

"Mal di guerra, Xeno... Non tutti sono capaci di resistere sani alla violenza e alla morte delle persone care. Forza...

Io faccio finta di aiutarlo e voi provate a calmarlo... e alla peggio lo disarmiamo e lo immobilizziamo per davvero".

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